Verratti torna al Pescara
Patrimonio Verratti: ci sono delle storie d’amore che non finiscono, nonostante la distanza e il tempo che passa. Proprio come quella tra Marco Verratti e il Pescara. Il centrocampista, attualmente in forza al club qatariota dell’Al-Arabi, è nato nella città abruzzese nel 1992 ed è entrato a far parte delle giovanili del Delfino quando aveva quattordici anni.
Nel 2008, a neanche 15 anni, il tecnico Giuseppe Galderisi lo fa esordire tra i professionisti in un match di Coppa Italia e nella stagione successiva diventa immediatamente titolare, contribuendo alla promozione in Serie B.
Verratti ha giocato 11 stagioni al PSG
Due annate tra i cadetti, la seconda delle quali culminata con la promozione targata Zdenek Zeman, assieme a Ciro Immobile e Lorenzo Insigne, bastano e avanzano per mostrare il suo valore, al punto che per il suo cartellino si apre un’asta. La spunta il Paris Saint-Germain, che nel 2012 lo porta al Parco dei Principi e lo rende uno dei pilastri fondamentali del suo progetto sportivo.
Dopo undici stagioni in Francia, è poi arrivato il trasferimento in Qatar. Dunque, sono quasi tre lustri che Verratti è lontano da Pescara. Ma il suo ritorno è stato in grandissimo stile.
Verratti ha il 50% delle quote del Pescara
Non da calciatore, perchè nonostante il trasferimento in un campionato non di primo piano il centrocampista pensa di poter ancora competere a livello più alto, bensì da investitore.
Verratti ha infatti acquistato il 50% delle quote del Pescara, diventando così socio alla pari del presidente Daniele Sebastiani, che aveva acquistato la società nel 2011 e che quindi è stato uno dei protagonisti della promozione del 2012 assieme al calciatore, oltre che di quella del 2016.
Negli ultimi anni il club abruzzese ha vissuto un’altalena di risultati, con la finale dei play-off di Serie B persa nel 2019 e la retrocessione in C arrivata nel 2021. Dopo tre tentativi infruttuosi di tornare tra i cadetti, sempre sfumati nel corso dei play-off, i biancazzurri hanno infine ottenuto la tanto agognata promozione, andando a vincere i play-off per l’unico posto a disposizione rimasto.
E alla gioia per il ritorno in B si è aggiunta quella per la decisione del centrocampista, che ha voluto restituire qualcosa a una città e a un club a cui è legato in maniera viscerale entrando a far parte della società. Naturalmente ora i tifosi sognano, magari immaginando che Verratti decida di mettere mano al portafogli per un mercato stellare.
Dal canto suo, però, Sebastiani ha subito messo le cose in chiaro, spiegando che il progetto del club abruzzese è a lungo termine e che non intende utilizzare il campione d’Europa 2021, a sorpresa per le quote calcio, come fosse un bancomat.

Patrimonio Verratti
Ma se Verratti volesse darsi alle pazze spese, che possibilità economiche avrebbe?
Beh, non indifferenti, considerando che secondo le stime più recenti il suo patrimonio dovrebbe avvicinarsi ai 150 milioni di euro. Merito soprattutto dei guadagni da calciatore, ma anche di investimenti oculati nei suoi diversi interessi. Logico però che a fare la parte del leone siano gli stipendi accumulati in quindici anni di carriera.
Tutti i contratti della carriera di Verratti
Ai tempi del Pescara, arrivando dalle giovanili, il suo ingaggio non era di quelli importanti, ma l’approdo al PSG e la sua crescente importanza nello scacchiere del club transalpino lo hanno aiutato a crescere esponenzialmente per quanto riguarda gli introiti.
Il primo contratto francese, quello del 2012, gli permetteva di guadagnare 1,3 milioni a stagione, ma già al termine della prima annata è arrivato un rinnovo che lo ha portato subito a 3 milioni all’anno.
Il fatto che il PSG lo abbia sempre considerato un calciatore di primissimo piano è dimostrato dalla continua volontà del club di concedere a Verratti aumenti di stipendio. Sono infatti arrivati numerosi altri rinnovi, ben prima delle scadenze naturali dei contratti, che lo hanno portato a guadagnare prima 6, poi 8 milioni a stagione.
Quando nel 2019 sembrava arrivato il momento di salutarsi, con il Barcellona intenzionato ad affidargli l’eredità di Don Andres Iniesta, c’è stato un colpo di scena: l’ennesimo rinnovo, fino al 2024, per circa 15 milioni di euro all’anno.
L'ingaggio di Verratti all’Al-Arabi
A quella data però il centrocampista non ci è arrivato, perchè nell’estate 2023 è stato ceduto all’Al-Arabi, che ha pagato il suo cartellino 45 milioni di dollari e che gli ha fatto firmare un biennale che gli permette di guadagnare 30 milioni di euro all’anno.
E non è tutto, perchè il contratto prevede anche una clausola speciale: il centrocampista può lasciare Doha una settimana ogni mese, per tornare in Europa e dedicarsi ai suoi affetti.
Gli investimenti mirati di Verratti
Ma anche agli affari, perchè Verratti ha deciso di investire parte del suo patrimonio in diverse imprese e in diversi luoghi. A Parigi, sfruttando il fascino della Ville Lumière, ha deciso di puntare sul cibo, aprendo un ristorante. Giusè Trattoria, questo il nome del locale, si trova a poche centinaia di metri dagli Champs-Elysées e dall’Eliseo, dunque nella zona più esclusiva della città, e offre chiaramente cibo italiano di altissima qualità.
Ma l’altra parte del cuore, quella rimasta a Pescara, ha decisamente avuto la sua parte. Già dai primi tempi in cui si era trasferito in Francia, infatti, il centrocampista ha cominciato a investire dalle sue parti, in particolare nei dintorni di Manoppello, il comune abruzzese in cui è cresciuto.
Nella frazione di Santa Maria Arabona Verratti ha aperto un’azienda agricola con tanto di allevamento di cavalli (una delle grandi passioni del classe 1992), ma anche un centro sportivo. Il tutto gestito dalla famiglia, mantenendo così intatto il legame con la sua terra di origine.
Marco Verratti testimonial Nike
Se a tutto questo si aggiungono anche gli sponsor legati alla carriera da calciatore (i suoi scarpini sono griffati Nike, che nel 2017 gli ha fatto firmare un rinnovo decennale per un totale di circa 30 milioni di euro) e quelli esterni, come il marchio Replay, che nel 2022 lo ha reso suo Global Ambassador, si capisce che le possibilità economiche di Verratti sono ampie.

Certo, magari non ai livelli del suo ex presidente al PSG Al-Khelaifi, ma forse abbastanza per riportare il Pescara a sognare la Serie A, magari con una partnership chirurgica proprio con i Campioni d'Europa 2025!
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