La scelta di far disputare la Coppa del Mondo 2022 in Qatar ha portato parecchie polemiche, sia per il periodo in cui si disputa (novembre e dicembre, costringendo i campionati e le competizioni continentali a fermarsi) che per la scelta del luogo, un paese in cui esistono leggi e consuetudini che cozzano un po’ con la maniera tipica in cui si vivono i mondiali.

Non stiamo neanche a menzionare tutte le polemiche per determinate situazioni, che hanno fatto finire il torneo ancora di più sotto i riflettori. In generale, il comitato organizzatore è stato molto chiaro, tutti sono i benvenuti in Qatar, ma viene anche richiesto di rispettare le norme locali e la cultura del paese.

Il che può avere conseguenze su quello che chi vola nel Golfo Persico per assistere alla competizione può fare o no, sia all’interno degli stadi che al di fuori dei futuristici impianti creati per il torneo.

Le polemiche della locandina 

Vietato bere negli stadi

Rapporti di coppia

Le regole sull'abbigliamento

Attenzione a foto e video

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Le polemiche della locandina 

Con il Brasile sempre favorito per il sito scommesse, a far discutere nei mesi scorsi è stata una locandina, diffusa soprattutto sui social, che individuava una serie di comportamenti da evitare in Qatar.

Una grafica che poi si è rivelata falsa, ma che comunque non si discosta molto da quelle che sono le norme di comportamento che vengono consigliate a chi si mette in viaggio per andare ad assistere ai mondiali.

Vietato bere negli stadi

Si parte, neanche a dirlo, dall’alcol. Il Qatar è un paese musulmano, ma permette comunque vendita e consumo di alcol a chi ha più di 21 anni, l’importante è che avvenga in locali autorizzati. Per non lasciare completamente a secco i tifosi sono state fatte alcune deroghe, che prevedono zone autorizzate al di fuori degli stadi in cui vendere birra, ma quando si entra all’interno degli impianti è assolutamente vietato bere.

Consumare alcol allo stadio, così come in qualsiasi altro luogo pubblico, è reato e essere beccati in pubblico ubriachi può significare anche beccarsi fino a tre anni di carcere.

Gli inglesi con le loro birre

Se per l’alcol è stata fatta qualche eccezione, non se ne parla invece per quanto riguarda il consumo di droghe. Le leggi locali sono molto restrittive, al punto che il traffico di stupefacenti può essere punito persino con la pena di morte. Dunque, è altamente sconsigliato per gli stranieri cercare di introdurre anche quantità minime di sostanze stupefacenti, perchè per quanto è difficile immaginare la condanna a morte di uno straniero, il carcere (e anche a lungo) è pressoché scontato.

Occhio anche alle sigarette elettroniche, che sono bandite da tutto il paese ed è anche illegale cercare di introdurle in Qatar. Si rischia qualche mese di carcere, ma soprattutto multe assai salate. È invece legale fumare, ma non nei luoghi pubblici, quindi stadio compreso.

Rapporti di coppia

Si passa poi ai comportamenti all’interno degli impianti. Ci si può abbracciare dopo un gol? Certamente, sarebbe assurdo il contrario. Ma questo non significa che le effusioni in pubblico siano viste di buon occhio. Non si tratta quindi di un divieto vero e proprio, ma un qualcosa che va a collocarsi nella richiesta da parte del Qatar di rispettare la cultura locale.

A proposito di rapporti di coppia, c’è da fare qualche postilla che non riguarda lo stadio, ma la permanenza in generale in Qatar. Attenzione anche a chi non è sposato, perchè dall’Inghilterra hanno spiegato che i rapporti sessuali in Qatar sono consentiti solo tra persone che hanno contratto matrimonio. Dunque, chi si reca nel Golfo Persico sperando di avere qualche avventura farà meglio a pensarci due volte, onde evitare multe e addirittura il carcere.

Le regole sull'abbigliamento

E per quanto riguarda l’abbigliamento? Il Qatar è un paese che ormai da decenni intrattiene rapporti con l’Occidente, dunque da quella parti sono abituati a costumi che si allontanano dalla tradizione locale. Senza esagerare però, perchè comunque viene richiesta una certa aderenza ad alcune regole di base.

I tifosi argentini

Coprire spalle e ginocchia quando si visitano luoghi sacri è un qualcosa che si fa anche in Europa, ma in Qatar sono anche vietate le minigonne e sconsigliati i top, così come gli abiti troppo attillati o che lasciano spazio alle trasparenze. Per quanto riguarda l’interno degli stadi, non c’è un divieto netto ai pantaloncini (per gli uomini) ma assolutamente no alla…tradizione di molte tifoserie di tifare a torso nudo.

Attenzione a foto e video

In un mondo ormai digitale, c’è infine anche la questione delle foto e delle riprese. Considerando la visione di una parte dell’Islam, che non vede di buon occhio la riproduzione visiva della persona, è sempre buona norma chiedere il permesso prima di scattare una fotografia a qualcuno, sia al di fuori degli stadi che all’interno degli impianti.

Non siete alla finale 2015 di Berlino, insomma, con il Barcellona favorito per le quote Champions...

Foto alla coppa dalle grandi orecchie

E per quanto le architetture degli stadi o delle strutture locali siano affascinanti, meglio evitare di fare troppe foto e soprattutto riprese agli edifici di interesse governativo.  

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.