Il basket europeo continua la sua ascesa, che ha portato alcuni talenti del Vecchio Continente a prendersi lo scettro di protagonisti persino in NBA.

Sono lontani i tempi in cui gli europei da quelle parti faticavano, anche perchè il livello medio del basket continentale è aumentato a dismisura, come dimostrano anche le competizioni tra le nazionali ed il livello di spesa come il monte ingaggi dell'Olimpia Milano.

Luka Doncic inizia con il Real Madrid

E buona parte del merito è di un torneo in particolare, che settimana dopo settimana fa incrociare le squadre più forti d’Europa: l’Eurolega. Basterebbe pensare che il premio di MVP della competizione nel 2018 è andato a un certo Luka Doncic, all’epoca al Real Madrid e adesso stella indiscussa dei Dallas Mavericks. 

Doncic contro il Fenerbahce!

Dunque, in un certo senso si può dire che l’Eurolega sia la nostra NBA. Ma il paragone è fattibile dal punto degli stipendi?

La classifica dei 10 giocatori più pagati dell'Eurolega 2023

Non troppo, perchè se si va ad analizzare la lista dei 10 giocatori più pagati del torneo, si nota una differenza abissale rispetto alla lega nordamericana. Intanto vanno fatte un paio di precisazioni.

Gli ingaggi dei giocatori inseriti sono da considerarsi senza possibili bonus, che in alcuni casi sono così importanti da poter essere ritenuti quasi delle ulteriori mensilità.

E poi c’è un’altra questione, ovvero che non tutti quanti i club che giocano l’Eurolega rivelano quanto pagano i propri cestisti. Nonostante questo, un sito autorevole come Eurohoops ha creato un elenco, di cui fanno parte ben quattro giocatori della nostra Serie A.

Il primo degli “italiani” è il georgiano Tornik'e "Toko" Shengelia, ala o centro della Virtus Bologna.

Shengelia con la maglia della Georgia!

La società che ha alzato il monte ingaggi della Virtus Bologna lo ha ingaggiato dopo la rescissione del suo contratto nel febbraio 2022, in seguito alla crisi russo-ucraina, ma per convincerlo ha dovuto usare le maniere pesanti.

Per lui infatti c’è stato un accordo che prevede 2 milioni di dollari a stagione. E nonostante le volontà di tornare in NBA (è già stato a Brooklyn e Chicago), l’ottimo stipendio percepito a Bologna lo fa rimanere felice in Eurolega.

Un altro di quelli con una buona esperienza in NBA (Washington, Chicago, New Orleans e San Antonio dal 2016 al 2022) è il ceco Tomas Satoransky, guardia del Barcellona.

Per lui nel 2022 c’è stato il ritorno in Catalogna, dopo che aveva già giocato da quelle parti prima di volare oltreoceano. E il club ha apprezzato la fedeltà, offrendogli un contratto da 2 milioni a stagione.

Sempre alle stesse cifre ci sono altri due protagonisti del campionato italiano, stavolta con la maglia dell’Olimpia Milano. Sia il playmaker canadese (ma con cittadinanza slovena) Kevin Pangos che l’ala grande Nicolò Melli guadagnano infatti due milioni di dollari all’anno per indossare la divisa delle Scarpette Rosse.

Pangos, dopo una grandissima stagione allo Zenit San Pietroburgo, è stato per un anno a Cleveland prima di tornare in Europa, mentre l’azzurro, che dell’Olimpia è anche capitano, ha tentato l’esperienza NBA a New Orleans e a Dallas, per poi rispondere alla chiamata della società che ha già rappresentato per cinque anni tra 2010 e 2015 e che gli ha offerto un contratto triennale.

Chiudono la lista dei giocatori che guadagnano due milioni di dollari a stagione due statunitensi, Will Clyburn e Mike James.

Clyburn, dopo cinque anni stellari al CSKA Mosca (con cui ha vinto l’Eurolega 2019 e il titolo di MVP delle Finals), ha accettato le sirene dei turchi dell’Anadolu Efes, che gli hanno offerto un contratto biennale per andare a giocare con i due volte campioni della competizione, nonché la squadra che lo statunitense ha battuto nella finale vinta.

Per Mike James invece c’è stata la firma del rinnovo con il Monaco, che per tenersi stretto il play con esperienze a Phoenix, New Orleans e Brooklyn (oltre che a Milano) ha dovuto avvicinarsi ai 2,5 milioni che il giocatore percepiva nelle stagioni passate al CSKA.

Milos Teodosic è giocatore di basket che guadagna di più in Italia

Si sale poi a 2,1 milioni di dollari a stagione per trovare il quarto moschettiere della Serie A, ovvero  Milos Teodosic.

Nonostante gli anni che passano (il serbo è classe 1987), la Virtus Bologna non si è voluta privare del suo playmaker e gli ha fatto firmare un rinnovo di contratto nel 2021 per tenerlo con la maglia delle V Nere fino al 2023, facendogli anche mantenere lo status di giocatore più pagato nella rosa di Sergio Scariolo.

Milos Teodosic con Boston

Il podio dei migliori contratti dell'Eurolega

Non basta però per il podio, perchè davanti a Teodosic ci sono giocatori che guadagnano molto di più. A partire da un suo connazionale, ovvero Vasilje Micic.

La guardia serba ha un contratto da 3,3 milioni di dollari a stagione con l’Anadolu Efes, di cui è ormai uno dei senatori. Si è infatti unito al club turco nel 2018, dopo aver vestito tra le altre le maglie dei tedeschi del Bayern Monaco e dei lituani dello Žalgiris Kaunas.

Nel suo contratto, che dura fino al 2024, è anche previsto un buyout per le franchigie della NBA.

Si rimane all’Anadolu Efes anche per il giocatore che arriva sul secondo gradino del podio dei più pagati di Eurolega.

La squadra turca, sull’onda dei due titoli consecutivi tra 2021 e 2022, ha infatti deciso di spendere parecchio e vista la possibilità che Micic possa un giorno volare in NBA ha deciso che la priorità era quella di legare al club l’altra stella, ovvero Shane Larkin.

Anche la guardia ex Dallas, New York, Brooklyn e Boston è in Turchia dal 2018 e nella scorsa estate ha firmato un maxi rinnovo da due anni, che terminerà nel 2024. Il contratto parla di 4 milioni di dollari a stagione, con tanto di aumento rispetto all’accordo precedente, che si fermava a 3,7 milioni all’anno.

Ma chi è il Paperone dell’Eurolega 2022/23? La risposta porta a Barcellona, dove c’è Nikola Mirotic. Il montenegrino naturalizzato spagnolo è il giocatore che guadagna di più, a fronte del suo contratto con il club catalano da 5 milioni di dollari all’anno.

Per lui è l’ultima stagione con l’accordo annuale, che gli permette di essere l’unico in tutta Europa a poter vantare un ingaggio in grado di competere con un buon contratto NBA (c’è da considerare che quando si parla di quel tipo di accordi, la metà finisce in tasse).
Ma questo è il prezzo che il Barça ha dovuto pagare per riportarlo in Spagna dopo le esperienze a Chicago, New Orleans e Milwaukee. 

Gli stipendi delle squadre che giocheranno le Final Four

La domanda però si pone: questi ingaggi servono? A vedere le qualificate alla Final Four di Kaunas, non troppo. Sono solo due le squadre citate nella lista che sono arrivate all’ultimo atto, ovvero il Barcellona e il Monaco, che hanno rispettivamente due e un giocatore nella classifica.

Per il resto le altre due che si giocheranno il titolo sono gli eterni Real Madrid e Olympiacos, che, oltre le quote delle scommesse online, evidentemente sono riusciti a fare molto bene senza corrispondere cifre folli ai loro giocatori. Salta ovviamente all’occhio il fallimento dell’Anadolu Efes, che dopo due titoli consecutivi si è fermato alla prima fase, così come Olimpia Milano e Virtus Bologna.

A dimostrazione che non sempre i soldi fanno la felicità. Almeno, non in Eurolega!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.