Abbiamo già presentato le ATP Finals che prenderanno il via lunedì a Londra, appuntamento che conclude la stagione tennistica mondiale prima delle finali di Coppa Davis.

Nell’intervista esclusiva realizzata con Alessandro Nizegorodcew, telecronista di Super Tennis TV e direttore responsabile della testata Sportface, abbiamo parlato dell’appuntamento londinese, analizzando le quote per scommettere con 888sport, delle prospettive di Matteo Berrettini e del futuro del tennis italiano.

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Gli otto qualificati alle Finals sono davvero quelli che avrebbero meritato la partecipazione? 

“A questa domanda rispondo sempre sì. Se parliamo infatti di coloro che non sono riusciti a qualificarsi per problemi fisici che li hanno costretti a saltare parte della stagione, mi sento di dire che al giorno d’oggi la preparazione fisica e la gestione degli infortuni sono parte integrante dei piani di allenamento di un tennista di livello mondiale.

Quindi, per esempio, un Wawrinka che non sarà a Londra, nonostante alcuni ottimi tornei disputati, non ha avuto la bravura di gestire gli infortuni e, come lui Nishikori. Gli infortuni, per me, non sono mai un alibi. Berrettini è stato bravo, in tal senso, a sfruttare i momenti di miglior condizione, in cui giocava meglio, nonostante alcuni infortuni l’abbiano bloccato”.

Chi è il favorito per il successo finale? Per le nostre scommesse tennis, Djokovic @2.10, Federer @4.00, Medveded @4.75, Nadal @5.00. 

“Escluderei Nadal, perché il problema addominale che ha avuto lo limiterà al servizio. Il favorito anche secondo me è Djokovic. Provo a sbilanciarmi sui semifinalisti: nel girone di Berrettini dovrebbero passare Djokovic e Federer come primo e secondo; nell’altro molto dipenderà dalle condizioni di Nadal, ma il primo posto se lo aggiudicherà Medvedev. La finale che prevedo è tra Djokovic e Medvedev”.


Chi è il possibile outsider? Le ultime due edizioni del torneo sono state vinte da due tennisti che non erano favoriti, Dimitrov e Zverev. Non c'è due senza tre?

“Nel circuito dei Masters 1000 ci sono sempre sorprese, basta guardare alla finale raggiunta da Shapovalov a Parigi e le eliminazioni delle teste di serie che erano in lizza per un posto alle ATP Finals. Credo, però, che stavolta il vincitore sarà uno dei primi 4”.

Da un punto di vista della forma, chi arriva meglio all'appuntamento? E chi peggio?

“Quello che arriva nella condizione migliore è sicuramente Djokovic, ma anche Federer è in un ottimo momento. Medvedev non è sembrato al meglio nelle ultime due uscite, ma secondo me si è volontariamente tenuto, si è programmato ed è anche un po’ scarico da un punto di vista mentale: mi aspetto, però, che a Londra giocherà bene.

Berrettini è un po’ scarico dal punto di vista dell’energia, sia mentale che fisica, ma dopo una rincorsa del genere ci sta. Dovrà quindi supplire a questi aspetti. Nadal è quello che arriva peggio all’appuntamento, mentre non vedo Zverev in grado di difendere il titolo conquistato l’anno scorso. Il tedesco potrà fare qualche buona partita, ma non lo vedo in grado di vincere il torneo, così come Tsitsipas”.


La quota di Nadal per l’eliminazione nella fase a gironi @2.85 è la stessa dell’uscita di scena in semifinale. La sua eventuale partecipazione alla finale si può giocare sulle nostre scommesse online @5.50.
 

Matteo Berrettini, numero 8 del mondo e ottavo tra i qualificati a Londra: è un traguardo o un punto di partenza per l’italiano?

“Matteo ha dimostrato di saper gestire benissimo le emozioni e la tensione, ma di soffrire un po’ le prime volte. Questo non è né un punto di arrivo, né di partenza per lui: è un punto di approdo dal quale può ancora fare cose importanti perché, comunque, è giovane e potrà vincere grandi tornei.

Sinceramente non so se potrà conquistare tornei dello Slam, ma la vincita di uno o più Masters 1000 da lui me l’aspetto; ripeto, sugli Slam sono un po’ dubbioso, ma abbiamo imparato a farci sorprendere da Matteo: speriamo lo faccia anche in questo caso”.

C'è un rischio appagamento nel romano?
“No, non c’è. Il rischio è che, come ho già detto, sia scarico. Il problema sarà, secondo me, più per l’appuntamento con la Coppa Davis, che arriverà dopo le Finals in cui Berrettini avrà dato tutto e temo che potrà calare per l’appuntamento con la nazionale. Speriamo bene”.

Domanda difficile per un esperto come te, che conosce i protagonisti: cosa si dice di Matteo tra i grandi del tennis mondiale? Che opinione hanno di lui i suoi avversari?
“Matteo è molto ben visto, sia da un punto di vista umano che tennistico: è studiato, osservato, gli altri parlano bene di lui. Si fa voler bene, è un bravo ragazzo che fa gruppo in casi di players lounge”.

Berrettini è nel gruppo Borg, il più difficile: prospettive? Vincere almeno un match?
“Sì, vincere un match è nelle sue possibilità. Credo che l’appuntamento con Thiem sia alla sua portata, se si approccerà con le energie giuste”.

Per le nostre scommesse tennis, l’eliminazione di Mattero Berrettini alla fase a gironi si può giocare @1.18, mentre l’approdo alle semifinali è a quota @5.00, con la finale @14.00.

Tra gli otto tennisti in gara, Berrettini è quello con la quota più alta per la vittoria del torneo @31.00: punteresti 2 € su di lui?
“Nonostante gli voglia tanto bene, non lo punterei. Ovviamente è anche un modo per essere scaramantico”.

Per quanto fatto vedere durante tutta la stagione, a chi assegneresti il tuo personale trofeo di tennista dell’anno?
“Ho sempre preferito assegnare premi a chi sorprende davvero. Sarebbe troppo facile dire Djokovic; personalmente lo darei proprio a Berrettini, perché rispetto a quanto ci si aspettava all’inizio della stagione è quello che ha fatto il salto di qualità maggiore. Per quanto mi riguarda, Matteo è il tennista dell’anno”.

A quando Jannik Sinner nelle ATP Finals?
“Non so dirti quando, ma sul fatto che lo troveremo alle Finals stavolta scommetterei anche più di due euro. Se proprio devo giocare, dico che potremmo trovarlo all’appuntamento di Torino nel 2021”.
 

*La foto di apertura dell'articolo è di Tim Ireland (AP Photo).

Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.