Il Real Madrid è il club più titolato del mondo e, come spiega Forbes, è anche tornato a essere quello che vale di più. Il tutto a dispetto delle lamentele di Florentino Perez riguardo le perdite che giustificherebbero la creazione della ormai celebre Superlega. I bilanci, le spese e il monte ingaggi sottolineano una situazione economica florida.
A differenza di molti altri club, come i rivali del Barcellona, il Real Madrid dal tragico 2020 sembra essere uscito più forte. La Casa Blanca infatti, se volesse, potrebbe spendere addirittura fino a oltre 700 milioni di euro in ingaggi, ma si ferma a cifre molto più basse.
Gli ingaggi dei campioni del Real
Gli stipendi dei giocatori da Pallone d'Oro
La categoria dei jugadores de referencia
La classe media dei compensi del Madrid
Gli stipendi dei canterani del Real

Anche perchè chi si aspetta che la rosa di Ancelotti sia piena di calciatori strapagati, ha capito male. Intanto perché a maggio 2021 tutta la squadra, dirigenti compresi, ha accettato una riduzione degli ingaggi del 10%.
E poi perché a Madrid, patria dei Galacticos, di solito non si fanno troppe storie per acquisire un cartellino, ma per gli stipendi c’è una struttura ben precisa.
Rispetto ad esempio agli stipendi dell'Atletico Madrid, quando si firma un contratto o un rinnovo con i Blancos, infatti, si accetta implicitamente di essere inseriti…in una classe. Già, perché dalle parti di Valdebebas i calciatori che indossano la camiseta sono suddivisi in diverse tipologie a cui corrispondono diversi livelli di stipendio.
In fondo alla scala ci sono i canterani, che arrivano dalle giovanili e che quindi devono ancora dimostrare di essere pronti per la prima squadra. Poi c’è la classe media, seguita da quella dei cosiddetti “jugadores de referencia”, che sono la fascia centrale. Ancora più in alto spuntano i calciatori da Pallone d’Oro e infine i campioni, quelli per cui ci si può anche permettere di spendere un po’ di più. Ma chi c’è in ogni classe?
Gli ingaggi dei campioni del Real
Meglio cominciare da quella dei campioni, che ormai da parecchio è orfana di Cristiano Ronaldo. Senza di lui il Paperone della squadra è Eden Hazard, acquisto più caro della storia del Real! Per lui, dopo il taglio degli stipendi, il contratto annuale parla di 13 milioni di euro netti a stagione. Il belga, arrivato nell’estate 2019, ha un accordo con il club fino al 2024, ma finora, causa infortuni, non ha giustificato quanto speso per lui.
Nonostante questo, resta il più pagato della rosa, nonché l’unico che fa parte della categoria dei campioni. Anche se quelli che sono dietro si avvicinano parecchio in quanto a ingaggio.

Gli stipendi dei giocatori da Pallone d'Oro
A guidare la categoria dei giocatori da Pallone d’Oro c’è David Alaba. Sfruttando il fatto di essere arrivato nel 2021 a parametro zero, l’austriaco ex Bayern Monaco è riuscito a spuntare un ingaggio particolarmente alto, che lo pone davanti ad altri compagni di squadra in quanto a stipendio annuale. Per il difensore il contratto parla di 12 milioni a stagione fino al 2026.

A fargli compagnia c’è un ex compagno ai tempi della Baviera come Toni Kroos. Il tedesco, ormai da anni riferimento del centrocampo dei Blancos, è legato al club fino al 2023 e dopo i tagli riceve 10 milioni di euro netti a stagione.
E visto che si parla di Pallone d’Oro, impossibile non inserire nella categoria anche l’unico della rosa che lo ha vinto, ovvero Luka Modric. Il croato ha rinnovato per un’altra stagione e ha un contratto da 9,4 milioni a stagione fino al 2023, con la promessa poi di entrare nella dirigenza dei Blancos una volta appesi gli scarpini al chiodo.
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La categoria dei jugadores de referencia
Tra gli stipendi da jugadores de referencia c’è un caso perlomeno particolare, quello di Karim Benzema, che probabilmente andava inserito nella categoria superiore. Ma il francese, Pallone d'Oro 2022, si è ridotto l’ingaggio con il prolungamento più recente, anche vista la carta di identità che dice 34 anni. Il centravanti è legato al club fino al 2023 per 7,8 milioni a stagione.

Dietro di loro spunta Thibaut Courtois. Il portiere belga, numero uno indiscusso dopo l’addio di Keylor Navas, è abbastanza forte per candidarsi al premio Yashin, ma non per finire tra i calciatori da Pallone d’Oro. Il suo contratto parla di 7,2 milioni netti fino al 2026.
Circa sette milioni di euro netti anche per i nuovi arrivi. Come Tchouameni, che ha rifiutato un’offerta da 12 milioni di euro all’anno da parte del Paris Saint-Germain, firmando un accordo fino al 2028 con la Casa Blanca. Anche Rüdiger ha accettato un contratto simile, nonostante il tedesco, essendo arrivato gratis, forse avrebbe potuto ottenere anche di più. L’ex romanista dovrebbe rimanere al Bernabeu fino al 2026.
A chiudere la categoria, un calciatore decisamente in rampa di lancio. Vinicius Junior è stato decisivo da subito per Ancelotti e il suo contratto riflette la considerazione di cui gode al Real. Per il brasiliano accordo da 6,3 milioni fino al 2024.
La classe media dei compensi del Madrid
Poi arriva la classe media, quella compresa tra i 4 e i 5 milioni a stagione, valori che però sono scesi dopo il taglio del 10%. A guidare questo nutrito gruppo c’era Casemiro fino al passaggio allo United. Il brasiliano è tanto fondamentale in campo, quanto ritenuto “normale” in quanto a stipendio. Per lui contratto da 4,7 milioni, praticamente quadruplicato con il passaggio all'Old Trafford.

Stesso ingaggio e stessa scadenza (4,5 milioni fino al 2025) per tre calciatori che sono anche loro molto utili alla causa. Dani Carvajal, indispensabile sulla fascia destra, ha da poco rinnovato fino al 2025. E hanno gli stessi contratto i colleghi di reparto Ferland Mendy ed Eder Militao, che guadagnano tutti 4,5 milioni.
A 4 milioni netti invece il due formato da Marco Asensio ed Eduardo Camavinga. Lo spagnolo con il rinnovo del 2017 è uscito dalla classe dei canterani, ma il suo accordo scade nel 2023. Il francese invece si è legato nella scorsa estate al Real fino al 2027 e non è detto che in capo a poco il suo stipendio non aumenti.
Chiudono i giocatori medi con un ingaggio da 3,6 milioni Mariano Diaz, Nacho Fernandez e Rodrygo Goes. L’attaccante è sotto contratto fino al 2023, così come il difensore tuttofare. Per il brasiliano invece l’accordo scade nel 2025.
Gli stipendi dei canterani del Real
Nella fascia dei canterani rientrano infine Lucas Vazquez, Dani Ceballos, Jesus Vallejo, Federico Valverde e uno che canterano non è come Andriy Lunin. Per Vazquez e Ceballos c’è lo stipendio più alto, 3,1 milioni a stagione, rispettivamente fino al 2024 e al 2023.
Vallejo e Valverde invece guadagnano 1,8 milioni a stagione. Ma se per lo spagnolo il contratto fino al 2025 non sarà ritoccato, difficile che l’uruguaiano, nonostante sia già legato al club fino al 2027, non riceva presto un adeguamento.
Chiude la lista il portiere di riserva ucraino, che ha un accordo fino al 2024 a 1,4 milioni a stagione. Alla faccia di chi pensa che giocare nel Real significhi sempre guadagnare uno sproposito…

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 20 novembre 2021.