Nonostante un girone di qualificazione abbastanza complicato (tranne ovviamente che per Andorra e San Marino), la Polonia è riuscita a staccare il biglietto per Qatar 2022 grazie agli spareggi.

Nel loro gruppo i polacchi hanno trovato avversari ostici, a partire dall’Inghilterra, favorita per le quote calcio, che si è presa il primo posto e la qualificazione diretta, e continuando con Albania e Ungheria, che hanno reso la vita difficile a Lewandowski e compagni per accedere ai playoff, raggiunti con 20 punti contro i 18 degli albanesi e i 17 degli ungheresi.

Allo spareggio la Polonia si è evitata un turno per l’esclusione della Russia dalla competizione e nel match decisivo ha vinto per 2-0 contro la Svezia.

La storia della Polonia ai Mondiali di calcio

Polonia deludente nel 2018

Le divise Nike della Polonia

I biancorossi e le Aquile bianche!

Tutti i record della Polonia nel calcio

Che attacco con la coppia Lewa - Milik

La stella è il centravanti del Barcellona

La sorpresa è il romanista Nicola Zalewski

Michniewicz sostituisce in panchina Paulo Sousa

Il girone della Polonia al Mondiale 2022 ed i precedenti

Le quote Coppa del Mondo di 888sport per la Polonia

La storia della Polonia ai Mondiali di calcio

E quindi quello in Qatar sarà il mondiale numero nove per la Polonia, che quando ha cominciato a partecipare alla Coppa del Mondo ha fatto subito bene.

L’esordio è datato 1974 e coincide con il primo dei due terzi posti raccolti nel giro di pochi anni; il secondo è naturalmente quello della meravigliosa squadra di Boniek nel 1982.

Due stelle assolute del calcio degli anni '80!

Poi però, tra periodi di mancata qualificazione e prestazioni abbastanza deludenti, i polacchi non hanno più lasciato il segno nelle edizioni in cui si sono presentati al via, al punto che la selezione biancorossa non supera il primo turno dal 1986, anno in cui è arrivata agli ottavi di finale.

Polonia deludente nel 2018

Tra le edizioni deludenti c’è certamente quella del 2018, perchè dai mondiali di Russia in Polonia ci si aspettava decisamente di più. Lewandowski e compagni erano anche stati sorteggiati in un gruppo equilibrato ma comunque abbastanza abbordabile, con Colombia, Giappone e Senegal.

Eppure i risultati parlano di una sola vittoria, quella con i nipponici arrivata nell’ultimo match, a qualificazione già sfuggita, e due sconfitte anche pesanti, l’1-2 subito dal Senegal nella gara d’esordio e soprattutto lo 0-3 della Colombia nella partita che ha matematicamente cancellato le residue speranze polacche di passare il turno.

Le divise Nike della Polonia

Come da tradizione, per vestire la Polonia in Qatar la Nike ha optato per divise che richiamano i colori nazionali.

Dunque, prima maglia bianca, con stemma e logo dello sponsor in rosso, ma con sulle spalle una trama che richiama le ali dell’aquila bianca, ma anche degli ussari, la formidabile cavalleria polacca. Più semplice la seconda maglia, a tinta unita rossa con i particolari bianchi, compresi colletto e bordi delle maniche.  

I biancorossi e le Aquile bianche!

Tutti e due all’insegna della tradizione anche i soprannomi della nazionale polacca.

Basta infatti dare un’occhiata alle maglie e alla bandiera per capire perchè i calciatori sono chiamati Biało-czerwoni, ovvero semplicemente “biancorossi”.

L’altro termine che identifica la selezione nazionale è invece Białe Orły, Aquile Bianche, in riferimento all’animale presente nel logo della federazione, che è anche lo stemma dello stato polacco ormai da circa mille anni.

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Tutti i record della Polonia nel calcio

Difficile parlare dei record individuali della nazionale polacca senza fare il nome di Lewandowski. Il centravanti, nella rosa della selezione ormai dal 2008, non solo è il calciatore con più presenze ma anche, come era prevedibile, quello con più reti all’attivo.

Lewa in gol contro il Belgio!

Per quanto riguarda i primati di squadra, la vittoria più netta è il 10-0 rifilato a San Marino nel 2009, mentre la sconfitta più pesante della storia è un 8-0 subito dalla Danimarca nel lontano 1948.

Che attacco con la coppia Lewa - Milik

Michniewicz non è legato a un modulo in particolare e ha dimostrato di utilizzare indifferentemente sia una difesa a tre che una a quattro, ma spesso di recente ha optato per il 3-5-2.

La formazione titolare dovrebbe comprendere in porta Szczesny, Bednarek, Glik e Kiwior al centro della difesa, sugli esterni Zalewski e Cash, a centrocampo Krychowiak, Zurkowski e Zielinski e a guidare l’attacco Lewandowski e Milik.

La stella è il centravanti del Barcellona

La stella indiscussa della nazionale polacca, nonché il capitano della selezione, è chiaramente Robert Lewandowski. Il centravanti del Barcellona si è accasato al Camp Nou per 50 milioni di euro (e un contratto che parla di quasi 10 milioni di euro a stagione) dopo quasi un decennio a segnare e vincere con il Bayern Monaco.

Lewa è uno dei migliori attaccanti del mondo e il fatto che nel 2021 ha rischiato di vincere il Pallone d’Oro non può che confermarlo.

Con in bacheca anche una Scarpa d’Oro, il titolo di capocannoniere della Champions League 2019/20, in cui le sue reti, hanno portato il Bayern al Triplete, il polacco è un killer dell’area di rigore e lo conferma anche in nazionale, anche se finora con la maglia della Polonia ha fallito le occasioni più importanti.

Ricorderanno gli appassionati di scommesse che nell'edizione 2020, Lewa ha segnato in ogni partita di Champions, ad eccezione della finale con il PSG.

La sorpresa è il romanista Nicola Zalewski

La possibile sorpresa della Polonia parla…italiano, nel vero senso della parola. Il romanista Nicola Zalewski ha optato per la selezione polacca, nonostante potesse essere convocabile anche dagli Azzurri, ed è già entrato con merito nelle scelte del CT.

Nicola Zalewski con la maglia della nazionale polacca

L’esterno classe 2002 è stato una delle sorprese della Roma di Mourinho e ha contribuito con la sua freschezza (e in un ruolo da esterno a tutto campo che fino a quel momento non aveva mai ricoperto) alla stagione giallorossa terminata con la vittoria della Conference League.

Abbastanza per meritarsi sia la nazionale che un rinnovo a lungo termine, con un contratto fino al 2025 da 400mila euro, su cui però non va escluso un ritocco a breve.

Michniewicz sostituisce in panchina Paulo Sousa

Al momento, comunque, Zalewski guadagna di meno…del suo CT. Il tecnico della nazionale polacca è Czesław Michniewicz, ex portiere di livello non eccelso che però ha studiato parecchio in diversi grandi club ed è diventato un allenatore di successo.

Michniewicz si è preso la panchina della Polonia quando, nel dicembre 2021, Paulo Sousa si è dimesso per andare ad allenare il Flamengo. E non ha fatto rimpiangere il portoghese, sia perchè ha portato la squadra ai Mondiali, sia perchè il suo stipendio da 500mila euro all’anno è decisamente più sostenibile di quello dell’ex centrocampista della Juventus.

Il girone della Polonia al Mondiale 2022 ed i precedenti

Il sorteggio per Qatar 2022 ha messo di nuovo la Polonia all’interno di un girone non semplicissimo. La presenza dell’Argentina, una delle favorite, e del Messico, nazionale che non va mai sottovalutata, lascia presagire una lotta complicata per la qualificazione alla fase a eliminazione diretta.

Con l’Albiceleste ai Mondiali ci sono già due precedenti, la vittoria per 3-2 nel 1974 e la sconfitta della squadra guidata dallo straordinario estremo difensore Jan Tomaszewski, l'esempio migliore di una vera e propria scuola di portieri, per 2-0 nel 1978, in entrambi i casi all’interno dei gironi.

Un'immagine di Argentina - Polonia del 1978!

Nel gruppo del 1978 con la Polonia c’era anche il Messico, battuto 3-1 nell’unico precedente iridato.

Sarà invece una novità per la Coppa del Mondo il match con l’Arabia Saudita, affrontata finora solamente in amichevole.

Le quote Coppa del Mondo di 888sport per la Polonia

Le quote del girone C indicano Lewa e soci di minoranza come i terzi favoriti del girone: i bookmakers, quindi, non solo considerano ovviamente l'Argentina superiore all'undici polacco, ma anche il Messico, seppur di poco.

A proposito dei messicani, insieme ad USA - Galles, la partita di esordio delle Aquile bianche nell'inedito mondiale invernale è quella che è considerata più in bilico nella lavagna di 888sport.

La Polonia, quindi, si giocherà una fetta importante delle possibilità di andare avanti nella competizione, proprio contro il Messico il 22 novembre allo stadio 974 di Doha!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.