Quella del Galles è stata l’ultima nazionale europea ad avere la certezza di presentarsi in Qatar. Tutta colpa…della situazione geopolitica, che ha costretto la UEFA a cambiare le date di alcuni dei match previsti per i playoff.

I gallesi sono infatti arrivati secondi nel loro girone, dietro al Belgio ma davanti a Repubblica Ceca, Estonia e Bielorussia, soprattutto grazie ai buoni risultati contro i cechi, una vittoria e un pareggio, in 180' davvero equilibrati, anche nelle quote dei siti scommesse!

Il percorso degli spareggi ha visto i Dragoni prima battere l’Austria e poi dover attendere qualche mese per conoscere la loro avversaria, che si è rivelata essere l’Ucraina. Nel match decisivo, il Galles ha vinto per 1-0.                                                       

La storia del Galles ai Mondiali di calcio

Scelte tradizionali per l'Adidas che veste il Galles 

I Dragoni gallesi

Tutti i record del Galles nel calcio

Probabile la scelta della difesa a 3

La stella Gareth Bale e la scelta della MLS 

La sorpresa Neco Williams pronto ad incantare sulla fascia

Lo stipendio del CT Page

Il girone del Galles in Qatar 2022 e l'eterna sfida agli inglesi

Le quote Mondiali 2022 di 888sport per il Galles  
 

La storia del Galles ai Mondiali di calcio

E dunque i gallesi si apprestano a vivere il loro secondo mondiale, perché l’unica esperienza precedente resta quella del 1958. Per il resto una serie di mancate qualificazioni, a volte per il rotto della cuffia, altre per manifesta inferiorità rispetto alle avversarie.

Nel 2018, per esempio, c’è mancato poco all’impresa, con il Galles (reduce dall’ottima prestazione a Euro 2016) terzo nel girone dietro Serbia e Irlanda, ma davanti all’Austria.

Un meraviglioso scatto di Bale!

Insomma, che prima o poi i Dragoni sarebbero tornati a una Coppa del Mondo era nell’aria…

La sfida però è complicata, perchè non sarà certo semplice fare meglio dell’unico precedente.

Nel 1958 il Galles è nei suoi anni d’oro e in Svezia è guidato dal Gigante Buono John Charles. Nel loro girone i gallesi ottengono tre pareggi contro i padroni di casa, l’Ungheria e il Messico e passano il turno escludendo i magiari per differenza reti.

La favola termina immediatamente, ai quarti di finale, ma considerando che Charles e compagni cedono solo per 1-0 al Brasile che sta per vincere il suo primo titolo, si può comunque considerare la prestazione dei britannici più che positiva.

Scelte tradizionali per l'Adidas che veste il Galles 

Per un popolo come quello gallese, orgoglioso delle sue tradizioni, l’Adidas ha deciso di rimanere sul classico per le divise da indossare in Qatar.

La prima maglia è come sempre rossa (con una trama di diverse intensità), i dettagli dello sponsor sono bianchi e il colletto vede una spruzzata di verde, tutti colori presenti nella bandiera nazionale.

La seconda maglia è invece bianca con i dettagli dello sponsor rossi, le strisce laterali verticali verdi e un colletto rosso e verde.

I Dragoni gallesi

La fedeltà alle tradizioni locali è rappresentata in pieno anche nel soprannome della squadra. I calciatori sono chiamati semplicemente “Dreigiau”, ovvero Dragoni, oppure Y Dreigiau Coch, ovvero…i Dragoni Rossi.

Del resto, lo stemma della nazionale e del paese è il drago rosso, che nel foklore locale è presente ormai da oltre 1500 anni, visto che è anche chiamato Drago di Cadwaladr in quanto riferito a un monarca che regnava su parte del Galles nel VII secolo dopo Cristo. 

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Tutti i record del Galles nel calcio

La particolarità del Galles è che i record di squadra sono tutti parecchio antichi, mentre quelli individuali sono tutti assolutamente recenti. Basterebbe pensare che la vittoria più larga è del 1888, un 11-0 contro l’Irlanda, mentre la sconfitta peggiore è addirittura del 1878, il 9-0 subito dalla scozia.

Il record di presenze spetta invece a Chris Gunter, che è tuttora in rosa; in termini di gol realizzati, troppo debole la selezione nella quale giocava Ian Rush, così, ovviamente, il miglior marcatore di sempre dei Dragoni è un certo…Gareth Bale.

Ian Rush con la scarpa d'oro nel 1984!


Probabile la scelta della difesa a 3

Nell’ultimo anno Page ha schierato costantemente una difesa a tre, alternando il resto della squadra tra un 3-4-3 più offensivo e un più prudente 3-4-1-2.

La formazione, comunque, è abbastanza ben definita. In porta c’è il senatore Hennessey, in difesa Gunter. Cabango e Rodon, sulle due fasce Neco Williams e Connor Roberts, al centro della mediana Ampadu e Smith, sulla trequarti James e in attacco Bale, sempre buona opzione di marcatore per le scommesse live a fare compagnia a Moore.

La stella Gareth Bale e la scelta della MLS 

La stella del Galles, nonché il capitano dei Dragoni, è chiaramente Gareth Bale. L’ex calciatore del Real Madrid, che è volato in MLS con il LA FC proprio per preparare al meglio i mondiali, è uno dei giocatori più vincenti dell’ultimo decennio, nonché uno di quelli che ha guadagnato di più.

Il micidiale sinistro di Bale!

Molte delle polemiche che lo hanno circondato in Spagna erano infatti dovute allo stipendio monstre da 16 milioni di euro che gli versava il Real, che però si vedeva anteporre il Galles…e il golf negli interessi dell’attaccante.

I soldi però non sono tutto, considerando che pur di farsi trovare in forma per il Qatar Bale ha accettato un contratto molto più basso negli Stati Uniti: un milione e mezzo di euro per un accordo che termina a fine 2022 quando chissà, il gallese potrebbe anche decidere di appendere gli scarpini al chiodo…

La sorpresa Neco Williams pronto ad incantare sulla fascia

La sorpresa, ma solo per chi non conosce bene la Premier League, potrebbe essere il terzino sinistro Neco Williams.

Il classe 2001 è cresciuto nel Liverpool, club che guarda sempre con interesse ai giovani gallesi, ma dalle parti di Anfield era chiuso da Andrew Robertson e quindi nell’estate 2022 è stato ceduto al Nottingham Forest, che per lui ha speso la ragguardevole cifra di 20 milioni di euro.

E il contratto firmato fino al 2026 con i Garibaldi Reds gli fa guadagnare 1,3 milioni di euro a stagione.

Lo stipendio del CT Page

La storia del CT del Galles Robert Page è abbastanza particolare. Page era infatti l’assistente di Ryan Giggs, ma quando la leggenda del Manchester United è finita nei guai con la giustizia la federazione gallese ha affidato la panchina al suo vice.

Una seduta di allenamento della nazionale gallese

Che agli Europei ha fatto bene e ha strappato il biglietto d’accesso ai mondiali, diventando così tecnico a tutti gli effetti senza dover attendere la conclusione delle vicende legali di Giggs.

Per Page c’è un accordo non molto redditizio: con i suo 380mila euro all’anno è il CT europeo meno pagato della manifestazione.

Il girone del Galles in Qatar 2022 e l'eterna sfida agli inglesi

Avendo giocato soltanto un mondiale, difficile che al Galles potessero capitare avversarie già incontrate nella manifestazione iridata. E infatti non è accaduto, con i match contro Inghilterra, Stati Uniti e Iran che sono tutti mai visti a livello di Coppa del Mondo.

Non si può però dire lo stesso parlando in generale, visto che la sfida con gli inglesi è una di quelle più giocate da parte dei gallesi nel corso di quasi un secolo e mezzo di storia. Anche con gli USA ci sono due amichevoli tra i precedenti e persino con l’Iran il Galles ha già giocato una volta, vincendo, nel lontano 1978.

Le quote Mondiali 2022 di 888sport per il Galles 

Nel gruppo B il Galles è la seconda favorita, alle spalle solo dei Tre Leoni.

Bale e soci di minoranza hanno un grandissimo alleato: il calendario! I Dragoni, in uno dei match più equilibrati della prima fase secondo gli esperti dei pronostici Mondiali 2022, esordiranno, infatti con gli USA.

Il turno successivo potrebbe essere quello della svolta, perché mentre la selezione di Page affronterà l'Iran, squadra cuscinetto del gironcino, gli USA, con i quali sulla carta si giocheranno il secondo posto e lo slot per la qualificazione, incrocerà l'Inghilterra che vorrà chiudere il discorso qualificazione per un turno di anticipo.

Insomma, con 5 punti in 3 partite il Galles può ripetere il magnifico percorso di Euro 2016...

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.