È giusto considerare il Bayer Leverkusen una grande del calcio tedesco? A guardare l’albo d’oro della Bundesliga, la risposta esatta propenderebbe per il no, considerando che le “Aspirine” non sono mai riuscite a vincere il campionato. Anzi, c’è stata addirittura una stagione in cui il club è riuscito nella pazzesca impresa (al contrario) di perdere in capo a qualche settimana lo scudetto, la finale di Coppa di Germania e quella di Champions League, guadagnandosi così il soprannome di Bayer “Neverkusen”.

La formazione delle Aspirine

Il centrocampo del Bayer

La rinascita di Schick

I più pagati del Bayer Leverkusen

Però è anche vero che con la Coppa UEFA conquistata nella stagione 1987/88 (l’unico trofeo in bacheca assieme a una Coppa di Germania nel 1993) il Bayer è uno dei soli cinque club a essere riuscito a vincere una competizione europea senza aver mai trionfato nel proprio torneo casalingo.

La formazione delle Aspirine

In ogni caso, ormai i rossoneri sono tra i protagonisti della Bundesliga da oltre quarant’anni e continuano a produrre o ad acquistare calciatori di altissimo valore, come dimostra anche la rosa della stagione 2021/22. I giocatori a disposizione dello spagnolo Gerry Seoane sono tutti molto giovani e per parecchi di loro il destino sembra quello di trovare spazio in una big in tempi non troppo lunghi.

Basterebbe pensare che il veterano è un trentaduenne, il portiere finlandese Lukas Hradecky, che è il titolare inamovibile tra i pali. Per lui, arrivato alla BayArena nel 2018 nelle ultime stagioni le partite saltate si contano sulla punta delle dita, il che ovviamente lascia ben poco spazio alle sue riserve, il russo Lunev e il tedesco Grill.

La coraggiosa uscita di Hradecky contro il Celtic!

Sulle fasce della difesa del 4-2-3-1 di Seoane comanda la gioventù e il colore…arancione. Entrambi i terzini titolari sono classe 2000 e hanno un futuro radioso davanti a sè. Sulla destra stantuffa l’olandese Jeremie Frimpong, cresciuto nel vivaio del Manchester City e passato al Bayer dopo ottime prestazioni con il Celtic.

Dall’altro lato c’è invece il connazionale Mitchel Bakker, che dalle giovanili dell’Ajax è passato direttamente al Paris Saint-Germain, prima di andare a cercare una collocazione (con ampio successo) in Bundesliga. Anche due delle riserve nel ruolo, il laterale mancino Daley Sinkgraven e quello destro Timothy Fosu-Mensah, arrivano dall’Olanda, mentre l’unico che non ha passaporto oranje è il brasiliano Wendell, arrivato da poco dal Porto.

Anche al centro della difesa l’età media è particolarmente bassa. Il più vecchio in questo caso di anni ne ha solo 26 ed è il tedesco Jonathan Tah, da parecchio anche nel giro della Mannschaft.

Se il teutonico è la colonna, accanto a lui si alternano parecchi giovanotti molto interessanti: il nazionale del Burkina Faso Edmond Tapsoba e due nuovi acquisti, l’ivoriano Odilon Kossounou (classe 2001) e il promettentissimo ecuadoriano Piero Hincapié, nato a gennaio 2002 e che ultimamente si è preso il posto da titolare.  

Il centrocampo del Bayer

A centrocampo non mancano certo le alternative a Seoane, che può permettersi di sperimentare parecchio per quanto riguarda la sua mediana. Il Bayer non è certamente la favorita per le quote vincente Europa League, ma è una squadra sempre temibile che trova il gol con estrema facilità!  Il punto fermo è Kerem Demirbay, arrivato dall’Hoffenheim nel 2019 per 32 milioni e che gestisce il gioco della squadra. A gravitare accanto a lui come mediano è spesso e volentieri l’argentino Exequiel Palacios, scuola River Plate, strappato ai Millonarios a suon di milioni.

L'esultanza dei calciatori del Bayer Leverkusen!

Peccato per gli infortuni, che soprattutto nella stagione in corso non gli stanno dando tregua. Ad approfittarne è una vecchia conoscenza della Serie A, il cileno Charles Aránguiz, che da ha giocato dalle nostre parti con la maglia dell’Udinese. Poi però si è trasferito in Germania ormai quasi sette anni fa e continua a essere utilissimo nelle rotazioni del Bayer. L’alter ego di Demirbay è invece il tedesco Robert Andrich, che però gioca anche con una certa frequenza accanto al compagno, piuttosto che sostituirlo.

La rinascita di Schick

Sulla trequarti, almeno al centro, zero dubbi, il posto da titolare e il futuro sono del diciottenne Florian Wirtz, che ha scritto il suo nome tra i più giovani marcatori di sempre della Bundesliga e che rappresenta la nuova nidiata di talenti tedeschi, al punto da aver già giocato nella nazionale con Flick, dopo essere stato convocato già ai tempi di Löw.

A lui, Seoane non rinuncia davvero mai. Così come difficilmente rinuncia a Moussa Diaby, francese ex Paris Saint-Germain che nel trio dietro alla punta può giocare indifferentemente a destra o a sinistra. Ad accompagnarlo sul lato opposto ci sono il connazionale Amine Adli e un altro giovanissimo talento, il brasiliano Paulinho, oltre a uno degli altri senatori, Karim Bellarabi.

E la punta? Beh, numeri alla mano, Patrik Schick è decisamente uno dei migliori centravanti d’Europa in questa stagione. Il ceco, un flop alla Roma, è rinato e sta trascinando la squadra sia in Germania che in Europa, come nell'estate 2021 quando è diventato anche un'opzione solida per le scommesse calcio durante gli Europei! Non ha invece fatto molto bene la sua riserva, l’argentino Lucas Alario, al punto che il club a gennaio ha anticipato i tempi e ha già portato a Leverkusen l’iraniano Sardar Azmoun per dare una mano all’ex giallorosso.

Patrik Schick!

I più pagati del Bayer Leverkusen

Avere calciatori così giovani in rosa dà una bella mano…alle casse del club, non solo per le cessioni remunerative, ma anche perchè il club non deve pagare stipendi esorbitanti.

I due giocatori più pagati del club sono Schick e Demirbay, entrambi accreditati di un ingaggio superiore ai 3 milioni di euro netti. Ha fatto un bel salto in avanti anche Wirtz, che con il rinnovo del vecchio contratto ha prolungato fino al 2026 e a guadagnare ben più di un milione di euro a stagione.

Il gioiello Wirtz!

Tra gli altri con contratti importanti ci sono Alario e Bellarabi, che si avvicinano ai tre milioni a stagione, come sì come capitan Hradecky. Tra quelli che hanno rinnovato da poco c’è anche Tah, che sembrava poter lasciare la squadra a parametro zero, ma ha poi deciso di non andarsene da Leverkusen. Una fedeltà che gli ha permesso di portare il suo stipendio alla solda dei due milioni, dove trova anche Palacios, Tapsoba e Diaby.

Per tutti gli altri, ingaggi più che accessibili, che permettono al club di pensare al futuro sapendo che, in caso di stallo nelle negoziazioni per i rinnovi, c’è sempre la possibilità di cedere il calciatore al miglior offerente. E visto che il Bayer, pur senza vincere mai, è costantemente sulla cima dell’onda, vuol dire che il metodo funziona eccome!

*Le foto dell'articolo sono distribuite da AP Photo. 

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.