L’Italia di Ettore Messina prepara l’Europeo che inizia il 31 agosto

Per il sesto anno consecutivo la Nazionale italiana di basket ha scelto Folgaria per il suo raduno estivo. A due anni dal precedente Europeo che si disputò in Croazia, Francia, Germania e Lettonia, dove gli azzurri furono eliminati ai quarti di finale dalla Lituania (sconfitta poi in finale dalla Spagna di Pau Gasol, con Sergio Scariolo in panchina), la più grande novità per l’Italia è sicuramente rappresentata dalla presenza in panchina di Ettore Messina, che ha sostituito Pianigiani proprio al termine dell’Europeo del 2015; il commissario tecnico, però, ha già annunciato che al termine della competizione continentale lascerà la panchina azzurra, per l’impossibilità di conciliare il suo ruolo in nazionale con quello di vice allenatore dei San Antonio Spurs, in NBA.

«Il nuovo sistema di competizione FIBA e le attività della franchigia NBA non gli consentono infatti di poter mantenere il doppio incarico già a partire da novembre 2017, mese in cui la Nazionale affronterà le prime gare di qualificazione al Mondiale 2019», si legge in un comunicato della Federazione Italiana Pallacanestro che è già alla ricerca di un sostituto che guidi gli azzurri nel cammino verso l’appuntamento in Cina. Gli azzurri sono stati sorteggiati nel gruppo D europeo di qualificazioni mondiali, con Croazia, Romania ed una delle otto provenienti dalle pre-qualificazioni.

Il format dell’Europeo 2017

Già a febbraio abbiamo presentato a grandi linee la struttura della competizione che prenderà il via il 31 agosto con la prima partita che si disputerà alle 12:45 a Helsinki tra lo Slovenia e Polonia. Lo stesso giorno l’Italia farà il suo esordio alle 20:30 (ora locale) quando alla Menora Mivtachim Arena di Tel Aviv affronterà Israele.

L’edizione del 2017 sarà la numero 40 della massima competizione continentale per squadre nazionali: dalla prossima cambierà la cadenza, passando dagli attuali 2 anni a 4, per uniformarsi con il campionato mondiale organizzato dalla FIBA.

I quattro gironi eliminatori si disputeranno in quattro Paesi diversi: la scelta è stata forzata dalla precaria situazione politica che non avrebbe consentito all’Ucraina (precedentemente designata) di ospitare la manifestazione. Toccherà quindi a Finlandia, Israele, Romania e Turchia fare da padroni di casa; ognuna di esse, poi, ha scelto un’altra nazione con cui fare una partnership per essere ospitate nello stesso girone. Al termine dei gironi le prime 4 classificate di ciascun gruppo accederanno alla fase finale ad eliminazione diretta, partendo dagli ottavi di finale, che si terranno dal 9 settembre al Sinan Erdem Dome di Istanbul.

La nazionale italiana è stata inserita nel gruppo B con Ucraina, Lituania, Georgia, Germania e Israele che farà da padrone di casa. Le partite degli azzurri si disputeranno al Menora Mivtachim Arena di Tel Aviv, storica casa del Maccabi e della nazionale israeliana, un impianto capace di ospitare 10.000 spettatori.

I convocati di Ettore Messina

A fine giugno la Federazione ha annunciato i nomi dei 19 convocati e delle 5 riserve per il ritiro di Folgaria; la settimana di allenamenti in Trentino si concluderà per la squadra di Messina con la Trentino Basket Cup, un torneo amichevole con Ucraina, Bielorussia e Paesi Bassi, che servirà al commissario tecnico per valutare la condizione fisica di alcuni giocatori, per poi diramare la lista definitiva dei 12 azzurri che partiranno per l’Europeo.

Non saranno sicuramente della spedizione Andrea Bargnani e Alessandro Gentile. «Dopo un anno complesso dal punto di vista fisico, il piano di recupero previsto per i prossimi mesi rende purtroppo, e con dispiacere, impraticabile la mia partecipazione ai prossimi impegni della Nazionale» ha pubblicato il Mago tramite l’agenzia che cura i suoi interessi sportivi. Gentile invece ha usato il suo profilo Instagram per ufficializzare la scelta di Ettore Messina di escluderlo dalla rosa dell’Europeo: «Ho giocato per la nazionale ogni singola estate da quando avevo 15 anni - ha scritto Gentile - e per me è sempre stato motivo di orgoglio e un grande onore ... mi dispiace non poterci essere quest’anno…E’ una decisione che accetto come stimolo e motivazione per il futuro dopo una stagione personalmente molto complicata ... farò il tifo davanti alla TV per i miei compagni…Buona fortuna e sempre FORZA ITALIA... ».

Di seguito l’elenco completo dei convocati da Ettore Messina:

Awudu Abass (1993, 200, A); Pietro Aradori (1988, 194, G) ;Filippo Baldi Rossi (1991, 207, A); Marco Stefano Belinelli (1986, 196, G); Paul Stephane Biligha (1990, 200, C); Riccardo Cervi (1991, 214, C); Andrea Cinciarini (1986, 193, P); Marco Cusin (1985, 211, C); Luigi Datome (1987, 203, A); Amedeo Della Valle (1993, 194, G); Ariel Filloy (1987, 190, P); Diego Flaccadori (1996, 192, G); Danilo Gallinari (1988, 208, A); Daniel Lorenzo Hackett (1987, 197, P/G); Nicolò Melli (1991, 205, A); Davide Pascolo (1990, 203, A); Stefano Tonut (1993, 194, G); Luca Vitali (1986, 201, P); Andrea Zerini (1988, 205, A).

Giocatori a disposizione:

Christian Burns (1985, 203, A/C); Leonardo Candi (1997, 190, P); Simone Fontecchio (1995, 203, A); Antonio Iannuzzi (1991, 208, A/C); Davide Moretti (1998, 188, P/G).

I dodici possibili scelti da Messina

Ma chi tra questi sarà effettivamente sull’aereo che atterrerà al Ben Gurion Airport di Tel Aviv a fine agosto? Sul numero non c’è dubbio: i prescelti saranno dodici, come da regolamento della competizione. Per quanto riguarda i nomi, partiamo dalle certezze: Hackett, Aradori, Belinelli, Cervi, Cinciarini, Datome, Gallinari e Melli sono sicuri di far parte della spedizione. Ci sono, quindi, quattro posti disponibili, quattro nomi da scegliere con relativi dilemmi multipli da parte di Ettore Messina. Biligha, Baldi Rossi, Filloy e Zerini sembrano fuori dai giochi (ma occhio sempre alle sorprese dell’ultimo minuto!); in ballottaggio, quindi, sembrano rimanere Abbas, Cusin, Della Valle, Flaccadori, Pascolo e Tonut.

Il quintetto base è già formato per quattro quinti. Vista l’assenza del lungo Andrea Bargnani, sarà una squadra leggera;:il numero cinque dovrebbe essere Nicolò Melli, che in Nazionale può riproporre l’intesa collaudata con Gigi Datome, suo compagno al Fenerbahce. Insieme a loro Belinelli e Gallinari, con un posto che rimane in bilico.

Le parole degli azzurri

Il commissario tecnico della Nazionale azzurra ha parlato in questi giorni a Sky durante il media-day, rilasciando un’intervista a cuore aperto. Ecco la sintesi del Messina-pensiero: «Sinceramente non vedo l’ora di iniziare a lavorare e di avere 40 giorni di allenamenti sul campo davanti. Sono più che contento dei giorni che abbiamo a disposizione per conoscere i ragazzi nuovi e capire come fare la squadra, in che cosa possiamo migliorare per fare un Europeo di livello». Poi, ha continuato: «Me la voglio godere, l'obiettivo è finire con la consapevolezza di aver disputato buoni Europei, suscitando emozioni. Rispetto al Preolimpico di un anno fa, abbiamo ben sei settimane per lavorare e giocatori reduci da un periodo di riposo è un vantaggio da sfruttare, c'è il tempo per fare esperimenti in campo. Partiamo da un nucleo costante arricchito dai giocatori emersi dal campionato: Biligha, Baldi Rossi, Bums, Flaccadori, spero di rivedere in loro la stessa determinazione. Scendere dai 19 giocatori di oggi ai 12 degli Europei sarà la parte più dura».

Marco Belinelli, invece, ha parlato a Tuttosport: «Nessuno di noi ha ancora vinto in Nazionale e vogliamo riuscirci. Quest’anno abbiamo più ragazzi che hanno dimostrato di saperlo fare: Datome in Euroleague, Tonut in campionato. Ettore Messina è coach formidabile e una grande persona. Una garanzia. Vive la sua ultima volta come una spinta in più».

Infine Danilo Gallinari, appena passato ai Los Angeles Clippers, ha parlato al media-day organizzato da Sky: «Andiamo passo per passo, al momento l’obiettivo principale è passare i gironi a Tel Aviv poi da lì vedremo. Le assenze di Bargnani e Gentile pesano, però ci sono tanti ragazzi giovani che sono pronti a colmare il vuoto lasciato da loro. La nazionale migliora di anno in anno. Questo è un appuntamento fondamentale, però ce ne saranno altri».

Il calendario delle amichevoli

L’Italia disputerà una serie di amichevoli (tra cui la già citata Trentino Basket Cup) prima di partire per Israele. Ecco il calendario degli appuntamenti che attendono la Nazionale in preparazione alla competizione europea:

Trentino Basket Cup – VI edizione

29 luglio 2017
18.15 Ucraina-Paesi Bassi
20.45 ITALIA-Bielorussia

30 luglio 2017
18.15 Finale 3°-4° posto
20.45 Finale 1°-2° posto

6 agosto 2017
20:45 Italia-Nigeria (Amichevole a Cagliari)

Torneo di Cagliari
11 agosto 2017
20:45 Italia-Finlandia

12 agosto 2017
20:45 Italia-Nigeria

13 agosto 2017
20:45 Italia-Turchia

Torneo di Tolosa
18 agosto 2017
Montenegro-Italia

19 agosto 2017
Belgio – Italia

20 agosto 2017
Francia – Italia

Torneo dell’Acropoli (Atene)
23 agosto 2017
Serbia – Italia

24 agosto 2017
Grecia – Italia

25 agosto 2017
Georgia – Italia

Il calendario dell’Italia all’Europeo 2017

Dal 31 agosto invece, come già detto, si farà sul serio. Di seguito pubblichiamo il calendario delle partite che attenderanno gli azzurri nel gruppo B eliminatorio a Tel Aviv.

31 agosto
Israele-Italia 21.30 (20.30 in Italia)

2 settembre
Italia-Ucraina 18.30 (17.30 in Italia)

3 settembre
Italia-Lituania 18.30 (17.30 in Italia)

5 settembre
Italia-Germania 18.30 (17.30 in Italia)

6 settembre
Italia-Georgia 17.30 (16.30 in Italia)

 
July 25, 2017
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Ecco l’Italia di Messina, i 12 azzurri partono per l’Europeo

Il conto alla rovescia è iniziato: giovedì prossimo l’Italia farà il suo esordio alla trentanovesima edizione dei campionati europei di basket a Tel Aviv contro Israele. Come abbiamo già scritto in fase di presentazione della manifestazione, la competizione si svolgerà dal 31 agosto al 17 settembre in quattro differenti nazioni che ospiteranno le partite: Finlandia, Israele, Romania e Turchia. In riva al Bosforo dal 9 settembre si disputerà l’intera seconda fase, a partire dagli ottavi fino alla finale del Sinan Erdem Dome di Istanbul.

La lista definitiva dei convocati

Ettore Messina ha chiamato 19 giocatori a svolgere il raduno estivo a Folgaria a fine luglio e tutte le amichevoli in preparazione alla competizione continentale: l’Italia ha avuto un andamento altalenante, perdendo quattro partite di seguito e battendo la Georgia nell’ultima sfida prima della partenza per Israele. Nell’ambiente c’è fiducia in vista dell’Europeo, viste le ultime prove di Belinelli e dei suoi compagni.

Il coach ha operato le sue scelte, diramando la lista definitiva dei 12 azzurri che comporranno la rosa che rappresenterà l’Italia a EuroBasket 2017. Di seguito riportiamo quanto comunicato dall’Ufficio Stampa della FIP in merito agli ultimi tagli operati dal commissario tecnico (che al termine della manifestazione lascerà la guida della Nazionale).

A sette giorni dall’esordio all’EuroBasket contro Israele, il Commissario Tecnico Ettore Messina ha sciolto gli ultimi dubbi riguardanti la composizione della squadra che giocherà la rassegna continentale a Tel Aviv e poi, in caso di qualificazione, a Istanbul dal 31 agosto al 17 settembre. Lunedì prossimo 28 agosto non partiranno per Tel Aviv Filippo Baldi Rossi, Riccardo Cervi e Amedeo Della Valle .

Ecco la lista dei 12 giocatori scelti da coach Messina:

#0 Daniel Lorenzo Hackett (1987, 197, P/G, Brose Bamberg – Germania)
#3 Marco Stefano Belinelli (1986, 196, G, Atlanta Hawks – NBA)
#4 Pietro Aradori (1988, 194, G, Virtus Segafredo Bologna)
#5 Ariel Filloy (1987, 190, P, Sidigas Avellino)
#6 Paul Stephane Biligha (1990, 200, C, Umana Reyer Venezia)
#9 Nicolò Melli (1991, 205, A, Fenerbahçe – Turchia)
#10 Davide Pascolo (1990, 203, A, EA7 Emporio Armani Milano)
#12 Marco Cusin (1985, 211, C, EA7 Emporio Armani Milano)
#20 Andrea Cinciarini (1986, 193, P, EA7 Emporio Armani Milano)
#23 Awudu Abass (1993, 200, A, EA7 Emporio Armani Milano)
#32 Christian Burns (1985, 203, A/C, Red October Cantù)
#70 Luigi Datome (1987, 203, A, Fenerbahçe – Turchia)

Commissario Tecnico: Ettore Messina
Assistenti Allenatori: Pino Sacripanti, Giordano Consolini, Mario Fioretti, Riccardo Fois

Il programma della prima fase a Tel Aviv

28 agosto
Trasferimento a Tel Aviv
Ore 18.30/20.30 – Allenamento presso Zisman Sport Center

29 agosto
Ore 19.40/21.10 – Allenamento presso Tel Aviv Arena

30 agosto
Ore 12.00/12.55 – Allenamento presso Zisman Sport Center
Ore 21.00/21.55 – Allenamento presso Tel Aviv Arena

31 agosto
Ore 11.00/11.55 – Allenamento presso Tel Aviv Arena
Italia-Israele (20.30 ora italiana)

 

1 settembre
Ore 10.00/10.55 – Allenamento presso Zisman Sport Center
Ore 18.00/19.30 – Allenamento presso Tel Aviv Arena

2 settembre
Ore 11.00/11.55 – Allenamento presso Zisman Sport Center
Italia-Ucraina (17.30 ora italiana)

3 settembre
Ore 12.00/12.55 – Allenamento presso Tel Aviv Arena
Italia-Lituania (17.30 ora italiana)

4 settembre
Ore 9.00/9.55 – Allenamento presso Zisman Sport Center
Ore 16.20/17.50 – Allenamento presso Tel Aviv Arena

5 settembre
Ore 10.00/10.55 – Allenamento presso Zisman Sport Center
Italia-Germania (17.30 ora italiana)

6 settembre
Ore 11.00/11.55 – Allenamento presso Zisman Sport Center
Italia-Georgia (16.30 ora italiana)

7 settembre
Trasferimento a Istanbul in caso di passaggio del turno

Ufficio Stampa Fip

Il calendario completo di EuroBasket 2017

Giovedì 31 agosto
ore 12.45 Slovenia – Polonia
ore 14.45 Germania – Ucraina
ore 15.30 Islanda – Grecia
ore 17.30 Lituania – Georgia
ore 19.00 Francia – Finlandia
ore 20.30 Italia – Israele

Venerdì 1 settembre
ore 13.15 Belgio – Gran Bretagna
ore 14.00 Ungheria – Croazia
ore 16.00 Serbia – Lettonia
ore 16.45 Spagna – Montenegro
ore 19.30 Romania – Rep. Ceca
ore 20.00 Turchia – Russia

Sabato 2 settembre
ore 12.45 Polonia – Islanda
ore 13.15 Lettonia – Belgio
ore 14.00 Montenegro – Ungheria
ore 14.45 Georgia – Germania
ore 15.30 Grecia – Francia
ore 16.00 Russia – Serbia
ore 16.45 Rep. Ceca – Spagna
ore 17.30 Ucraina – Italia
ore 19.00 Finlandia – Slovenia
ore 19.30 Croazia – Romania
ore 20.00 Gran Bretagna – Turchia

Domenica 3 settembre
ore 12.45 Francia – Islanda
ore 14.45 Georgia – Ucraina
ore 15.30 Slovenia – Georgia
ore 17.30 Lituania – Italia
ore 19.00 Finlandia – Polonia
ore 20.30 Germania – Israele

Lunedì 4 settembre
ore 13.15 Lettonia – Gran Bretagna
ore 14.00 Ungheria – Rep. Ceca
ore 16.00 Belgio – Russia
ore 16.45 Montenegro – Croazia
ore 19.30 Spagna – Romania
ore 20.00 Serbia – Turchia

Martedì 5 settembre
ore 12.45 Islanda – Slovenia
ore 13.15 Russia – Lettonia
ore 14.00 Re. Ceca – Montenegro
ore 14.45 Ucraina – Lituania
ore 15.30 Polonia – Francia
ore 16.00 Gran Bretagna – Serbia
ore 16.45 Croazia – Spagna
ore 17.30 Italia – Germania
ore 19.00 Grecia – Finlandia
ore 19.30 Romania – Ungheria
ore 20.00 Turchia – Belgio
ore 20.30 Israele – Georgia

Mercoledì 6 settembre
ore 13.45 Slovenia – Francia
ore 13.45 Germania – Lituania
ore 16.30 Grecia – Polonia
ore 16.30 Georgia – Italia
ore 19.45 Finlandia – Islanda
ore 19.45 Israele – Ucraina

Giovedì 7 settembre
ore 13.30 Rep. Ceca – Croazia
ore 13.30 Russia – Gran Bretagna
ore 16.15 Ungheria – Spagna
ore 16.15 Belgio – Serbia
ore 19.45 Montenegro – Romania
ore 19.45 Lettonia – Turchia

Sabato 9 settembre (orari da stabilire) - Istanbul
Ottavi di finale
(61) B2 – A3
(63) A1 – B4
(65) B1 – A4
(67) A2 – B3

Domenica 10 settembre (orari da stabilire) - Istanbul
Ottavi di finale
(62) C1 – D4
(64) D2 – C3
(66) C2 – D3
(68) D1 – C4

Martedì 12 settembre (orari da stabilire) - Istanbul
Quarti di finale
(69) vincente 61 – vincente 62
(70) vincente 63 – vincente 64

Mercoledì 13 settembre (orari da stabilire) - Istanbul
Quarti di finale
(71) vincente 65 – vincente 66
(72) vincente 67 – vincente 68

Giovedì 14 settembre - Istanbul
Semifinale
ore 20.30 (73) vincente 69 – vincente 70

Venerdì 15 settembre - Istanbul
Semifinale
ore 20.30 (74) vincente 71 – vincente 72

Domenica 17 settembre - Istanbul
Finale 3° posto
ore 16.00 perdente 73 – perdente 74

Finalissima
ore 20.30 vincente 73 – vincente 74

 
August 28, 2017
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L’Italia di Ventura deve battere la Spagna per la qualificazione diretta a Russia 2018

Partiamo dai rimpianti: avremmo dovuto sfruttare meglio i due scontri contro il Liechtenstein e vincere con uno scarto maggiore rispetto al 4-0 di Vaduz e al 5-0 di Udine. Sì, perché alla fine per il primo posto nel girone G, l’unico che dà accesso diretto alla fase finale della Coppa del mondo di Russia 2018, potrebbe diventare determinante la miglior differenza reti tra l’Italia e la Spagna. Questo nel caso in cui la sfida del 2 settembre si concludesse in parità, supponendo un percorso netto delle due corazzate nelle successive tre partite che mancheranno alla fine della fase a gironi.

Per mettersi a riparo da qualsiasi tipo di sorpresa o calcolo da ragioniere, insomma, l’Italia deve vincere sabato contro la Spagna. Non sarà facile, ma nemmeno impossibile. Il 5 settembre, poi, sarà la volta della sfida contro Israele, stavolta in casa al Mapei Stadium – Città del Tricolore di Reggio Emilia: un impegno sicuramente più semplice, ma proprio per questo paradossalmente più insidioso, visto il rischio di cali di concentrazione e di sottovalutazione dell’avversario.

I convocati di Gian Piero Ventura    

Il commissario tecnico della Nazionale Italiana, Gian Piero Ventura, fresco di rinnovo fino al 2020 sulla panchina azzurra, ha convocato per il doppio impegno di qualificazione mondiale contro Spagna e Israele i seguenti venticinque calciatori.

 
Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Gianluigi Donnarumma (Milan), Mattia Perin (Genoa);

Difensori: Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Milan), Giorgio Chiellini (Juventus), Andrea Conti (Milan), Danilo D’Ambrosio (Inter), Matteo Darmian (Manchester United), Daniele Rugani (Juventus), Leonardo Spinazzola (Atalanta);

Centrocampisti: Daniele De Rossi (Roma), Riccardo Montolivo (Milan), Marco Parolo (Lazio), Lorenzo Pellegrini (Roma), Marco Verratti (Paris Saint Germain);

Esterni: Federico Bernardeschi (Juventus), Antonio Candreva (Inter), Stephan El Shaarawy (Roma), Lorenzo Insigne (Napoli);

Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Eder Citadin Martins (Inter), Manolo Gabbiadini (Southampton), Ciro Immobile (Lazio).

I convocati si sono radunati a Coverciano prima della partenza alla volta di Madrid il pomeriggio di venerdì 1 settembre.

La tattica

Il commissario tecnico Ventura già dai primi allenamenti a Coverciano sta sperimentando la difesa a 3, con un modulo che contro gli iberici potrebbe essere il 3-4-3; l’idea sembrerebbe essere quella di un’Italia camaleontica, capace di passare dal modulo coi 3 dietro al classico 4-4-2 (o 4-2-4), marchio di fabbrica dell’allenatore genovese. Non è escluso che l’Italia possa disputare le due partite contro Spagna e Israele con moduli diversi.  

Le parole di Ventura

«Andiamo in Spagna a giocarcela a viso aperto. È evidente che dobbiamo andare per vincere: abbiamo un solo risultato. Ma mi preoccupa che parliamo sempre e solo di Spagna perché c'è anche da giocare contro Israele», ha ammonito il tecnico azzurro nella prima conferenza stampa del ritiro fiorentino. Ventura ha poi lanciato un allarme sulla condizione dei giovani nel calcio italiano: «Ho gli stessi timori che avevo sei mesi fa: ci sono molti giocatori giovani che non giocano nella propria squadra e la condizione fisica non è ottimale. I vari Spinazzola, Pellegrini, Bernardeschi hanno giocato pochissimo e questo con il fatto che ad inizio campionato dal punto di vista fisico non siamo famosi per essere nel massimo della condizione fisica, mi preoccupa».

Il commissario tecnico si è poi soffermato su Andrea Belotti, al centro di tante trattative di mercato durante l’estate, ma che, a quanto pare, non si muoverà da Torino sponda granata: «l'ho visto la scorsa settimana a Bologna in grosse difficoltà. Contro il Sassuolo è andato leggermente meglio, al di là del gol straordinario, perché io non guardo il gol ma la crescita della condizione per andare a fare quella partita importante che serve per andare a vincere in Spagna. Se il grande gol è condito da una grande prestazione allora siamo d’accordo, ma secondo me c’è solo il gran gol e poi c’è una prestazione normale». Poi la chiosa: «I grandi campioni sono quelli che fanno entrambe: ma Belotti è sulla strada per diventarlo, però bisogna dargli il tempo, è giovanissimo».

Le probabili formazioni di Spagna-Italia

Nella Spagna di Lopetegui la novità più interessante è senza dubbio il ritorno tra i convocati del bomber trentaseienne David Villa, che gioca nella MLS americana a New York insieme ad Andrea Pirlo: il centravanti ex Barcellona partirà dalla panchina. 4-3-3 per gli iberici, con la linea difensiva davanti a De Gea composta da Carvajal, Sergio Ramos, Piquè e Jordi Alba. A centrocampo Koke è favorito per completare la linea con la coppia blaugrana formata da Busquets e Iniesta; in attacco il tridente sarò formato da David Silva, Morata e Pedro.

Per quanto riguarda l’Italia, detto già della probabile difesa a 3, con Barzagli, Bonucci e Chiellini a fungere da ultimo baluardo davanti a Gigi Buffon, i dubbi maggiori di Ventura sono a centrocampo; il commissario tecnico della Nazionale nelle ultime ore sembra stia pensando a un più coperto 3-4-1-2 rispetto alla prima idea del 3-4-3. In questo caso, De Rossi e Montolivo sarebbero i due centrali, Conti e Darmian a presidiare le corsie esterne e Verratti a fungere da trequartista alle spalle di Belotti e Immobile. Nel caso di 3-4-3 puro, Insigne sarebbe il terzo attaccante a sinistra e Montolivo si accomoderebbe in panchina, lasciando il parigino Verratti ad affiancare il neo capitano della Roma De Rossi.

 
Stadio Santiago Bernabeu di Madrid, sabato 2 settembre ore 20:45

Spagna-Italia

SPAGNA (4-3-3): De Gea; Carvajal, Ramos, Piqué, Jordi Alba; Koke, Busquets, Iniesta; Silva, Morata, Pedro. All. Lopetegui.

ITALIA (3-4-1-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Conti, De Rossi, Montolivo, Darmian; Verratti; Belotti, Immobile. All: Ventura.

Le quote di Spagna-Italia su 888sport.it

I bookmakers di 888sport vedono la Spagna favorita per la vittoria sabato al Bernabeu: la quota per la formazione di Lopetegui è 1.80, contro il 4.60 del trionfo esterno degli azzurri; il pareggio è quotato a 3.40.

C’è da aspettarsi una partita comunque ricca di gol, tra due squadre che si affronteranno a viso aperto. Il suggerimento, quindi, è di puntare sull’opzione Over 2.5 che si può giocare alla quota di 2.45.

Scommessa consigliata: Over 2.5 @2.45

August 31, 2017
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In Belgio Vettel punta al podio all’inseguimento di Hamilton. Raikkonen rinnova per il 2018

Dopo la lunga pausa estiva, ritorna il campionato mondiale di Formula 1 con il Gran Premio del Belgio in programma domenica 27 agosto con partenza alle ore 15.00. Ricapitoliamo quanto accaduto finora: abbiamo lasciato il circus il 30 luglio con la doppietta targata Ferrari sul circuito dell’Hungaroring di Budapest, dove Sebastian Vettel ha conquistato la sua quarta vittoria stagionale davanti a un duo tutto finlandese formato dal compagno di squadra Kimi Raikkonen e da Valtteri Bottas della Mercedes.

Le qualifiche del GP del Belgio: le quote di 888sport

Per quanto riguarda il GP del Belgio in programma domenica 27 agosto, partiamo dalle quote per le qualifiche di sabato 26. I bookmakers di 888sport vedono favorito per la pole position Luis Hamilton a 1.60 davanti al suo compagno di squadra Valtteri Bottas a 4.00: il circuito sembra, per conformazione, adattarsi meglio alle caratteristiche della Mercedes rispetto a quelle della rossa di Maranello. Dietro di loro, la coppia di piloti della Ferrari, con Sebastian Vettel a 4.25 e Kimi Raikkonen a 15.00. Seguono Verstappen e Ricciardo, rispettivamente a 26.00 e a 34.00; poi l’abisso e Ocon a quota 501.00.

Il campionato mondiale di Formula 1 prevede dal 2014 l’assegnazione del Trofeo Pole FIA, per il pilota che ottiene il maggior numero di pole position durante il corso della stagione. Attualmente in testa c’è Lewis Hamilton con 6 pole, davanti a Valtteri Bottas e Sebastian Vettel con 2 a testa e a Kimi Raikkonen con 1. Lewis Hamilton è un vero specialista essendosi aggiudicato il Trofeo Pole nel 2015 e nel 2016; nel 2014 lo aveva vinto Nico Rosberg: in tutti e tre i casi si è trattato di un pilota Mercedes.

Per la pole position dei costruttori, come già spiegato, la Mercedes è quotata a 1.25, con la Ferrari a 3.50 e la Red Bull Racing a 17.00. Force India a 401.00, Renault e Williams a 751.00.

Il Gran Premio del Belgio: le quote di 888sport

Chi vincerà la dodicesima prova del mondiale? Il primo a trionfare sul circuito di Spa-Francorchamps fu Alberto Ascari con l’Alfa Romeo nel 1925, in una gara non ancora valida per l’attuale competizione iridata; il primo a vincere nell’era della Formula 1 fu l’argentino Juan Manuel Fangio, sempre su un’Alfa Romeo, nel 1950. Il pilota che ha più volte trionfato in Belgio è Michael Schumacher con 6 successi, davanti ad Ayrton Senna con 5. Un occhio di riguardo per la gara di domenica prossima lo merita sicuramente Kimi Raikkonen: il ferrarista, infatti, ha vinto nelle Ardenne per ben 4 volte, 2 volte con la McLaren (nel 2004 e nel 2005) e 2 con la Ferrari (nel 2007 e nel 2009). I bookmakers di 888sport attribuiscono al finlandese la quota di 10.00 per la vittoria; favorito è Lewis Hamilton a 1.72, con Valtteri Bottas a 4.50 e Sebastian Vettel a 4.75. I due piloti in testa alla classifica del campionato mondiale hanno vinto 2 volte a testa il Gran Premio del Belgio.

Nel testa a testa tra il britannico e il tedesco, il primo è quotato a 1.45, il secondo a 2.60; interessante sarà anche il confronto tra le due seconde guide, entrambi finlandesi: nel confronto diretto, il pilota Mercedes è favorito a 1.40 contro il 2.75 del ferrarista. I due piloti non della Mercedes o della Ferrari che si stanno comportando meglio in questa stagione sono, senza dubbio, Daniel Ricciardo e Max Verstappen, entrambi della Red Bull Racing: la vittoria dell’australiano (che quest’anno ha vinto a Baku) in Belgio è quotata a 21.00, quella dell’olandese a 15.00. Nel confronto diretto tra i due, quindi, Verstappen si può giocare a 1.72, Ricciardo a 2.00.

La situazione in classifica generale

Il campionato mondiale di Formula 1 del 2017 ha effettuato il giro di boa all’Hungaroring, undicesimo Gran Premio disputato sui 20 in programma; dopo il Belgio, sarà la volta di Monza sette giorni dopo; da lì il grande circo dei bolidi si sposterà in Asia.

Dopo 11 gare, quindi, la classifica generale dei piloti vede in testa il tedesco Sebastian Vettel della Ferrari con 202 punti (4 vittorie per lui: Australia, Bahrein, Monaco e Ungheria) davanti al britannico Lewis Hamilton della Mercedes con 188 punti (4 vittorie anche per lui: Cina, Spagna, Canada e Gran Bretagna) e all’altro pilota della scuderia tedesca, il finlandese Valtteri Bottas che ha collezionato 169 punti (2 vittorie: Russia e Austria). Seguono Daniel Ricciardo, Kimi Raikkonen e Max Verstappen.

Ecco la classifica completa:

POS

Per quanto riguarda la classifica dei costruttori in testa c’è la Mercedes con 357 punti davanti alla Ferrari con 318 e alla Red Bull Racing con 184. Di seguito la graduatoria completa:

POS22
August 23, 2017
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Italia obbligata a vincere e convincere contro Israele

Ancora non si placano le polemiche e le critiche scatenate dalla pessima figura della Nazionale italiana sabato scorso contro la Spagna che già è tempo di tornare in campo. Martedì 5 settembre al Mapei Stadium di Reggio Emilia, infatti, l’Italia ospiterà Israele per la terzultima giornata del gruppo G europeo di qualificazione a Russia 2018.

La situazione del gruppo G

Il treno per il primo posto, che dà la qualificazione diretta ai Mondiali, è virtualmente perso per l’Italia che, per tentare di acchiapparlo al volo all’ultimo momento, deve sperare che la Spagna perda punti (almeno 3) contro Liechtenstein, Albania e/o Israele. Qualcosa di simile all’utopia. Aggiungiamo pleonasticamente che gli azzurri dovrebbero vincere tutte e tre le prossime partite per approfittare di un eventuale (estremamente improbabile) passo falso della corazzata iberica.

Al momento, dopo 7 partite disputate, la Spagna guida il raggruppamento con 19 punti, seguita dall’Italia con 16 e dall’Albania con 12. Israele, con 9 punti, sarebbe matematicamente ancora in gioco per il secondo posto che dà accesso allo spareggio (le migliori 8 seconde classificate nei 9 gironi disputeranno i playoff che metteranno in palio altri quattro biglietti per la Russia). Totalmente fuori dai giochi la Macedonia, nonostante la vittoria in Israele nell’ultimo turno, e il Liechtenstein.

 

Ancora 4-2-4 per Ventura

Nonostante le polemiche che ha suscitato la scelta della formazione, il tecnico azzurro sembra intenzionato a riproporre nuovamente il 4-2-4. Indisponibili Bonucci, Chiellini e Spinazzola, la coppia di centrali di difesa sarà molto probabilmente formata da Barzagli e Astori, quest’ultimo in ballottaggio con Rugani. Ai loro lati giostreranno Darmian e Zappacosta, convocato dell’ultimo minuto, mentre in mediana toccherà ancora a De Rossi e a Verratti, la cui prestazione contro la Spagna è stata fortemente e pesantemente criticata. In avanti potrebbe esserci un'occasione dal primo minuto per il neo juventino Bernardeschi sulla destra, con Insigne a sinistra; Belotti e Immobile coppia centrale, con qualche chance per l'interista Eder.
Per quanto riguarda Israele, il capitano e giocatore più rappresentativo, Eran Zahavi, non sarà della partita: ha lasciato per scelta personale il ritiro della Nazionale a seguito delle forti critiche e dei fischi dei tifosi durante la brutta sconfitta casalinga contro la Macedonia che hanno spinto l’ex centrocampista del Palermo a gettare a terra la fascia di capitano.

Le parole di Ventura

Alla vigilia di Italia-Israele il commissario tecnico Giampiero Ventura ha parlato in conferenza stampa: sconfitta con la Spagna da dimenticare, il match con Israele da vincere per blindare il secondo posto che vale i playoff. Giampiero Ventura è proiettato già al confronto di domani con gli israeliani, una gara fondamentale per continuare a mantenere vivo l'obiettivo Russia 2018: «Quando sei nel girone con la Spagna devi mettere in preventivo di arrivare secondo, siamo stati bravi a restare a pari punti, meno a farci sconfiggere e adesso ci restano i playoff. Sono d'accordo con Tavecchio, uscire sarebbe una cosa assai brutta. Se vinceremo contro Israele, il secondo posto sarà praticamente sicuro. Prendiamo atto delle difficoltà che ci sono state in Spagna e andiamo avanti. So che con le parole non si va da nessuna parte, dobbiamo fare i fatti. Per non temere di non andare al Mondiale devi fare i fatti. Le partite vanno giocate e se non le giochi non puoi avere certezze. Dal primo giorno c'è stata una disponibilità e una partecipazione assoluta da parte dei calciatori ed è una cosa molto bella, che mi ha sorpreso. Forse non me l'aspettavo».
Ha poi continuato: «La Spagna ci ha e mi ha insegnato alcune cose, io non mi fisserei su un modulo, adesso si parla di moduli perché c'è stata una sconfitta. Abbiamo la possibilità di giocare in maniera diversa, abbiamo cambiato spesso. Abbiamo iniziato un percorso con un gruppo di calciatori, un percorso che prevede una crescita e la valutazione di varie situazioni. Non è che sia cambiato qualcosa dopo la Spagna, è cambiata semmai la classifica. Quando si naviga è possibile imbattersi in mare calmo o in tempesta, e noi la bufera l’abbiamo accettata e superata. Adesso riprendiamo a navigare perché dobbiamo condurre in porto la barca, qualificandoci ai Mondiali attraverso i playoff. Sono d’accordo con Tavecchio, non andare in Russia sarebbe qualcosa di davvero brutto. C’è la volontà feroce e ferrea di andare ai Mondiali e ci andremo».

Le probabili formazioni

ITALIA (4-2-4): Buffon; Zappacosta, Barzagli, Astori (Rugani), Darmian; De Rossi, Verratti; Bernardeschi (Candreva), Belotti, Immobile (Eder), Insigne. All: Ventura.

ISRAELE (4-4-2): Goresh; Dasa, Tzedek, Tibi, Tawatha; Refaelov, Golasa, Cohen, Natcho; Einbinder, Sahar. All: Levy.

Le quote di Italia-Israele su 888sport.it

I bookmakers di 888sport.it non hanno il minimo dubbio su quale delle due formazioni uscirà vincitrice dalla sfida del Mapei Stadium: i padroni di casa sono quotati a 1.13, con il pareggio a 8.00 e la clamorosa vittoria israeliana a 19.00. Consigliamo, quindi, di puntare su un’Italia che possa chiudere la partita già nel primo tempo.

Scommessa consigliata: Primo tempo/finale Italia/Italia @1.40

July 28, 2018
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Serie B, è caccia al Palermo. Bentornate Parma e Venezia, per lo spettacolo c’è il Pescara di Zeman

Venerdì 25 agosto alle ore 20:30 allo stadio Ennio Tardini parte ufficialmente l’edizione numero 86 del campionato italiano di calcio di Serie B: nell’anticipo si affronteranno due neopromosse, il Parma di Roberto D’Aversa e la Cremonese di Attilio Tesser. Il torneo si preannuncia combattuto come sempre e, come ogni anno, ricco di sorprese. Non ci sono (e non ci possono essere), infatti, certezze in un campionato che dura 42 giornate di regular season più eventuali playoff: riuscirà a vincere e a conquistare un posto in Serie A solamente chi saprà avere continuità di rendimento e, soprattutto, troverà la chiave per interpretare un campionato davvero unico per durata ed equilibrio nel livello delle formazioni partecipanti.

Le novità regolamentari: playoff sempre più probabili

Alla Serie B 2017-18 prenderanno parte 22 squadre: il campionato prenderà il via venerdì 25 agosto 2017 e terminerà venerdì 18 maggio 2018; previsti quattro turni infrasettimanali nell’arco della stagione (martedì 19 settembre, martedì 24 ottobre, martedì 27 febbraio e martedì 17 aprile).

Cambia notevolmente il regolamento per quanto riguarda i playoff: gli spareggi per decidere la terza formazione promossa nella massima Serie, che farà compagnia alle prime due classificate (promosse di diritto), si disputeranno nel caso in cui la terza e la quarta in graduatoria al termine della stagione regolare abbiano meno di 15 punti di distacco (e non più 10, com’è stato fino allo scorso campionato). Per la disputa dei playout, invece, rimane invariata la differenza di 5 punti tra la quartultima e la quintultima.

Seguendo le quote presenti su 888sport abbiamo stilato una graduatoria tra le squadre partecipanti alla prossima Serie B, suddividendole in fasce in base alla presunta collocazione in classifica al termine della stagione. Ovviamente i pronostici sono fatti per essere smentiti e il campionato cadetto più di ogni altro ci ha abituato a continue (e clamorose) sorprese: basti pensare allo scorso anno quando ben 2 tra le 3 squadre che a fine stagione sono salite in Serie A (SPAL e Benevento) erano neopromosse mentre formazioni blasonate, date come favorite alla vigilia della stagione, come il Frosinone, sono rimaste con un palmo di naso.

Fascia 1: le favorite per la promozione

Ribadendo il concetto che il blasone in Serie B è solamente un orpello da appendere in salone per fare bella figura con gli ospiti e qualsiasi gerarchia è fatta per essere ribaltata, se c’è una favorita d’obbligo della vigilia, questa non può essere che il Palermo. L’ossatura della squadra è rimasta quella che lo scorso anno ha disputato il campionato di Serie A, con una rosa che sulla carta non sembrava destinata alla retrocessione, ma che per vicissitudini più societarie che tecniche ha perso la serenità e la concentrazione necessarie per mantenere la categoria ed è finita in purgatorio. La guida tecnica è passata a Bruno Tedino, ex allenatore del Pordenone, mentre l’incognita più grande rimane la gestione della società con le strane vicende legate alla presidenza di Zamparini e alla cessione, poi saltata, a Paul Baccaglini. La vittoria del campionato da parte della formazione siciliana è quotata a 5.50 su 888sport.

Dietro i rosanero c’è un’altra formazione retrocessa dalla Serie A, il Pescara di Zdenek Zeman, a quota 6.00, il cui problema principale sarà far amalgamare il prima possibile un undici iniziale in cui ci sono almeno sei potenziali nuovi elementi. Un occhio di riguardo merita il centravanti Simone Ganz, figlio d’arte, che sotto la guida del tecnico boemo può segnare un gran numero di gol.

Se non sorprende che a quota 8.00 ci sia il Frosinone, una delle favorite dello scorso anno che ha perso la Serie A nella semifinale dei playoff contro il Carpi, che ha messo il bravo Longo in panchina e Maiello a centrocampo, è sicuramente inaspettato trovare alla pari il neopromosso Parma del tecnico D’Aversa: la squadra può ripetere le imprese di Benevento e SPAL dello scorso anno, forte di una rosa ricca di talento e di entusiasmo per la risalita dall’inferno della Serie D fino a un passo dal paradiso.

A quota 10.00 troviamo l’Empoli di mister Vivarini, la terza squadra retrocessa lo scorso anno dalla massima serie, che ha inserito Simone Romagnoli in difesa e la fantasia e i gol di Caputo davanti; segue a quota 15.00 la coppia formata dal Venezia, altra neopromossa con ambizioni e portafoglio di categoria superiore, e dal Bari, l’eterna incompiuta del campionato cadetto la cui ultima presenza in Serie A risale ormai al 2010-11. Joe Tacopina ha dichiarato di aver preferito Zigoni al campione del mondo Gilardino per dare a Pippo Inzaghi, uno che di attaccanti se ne intende, i gol che serviranno per puntare a qualcosa in più di una semplice salvezza.

Fascia 2: la sfida per un posto nei playoff

Dopo Bari e Venezia si passa alla fascia delle formazioni teoricamente destinate a lottare per guadagnarsi un posto nella griglia dei playoff, quelle destinate a recitare il ruolo della grande sorpresa o della grande delusione. Lo Spezia da quattro stagioni consecutive disputa i playoff, raggiungendo al massimo la semifinale. Anche quest’anno la squadra messa a disposizione del tecnico Fabio Gallo sembra in grado di raggiungere un piazzamento dello stesso tipo nella stagione regolare: i bookmakers la quotano a 17.00 per la vittoria del campionato. A 21.00 c’è un terzetto che comprende il Novara, il Perugia e il Foggia: i piemontesi lo scorso anno hanno mancato di un soffio la qualificazione ai playoff e hanno affidato la guida tecnica a Eugenio Corini per tentare nuovamente l’assalto all’ottavo posto; Federico Giunti ha preso le redini della squadra di cui è stato capitano negli anni Novanta e si affiderà ai gol di Cerri per superare una concorrenza che, mai come quest’anno, sembra agguerrita per un posto agli spareggi che consentono di coltivare un sogno chiamato Serie A. E poi ci sono i rossoneri pugliesi, al loro ritorno tra i cadetti dopo 20 anni, che sotto la guida di Stroppa, ex genio del centrocampo di quella meraviglia calcistica che fu il Foggia di Zeman, hanno finalmente trovato la continuità di risultati che negli ultimi anni era mancata, facendo mancare alla squadra appuntamenti importanti per la promozione in B anche a rose sulla carta molto competitive.

Il Carpi e il Cittadella si trovano a quota 26.00 nella graduatoria delle favorite del campionato stilata dai bookmakers di 888sport. Fabrizio Castori ha lasciato da poche settimane la panchina di quel Carpi che aveva portato in tre anni all’incredibile promozione in Serie A a calcare palcoscenici inimmaginabili fino a poche stagioni fa per la compagine della città di Dorando Pietri: al suo posto è arrivato Antonio Calabro, ex centrocampista del Castel di Sangro dei miracoli, proveniente dalla Virtus Francavilla; per la squadra biancorossa è un grande successo poter contare ancora sui gol di Mbakogu, attaccante di categoria superiore che può fare la differenza. Il Cittadella invece è stata una delle più belle sorprese della scorsa stagione, quando era considerata una squadra che avrebbe lottato per non retrocedere e, invece, si è qualificata per i playoff dopo essere stata anche capolista in solitaria durante la stagione regolare: i veneti sono attesi da un tranquillo campionato di metà classifica. Con un occhio in alto, pronti ad approfittare delle cadute di qualche favorita della vigilia.

A quota 41.00 ci sono Cesena e Virtus Entella, che dovranno guardarsi le spalle per non venir risucchiate nella melma della lotta per non retrocedere; i romagnoli sono una squadra giovane e interessante, Camplone è un tecnico preparato e, nonostante la formazione sia stata rivoluzionata dal mercato, possono diventare una delle sorprese della stagione. L’Entella, invece, che nelle ultime due stagioni ha collezionato un undicesimo e un nono posto, ha perso Caruso e la sua assenza si farà sicuramente sentire: per molte settimane a Chiavari hanno sognato l’arrivo di Cassano che non si è mai concretizzato. Con lui la Virtus avrebbe potuto aspirare a un posto nei playoff; senza, sarà dura.

Fascia 3: la lotta per non retrocedere

Eccoci nei gironi dell’inferno, quelli dai quali non c’è ritorno. Attenzione a non cadere, attenzione a non perdere terreno: il distacco potrebbe diventare impossibile da colmare, anche per formazioni destinate a ben altro campionato che dovessero, malauguratamente per loro, trovarsi invischiate nelle paludose sabbie mobili della parte bassa della classifica.

SI parte dalla Cremonese e dalla Salernitana a quota 51.00 nella graduatoria dei bookmakers. I grigiorossi sono tornati in Serie B dopo 12 anni di assenza e sembrano avere tutte le carte in regola per poter mantenere la categoria senza grossi patemi d’animo; la Salernitana di Bollini ha cambiato molto e si affida alla fantasia di Rosina e ai gol di Bocalon per garantirsi la salvezza. Scendendo ancora troviamo il Brescia, fresco di cambio di proprietà con il ritorno in Italia di Massimo Cellino: le rondinelle sembrano destinate a un campionato di sofferenza e lotta, come l’Ascoli a quota 81.00 che affida la panchina a un duo che suscita molta curiosità, formato da Fulvio Fiorin e da Enzo Maresca. Alla stessa quota c’è l’Avellino, ma la squadra irpina ha operato davvero bene sul mercato (l’arrivo in prestito di Marchizza dalla Roma di queste ore lo conferma) e può tranquillamente aspirare a una posizione di metà classifica con outlook verso l’alto, come si direbbe in gergo borsistico.

Ed eccoci alle due formazioni che chiudono la graduatoria di 888sport: si tratta della Ternana e della Pro Vercelli, quotate entrambe a 101.00 per la vittoria del campionato. Ribadiamo che i pronostici in Serie B lasciano il tempo che trovano: non sappiamo chi, a questo punto della stagione, l'anno scorso avrebbe scommesso un solo centesimo sul fatto che il Benevento sarebbe stato promosso in Serie A.

La scommessa sull’Emilia Romagna

Il palinsesto di 888sport per la Serie B consente di effettuare una giocata davvero particolare: si può infatti scommettere su quale sarà la migliore classificata a fine stagione tra le formazioni dell’Emilia Romagna che partecipano al campionato. Al primo posto c’è il Parma, quotato a 1.50, seguito dal Carpi a 3.75 e dal Cesena a 6.00.

Le squadre partecipanti e gli allenatori

Squadra Allenatore
Ascoli Fulvio Fiorin ed Enzo Maresca
Avellino Walter Novellino
Bari Fabio Grosso
Brescia Roberto Boscaglia
Carpi Antonio Calabro
Cesena Andrea Camplone
Cittadella Roberto Venturato
Cremonese Attilio Tesser
Empoli Vincenzo Vivarini
Foggia Giovanni Stroppa
Frosinone Moreno Longo
Novara Eugenio Corini
Palermo Bruno Tedino
Parma Roberto D'Aversa
Perugia Federico Giunti
Pescara Zdeněk Zeman
Pro Vercelli Gianluca Grassadonia
Salernitana Alberto Bollini
Spezia Fabio Gallo
Ternana Sandro Pochesci
Venezia Filippo Inzaghi
Virtus Entella Gianpaolo Castorina
August 24, 2017
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Froome vince la cronometro, ma Nibali non molla: la Vuelta si deciderà sulle salite

Dopo aver osservato la seconda (e ultima) giornata di riposo, la Vuelta 2017 ha visto i suoi protagonisti sfidarsi, per la sedicesima tappa, nella prova a cronometro individuale di Logrono: 40 km contro il tempo che il britannico Chris Froome ha percorso in 47’ netti, a una velocità media di 51 km/h. Al secondo posto si è piazzato l’olandese Wilco Kelderman a 29”, seguito da un ottimo Vincenzo Nibali a 57” dalla maglia rossa.

Rest Day

L’allenatore di Nibali, Paolo Slongo, aveva pronosticato alla vigilia un distacco da Froome contenuto tra i 30 e i 40 secondi, considerando una perdita di circa un secondo al km; il rendimento del siciliano è stato leggermente inferiore, ma la distanza in classifica mantenuta sotto la soglia psicologica del 2’ e la prospettiva delle grandi salite ancora tutte da percorrere da qui a domenica non fanno altro che tirare su il morale dello Squalo che non si sente ancora sconfitto e sa di poter dire la sua fino all’ultimo in questa Vuelta.

Dopo sedici tappe, la classifica generale vede Chris Froome in testa, con una maglia rossa che è sulle sue spalle dal 21 agosto, seguito da Vincenzo Nibali a 1’58”; l’ottima prova a cronometro ha consentito a Wilco Kelderman di scavalcare il russo Ilnur Zakarin dal terzo posto, estromettendolo momentaneamente dal podio virtuale di Madrid. Il distacco dell’olandese dal leader della corsa è di 2’40" (42” da Nibali), mentre quello di Zakarin è di 3’07". Al quinto posto c’è Alberto Contador con un distacco di 04’58", seguito dal colombiano Miguel Angel Lopez Moreno. Al settimo posto c’è l’azzurro Fabio Aru, a 6’27” da Froome e a 3’20” dal podio. Dopo i tre successi di Matteo Trentin e quello di Nibali ad Andorra, ci attendiamo uno squillo anche dal sardo dell’Astana che, nonostante un momento di forma non eccezionale, sta tenendo botta: il podio, per lui, può non essere un miraggio.

Le prossime tappe

Vediamo in breve le tappe dell’ultima settimana della Vuelta, con le grandi salite e l’arrivo a Madrid il 10 settembre. Da mercoledì a domenica i ciclisti affronteranno ben 13 salite, ognuna delle quali può rappresentare un’occasione buona per Vincenzo Nibali per tentare di staccare Chris Froome e guadagnare secondi preziosi in classifica su di lui; la tappa decisiva sarà la penultima, sabato 9 settembre, con l’ascesa sul l’Alto de L’Angliru, definito il mostro. Salite con punte del 26%: gli ingredienti per vedere ancora l’italiano e il britannico lottare per il primato ci sono tutti.

 

Le quote di 888sport

Per la diciassettesima tappa da Villadiego a Los Machucos, i bookmakers di 888sport hanno quotato i testa a testa tra i maggiori protagonisti. Tra Chris Froome e Vincenzo Nibali il britannico è favorito a 1.45, contro l’azzurro quotato a 2.55; tra i due inseguitori in classifica generale, invece, Kelderman e Zakarin è favorito il russo (sebbene un gradino più in basso dell’olandese in classifica generale) a 1.80 contro 1.90.

Per quanto riguarda la classifica generale, la quota di Chris Froome per la vittoria finale è crollata a 1.04 su 888sport.it, con Vincenzo Nibali che segue a 21.00. Al terzo posto per i bookmakers c’è Miguel Angel Lopez Moreno, viste le sue ottime doti di scalatore, a 34.00, con Kelderman a 41.00 e Zakarin a 51.00. La vittoria di Fabio Aru si può giocare a 201.00, quella di Alberto Contador a 81.00.

Le quote per la classifica degli scalatori vede favorito proprio Miguel Angel Lopez a 2.10, seguito dal nostro Davide Villella a 3.00 e da Rafal Majka a 6.00.

Chris Froome il favorito anche nella classifica a punti, quotato a 1.20, seguito dall’italiano Matteo Trentin, vincitore di tre tappe, a 4.50. Dietro di loro, Vincenzo Nibali a 41.00. Nella classifica a squadre l’Astana è nettamente favorita sul Team Sky del leader della corsa: 1.16 la quota del team di Fabio Aru contro il 5.00 di quello di Froome. Infine, vediamo i favoriti per la vittoria della classifica dei giovani: la quota di Miguel Angel Lopez è più bassa addirittura di quella di Froome come vincitore della Vuelta: 1.01. Al secondo posto c’è Louis Meintjes a 21.00.

September 6, 2017
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August 2, 2017

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August 1, 2017