La guida alle scommesse sugli eventi di una partita di calcio: scopri come migliorare le previsioni studiando la forma fisica e altri fattori

Scommettere sull'esito di una partita di calcio è la modalità più semplice e più classica disponibile, ma il settore delle scommesse ha fatto numerosi passi avanti negli ultimi anni e offre ora una miriade di nuovi mercati e selezioni. Scegliere la squadra vincente molto raramente ripaga gli scommettitori con gli interessi, per questo bisogna guardarsi attorno per scovare le opzioni più convenienti. Sono così diventate sempre più gettonate le scommesse sugli eventi di una partita, assieme a quelle live, piazzabili durante lo svolgimento del match.

Questa approfondita guida contiene tutte le informazioni sugli eventi di una partita, applicabili a pressoché tutti i campionati in tutto il mondo, altre a consigli dettagliati per decidere al meglio come scommettere in questo particolare mercato.

 

Che cosa è un evento?

Per chi non scommette assiduamente, scegliere semplicemente il vincitore finale di una partita è più che sufficiente. Per chi invece è alla ricerca di profitti interessanti e vuole mischiare le carte in tavola, optare per altri mercati potrebbe essere la scelta giusta.

Gli eventi delle partite riflettono praticamente qualsiasi cosa possa verificarsi durante i 90 minuti, e oltre, di una partita di calcio: si può scommettere sul risultato esatto, sulla prima squadra ad andare a segno, su quale giocatore farà goal, sul numero di falli o calci d’angolo, sulle porte inviolate, sul minuto del goal, sulla vittoria in rimonta, sul marcatore successivo: la lista è pressoché infinita e si può davvero scommettere su praticamente qualsiasi situazione venga in mente, calcististica e non. Un esempio divertente sono state le quote offerte da alcuni bookmaker durante il Mondiale in Russia, per chi voleva scommettere sui morsi di Luis Suarez o sulle lacrime di Cristiano Ronaldo.

Puntare su eventi simili rende le partite di calcio molto più emozionanti e trasformerà gli scommettitori in oracoli se dovessero indovinare correttamente. Inoltre, le quote sugli eventi sono molto più redditizie rispetto a quelle sul vincitore.

Quali sono gli eventi migliori su cui scommettere?

Individuare un evento migliore degli altri su cui scommettere risulta difficile, in quanto ogni scommettitore ha le proprie preferenze e gusti: c’è chi preferisce puntare sugli eventi che offrono profitti maggiori mentre altri scelgono di puntare su eventi che possono prevedere dal punto di vista logico.

Scommettere sul risultato esatto è una delle selezioni più difficili, in quanto il calcio è un gioco altamente imprevedibile, ma nel caso la previsione su cui si è scommesso risultasse vincente, i guadagni sono sostanziosi: risultati come 0 a 0, 1 a 0, 1 a 1 o 2 a 1 non hanno delle quote invitanti, ma chi ha l'intuizione giusta e scommette su un risultato più inusuale può portarsi a casa un bel gruzzolo.

Prendiamo la Premier League come esempio: non è raro vedere punteggi alti al momento del triplice fischio e molte volte non è nemmeno difficile prevederli. Nell’ottobre della stagione 2017/2018, il Manchester City ha battuto lo Stoke City per 7 a 2, mentre la squadra di Guardiola si trovava in un periodo di grazia e lo Stoke di Mark Hughes era invece in caduta libera. I Citizens hanno poi vinto il titolo nazionale mentre lo Stoke è retrocesso. Sebbene azzeccare precisamente il 7 a 2 sarebbe stato difficile, gli scommettitori avrebbero potuto selezionare diversi risultati simili scegliendo alla fine quello giusto.

Per alcuni, invece, l’approccio migliore è quello di prendere decisioni in base all’analisi dei giocatori e delle squadre prima della partita. Per esempio, analizzando l’assegnazione degli arbitri si può scoprire quanto spesso concedano rigori o meno e poi combinare questo dato con le statistiche delle squadre e dei loro rigoristi più frequenti. Se da una parte del campo troviamo un giocatore come Ciro Immobile, che viene spesso preso di mira in area, la scommessa risulterà più facile e basterà puntare poi sullo stesso Immobile per convertire il rigore in goal.

Come prendere decisioni consapevoli su quali scommesse puntare

Come già evidenziato, tenere conto di più fattori è il miglior approccio per prendere decisioni consapevoli in questo mercato di scommesse e fortunatamente tutte le informazioni necessarie sono prontamente disponibili online.

Opta Sports è una delle fonti di dati calcistici migliori per chi scommette: il sito offre informazioni specifiche e dettagliate sul mondo del calcio come nessun’altro, con dati provenienti da più di 1000 campionati e potendo vantare di essere il partner ufficiale della Premier League, de La Liga e della MLS statunitense. Queste informazioni statistiche sono pane per i denti degli scommettitori che vogliono puntare sugli eventi di una partita di calcio.

Per fare un esempio più concreto, analizziamo ora l’evento “primo marcatore”: per scommettere con criterio è necessario individuare i marcatori principali della squadra, ma considerare poi anche le loro statistiche per quanto riguarda tiri in porta, tiri fuori e tocchi in area delle precedenti quattro partite. Gli scommettitori possono anche servirsi del cosiddetto “stato di forma” per analizzare quali giocatori raggiungano frequentemente posizioni pericolose, senza dimenticare di verificare chi segna abitualmente verso l’inizio o la fine della partita. Un ulteriore passaggio in più è quello di analizzare i talloni d’Achille della difesa: se il reparto concede di più su una fascia invece che sull’altra, la scelta più intelligente è puntare sul relativo attaccante avversario.

Queste scommesse offrono quindi maggiori profitti rispetto a quelle sui risultati?

Scommettere su determinati eventi potrebbe dunque risultare più lucrativo rispetto alle puntate sul solo risultato finale, in quanto le quote sono più alte e di conseguenza anche i profitti. Se chi scommette effettua le ricerche del caso, sia per quanto riguarda i mercati che le statistiche disponibili, sarà in grado di puntare sugli eventi della partita in maniera logica.

Per chi scommette meno assiduamente è forse meglio continuare a puntare su mercati più semplici, come quelli dei marcatori o del risultato finale, ma per chi ha tempo da dedicare alla ricerca e all’analisi dei dati, le scommesse multiple su eventi di più partite rappresentano la soluzione migliore per massimizzare i propri profitti.

È difficile affermare con certezza quale forma di scommesse sia più lucrativa perché gli eventi a disposizione sono fuori dal controllo di chi scommette, ma per chi vuole provare a vincere di più grazie alle scommesse, il mercato degli eventi è la scelta migliore: oltre al maggior potenziale profitto, queste scommesse promettono di rendere le partite ancora più emozionanti.

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Il blog di 888sport contiene informazioni su molte altre strategie di scommessa, tra cui questi articoli che trattano di altri sport e di come scommettere in questi casi:

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January 14, 2019
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The 888sport blog, based at 888 Towers in the heart of London, employs an army of betting and tipping experts for your daily punting pleasure, as well as an irreverent, and occasionally opinionated, look at the absolute madness that is the world of sport.

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Premier: parata di stelle a Wembley!

TUTTE LE QUOTE  DELLA PREMIER PER SCOMMETTERE CON 888SPORT.IT

Dopo il weekend dedicato alla FA Cup, è tornata la Premier con gli incontri del ventiduesimo turno. Il sabato inglese è iniziato con una pesante sconfitta in chiave europea dell’Arsenal sul campo del West Ham.

Il Liverpool ha vinto, sprecando davvero molto sotto porta, con un rigore ottenuto e realizzato da Salah, mentre il Chelsea, nel posticipo, ha avuto la meglio a fatica del Newcastle con due prodezze individuali dei suoi attaccanti esterni, Pedro e Willian. 

Nella zona più calda della classifica, sfortunata sconfitta del Fulham di Claudio Ranieri a Burnley con due autogol.
La sfida più affascinante della giornata è sicuramente Tottenham-Manchester United, in programma a Wembley, oggi alle 17.30.

 Il management della società londinese aveva in programma di inaugurare il nuovo stadio, proprio in occasione della sfida con i Red Devils; criticità legate alle prove del personale di sicurezza ha rimandato però l’esordio nel Tottenham Hotspur Stadium alle prossime settimane.
Entrambe le squadre stanno vivendo un momento positivo, con 4 vittorie nelle ultime 5 partite, quelle dello United, addirittura, consecutive. Scenderanno in campo tanti dei protagonisti degli ultimi Mondiali in Russia: da Kane capocannoniere della manifestazione a Pogba, incoronato Campione sul prato di Mosca!

Molto simili anche gli obiettivi delle due squadra, il Tottenham, seppur a soli due punti dal City, secondo, deve garantirsi il pass per l’Europa che conta anche per la prossima stagione. Sarà probabilmente l’esordio nel nuovo stadio a conferire una dimensione diversa nel panorama calcistico internazionale! 
Il traguardo di un piazzamento Champions sembra più complicato per i Red Devils, dopo una prima parte di stagione in sordina. Ricordiamo che Spurs e United hanno ottenuto con grande fatica la qualificazione agli ottavi di questa edizione e sfideranno, rispettivamente, Borussia Dortmund e PSG. 


Dall’esonero di Mourinho, lo United ha conosciuto solo la parola vittoria. Il nuovo manager Ole Gunnar Solskjær, eroe mai dimenticato della finale vinta in rimonta sul Bayern al Camp Nou, ha esordito con una manita a Cardiff, per poi superare in casa 3-1 l’Huddersfield. Dal cambio di panchina, i giocatori sembrano più sereni: gli attaccanti son tornati a segnare con continuità, con Rashford più vicino alla porta e sempre pericolosissimo. Il vero cambio di passo l’ha compiuto Paul Pogba: dopo essere arrivato ai ferri corti con il tecnico portoghese, attratto anche dalle sirene degli operatori di mercato di Parigi e Torino, il talento francese sembra ritornato quello delle straordinarie e complete giocate del video che, qui di seguito, condividiamo.

Riuscirà il giovane tecnico norvegese a passare da caretaker ad allenatore confermato per la prossima stagione?! 

Nell’incontro di andata, dopo un primo tempo terminato a reti inviolate, il Tottenham ha passeggiato all’Old Trafford, andando a segno con il suo capitano e due volte con il brasiliano Lucas Moura, in ballottaggio con Son per un posto nei primi undici. La rosa a disposizione di Mauricio Pochettino consente al manager argentino di schierare quartetti offensivi di clamorosa qualità per tutta la durata della gara: nella decisiva sfida di Wembley contro l’Inter proprio gli inserimenti dalla panchina di Erikssen e Son hanno permesso di realizzare il gol vittoria!
Tante alternativa anche per Solskjær che, nel corso della gara, ruoterà sicuramente i suoi attaccanti. Di seguito, le probabili formazioni:

Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Trippier, Sanchez, Alderweireld, Davies;  Sissoko, Winks; Eriksen, Alli, Son, Kane.

Manchester United (4-3-3): De Gea; Young, Jones, Lindelof, Shaw; Herrera, Matic, Pogba; Lingard, Martial, Rashford.

La lavagna di 888sport attribuisce i favori del pronostico a Kane & co.: la vittoria del Tottenham è, infatti, quotata @2.04. Il quinto successo consecutivo dello United vale 3.45, poco al di sotto del pari fissato @3.50. Per gli amanti di numeri e statistiche, evidenziamo come in Premier, ad oggi, gli Spurs non abbiano mai pareggiato nei 21 incontri già disputati. 

Consigliamo di prendere in esame la quota @3.60 del Tottenham vincente con entrambe le squadre a segno!


 

January 13, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Torna il calcio italiano: il 2019 inizia con la Coppa Italia

 

Dopo le vacanze post-natalizie torna il calcio italiano con gli ottavi di finale della Coppa Italia, otto sfide tra sabato 12 e lunedì 14 gennaio.

Il nuovo formato del calendario di Serie A, che ha introdotto il Boxing Day il 26 dicembre, ha spostato gli ottavi di finale di un mese circa rispetto alle ultime annate.

Il rientro dalle vacanze è sempre un momento molto delicato, soprattutto per le grandi squadre e proprio per questo potrebbero esserci delle sorprese e nessuna sfida è scontata! 

Ricordiamo che si gioca in gara secca: supplementari e rigori al termine dell'eventuale parità al 90 minuti.

Cercheranno di ribaltare il pronostico le due squadre di Serie C Novara ed Entella, che giocheranno entrambe all’Olimpico per affrontare, rispettivamente, Lazio e Roma.

Inter e Napoli, ovvero la terza e la seconda forza del campionato, se la vedranno contro Benevento e Sassuolo.

La prima sfida del lunedì pomeriggio si giocherà alla Sardegna Arena tra il Cagliari e l’Atalanta, con i nerazzurri che cercheranno di iniziare il 2019 così come hanno finito il 2018: il passaggio del turno dei ragazzi di Gasperini si gioca @1.50!

SAMPDORIA-MILAN (sabato 12 gennaio 2019 ore 18.00)

A Marassi si gioca l’ottavo di finale più interessante di questa Coppa Italia, La Sampdoria di Marco Giampaolo, una delle migliori squadre del girone d’andata in campionato, se la vedrà con il Milan di Rino Gattuso.

I rossoneri avranno anche in testa l’impegno di Gedda contro la Juventus per la finale di Supercoppa, ma per il Milan la Coppa Italia resta un obiettivo concreto.

Probabile che Gattuso vada a Genova con una squadra leggermente rimaneggiata, cercando di far riposare qualche big in vista della Supercoppa di Gedda.

Diverso il discorso per la Sampdoria, che con la Coppa Italia può cercare di rincorrere quella qualificazione europea che è nella testa del Presidente Ferrero da almeno un paio d’anni.

In attesa di verificare lo stato di forma del clamoroso acquisto Gabbiadini, Marco Giampaolo dovrebbe puntare sull’undici ideale, con Fabio Quagliarella al centro dell’attacco e Caprari al suo fianco.

Da capire invece se giocherà Gonzalo Higuain, con Patrick Cutrone che scalpita e Gattuso potrebbe decidere di farlo riposare in vista della sfida molto sentita contro la Juventus.

La vittoria casalinga nei novanta, vale 2.70; la qualificazione della Samp ai quarti si gioca @2! 

BOLOGNA-JUVENTUS (sabato 12 gennaio 2019 ore 20.45)

Lo stesso discorso fatto per il Milan può valere anche per la Juventus di Massimiliano Allegri, che va a caccia della Supercoppa italiana sfuggita nel 2017 nella finale di Roma contro la Lazio.

La Juve vince la Coppa Italia da quattro anni consecutivi e proverà a migliorare ulteriormente il record: un dominio incontrastato che passerà inevitabilmente anche dalla sfida di Bologna.

Al Dall’Ara i bianconeri dovranno rinunciare a Mario Mandzukic, infortunato e in dubbio anche per la sfida di Supercoppa di mercoledì contro il Milan.

Possibile riposo per Cristiano Ronaldo, con il portoghese che potrebbe essere gestito  in vista della finale di Gedda.

Dovrebbe tornare dal primo minuto Federico Bernardeschi dopo diverse settimane ai box, mentre verrà preservato Joao Cancelo. Il terzino ex Inter è tornato ad allenarsi con il gruppo, ma Allegri sta gestendo il suo rientro per cercare di averlo a disposizione mercoledì in Arabia Saudita.

Il Bologna, ovviamente sfavorito @5 per il passaggio del turno, con l’inizio dell’anno nuovo ha invece dato il via a una vera e propria rivoluzione portando in Emilia il duo ex Villarreal Soriano e Sansone, arrivati per dare a Filippo Inzaghi maggiore qualità in una squadra che dovrà lottare fino all’ultima giornata per salvarsi. 

TORINO-FIORENTINA (domenica 13 gennaio 2019 ore 15.00)

All’Olimpico Grande Torino sfida molto promettente tra il Toro di Walter Mazzarri e la Fiorentina di Stefano Pioli.

La grande curiosità è ovviamente Luis Muriel, l’attaccante colombiano tornato in Italia grazie ai Viola dopo l’avventura con il Siviglia.

L’ex Udinese e Sampdoria si è già presentato al meglio con tre gol in amichevole e si è addirittura candidato per una maglia da titolare nella sfida di Torino.

Il pareggio per 1-1 in campionato preannuncia grande equilibrio, come testimoniano le quote dei bookmakers di 888sport, in una sfida che promette spettacolo tra due realtà pronte al definitivo saldo di qualità.

Entrambe le squadre, a caccia di un posto in Europa dove mancano da diversi anni, potrebbero sfruttare proprio la Coppa per raggiungere un posto europeo, considerata la complicata concorrenza in campionato.

Per farlo i due tecnici punteranno quasi certamente sull’undici titolare, con Mazzarri che dovrebbe schierare la coppia pesante Zaza-Belotti dal primo minuto.

Nel video, il gol in Coppa di Belotti al Milan nell'edizione 2017.

Qualificazione in bilico sulla lavagna di 888sport: il passaggio del turno dei granata si gioca @1.75, i Viola ai quarti di Coppa per sfidare probabilmente la Roma valgono 2.

January 11, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Campi da golf insoliti ma incredibili sui quali potrai anche giocare

Giocare su questi campi da golf, situati in diverse parti del mondo, potrebbe essere una delle ultime cose da fare prima di morire. Pensa a posti come St Andrews, Valderrama o Pebble Beach.

Ci sono dei campi da golf che sono veramente unici e sui quali vale la pena cimentarsi almeno una volta nella vita. Vediamo dunque le insolite caratteristiche che rendono questi campi da golf tanto sorprendenti.

Dove trovare dei campi da golf insoliti

Tecina (Spagna)

Questo campo è situato nella piccola isola di La Gomera, appena fuori dalle coste di Tenerife, una delle Isole Canarie.

Solo per raggiungere il primo tee, dovrai guidare il tuo golf buggy a ben 800 metri d’altezza.

Dopodiché, la visione del progettista Donald Steel prevede il primo percorso di golf ispirato allo slalom, chiaramente in discesa, per arrivare dunque ai piedi della montagna.

Il campo poi ti riporta alla sede del club, in stile coloniale e con tanto di tetto in lamiera, nella quale i membri del club si possono rilassare, bevendo una bella birra ghiacciata e ammirando il tramonto sull’Oceano Atlantico o il Teide, ovvero il vulcano più attivo d’Europa.

Palmetto Hall Plantation (USA)

Non provare a pulire lo schermo, hai letto bene: si tratta del primo campo da golf geometrico.

È dotato di green, bunker, fairway e specchi d’acqua quadrati e quadrangolari.

È stato progettato al computer, probabilmente ispirandosi al gioco di golf Leaderboard di Amiga. 

North Berwick (Scozia)

Neanche Pete Dye fa più campi da golf del genere. Creato su una stretta fascia di terreno costiero vicino alla città di North Berwick, questo campo offre la possibilità di giocare a golf nel modo più vero.

Dietro ai muri si nascondono dei green, ci sono dei par 4 in cui un ferro 7 è l’unica opzione al tee! Potrai fare dei tiri dalla spiaggia e probabilmente le onde che si increspano a distanza faranno cambiare traiettoria ai tuoi colpi, tutto ciò viene servito con un green con tanto di burrone nel mezzo.

C’è chi lo definisce bizzarro, ma rimane comunque un campo tipicamente scozzese.

Old Head (Irlanda)

Quando nella Contea di Cork andò in vendita uno strano promontorio che si trova proprio sulla cima di una scogliera e in cui ci sono solamente un faro e delle pecore, un uomo concepì qualcosa di unico.

L’Old Head Golf vanta, infatti, una delle viste più spettacolari al mondo da un campo da golf. Immagina una versione irlandese di Pebble Beach con tanto di vento che soffia sempre a 130 km/h e dove ogni buca offre una vista mozzafiato.

Prepara le valigie ed annulla ogni appuntamento perché ci vorrà un bel po’ prima di completare questo percorso da 1.367 km. Stiamo parlando del campo da golf più lungo del mondo.

Si estende dall’Australia Occidentale fino al sud dell’Australia passando per Nullarbor Plain.

“Nullarbor” significa “nessun albero”, ma non è che ci sia molto altro in questa desolata parte dell’Australia.

Se per te giocare lentamente è un problema, qui non dovresti trovare nessun arbitro a dirti di muoverti, dato che ci sono ben 50 km tra una buca e l’altra.

Se sei stanco, puoi sempre fare una pausa in uno dei molti ristoranti e hotel presenti nel percorso.

Skukuza (Sud Africa)

Hai mai dovuto evitare dei babbuini o degli ippopotami che passeggiavano mentre stavi per tirare?

No, non ci riferiamo al campo di golf a tema giungla.

Beh, preparati perché sarà proprio quello che dovrai fare al Kruger National Park.

Gli animali non sono separati dai golfisti, quindi se lanci le tue palline Titleist Pro V1 nel lago vicino al quinto green, sappi che proprio in quel lago ci sono dei coccodrilli e farai meglio a dirigerti direttamente verso la zona di lancio...

Stai solo attento a non incappare in qualche leopardo o giraffa al galoppo, o un branco di elefanti spaventati che ti corrono incontro.

Streamsong (USA)

Quando pensi al golf in Florida, ti vengono in mente palme e ville tra una buca e l’altra, il tutto circondato da un’atmosfera vacanziera. Ma ti sbagli.

Il campo di Streamsong fu costruito su una miniera di fosfato e per questo motivo, nel tempo, la collina di scorie si è ammorbidita e la vegetazione ha preso il sopravvento, facendo pensare che questo campo da golf potrebbe essere più adatto alla Scozia che alla Florida. 

Su chi puntare nelle scommesse sul golf?

A volte questi campi da golf strani e insoliti vengono selezionati per ospitare i campionati principali e si prestano tanto quanto i campi tradizionali, come ad esempio l’ex base militare americana che poi è diventata Whistling Straits.

Il campo da gioco, evidentemente, influisce sulla strategia della scommesse sul golf.

Il campo di Chambers Bay, così vasto e arido, è uno spettacolo piuttosto noioso, e la scelta del campo da golf a tre linee di Sahalee per il PGA Championship del 1998 non fu da meno. Gli spettatori, infatti, dovettero farsi largo nelle rare zone panoramiche poiché il fogliame ostruiva la visuale di quasi tutti i fairway e green. 

Tuttavia, sono anche presenti dei campi da golf che presentano delle caratteristiche non così evidenti e amate da vari golfisti.

A Tom Watson piacevano particolarmente i campi da golf scozzesi, infatti vinse cinque Open Championship tra il 1975 e il 1983. Ad Ernie Els piaceva particolarmente giocare a Wentworth; vinse dunque cinque titoli World Match Play e si comprò una casa all’interno della proprietà per poi essere incaricato di ammodernare il campo stesso.

Anche Tiger ha i suoi campi preferiti. Gli piace anche fare ritorno più di qualche volta ai campi sui quali ha vinto. Ha infatti vinto per otto volte sia a Torrey Pines, che a Bay Hill ed anche a Firestone. Torrey Pines non è solo il campo preferito di Tiger (questo campo ospiterà anche gli US Open del 2021), ma anche di Jason Day.

Ha già vinto in questo campo per due volte e sembra preferire le competizioni della West Coast rispetto al Florida Swing, un’informazione da considerare sicuramente prima di puntare su un golfista.

L’Augusta National deve per forza essere il campo preferito di Jordan Spieth. Nelle cinque volte in cui ha partecipato a The Masters, ha realizzato un punteggio fantastico.

Non c’è da sorprendersi dunque, dato che è considerato uno dei putter più forti al mondo e stiamo parlando dei green migliori. Anche l’unica volta in cui ha terminato la competizione al di fuori della top 10, è rimasto comodamente in testa al torneo beccando le ultime nove buche ed è certo che la sua Green Jacket del 2015 non sarà l’ultima.

Quindi, la prossima volta che ti troverai in un campo da golf circondato da dune o green giganti, o perfino green di sabbia, pensa a quale golfista potrebbe essere adatto e alle capacità necessarie per fare una buona prestazione in un campo simile. Potrebbe essere un evento da ricordare!

January 7, 2019
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Le coppie padre e figlio più famose di tutti i tempi

Il 13 ottobre 2018, dopo la sua penultima gara a Hockenheim, Mick Schumacher ha vinto il Campionato di Formula 3 e si è anche qualificato per ottenere una Superlicenza FIA.

Se il tedesco decidesse di competere in F1, sarebbe il terzo membro della famiglia a posizionarsi sulla griglia di partenza di un campionato d’élite, dopo suo padre Michael e suo zio Ralf. Ad oggi, suo padre rimane il pilota di F1 più vincente di tutti i tempi, essendosi portato a casa ben 91 vittorie e sette titoli mondiali.

Mick non è il primo pilota a seguire le orme del padre.

Max Verstappen, attualmente pilota della F1, è figlio dell’ex pilota di Formula Uno Jos, mentre i padri dell’ex campione mondiale Nico Rosberg e di Damon Hill hanno entrambi vinto dei campionati di Formula Uno.

Ci sono più dieci tra padri e figli che corrono o hanno corso in Formula Uno e sono solo parte di una lunga lista di padri e figli che hanno avuto successo nelle rispettive discipline sportive.

Di seguito riportiamo alcuni esempi dei padri e figli più di successo della storia.

1. Peter e Kasper Schmeichel

L’ex calciatore professionista Peter Schmeichel è considerato uno dei portieri più forti di sempre.

Dopo aver iniziato la sua carriera in patria, in Danimarca, dove ha vinto quattro campionati (inclusa la Superliga rinnovata) e una Coppa di Danimarca con il Brøndby IF, si è trasferito al Manchester United per 505.000 £.

Alla corte di Sir Alex ha vinto cinque campionati, tre FA Cup, una Champions League e una Supercoppa europea. Era anche capitano della squadra durante le storiche vittorie della Premier League, della FA Cup e della Champions League nella stagione 1998-99.

A livello di competizioni internazionali, Schmeichel ha fatto 129 presenze nella nazionale danese ed è stato un componente essenziale della squadra che ha alzato così tante coppe europee nel 1992.

Son Kasper ha seguito le orme di suo padre, entrando nel Manchester City come portiere all’età di 16 anni.

Dopo una serie di prestiti nel 2009 ha firmato con il Notts County e poi nel 2010 con il Leeds United. In questo periodo, Schmeichel si era guadagnato la reputazione di portiere solido ma non straordinario.

La svolta della sua carriera è arrivata quando è stato trasferito al Leicester City nel 2011.

Dalla vittoria della Football League Championship nel 2013-14 e della Premier League nel 2015-16 è sempre rimasto in questa squadra.

Il trionfo del Leicester City sotto la dirigenza di Claudio Ranieri con le parate decisive del rampollo danese è stato considerata la più sorprendente impresa calcistica nella storia recente del calcio.

2. Archie e Peyton Manning

Mentre alcuni figli non riusciranno mai a superare i propri padri, altri riescono proprio ad eclissarli.

Un esempio del genere è Peyton Manning, il cui padre, Archie, è un ex giocatore di football americano di tutto rispetto che ha giocato con i New Orleans Saints negli anni ‘70 e ‘80. I Saints non erano poi così forti e quindi Archie non arrivò mai ai playoff, ma diede alla luce tre figli, tutti e tre giocatori dell’NFL.

Sebbene il secondo figlio Eli sia degno di attenzione per via di tutti i titoli ottenuti, tra i quali due Super Bowl, due Superbowl MVPs e altri titoli individuali, è stato Peyton a diventare il quarterback più grande della storia.

La sua impressionante lista di titoli NFL è andata in crescendo partendo dagli Indianapolis Colts (1998-2011) ai Denver Broncos (2012-2015). Come suo fratello, anche lui ha vinto due Super Bowl, ma durante la sua carriera si è anche portato a casa oltre 50 altri titoli.

Ad ora, detiene il record per il maggior numero di: yard passate in una stagione (5.477), passaggi da touchdown in carriera (539), passaggi da touchdown in stagione (55) e passaggi da touchdown in una partita (7). Nel 2015, quando si è ritirato, era considerato il miglior quarterback della storia della NFL.

3. Joe e Kobe Bryant

Joe “Jellybean” Bryant giocò a basket tra il 1975 e il 1992. Giocò per otto anni in NBA, con: i Philadelphia 76ers, i San Diego Clippers e gli Houston Rockets. Dopodiché passò sette stagioni in Italia, nelle quali giocò con l’AMG Sebastiani Rieti (1984–86), il Viola Reggio Calabria (1986–87), il Pistoia (1987–89) e il Reggio Emilia (1989–91). 

Suo figlio Kobe è diventato famoso grazie ai cinque campionati vinti durante la sua carriera ventennale con i Lakers.

Bryant ha vinto due volte il titolo di NBA Finals Most Valuable Player, 18 volte l’NBA All-Star Game, 15 volte l’All-NBA Team e 12 volte l’NBA All-Defensive Team.

Ha anche vinto due volte l’oro alle Olimpiadi.

Avendo passato l’infanzia in Italia, dove suo padre ha giocato da professionista per sette anni, Bryant jr. è cresciuto imparando l’italiano e diventando un fan del Milan. Ovviamente, ha anche passato molte estati negli Stati Uniti per giocare a basket nei campionati estivi.

Inoltre, Bryant è apparso sulle copertine di molti giochi ed ha anche pubblicato delle canzoni.  Forbes ha stimato che durante la sua carriera abbia guadagnato circa 770 milioni di dollari, rendendolo il secondo giocatore più pagato dell’NBA dopo Michael Jordan, e il sesto sportivo più retribuito della storia.

4. Ken Norton Sr. e Ken Norton Jr.

Non sempre padre e figlio eccellono nello stesso sport. Nel caso della famiglia Norton, Ken Norton Sr. diventò famoso sul ring mentre Ken Jr. scelse il football americano.

Il pugile Ken Norton diventò professionista nel 1967, completando 50 incontri e vincendone 42.

Viene ricordato per i suoi tre incontri contro Muhammad Ali, di cui vinse il primo, ma perse gli altri due.

Quando Leon Spinks ignorò la decisione del WBC che permetteva a Norton di lottare per il titolo e decise di battersi contro Ali, la dirigenza decise di dare il titolo a Norton per la vittoria dell’anno precedente contro Jimmy Young. Perse il titolo mondiale l’anno seguente a causa di un massacro di 15 round contro Larry Holmes, evento ricordato come uno dei migliori incontri dei pesi massimi di sempre.

Dopo essersi ritirato nel 1982, Norton venne incluso nella hall of fame del pugilato e si diede allo spettacolo.

Il figlio di Norton, Ken, avrà pure il suo nome, ma di certo non condivide la stessa passione per il pugilato.

Ha invece trovato la sua vocazione nell’NFL firmando con i Dallas Cowboys nel 1988.

Di ruolo linebacker, Ken ha vinto due Super Bowl nei suoi cinque anni in Texas e in seguito un terzo quando è andato a giocare con i San Francisco 49ers nel 1994.

È rimasto nella squadra californiana fino al 2000.

Dopo essersi ritirato si è dato alla radio e alla televisione diventando un commentatore e ha iniziato ad allenare le squadre di football del liceo. Da allora ha fatto l’allenatore dei linebacker e il coordinatore della difesa per i Seattle Seahawks, gli Oakland Raiders e i San Francisco 49ers.

January 7, 2019
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Liga, subito super sfida per inaugurare il 2019: a Siviglia arriva l’Atletico

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Riparte in questo fine settimana il campionato più equilibrato d’Europa, con il Barcellona capolista che vola a Getafe nel posticipo della diciottesima giornata di Liga.

Il calcio spagnolo d’Epifania inizierà alle dodici con la sfida tra Eibar e Villarreal, una sfida molto importante nella lotta per non retrocedere, con i padroni di casa favoriti @2.06 per la vittoria.

Il submarino amarillo, nonostante una buona campagna in Europa League, sta vivendo una stagione difficilissima e, dopo il rocambolesco pareggio nel recupero con il Real, attualmente occupa il terzultimo posto in Liga in coabitazione con l’Athletic. 

Le quattro big scenderanno tutte in campo dalle 16.15, a cominciare dal big match del Sanchez Pizjuan. 

SIVIGLIA-ATLETICO MADRID (domenica 06 gennaio ore 16.15)

Terza contro seconda in classifica, il Siviglia rivelazione di questa stagione ospita l’Atletico Madrid del Cholo Simeone. Lavagna davvero equilibrata per i bookmakers di 888sport: la vittoria del Siviglia vale 2.80, il pari 3.20, il successo dei colchoneros 2.70.

Gli andalusi, nonostante i tre pareggi nelle ultime cinque sfide, sono ancora in corsa per i primissimi posti in campionato. Il Siviglia aspetta i gol di André Silva, senza reti da fine novembre anche se nelle ultime settimane è tornato al gol Ben Yedder, anche lui a otto reti in Liga in questo inizio di stagione.

Di fronte ci sarà l’Atletico Madrid, guidato da Antoine Griezmann e a caccia di risultati in trasferta. Nonostante l’ultimo successo sul campo del Valladolid, i Colchoneros sono solamente la nona squadra per rendimento lontano dal Wanda in Liga. Solamente nove gol e undici punti in otto giornate, con ben cinque pareggi in trasferta e per tenere il passo del Barcellona ha assolutamente bisogno di un successo pesante.

L’occasione giusta può essere proprio la sfida del Sanchez Pizjuan, con un Siviglia che però è reduce da cinque successi consecutivi in casa. Pablo Machin dovrebbe puntare come sempre sul suo 3-5-2, con il terzetto difensivo Kjaer-Carrico-Sergi Gomez davanti al portiere Vaclik. Sulle corsie laterali ci saranno Jesus Navas ed Escudero, con Banega in regia Sarabia e Roque Mesa come mezzali. Il duo offensivo sarà composto ovviamente dalla coppia gol Ben Yedder-André Silva.

Nel video il gol del portoghese che ha deciso la sfida di Nations League con l’Italia a Lisbona.

Classico 4-4-2 per il Cholo Simeone che ha diversi dubbi, a cominciare dalla difesa dove Juanfran dovrebbe agire sulla sinistra con Santiago Arias sulla destra. Coppia centrale composta da Godin, pronto per sbarcare in serie A a luglio e Savic davanti a Jan Oblak.

In attacco ci saranno Griezmann e Correa, con i quattro centrocampisti che dovrebbero essere Koke, Thomas, Saul e Lemar.  

REAL MADRID-REAL SOCIEDAD (domenica 06 gennaio ore 18.30)

Dopo le enormi difficoltà sotto la gestione Lopetegui, il Real Madrid con Santiago Solari in panchina è tornato a correre e ora occupa il quarto posto in Liga, a -7 dai rivali storici del Barcellona.

I Blancos sono alla ricerca di continuità e la partita contro il Real Sociedad è l’occasione giusta per provare ad accorciare sulle prime della classe, approfittando anche della sfida del Sanchez Pizjuan.

Real Madrid nettamente favorito @1.32: tra le oltre cento quote pubblicate da 888sport per gli utenti registrati, è davvero interessante l'opzione @1.80 del Real a segno in entrambi i tempi.

Dopo aver vinto il Mondiale per Club, il Real Madrid torna in Spagna e affronta la Real Sociedad in grossa difficoltà, reduce da quattro sconfitte in fila e a soli tre punti dal Villarreal terzultimo in classifica. Ritorno al 4-3-3 per i Blancos con la difesa e il centrocampo campioni d’Europa in carica.

Linea a quattro con Carvajal, Varane, Ramos e Marcelo e terzetto di centrocampo con Casemiro, Kroos e il Pallone d’Oro Luka Modric. In porta ci sarà Thibaut Courtois, mentre con Benzema e Bale probabilmente giocherà Lucas Vazquez da ala sinistra, con Isco e Asensio che dovrebbero partire dalla panchina.

La Real Sociedad dovrà fare a meno di Iago Aspas e si schiererà con un 4-2-3-1 con Zaldua, Llorente, Hector Moreno e Munoz davanti a Rulli. Illarramendi e Ruben Pardo in cabina di regia, con Sandro, Zurutuza e Oyarzabal alle spalle di Willian José. 

GETAFE-BARCELLONA (domenica 06 gennaio ore 20.45)

Il posticipo domenicale della Liga vedrà impegnato il Barcellona di Ernesto Valverde sul campo del Getafe, settimo in classifica e seconda miglior difesa del campionato. Solamente quattro reti subite dal Getafe in casa, con le due ultime pesanti vittorie casalinghe contro Real Sociedad ed Espanyol.

La squadra di José Bordalás non perdono dal dieci novembre nello 0-1 casalingo contro il Valencia e al Coliseum Alfonso Perez arriva il Barcellona capolista.

I blaugrana sono nettamente la miglior squadra per rendimento esterno in Liga e sono reduci da ben quattro successi in fila guidati da un Messi straordinario. Quindici gol e dieci assist dopo diciassette giornate per la Pulce argentina, assoluto protagonista di questo girone d’andata in Liga.

Barcellona chiaramente favorito @1.38: l'Over 2.5 dei gol realizzati da Messi e soci paga 2.45 la posta!
 

January 5, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Inizia lo show dei Playoff NFL con il Wildcard weekend


Gennaio è il mese che tutti gli appassionati di NFL aspettano con ansia e il prossimo weekend partiranno i playoff.

Dodici squadre che si giocheranno la possibilità di partecipare alla cinquantatreesima edizione del Superbowl, in programma domenica 3 febbraio al Mercedes-Benz Stadium di Atlanta.

La Regular Season si è chiusa con i Kansas City Chiefs e i New Orleans Saints rispettivamente padroni della AFC e della NFC e che avranno la certezza di giocare tutti i playoff davanti ai loro tifosi.

Il “Bye” al primo turno è stato conquistato anche dai New England Patriots di Tom Brady e dai Los Angeles Rams, guidati dal duo offensivo terribile Goff-Gurley.

La vera sorpresa dell’ultima settimana dei playoff è stata l’eliminazione dei Minnesota Vikings, vice-campioni in carica della NFC ed esclusi dopo la sconfitta casalinga contro i Chicago Bears.

Sabato alle ore 22.30 inizieranno i playoff con le quattro sfide del c.d. “Wildcard Weekend”. 


INDIANAPOLIS COLTS at HOUSTON TEXANS (sabato 5 gennaio 2019 alle ore 22.35)

Gli Houston Texans guidati da Deshaun Watson hanno vinto la AFC South con un record di undici vittorie e cinque sconfitte e giocheranno in casa contro i loro rivali divisionali degli Indianapolis Colts, ai playoff grazie al successo sul campo dei Tennessee Titans di domenica.

Dopo aver iniziato la stagione con tre sconfitte consecutive, i Texans sono tornati in corsa playoff grazie a una striscia di nove successi in fila.

Nonostante le due sconfitte nelle ultime quattro settimane, i Texans si presentano ai playoff come assoluta mina vagante nella AFC grazie alla terribile coppia di Wide Receiver DeAndre Hopkins Demaryius Thomas e ad una delle migliori difese della Lega, guidata dai pass-rusher JJ Watt e Jadeveon Clowney.

Di fronte si troveranno gli Indianapolis Colts, una delle squadre più calde della NFL con sei vittorie nelle ultime sette partite guidati da un Andrew Luck in versione MVP da novembre ad oggi. La sfida sembra la più equilibrata tra le quattro in programma nel weekend. Houston leggermente favorita @1.79.

Nei due precedenti stagionali una vittoria per parte, entrambe le sfide decise da soli tre punti e  in entrambe successo per la squadra in trasferta. 

SEATTLE SEAHAWKS at DALLAS COWBOYS (domenica 6 gennaio 2019 alle ore 02.15)

Nella notte tra sabato 5 e domenica 6 gennaio ad Arlington, i Dallas Cowboys ospitano i Seattle Seahawks in un rematch della sfida che lo scorso anno ha escluso Dak Prescott e compagni dai playoff.

I Cowboys hanno vinto la NFC East con dieci vittorie in stagione, forti di un record di cinque successi e una sconfitta nella loro division.

Di fronte ci saranno Russell Wilson e i Seahawks, anche loro ai playoff con dieci vittorie e sei sconfitte ma nelle ultime settimane le prestazioni di Seattle sono state tutt’altro che convincenti.

I Seahawks sono reduci dallo striminzito successo grazie al field goal sullo scadere di Sebastian Janikowski contro gli Arizona Cardinals, peggior squadra della NFL in questa stagione.

Dallas, invece, favorita @1.71 secondo i bookmakersi di 888sport, ha chiuso la Regular Season con una partita folle al Metlife Stadium di New York battendo i Giants grazie a uno straordinario ultimo drive guidato da Dak Prescott.

La difesa di Dallas, settima per punti concessi nella NFL, dovrà affrontare il miglior attacco sulle corse della Lega, anche se i Cowboys hanno in Ezekiel Elliott il miglior running-back per yards corse nella National Football League. 

LOS ANGELES CHARGERS at BALTIMORE RAVENS (domenica 6 gennaio 2019 alle ore 19.05)

Il miglior record della AFC a pari merito con i Kansas City Chiefs non permette ai Chargers di evitare il weekend delle Wildcard per il tie-breaker negativo rispetto ai Chiefs.

Sfortuna ha voluto che per Los Angeles al quarto posto sia finita Baltimore, una delle squadre più calde e interessanti di quest’ultimo periodo in NFL.

Con l’ingresso di Lamar Jackson al posto di Joe Flacco nel ruolo di QuarterBack i Ravens hanno trovato la quadratura del loro attacco, diventando nelle ultime settimane la miglior squadra della Lega per yards conquistate su corsa.

I Chargers, che partiranno da sfavoriti @2.28, dal loro canto sono uno dei migliori attacchi di tutta la NFL, che dovrà vedersela contro la miglior difesa della Lega per punti concessi.

Una partita straordinaria dove ci sarà lo scontro generazionale tra quarterback: il rookie Lamar Jackson a guidare i Ravens, mentre i Chargers si affidano all’esperienza di Philip Rivers, alla migliore stagione della sua carriera alla veneranda età di trentasette anni. 

Nel video, uno straordinario drive del QB proveniente da NC State.

PHILADELPHIA EAGLES at CHICAGO BEARS (domenica 6 gennaio 2019 alle ore 22.40)


L’ultima partita del “Weekend Wildcard” si giocherà a Chicago dove i Bears ospiteranno i campioni in carica dei Philadelphia Eagles.

La magica pazzia del Football ha voluto che proprio grazie alla vittoria di Chicago su Minnesota, gli Eagles siano entrati ai playoff, potendo così difendere il loro titolo durante la post-season.

L’altra grandissima curiosità è legata proprio al rendimento di Philadelphia, che ha in Carson Wentz il suo quarterback per il futuro ma con Nick Foles in campo ha prima vinto il Superbowl dodici mesi fa, poi conquistato i playoff nel mese di dicembre.

La grande domanda della settimana a Philadelphia sarà una, giocherà Wentz o Foles da titolare a Chicago?

Andando ad affrontare in trasferta la terza miglior difesa della NFL sarà fondamentale prendere la decisione migliore per l’attacco degli Eagles, pronti ad affrontare i Bears in un match dagli alti contenuti difensivi nel quale i padroni di casa partiranno con il favore del pronostico @1.43.

Dopo l’annata straordinaria chiusa con il trionfo nel Superbowl, Philadelphia ha fatto fatica a ottenere risultati nelle prime settimane, dovendosi affidare a tre successi consecutivi nel finale di stagione per strappare il complicato pass per i playoff. 

January 3, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Welcome 2019: show all’Etihad tra City e Liverpool

TUTTE LE QUOTE  DI MANCHESTER CITY - LIVERPOOL DI 888SPORT.IT

Straordinario inizio di 2019 per la Premier League con la sfida tra Manchester City e Liverpool che può già indirizzare il campionato.

Gli uomini di Jurgen Klopp stanno, infatti, dominando la Premier e si presentano a Manchester con ben sette punti di vantaggio sui Cityzens campioni d’Inghilterra in carica.

Nonostante l’ultima vittoria in trasferta contro il Southampton per 3-1, il Manchester City ha perso contatto dal Liverpool a causa dei tre KO subiti nel mese di dicembre. Le sconfitte contro Chelsea e Leicester lontano da Manchester, oltre alla debacle casalinga contro il Crystal Palace, hanno permesso al Liverpool di allungare in classifica nelle ultime sei partite.

Dopo venti giornate i Reds sono ancora imbattuti e sono nettamente la miglior difesa del torneo, con soli otto gol subiti. È proprio la fase difensiva, guidata dai due super acquisti dell’anno solare 2018 Van Dijk e Alisson, ad essere il vero segreto di questo inizio straordinario del Liverpool.

Nel video, alcuni, tra gli straordinari interventi difensivi, del campione olandese!

Dodici partite senza subire gol e nelle restanti otto sfide i Reds hanno subito solamente una rete, numeri straordinari che rendono quasi imbattibile una squadra con la potenza offensiva che ha a disposizione il Liverpool. Il City che termina l'incontro senza segnare al portierone carioca vale 5.50 sulla lavagna di 888sport!


È il mese di dicembre il vero punto di rottura di questa prima parte di stagione in Premier League, il Liverpool ha saputo sfruttare ogni passo falso del Manchester City, che quest’anno appare meno imbattibile della passata stagione. Il titolo dei record sembra un lontano ricordo per gli uomini di Guardiola, che nelle ultime settimane hanno perso la loro solidità difensiva.

Il City, favorito @1.98, subisce gol in Premier League da sette gare consecutive, l’ultimo clean sheet è arrivato a fine novembre all’Olympic Stadium nella vittoria per 4-0 contro il West Ham.

Il Liverpool, quotato dai bookmakers di 888sport @3.45, invece ha saputo allungare guadagnando ben nove punti sul City totalizzando ventuno punti in sette partite e subendo solamente due gol, entrambi in casa nei big match contro Manchester United ed Arsenal. Sono state proprio queste due sfide a dimostrare la forza del Liverpool, capace di dominare contro i Red Devils vincendo per 3-1 e di annichilire l’Arsenal con un sonoro 5-1 ad Anfield dopo l’iniziale vantaggio dei Gunners firmato da Maitland-Niles sotto la KOP. 

Nonostante i numeri siano leggermente inferiori rispetto a quelli surreali dello scorso anno, Mohamed Salah è anche quest’anno il capocannoniere della Premier League con 13 reti e ha chiuso il 2018 con 28 gol in 35 presenze.

Il trio delle meraviglie del Liverpool si completa con gli otto gol di Sadio Mané e le sette reti di Roberto Firmino, reduce dalla splendida tripletta di sabato contro l’Arsenal ad Anfield. L'Over 3.5 di tiro nello specchio della porta avversaria da parte dei giocatori ospiti è quotato @1.50.

Il City può rispondere con il miglior attacco della Premier guidato dal duo Sterling-Aguero, entrambi a quota nove centri stagionali in campionato. 

Dopo il successo contro il Southampton, Pep Guardiola si è soffermato sulla sfida di giovedì sera all’Etihad elogiando il Liverpool, che secondo il tecnico catalano è in questo momento la miglior squadra del Mondo: “Dobbiamo segnare il più possibile, anche se il Liverpool difficilmente ci darà questa possibilità. Però dobbiamo provarci. Se non dovessimo vincere, riconfermarsi sarebbe quasi impossibile…”.

Di diverso avviso Jurgen Klopp, che guarda al futuro consapevole del fatto che sette punti di vantaggio sul City possono non essere sufficienti: “Abbiamo guadagnato nove punti sul City a dicembre, ma siamo ancora a dicembre e giovedì dobbiamo giocare all’Etihad. Nulla è deciso e qualsiasi risultato a Manchester non modificherebbe la corsa al titolo.” 

Poche assenze per entrambe le squadre, con Pep Guardiola che dovrà rinunciare allo squalificato Fabian Delph e Benjamin Mendy, mentre Jurgen Klopp non avrà a disposizione Matip, Alberto Moreno ed Oxlade-Chamberlain, tutti e tre ai box ma elementi probabilmente non indispensabili nello scacchiere tattico del tecnico tedesco.

Per tornare a battere il Liverpool dopo tre sconfitte e un pareggio nel 2018 Guardiola dovrebbe affidarsi alla difesa a quattro e il dubbio è sulla corsia di sinistra, dove Danilo, Laporte e Zinchenko si giocano una maglia da titolare. Se dovesse giocare il francese sulla sinistra, spazio alla coppia Stones-Kompany al centro con Walker che partirà dall’inizio a destra. Fernandinho è tornato davanti la difesa contro i Saints e giocherà titolare anche contro i Reds, con Bernardo Silva e David Silva che agiranno da mezzali offensive ai suoi lati. Al centro dell’attacco Sergio Aguero, con Sterling a destra e il dubbio Mahrez-Sané per completare il tridente offensivo.

Solito 4-3-3 per Jurgen Klopp con Van Dijk e Lovren davanti ad Alisson, Robertson e Alexander-Arnold sulle fasce. A centrocampo l’unico sicuro di una maglia è Wijnaldum, con il tecnico tedesco che deve capire se riuscirà a recuperare Milner. Se dovesse tornare l’ex City sarà lui a giocare da mezzala, altrimenti potrebbe esser riproposto Shaqiri a centrocampo come contro l’Arsenal. Ballottaggio anche in cabina di regia con Fabinho e Jordan Henderson pronti a giocarsi una maglia da titolare. Intoccabile il solito trio delle meraviglie con Salah a destra, Mané a sinistra e Firmino a muoversi da centravanti. 

Fischio d’inizio all’Etihad Stadium previsto alle ore 21.00 per una sfida dal grande fascino tra due delle squadre più forti del Mondo.

January 1, 2019
Ermanno Pansa
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Championship, tutti in campo a Capodanno: big match a Pride Park

TUTTE LE QUOTE  DELLA CHAMPIONSHIP PER SCOMMETTERE CON 888SPORT.IT

Il 2019 del calcio inglese inizia subito il primo gennaio con la ventiseiesima giornata della Championship in programma interamente martedì alle ore 16.00.

Dodici sfide tutte in contemporanea: le prime cinque della classe giocheranno in trasferta, con il Leeds capolista che se la vedrà con il Nottingham Forest.

Trasferte ostiche per il Norwich sul campo del Brentford e per il West Brom, in una sfida dal sapore di Premier League anni 2000, sul campo del Blackburn Rovers.

Interessante in coda anche lo scontro salvezza tra Ipswich e Millwall, con i Lions che sono reduci da due vittorie casalinghe consecutive. 

NOTTINGHAM FOREST-LEEDS UNITED 

Marcelo Bielsa, reduce da anni difficili sembra aver trovato la sua dimensione a Leeds. L’allenatore argentino dopo gli ottimi risultati a Bilbao non era più riuscito a trovare grandi successi in Europa.

La travagliata e breve storia d’amore con la Lazio, finita ancor prima di partire per il ritiro estivo, e le avventure francesi a Marsiglia e Lille sono state tutt’altro che felici.

Ora in Inghilterra Bielsa si sta togliendo delle soddisfazioni, cercando di portare il Leeds United nuovamente in Premier League a sedici anni di distanza dall’ultima apparizione nel massimo campionato inglese.

Nonostante la sconfitta nell’ultimo turno contro l’Hull City, attualmente la squadra più calda della Championship, il Leeds ha mantenuto il primato in classifica complice il KO interno del Norwich per 4-3 contro il Derby County.

The Whites, leggermente favoriti @2.35, si troveranno di fronte un Nottingham Forest in difficoltà, reduce da cinque partite senza successo che hanno spinto la squadra di Aitor Karanka lontano dalla zona playoff.

Il Forest non segna in casa da un mese, dall’ultimo successo contro l’Ipswich del primo dicembre e deve assolutamente ritrovare i tre punti per sfruttare lo scontro diretto tra Derby County e Middlesbrough per avvicinarsi al sesto posto. 

DERBY COUNTY-MIDDLESBROUGH 

Al Pride Park di Derby va in scena il big match della ventiseiesima giornata della Championship, partita molto importante per la corsa ai playoff.

Derby County e Middlesbrough sono infatti appaiate a quota 42 punti e occupano rispettivamente il sesto e il quinto posto in classifica per la differenza reti.

Entrambe sono reduci da un successo pesante, il Middlesbrough battendo l’Ipswich ha ritrovato una vittoria in casa dopo oltre un mese e mezzo, mentre il Derby ha vinto 4-3 sul campo del Norwich accorciando le distanze dal secondo posto, occupato proprio dai Canaries.

Al contrario del Middlesbrough, che ha totalizzato solo sette punti in sei sfide, il Derby County, favorito per questa sfida forse già decisiva @2.25 nella lavagna di 888sport, nel mese di dicembre è stata una delle migliori squadre della Championship ottenendo undici punti e perdendo solamente sul campo dello Sheffield United per 3-1 nel Boxing Day. 

ASTON VILLA-QPR 

Sfida dal sapore di Premier League quella di Birmingham, dove al Villa Park arriva il Queens Park Rangers.

Tra il 2011 e il 2015 ci sono state sei sfide in Premier tra Aston Villa e QPR, con una vittoria a testa e quattro pareggi.

Nel video, le immagini della doppietta di Charlie Austin che decisero un Monday Night in Premier nell'autunno 2014!

Nonostante lo 0-0 casalingo contro il Reading penultimo in classifica, il QPR di Steve McClaren è una delle squadre più in forma della Championship, capace di battere Nottingham Forest e Middlesbrough nelle ultime due settimane rientrando così prepotentemente in corsa per la zona playoff.

Periodo molto più complicato invece per l’Aston Villa, che dopo il pesante successo di inizio dicembre per 3-0 sul campo del Middlesbrough ha ottenuto solamente una vittoria nelle cinque sfide successive, ritrovandosi così a cinque punti dal Derby County sesto in classifica.

La sfida contro il QPR che ospiterà da favorita @1.82 può essere decisiva nella corsa ai playoff, visto anche il big match tra Derby e Middlesbrough che si giocherà al Pride Park. 

HULL CITY-BOLTON 

Se si fosse giocata questa sfida un mese fa, si parlerebbe di scontro salvezza al KCOM Stadium.

Le quattro vittorie consecutive e i sedici punti conquistati a dicembre hanno invece spinto l’Hull City fuori dalla zona retrocessione con la possibilità addirittura di avvicinarsi ulteriormente al sesto posto.

La sfida casalinga contro il Bolton è l’occasione giusta per dare seguito all’ottimo mese di dicembre, ma attenzione ai Wanderers che sono reduci da quattro punti nelle ultime due giornate. Il successo nello scontro salvezza contro il Rotherham e il pareggio casalingo con lo Stoke hanno permesso alla squadra di Phil Parkinson di respirare, anche se continuano i problemi in zona gol per il peggior attacco della Championship.

Solo diciassette reti realizzate in 25 partite e appena nove in trasferta (solo Ipswich e Rotherham hanno fatto peggio lontano da casa).

L’Hull City, favorito @1.62, è riuscito a ritrovare anche punti e risultati in casa grazie alle due vittorie consecutive contro Brentford e Swansea, con Jarrod Bowen autore di una doppietta e assoluto protagonista nell’ultima sfida contro i gallesi.
 

December 31, 2018
Ermanno Pansa
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L’ECB e la possibilità di scommettere sul The Hundred

Nel 2003, l’England and Wales Cricket Board creò il Twenty20, una competizione che ha rivoluzionato il mondo del cricket. Al tempo c’erano dei dubbi sul formato di gioco, non si sapeva se sarebbe stato un successo o se avrebbe svalutato il prestigio di questo sport. Tuttavia, il torneo fu un successo assoluto e gli spettatori si fiondarono sui campi da cricket in tutta Inghilterra.

Questo evento fu molto seguito anche in televisione dato che i giocatori utilizzarono la loro ingegnosità per portare alcuni aspetti del gioco ad un livello superiore. Dopo quindici anni, è difficile immaginare questo sport senza questo formato. Oggi i giocatori firmano contratti solo per le competizioni del T20 ed il modo di colpire utilizzato nei formati più corti si sta facendo strada verso i test match.

Tra i vari giocatori, Jos Buttler sta portando divertimento e immaginazione sul campo da cricket, mettendo in evidenza l’effetto che il T20 sta avendo e i nuovi modi in cui i giocatori più giovani approcciano lo sport.

Sfortunatamente per l’ECB, quest’organizzazione non ha tratto benefici economici dalla propria invenzione. Sebbene le competizioni sul suolo inglese abbiano avuto successo tra i fan e vengano trasmesse regolarmente in televisione nel periodo estivo, non hanno avuto quel successo titanico che ha travolto il subcontinente indiano.

Sfide dall’estero

L’Indian Premier League ha dominato gli incontri del T20. I nomi più famosi sono stati attratti dalla competizione grazie a dei contratti diciamo “sostanziosi”. Data la qualità vista, il pubblico globale è più attratto da un gioco più spettacolare rispetto a ciò che si vede al Vitality Blast e al Big Bash in Australia.

Il periodo dell’anno in cui si tiene il Blast rende estremamente difficile la partecipazione dei migliori giocatori inglesi a causa dei loro impegni internazionali. L’Inghilterra solitamente attira le squadre più forti al mondo durante la sua stagione estiva, dunque i migliori giocatori delle nazionali più forti quali Australia, India e Sud Africa di solito non riescono a partecipare all’evento.

Questa tendenza ha fatto sì che l’ECB abbia dovuto sottoscrivere l’obbligo di competere contro l’IPL e il Big Bash. Di conseguenza, l’organizzazione ha deciso di sviluppare un altro formato. The Hundred è dunque il formato che è stato creato per portare il cricket inglese alla pari con l’IPL, con un modello di franchigia che comprende otto città, piuttosto che 18 contee che si scontrano nel Blast. Ci sono state diverse opinioni in merito al formato della competizione, dato che l’ECB non ha chiarito come verranno giocate le partite in termini di sviluppo degli over. Si tratta di una scommessa per l’organo direttivo di questo sport, tuttavia l’ultimo formato è stato un successo e non c’è motivo per essere negativi a riguardo senza neanche sapere come verrà sviluppato.

Come funzionerà?

Le 18 squadre delle contee inglesi hanno votato a favore di una competizione basata sulle città al fine di mettersi alla pari con l’IPL e col Big Bash. Dopo un anno di discussioni, sono state scelte sette città per ospitare la franchigia: Manchester, Leeds, Birmingham, Nottingham, Cardiff, Southampton e Londra (The Oval e Lord’s Cricket Ground). Molte squadre importanti non hanno passato la selezione e ciò ha lasciato delle aree del paese senza la possibilità di assistere agli eventi di cricket dal vivo, a meno che i fan non siano disposti a percorrere lunghe distanze. Si terranno un totale di 32 partite prima dei playoff: ogni squadra giocherà quattro partite sia in casa che in trasferta prima che il periodo post-stagione cominci, momento in cui le quattro squadre principali si batteranno per il titolo.

Gli incontri saranno, come indica il nome dell’evento, “The Hundred”, ovvero 100.

In ogni sfida, entrambe le squadre avranno a disposizione 100 lanci a inning, la squadra che totalizzerà più corse, vincerà la competizione. Uno dei dibattiti principali si è concentrato su come i lanci verranno eseguiti. Nel formato tradizionale del gioco, gli over includono solo sei palle. Si crede che The Hundred seguirà uno schema simile. Lo stesso schema verrà seguito fino al novantesimo lancio, da quel momento in poi potranno essere lanciate solamente altre 10 palle per terminare l’inning.

I test

Tuttavia, nelle partite di prova, i lanci sono stati effettuati in blocchi da dieci e non da sei, inoltre i lanciatori hanno potuto lanciare un massimo di 20 palle o in blocchi da cinque o dieci, piuttosto che seguendo lo standard tradizionale. Il powerplay, che nel T20 è utilizzato nei primi sei over, dura invece 20 palle nel The Hundred. Mentre un’altra delle nuove regole di questo formato inglese include l’utilizzo dei timeout che possono essere richiesti dagli allenatori o dal capitano. Anche le sostituzioni sono consentite permettendo quindi che i lanciatori possano essere sostituiti con dei fielder specializzati.

Verrà scelta una rosa di giocatori come visto nell’IPL e potranno esserci solo tre giocatori stranieri in ogni squadra composta da 15 membri. Il successo o il fallimento di questa competizione dipenderanno dalla disponibilità dei giocatori inglesi e se saranno impegnati in altri eventi come i Test, l’ODI o il T20. Il piano è quello di giocare il torneo in estate, momento in cui l’Inghilterra sarà molto impegnata. Da quello che possiamo vedere, almeno, il regolamento sembra rappresentare una svolta interessante, ma c’è da vedere se funzionerà o meno in campo.

Funzionerà?

L’ECB si è messo in gioco con la decisione di implementare questo nuovo formato di gioco. Ha infatti ricevuto abbastanza critiche negative da fonti considerate rispettabili all’interno di questo sport. Il trambusto riguardante i lanci non ha aiutato, ma dato che la competizione inaugurale non si terrà prima del 2020, l’ECB ha tempo per scegliere l’opzione migliore.

Le critiche accompagnate da idee nuove spesso sono costruttive, anche se alcune delle opinioni negative sono state probabilmente eccessive. Il T20 ha avuto successo in Inghilterra, ma non è riuscita ad attrarre l’attenzione commerciale necessaria per portare il torneo al livello successivo. Tuttavia, qualsiasi versione dell’IPL che l’ECB sia riuscito a creare non sarà mai alla pari del prodotto originale. Creando il proprio brand però potrebbe attirare un nuovo pubblico verso il cricket, utilizzando Sky Sport e la BBC per mandare in onda le partite.

Le nuove caratteristiche di questo formato potrebbero interessare nuovi spettatori e il numero limitato di partite dovrebbe far aumentare la domanda di biglietti. Il successo o fallimento di quest’iniziativa dipenderà dalla disponibilità dei migliori giocatori al mondo. Infatti, l’IPL funziona alla grande grazie al talento dei propri giocatori. I migliori giocatori dell’India giocano un ruolo fondamentale nelle loro franchigie, dunque lo stesso varrà per l’Inghilterra, eccetto per un particolare: anche alcuni dei giocatori migliori al mondo potranno competere, aggiungendo quindi la ciliegina sulla torta. Il gioco non disturberà i giocatori, come affermato da Samit Patel, che ha partecipato ad una delle partite di prova: “È andata piuttosto bene, è stato diverso da come me l’aspettavo. Giochiamo 20 palle in meno ma ad essere onesto non c’è molta differenza.”

Il sostegno da parte di un giocatore esperto è incoraggiante per l’ECB, tuttavia la vera conferma arriverà dagli spettatori e scommettitori che assisteranno alle partite in TV o allo stadio. L’organizzazione ha corso un rischio introducendo questo nuovo formato ma, come dimostrato dalla sua ultima decisione, potrebbe avere dei risvolti economici interessanti.

Sarebbe stato frustrante se l’ECB non fosse riuscito a trarre dei vantaggi economici dall’enorme successo del T20, come d’altronde hanno fatto i suoi rivali, tuttavia The Hundred potrebbe essere la svolta di cui questo sport ha bisogno per adattarsi e continuare a crescere.

December 31, 2018
888sport
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The 888sport blog, based at 888 Towers in the heart of London, employs an army of betting and tipping experts for your daily punting pleasure, as well as an irreverent, and occasionally opinionated, look at the absolute madness that is the world of sport.

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