Champions League, finale anticipata al Wanda: la Juve sfida il Cholo

 

Le due migliori difese del panorama europeo si affrontano in un ottavo di finale che poteva tranquillamente essere una finale di Champions League. La Juventus di Massimiliano Allegri volerà a Madrid per affrontare l’Atletico del Cholo Simeone, pronto a tutto per conquistare la finale che si giocherà al Wanda Metropolitano.

I rojiblancos sono arrivati al secondo posto nel girone dietro il Borussia Dortmund dopo il netto 4-0 incassato al Signal Iduna Park. I madrileni hanno iniziato la stagione con qualche risultato negativo di troppo, prima di trovare la strada giusta da novembre ad oggi. Dopo la sconfitta di Dortmund infatti l’Atletico ha infilato una striscia di diciannove risultati utili consecutivi in tutte le competizioni. In Liga però sono arrivate due sconfitte consecutive contro il Betis a Siviglia e contro il Real nel derby del Wanda Metropolitano.

Il grande cruccio del Cholo Simeone è la continua ricerca di una soluzione alternativa ad Antoine Griezmann, capocannoniere stagionale con diciassette reti in trentadue presenze tra tutte le competizioni. Alle sue spalle però c’è il vuoto o quasi, visto che il secondo realizzatore stagionale è Koke con soli cinque gol.

Con Diego Costa out per un’operazione al piede, Simeone in questi mesi ha cercato disperatamente il partner giusto di Griezmann con risultati tutt’altro che soddisfacenti. Kalinic sta deludendo, Correa e Lemar non danno garanzie a livello realizzativo e Gelson Martins è stato mandato a gennaio al Monaco dopo soli sei mesi a Madrid.

Per questo motivo a gennaio l’Atletico ha preso in prestito con diritto di riscatto dal Chelsea Alvaro Morata, già a quota due presenze da titolare anche se manca il primo gol a Madrid.

Di fronte i Colchoneros si troveranno una delle squadre favorite per la vittoria finale, lanciata soprattutto dall’arrivo di Cristiano Ronaldo in estate. La Juventus di Massimiliano Allegri punta a tornare tra tre mesi e mezzo al Wanda Metropolitano per provare a vincere quella Champions League che manca dal 1996.

La squadra bianconera sta inseguendo da cinque stagioni questa coppa con Allegri, dalla finale del 2015 persa a Berlino contro il Barcellona di Luis Enrique. Nonostante le sconfitte con lo United e lo Young Boys, la Juve ha comunque chiuso al primo posto un girone difficile dove era incluso anche il Valencia. Le vittorie esterne del Mestalla e di Old Trafford sono arrivate con grande autorità e sono il fiore all’occhiello della campagna europea bianconera.

Attualmente, i bookmakers di 888sport quotano la Juventus come quarta favorita nella corsa alla Coppa dalle grandi orecchie!

La doppia sfida contro l’Atletico rappresenta il perfetto banco di prova per misurare le ambizioni della Juventus in questa stagione. I bianconeri si stanno appoggiando sempre di più su Cristiano Ronaldo, capocannoniere della Serie A e miglior marcatore stagionale della Juventus con venti gol in tutte le competizioni. La Champions League in questi primi sei mesi stagionali è stata la competizione di Paulo Dybala, autore di soli tre gol in Serie A dopo la perla al Frosinone, ma già a quota cinque reti in altrettante partite giocate in Europa.

L’argentino può essere l’arma in più al fianco di CR7 per inseguire la Champions e il vero ago della bilancia della stagione bianconera. Nel video, le sue incredibili giocate nell'anticipo di venerdì.

 

Per l'andata degli ottavi, 888sport offre una clamorosa Super Quota: la vittoria della Juve, infatti, con un massimo di puntata di 5 euro, si gioca @16!!!

Classico 4-4-2 per l’Atletico Madrid con Jan Oblak in porta, linea difensiva a quattro con Arias, José Gimenez, il futuro interista Diego Godin e Lucas Hernandez. Koke e Thomas Lemar sulle corsie esterne, Saul e Thomas al centro del campo e Antoine Griezmann che girerà intorno ad Alvaro Morata, favorito su Diego Costa nonostante quest’ultimo sia tornato in gruppo da un paio di giorni e sarà a disposizione di Simeone.

Allegri punterà invece sul 4-3-3 con Szczesny in porta, Cancelo e Alex Sandro sulle fasce e il ritorno di Bonucci e Chiellini al centro della difesa dopo i rispettivi infortuni. Miralem Pjanic in cabina di regia, Matuidi sul centrosinistra e ballottaggio Khedira-Bentancur per giocare sul centrodestra. Mandzukic e Cristiano Ronaldo sono sicuri del posto, mentre Allegri ha il dubbio Bernardeschi-Dybala per completare l’attacco con l’argentino in questo momento favorito sull’ex Fiorentina.

February 19, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Uno sguardo ai momenti più discussi del cricket

Grazie alla sua plurisecolare popolarità, il cricket si è guadagnato la reputazione di essere un gioco nobile in cui lo spirito sportivo trionfa su tutto. Sebbene ciò possa essere ancora vero se consideriamo il rispetto che i giocatori hanno nei confronti dell’arbitro oppure l’evidente spirito sportivo espresso anche dai fan rivali sugli spalti, il cricket non è rimasto immune alle controversie presenti negli sport d’élite. Dalle tattiche controverse all’attrezzatura bizzarra, vi forniamo una panoramica sui momenti più controversi del cricket.

La serie bodyline

La strategia bodyline fu ideata dalla squadra di cricket inglese durante il tour dell’Australia che ebbe luogo tra il 1932 e il 1933; si tratta di una tattica così dibattuta che definì poi una serie di test. Fu creata con l’intento di battere il leggendario Don Bradman. Questa strategia consisteva nel lanciare le palle verso il corpo del battitore piuttosto che seguire il metodo più tradizionale per tentare di colpire i paletti. 

Nel migliore dei casi, il battitore avrebbe potuto sperare di proteggersi con la mazza per allontanare la palla. Molto spesso, questi lanci sfociavano in azioni difensive, creando quindi delle opportunità per i fielder di recuperare le palle perse. Un’azione di bowling così intimidatoria chiaramente irritò gli australiani, i quali temevano per la sicurezza del proprio battitore. Quindi, i diplomatici dovettero farsi avanti per calmare gli animi e le accuse di comportamenti antisportivi dei britannici al fine di salvaguardare le relazioni tra i due stati.

Nella vicenda presero parte anche gli organi governativi che posero il limite di tre bouncer per over per i lanciatori. La modifica della regola avvenne troppo tardi però, dato che l’Inghilterra andò a vincere la serie bodyline per 4 a 1. Ciò nonostante, il fatto che l’Australia abbia vinto le sei Ashes seguenti parrebbe essere una giusta compensazione.

Oggi la situazione è molto più equilibrata: l’Inghilterra ha una quota pari a 1,85 per trionfare in casa alle Ashes di settembre 2019.

Un lancio “ascellare”

Mentre molti lanciatori sono in grado di attaccare in modo piuttosto intimidatorio, seguendo comunque le regole del cricket, altri hanno utilizzato dei metodi molto più “calmi” per guadagnare un vantaggio. Nel 1981, la Nuova Zelanda avrebbe dovuto segnare sei punti all’ultimo lancio per vincere la partita di ODI a Melbourne. Il capitano australiano Greg Chappell propose un piano astuto: disse a suo fratello minore Trevor di lanciare l’ultima palla della partita da sotto l’ascella.

Ciò negò al battitore Brian McKechnie la possibilità di segnare i sei punti necessari, poiché non riuscì a colpire la palla in modo abbastanza forte. Fu un’umiliazione per tutto il mondo del cricket. Sia i politici neozelandesi che australiani espressero il loro disgusto per la tattica utilizzata e i lanci “dall’ascella” vennero quindi banditi dalle partite di cricket con un numero di over limitato.

Con un gesto di ilarità, il super lanciatore Glenn McGrath minacciò di replicare un momento simile al primo Twenty20 internazionale della storia, effettuando un lancio con l’ascella per il battitore neozelandese Kyle Mills. I neozelandesi avevano ancora a disposizione 44 run prima del termine della partita, dunque il gesto di McGrath fu percepito in modo più scherzoso rispetto al lancio di Chappell. Una sfacciataggine come quella dei Chappel nel mettere a punto una strategia del genere in un momento così delicato non si è più vista nella storia del cricket.

Immaginate se i favoriti della T20 Big Bash League, gli Hobart Hurricanes, vincessero con un lancio “ascellare”. Per fortuna nel 1981 non c’era ancora Twitter, altrimenti lo sgomento sarebbe stato monumentale.

Quello non è cricket!

Nello sport nulla è più scandaloso che sparlare del proprio spogliatoio. “The Secret Footballer” (Il Calciatore Segreto) ha suscitato molto interesse per aver fornito una nuova prospettiva senza alcun filtro sui retroscena del calcio e, inevitabilmente, non sono mancate le ipotesi sulla sua vera identità. Si presuppone che ci sia stato Dave Kitson dietro queste rivelazioni; una sorta di Agatha Christie tornata in vita per giocare con il Reading.

Anche dei giocatori di cricket hanno rivelato i drammi dietro ad uno spogliatoio pieno di stelle dello sport. All’inizio della stagione di IPL del 2009, un blog dal titolo Fake IPL Player  (Il Falso Giocatore di IPL) fu aperto in modo anonimo, tuttavia, inizialmente si pensava che il responsabile potesse essere un membro della franchigia di IPL dei Kolkata Knights Riders.

In un momento in cui i KKR si trovavano in una situazione relativamente tumultuosa, non ci sarebbe voluto molto per far sì che un giocatore disilluso si rivolgesse al mondo dei blog per dare voce al suo disappunto. Il blog parlava dei KKR e dell’allenatore con dimestichezza, facendo credere ai lettori che l’autore potesse essere uno dei giocatori in panchina. Tuttavia, i lettori avrebbero dovuto tenere in considerazione il titolo stesso del blog: “Fake IPL Player” venne creato dall’esperto di marketing Anupam Mukherji, non proprio un giocatore di cricket. Sebbene le sue storie immaginarie fossero ricche di informazioni confidenziali, si rivelarono false e per di più i KKR finirono ai piedi della classifica dell’IPL, deludendo i propri fan.

The Monster Bat - La mazza mostruosa

Nonostante possa sembrare un personaggio delle strade di Gotham City piuttosto che l’attrezzatura utilizzata su un campo da cricket del Surrey, l’incidente della Monster Bat (la mazza mostruosa) rappresenta uno dei tentativi più sfacciati di manipolare le regole del cricket. Questo incidente accadde sorprendentemente nel 1771. In quegli anni il cricket esisteva già da di diversi secoli, ma non mancavano comunque le controversie sportive. Durante una partita tra Hambledon e Chertsey, Thomas White, giocatore di quest’ultima cercò di proteggere i paletti utilizzando una mazza della larghezza del wicket.

Ai giocatori del Hambledon la mossa non piacque proprio, tanto che fecero un reclamo formale dopo la partita che portò, ovviamente, all’inclusione di una norma apparentemente necessaria che sanciva che la mazza non poteva avere la stessa larghezza del wicket. Questa norma formalizzò le dimensioni delle mazze da cricket ed è ancora valida. Altrimenti, il Bangladesh, che ora ha una quota sfavorevole pari a 67, potrebbe provare ad usare la mazza mostruosa all’ICC World Cup 2019 per avere un qualche vantaggio.

La mazza mostruosa sarà anche stata molto grande, ma non si dimostrò così efficace: il Chertsey perse la partita per una run. Anche se le mazze da cricket oggi sono più robuste rispetto a quelle da baseball, è meglio che restino delle stesse dimensioni, senza andare a coprire l’intero wicket, per il bene dello spettacolo offerto ai fan. 

Una mazza metallara

La bravata vista nel XVIII secolo non è di certo l’unica controversia riguardante i tipi di mazza. Nel 1979, l’australiano Dennis Lillee confuse gli avversari inglesi sfoderando una mazza in alluminio. Lillee è famoso per essere stato uno dei migliori fast bowler (lanciatori veloci) di sempre anziché un battitore di talento; tuttavia è possibile che questa mazza, conosciuta come ComBat, possa aver aiutato Lillee a ribaltare la situazione, superando quindi i battitori esperti.

Il capitano dell’Inghilterra, Mike Brearley, espresse le sue preoccupazioni in merito al fatto che la palla avrebbe potuto rompersi se colpita con la mazza di metallo, così Lillee fu costretto a cambiare mazza. A quanto pare, Lillee scelse la mazza ComBat per pubblicizzarla ed infatti le vendite della mazza di alluminio aumentarono nei mesi seguenti. Poco dopo, le regole del cricket vennero cambiate ancora una volta stabilendo che la parte piatta della mazza avrebbe dovuto essere di legno.

La recente controversia sulla manomissione della palla è stata ben documentata, mentre altre occasioni in cui si sono verificati degli episodi in cui i giocatori si sono scambiati ingiurie per far perdere la concentrazione all’avversario, in particolare al battitore, tappezzano le pagine dei giornali. I momenti più discussi riportati in questo articolo sono forse anche quelli più eccezionali del cricket, che poi hanno portato a modificare le regole del gioco. Sebbene potrebbe essere interessante vedere Joe Root battere con una mazza mostruosa, non rispetterebbe lo spirito dello sport.

February 19, 2019
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Guadagnare nei mercati delle scommesse dominati dai soliti favoriti

Nello sport non ci sono vincitori prima dello striscione del traguardo o del triplice fischio arbitrale. Un cavallo forte che sta per vincere di diverse lunghezze potrebbe improvvisamente cadere, o un cartellino rosso potrebbe minare le possibilità di una squadra super favorita. Tuttavia, se un cavallo o una squadra sono ormai considerati delle certezze, i mercati delle scommesse sui vincitori finali, naturalmente, ne risentiranno.

C’è una piccola ricompensa per chi supporta un super favorito la cui quota è favorevole e ciò è dovuto alla possibilità che succeda qualcosa di imprevisto; tuttavia supportare uno sfavorito potrebbe rendere ancora meno poiché è possibile che non accada nulla di straordinario e che il favorito vada a vincere come previsto.

Sebbene possano non esserci dubbi sul vincitore finale, il margine e le modalità di vittoria potrebbero comunque non essere chiari. In presenza di super favoriti, è più prudente andare alla ricerca dei modi in cui si potrebbe vincere e provare a capitalizzare sul margine e la modalità di vittoria. In alternativa, le scommesse basate sugli eventi che non riguardano l’esito finale della competizione possono comunque far guadagnare qualcosa. 

Calcio

Il divario nella qualità delle squadre che prendono parte alla Premier League è ormai diventato un abisso. Ci si aspetta che il Manchester City e il Liverpool siano le più forti e che spazzino via con facilità la maggior parte delle altre squadre; queste due squadre hanno, infatti, spesso delle quote favorevoli pari a 1,15 e 1,18 per vincere le partite in casa. Sebbene la sconfitta del City contro il Crystal Palace prima di Natale abbia dimostrato che anche le squadre migliori possono commettere degli errori, scommettere sugli sfavoriti non è comunque una strategia sostenibile. Normalmente, infatti, il City, il Liverpool e gli Spurs sono quotati per vincere, anche con un buon margine, contro i propri avversari e ciò offre una varietà di scommesse con handicap.

Nonostante in molti non si sarebbero aspettati nella semifinale di Football League Cup un handicap di -8 sulla vittoria del City contro il Burton per 9 a 0, coloro che hanno puntato sugli handicap più tradizionali hanno rivendicato le proprie scelte. Inoltre, il mercato riguardante i cartellini gialli offre un’altra prospettiva: se entrambe le squadre hanno le spalle al muro per 90 minuti, le possibilità di vedere dei contrasti avventati o dei falli quasi sistematici aumenteranno! 

I difensori alle prese con i dribbling ipnotici e il passo felino di Mohamed Salah o di Leroy Sane troveranno difficile non sbagliare le tempistiche di difesa, rischiando così per fare fallo. Prendersi del tempo per fare ricerca sulle formazioni per identificare chi sarà il difensore centrale o il centrocampista che dovrà giocare come estremo potrebbe dare un’idea su chi si beccherà il primo cartellino giallo della partita. Al contrario, un attaccante contro un difensore improvvisato potrebbe rappresentare un'ottima idea per il primo marcatore della partita.

Formula 1

Lewis Hamilton sta per battere i record e crediamo che non alzerà il piede dall’acceleratore entro breve. Al britannico infatti manca solo un campionato per battere il record di cinque titoli vinti di Juan Manuel Fangio, mentre per raggiungere lo straordinario record di Michael Schumacher, che ne ha guadagnati sette di titoli, gliene mancano due. Hamilton ha vinto quattro degli ultimi cinque campionati, fatta eccezione per il 2016 anno in cui la Mercedes del compagno di squadra Nico Rosberg lo ha sorpassato di cinque punti.

Si prevede che Hamilton continui la sua corsa nel 2019, con una quota di 1,75 per vincere il suo terzo titolo consecutivo.

Questo suo dominio priva di incertezza il mercato delle scommesse sul vincitore finale, ma è sempre possibile scommettere sugli altri piloti che si posizioneranno tra i primi tre, dato che, in ogni caso, saranno comunque disponibili altri due posti liberi sul podio. Non sorprende dunque che i piloti di Mercedes, Red Bull e Ferrari abbiano le quote più favorevoli, ma con una quota di 15, Daniel Ricciardo potrebbe riuscire a salire sul podio. L’australiano ha cambiato casa costruttrice, spostandosi da Red Bull a Renault, il quarto migliore team del 2018, e le sue recenti vittorie in Cina e a Monaco rivelano un curriculum ultimamente vincente.

Kimi Raikkonen è tornato alla Sauber per il 2019 ed è quotato a 12 per vincere una qualsiasi gara della stagione. Questo tipo di scommessa è adatta all’attuale situazione di dominio attuato da Hamilton e potrebbe essere efficace fino alla fine della stagione.

Chiaramente, sarà da vedere se Raikkonen riuscirà ad utilizzare la sua esperienza e buonsenso per portare la Sauber davanti a tutti, anche solo per una gara.

Tennis

Dal 2015 al 2018, i 16 ATP Grand Slams sono stati vinti da cinque giocatori: Novak Djokovic (7), Roger Federer (3), Rafael Nadal (3), Stan Wawrinka (2) e Andy Murray (1). Scommettere su uno sfavorito potrebbe rivelarsi strategico in un secondo momento, ricordiamo che i sostenitori di Kevin Anderson a Wimbledon nel 2018 o chi ha puntato su Milos Ronic nello stesso torneo nel 2016 sono stati premiati grazie al loro arrivo in finale.

Ma la morsa dei Fab Five sulle Grand Slam finals degli ultimi anni ha significato che il mercato dei vincitori finali è stato limitato ai soliti sospetti.

Tuttavia, come nel calcio, le scommesse con handicap possono offrire delle opzioni interessanti per chi crede che i favoriti non avranno problemi a scacchiare i concorrenti. Ciò potrebbe essere particolarmente vantaggioso nei primi turni dello slam, anche se chiaramente, tutto può succedere. Un giocatore che si è meritato un posto nel sorteggio principale di uno Slam grazie alla propria bravura sui campi di terra battuta potrebbe non essere altrettanto forte in uno Slam che prevede dei campi con superfici dure.

È stato infatti evidente come all’Australian Open del 2018 Nadal ha sconfitto Victor Estrella Burgos per 6-1 6-1 6-1 nel primo turno, senza lasciarsi infastidire dall’handicap che gli era stato assegnato.

Scommettere che Nadal perda un set all’Open di Francia è particolarmente rischioso, dato che lo spagnolo ha perso un solo set nella sua corsa al titolo francese del 2018. C’è da dire anche che il servizio di Nadal non è proprio prodigioso, perciò ci saranno probabilmente delle occasioni nel mercato "degli ace". Lo spagnolo non ha fatto neanche un ace all’Open di Francia del 2018, né in semifinale, né in finale, rispettivamente contro Juan Martin del Porto e Dominic Thiem. Sebbene si tratti di due dei giocatori migliori del tour, un tennista meno favorito e con un buon servizio potrebbe servire più ace di Nadal, anche perdendo.

Corse dei cavalli

Come negli altri sport, scommettere sul margine di vittoria è uno dei modi per guadagnare all’interno di un mercato in cui a farla da padrone è solo un contendente. Prevedere il numero di lunghezze di margine di una vittoria offre un elemento interessante ad un contendente già favorito, specialmente quando viene sopravvalutata la capacità degli avversari di rimanere incollati al cavallo che sta in testa.

Si può sempre fingere che il super favorito non esista, selezionando un mercato che non include il cavallo più forte della corsa. Il secondo diventa quindi il primo e la speranza è che il cavallo su cui si sta puntando riesca a superare il resto del gruppo, mentre il favorito corre verso la vittoria. Questo tipo di scommessa è come scommettere su chi finirà nelle prime due posizioni. Il favorito potrebbe rimanere indietro e il cavallo supportato potrebbe arrivare primo; questo tipo di puntata offre una maggiore sicurezza nel caso in cui il favorito stravinca.

Anche se i super favoriti possono rendere una competizione sportiva non così esaltante, gli handicap e le altre scommesse possono offrire delle possibilità di vincita. Che stiate puntando sulla vittoria di un favorito o su una buona performance di uno degli altri contendenti, è comunque possibile guadagnare anche nei mercati dominati dai soliti contendenti.

February 19, 2019
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Guida alle scommesse sugli eSport di Overwatch per principianti

Il mondo degli eSport negli ultimi anni è diventato un’importante industria multimilionaria. Vanta un numero crescente di fan in tutto il mondo grazie al brivido e alla frenesia offerti dalle performance dei gamer migliori a livello mondiale.

La sempre maggiore popolarità del gaming competitivo si traduce in un numero crescente di brand di rilievo interessati a sponsorizzare le competizioni e le squadre più importanti; ma non solo, ha anche portato all’ampliamento del mercato delle scommesse sugli eSport che permette al pubblico di sostenere le squadre preferite per provare a vincere alla grande.

Sebbene gran parte del progresso visto negli eSport può essere collegato ai giochi principali di quest’industria, come Dota 2, League of Legends e Counter Strike: Global Offensive, vi sono dei nuovi titoli che stanno contribuendo alla crescita dell’industria grazie all’interesse che stanno generando. Oltre a Fortnite, Overwatch è stato il protagonista di una delle storie di successo degli eSport negli ultimi due anni. Dunque, andremo a scoprire tutte le informazioni principali necessarie per scommettere sulle competizioni basate su questo gioco.

Cos’è l’Overwatch League?

Videogioco sparatutto a squadre, Overwatch è stato sviluppato da Blizzard Entertainment nel maggio del 2016. Pochi mesi dopo la sua uscita, l’azienda ha annunciato formalmente l’organizzazione di un evento di eSport basato su questo videogioco.

Conosciuta come Overwatch League, la competizione si differenzia dagli altri eventi di eSport poiché si ispira al modello utilizzato dagli sport tradizionali statunitensi. Invece di utilizzare una struttura che prevede promozioni e retrocessioni, avrà come contendenti un numero di squadre cittadine che si batteranno per vincere il montepremi principale.

Dopo la preseason del dicembre 2017, la prima stagione ufficiale della Overwatch League è finalmente cominciata al termine dello scorso anno. Le partite si sono tenute all’interno della Blizzard Arena a Los Angeles.

Cos’è successo durante la Prima Stagione della Overwatch League?

Un totale di 12 squadre hanno partecipato alla stagione inaugurale della Overwatch League, che ha avuto inizio nel mese di gennaio del 2018 ed è terminata a giugno dello stesso anno. Il formato della competizione è stato diviso in quattro step diversi: le squadre provenienti dalla Costa Ovest degli Stati Uniti e dall’Asia hanno gareggiato nella Divisione del Pacifico, mentre quelle dalla Costa Est degli Stati Uniti e dall’Europa si sono scontrate nella Divisione Atlantica.

Dopo settimane di gioco, i team migliori si sono guadagnati un posto in classifica per competere in finale. L’unica parte della competizione che non si è tenuta nella Blizzard Arena è stato l’evento principale tenutosi al Barclays Centre a New York che ha visto i London Spitfire battere i Philadelphia Fusion, diventando quindi i primi campioni della lega a portarsi a casa il premio in denaro da un milione di dollari.

Quali sono i piani per la Seconda Stagione della Overwatch League?

La seconda stagione della Overwatch League avrà inizio il 14 febbraio di quest’anno e introdurrà alcuni cambiamenti; l’obiettivo è di affinare la struttura della competizione, avendo come base la prima stagione

Otto nuove squadre si uniranno alla competizione, portando così il numero di team a 20. Un aspetto particolare di questo cambiamento sta nel fatto che ci saranno ben nove squadre partecipanti che non provengono dagli Stati Uniti. La formazione della Seconda Stagione è la seguente.

Divisione Atlantica

  • Atlanta Reign

  • Boston Uprising

  • Florida Mayhem

  • Houston Outlaws

  • London Spitfire

  • New York Excelsior

  • Paris Eternal

  • Philadelphia Fusion

  • Toronto Defiant

  • Washington Justice

Divisione Pacifica

  • Chengdu Hunters

  • Dallas Fuel

  • Guangzhou Charge

  • Hangzhou Spark

  • Los Angeles Gladiators

  • Los Angeles Valiant

  • San Francisco Shock

  • Seoul Dynasty

  • Shanghai Dragons

  • Vancouver Titans

Un altro importante sviluppo della stagione del 2019 prevede la modifica della struttura della competizione: si passerà da 40 a 28 partite giocate dalle diverse squadre. La lega ha affermato che questa modifica è stata necessaria per avere un programma più flessibile che darà l’opportunità ai giocatori di dare il massimo.

Ci saranno inoltre nuovi eventi Homestand Weekend, in cui i Dallas Fuel, gli Atlanta Reign e i Los Angeles Valiant ospiteranno delle partite nella loro città rispettivamente nei mesi di aprile, luglio e agosto.

Le Stage Finals avranno luogo dopo i primi tre step della competizione e la squadra vincente si aggiudicherà 200.000 di dollari. Mentre, il montepremi per i Season Playoff sarà pari a 1,1 milione di dollari.

Il montepremi complessivo per l’intera stagione è di 5 milioni di dollari, un aumento rispetto al montepremi dello scorso anno, pari a 3,5 milioni di dollari.

Come sviluppare una strategia di scommessa per la Overwatch League

Dunque, adesso che sei a conoscenza di cosa dovrai aspettarti dalla nuova stagione della Overwatch League, è ora di capire come partire con il piede giusto quando si tratta di sviluppare una strategia di scommessa per gli eSport, e quindi per Overwatch. Eccoti dei consigli per come cominciare al meglio.

Conosci le squadre

Sebbene non ci siano garanzie nel mondo delle scommesse sportive, prendere una decisione informata è pur sempre un buon inizio. Partendo da questo presupposto, prenditi del tempo per fare ricerca e saperne di più sul modo in cui le squadre approcciano una partita e i ruoli che i vari giocatori hanno all’interno del team.

Guarda le partite

Sembrerà ovvio ma questo punto è fondamentale per aumentare le tue possibilità di successo. Assistere alle prestazioni delle varie squadre è molto importante poiché ti farà capire se una squadra ha il potenziale giusto per progredire e vincere la competizione. Una determinata squadra potrebbe cedere sotto pressione, oppure i suoi giocatori potrebbero rimanere concentrati. Capire le performance di una squadra ti darà un’idea più chiara su chi puntare in una competizione.

Tieni d’occhio le notizie

Come con ogni sport, tenere d’occhio le notizie che lo riguardano può essere utile. È importante essere a conoscenza degli sviluppi che potrebbero avere un impatto sulle prestazioni di una squadra: i cambi di turno, i pettegolezzi e la mancanza di armonia in campo. Problemi simili possono veramente avere un effetto su chi sarà il vincitore.

Meta-cambiamenti

Ciò che i principianti non dovrebbero mai sottovalutare sono gli aggiornamenti. Questi aggiornamenti vengono aggiunti ai giochi per risolvere dei problemi esistenti, in particolar modo l’efficacia di alcuni personaggi. Tuttavia, ciò può avere degli effetti sul “meta” delle squadre, ovvero le combinazioni di personaggi utilizzati e la strategia di gioco da implementare.

Sebbene, gli aggiornamenti dovrebbero essere introdotti per evitare problemi durante le competizioni, è bene ricordare che gli update potrebbero condizionare alcune squadre. Saranno in grado di adattarsi per cambiare strategia o dobbiamo aspettarci una prestazione scadente?

Inizia da Overwatch per scommettere sugli eSport

Le scommesse dipendono molto dal caso, ma noi crediamo che i passaggi elencati nei precedenti paragrafi possano aiutarti a prendere delle decisioni maggiormente informate all’interno dell’emozionante mondo dell’Overwatch League.

La competizione è probabilmente ancora agli albori se comparata ad altri eventi di eSport, ma offre senza dubbio grandi emozioni.

Scopri le altre strategie di scommessa

Scommesse sugli eSport: tutto ciò che devi sapere

Spieghiamo le quote sulle scommesse

February 19, 2019
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FA CUP, Monday Night da urlo: a Stamford Bridge arriva lo United

 

Match spettacolare per gli ottavi di finale di FA Cup a Stamford Bridge tra il Chelsea di Maurizio Sarri e il Manchester United di Ole Gunnar Solskjaer. I blues hanno risposto in Europa League al 6-0 incassato domenica scorsa all’Etihad contro il Manchester City di Pep Guardiola. La vittoria di Malmo ha solo parzialmente ristabilito le cose in casa Chelsea, con Sarri che ha deciso di fare turnover in vista della sfida contro il Manchester United.

Anche i Red Devils hanno bisogno di una risposta dopo il ko casalingo in Champions League contro il Paris Saint Germain. Lo United con Solskjaer non aveva mai perso prima di martedì sera, il match dell’Old Trafford ha mostrato le fragilità difensive dei Red Devils e l’espulsione di Paul Pogba ha evidenziato anche il nervosismo che è comunque rimasto in casa United.

Il Chelsea sta vivendo un 2019 molto complicato, dove però ha una certezza, ovvero il rendimento allo Stamford Bridge. Dopo il pareggio contro il Southampton del 2 gennaio infatti sono arrivate cinque vittorie consecutive tra Premier League, Carabao Cup ed FA Cup. La batosta contro il City invece è stata la quarta sconfitta di fila in trasferta, con addirittura dieci gol subiti tra Manchester e Bournemouth.

La FA Cup può diventare un obiettivo stagionale per Maurizio Sarri, che dopo le ottime annate napoletane potrebbe ottenere il primo titolo in carriera in Inghilterra. I primi gol di Gonzalo Higuain nella sfida contro l’Huddersfield di due settimane fa sono la base da cui partire per Sarri, che ora con l’argentino spera di poter arrivare in fondo in tutte le competizioni e inseguire il posto Champions attualmente occupato dal Manchester United.

Le quote dei bookmakers di 888sport attribuiscono i favori del pronostico al Chelsea, quotato @1.94. Il pareggio che rimanderebbe le squadre al replay vale 3.50, mentre il successo dello United è in lavagna @ 4

I Red Devils dopo l’esonero di José Mourinho arrivato due mesi fa hanno invertito clamorosamente rotta, nove vittorie consecutive dall’arrivo di Solskjaer e undici successi nelle prime dodici gare con l’allenatore norvegese sulla panchina prima della sconfitta netta di martedì contro il Paris Saint Germain ad Old Trafford.

I successi in trasferta a Londra contro il Tottenham in Premier League e l’Arsenal in FA Cup sono il fiore all’occhiello del lavoro di Solskjaer, che ha saputo dare grande serenità a un ambiente saturo e stanco dopo le tante polemiche con José Mourinho.

Uno dei grandi meriti del norvegese è quello di aver recuperato diverse individualità in casa United, su tutti Paul Pogba e Marcus Rashford. L’attaccante inglese è stato scelto come centravanti titolare al posto di Romelu Lukaku, relegato ormai in panchina ed entrato solamente negli ultimi minuti contro il Paris Saint Germain.

Nel video, alcune clamorose azioni del gioiello inglese!

Il centrocampista francese è diventato invece il grande protagonista del nuovo corso dello United, nonostante l’espulsione e il nervosismo dell’ottavo di finale di Champions League. Da adesso al termine della stagione i due obiettivi dello United sono il quarto posto in Premier League e provare a conquistare la finale di FA Cup.

Per farlo Solskjaer schiererà la formazione migliore anche a Stamford Bridge contro il Chelsea, con dieci undicesimi confermati rispetto alla squadra titolare di martedì sera ad Old Trafford contro il Paris Saint Germain.

Davanti a David De Gea linea a quattro composta dal capitano Ashley Young, favorito su Diego Dalot, Lindelof, Smalling e Luke Shaw. Il difensore centrale è l’unico cambio rispetto alla sfida con i parigini dove ha giocato Eric Bailly da titolare al fianco di Lindelof. Centrocampo a tre con Nemanja Matic in mediana, Hector Herrera come mezzala destra e Paul Pogba che partirà dal centrosinistra. Al centro dell’attacco si muoverà sempre Rashford, con a destra Jesse Lingard e a sinistra Anthony Martial.

Stesso sistema di gioco anche per Maurizio Sarri, che dopo i cinque cambi fatti in Svezia per la sfida con il Malmo tornerà a schierare i titolarissimi. Anche per l’ex tecnico del Napoli solamente un dubbio in attacco, con Pedro e Willian in ballottaggio per completare il tridente composto da Higuain e Hazard. Davanti a Kepa linea a quattro composta da Azpilicueta, Rudiger, David Luiz e Marcos Alonso. Terzetto di centrocampo con l’ex partenopeo Jorginho in cabina di regia, Mateo Kovacic favorito su Barkley e N’Golo Kanté a completare la mediana.

February 18, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Serie B: Hellas Verona in emergenza a La Spezia e Grosso si gioca la panchina


TUTTE LE QUOTE DELLA SERIE B PER SCOMMETTERE CON 888SPORT.IT

Cosenza-Cremonese (domenica ore 15.00)

La sconfitta di Livorno ha complicato i piani del Cosenza, che puntava sul match contro i labronici per portarsi in una zona di classifica più tranquilla. La tifoseria continua comunque a sostenere la squadra con entusiasmo, come dimostrato dai 650 cosentini che hanno invaso l’Armando Picchi, incitando i propri beniamini anche oltre il novantesimo minuto.

Domenica pomeriggio al Marulla è di scena la Cremonese di Rastelli, che precede il Cosenza di quattro lunghezze in classifica.

Braglia avrà qualche difficoltà nel mettere in campo l’undici che affronterà i grigiorossi, viste le numerose assenze che coinvolgono soprattutto l’attacco. Fuori Maniero, Tutino e Litteri: il rientrante Garritano, quindi, sarà affiancato da Baez ed Embalo. Castrovilli unico sicuro assente per la Cremonese, con Soddimo in dubbio.

Scommessa consigliata: Cosenza-Cremonese Under 2.5 @1.44

Lecce-Livorno (domenica ore 15.00)

Un’altra partita che può continuare ad alimentare il sogno del Lecce di compiere il doppio salto in avanti verso la Serie A: i salentini ospiteranno al Via del Mare il Livorno, che, con Roberto Breda, sta tenendo un ritmo da playoff e si sta tirando fuori, a suon di risultati, dalle zone calde della classifica.

Nel video, il gol in girata di Giacomazzi che decise un precedente in A tra le due squadre!

Nonostante siano separate da 15 punti in classifica, il rendimento recente di Lecce e Livorno è sovrapponibile: entrambe le formazioni hanno raccolto 9 punti nelle ultime cinque giornate, frutto di due vittorie e tre pareggi.

Per la sfida di domenica, il tecnico dei salentini, Fabio Liverani, potrebbe schierare Tabanelli nel ruolo di mezzala al posto di Scavone, con Mancosu trequartista. Cosenza in vantaggio su Marino per sostituire lo squalificato Lucioni al centro della difesa.

Alino Diamanti sarà, invece, il trequartista per il Livorno che agirà alle spalle di Murilo e Giannetti.
Scommessa consigliata: Lecce-Livorno Under 2.5 @1.66

Spezia-Hellas Verona (domenica ore 21.00)

È stata una settimana di fuoco per Fabio Grosso, trascorsa quotidianamente sull’orlo dell’esonero: ma proprio quando Serse Cosmi sembrava pronto a subentrare, la dirigenza dell’Hellas Verona ha rinnovato, a tempo, la fiducia al tecnico.

La sfida in trasferta contro lo Spezia sarà decisiva per la permanenza di Grosso sulla panchina dei veneti, il cui rendimento recente è stato deludente: nelle ultime cinque giornate, infatti, gli scaligeri hanno raccolto solamente quattro punti, frutto di altrettanti pareggi, ma sono ancora in zona playoff a quota 33. A precederli di un punto c’è proprio lo Spezia di Pasquale Marino, reduce da due vittorie consecutive contro Cremonese e Cittadella.

Entrambi gli allenatori schiereranno le loro formazioni con il 4-3-3: tridente d’attacco formato da Galabinov, Okereke e Bidaoui per lo Spezia, mentre Grosso dovrà fare i conti con le assenze. Matos e Munari, infatti, saranno fuori per infortunio, entrambi con tempi di recupero piuttosto lunghi.
Scommessa consigliata: Spezia-Hellas Verona 1 @1.90
 

February 15, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Serie A, due big match nel weekend a Bergamo e Napoli


Fari puntati nel weekend sulle due grandi sfide in Serie che si giocheranno tra sabato e domenica a Bergamo e Napoli. All’Atleti Azzurri d’Italia arriva il Milan quarto in classifica che dovrà difendere il posto Champions dall’assalto dei nerazzurri e delle due romane.

Il Napoli invece ospiterà il Torino del grande ex Walter Mazzarri, a caccia di una vittoria che lancerebbe le ambizioni granata per un posto europeo. 

ATALANTA-MILAN (sabato 16 febbraio ore 20.30)


La lanciatissima Atalanta di Gian Piero Gasperini va all’assalto del quarto posto nello scontro diretto di sabato sera contro il Milan. I rossoneri con l’arrivo di Paquetà e Piatek hanno trovato entusiasmo e risultati, cancellando così la parentesi tutt’altro che positiva di Gonzalo Higuain. L’addio dell’attaccante argentino ha quasi liberato la formazione di Rino Gattuso, ora più sciolta e reduce da un’ottima vittoria casalinga contro il Cagliari.

Il quarto posto dei rossoneri è però a rischio visto l’arrivo di Atalanta, Roma e Lazio alle spalle della squadra milanista. Negli ultimi mesi Gattuso ha ritrovato anche il vero Gigio Donnarumma, decisivo in diverse sfide come successo all’Olimpico contro la Roma. Nonostante la clamorosa vena realizzativa dei padroni di casa, due o più gol dell'Atalanta si giocano @1.96!

L’Atalanta ha iniziato alla grandissima il 2019 con cinque vittorie e un solo pareggio tra Serie A e Coppa Italia, dove ha conquistato la semifinale eliminando la Juve grazie al 3-0 casalingo del 30 gennaio. I nerazzurri sono guidati dal trio delle meraviglie Gomez-Ilicic-Zapata, con l’attaccante colombiano che ha segnato 18 gol nelle ultime 12 partite giocate da inizio dicembre ad oggi.

Confermatissimo ovviamente il 3-4-1-2 di Gasperini con solamente un paio di dubbi di formazione in vista di sabato. Davanti a Berisha giocheranno sicuramente Toloi e Palomino, mentre Mancini è favorito su Andrea Masiello per completare il terzetto difensivo.

Dubbio sulla sinistra con Castagne favorito su Gosens, per il resto del centrocampo coppia davanti alla difesa con de Roon e Freuler, Hateboer invece partirà sulla corsia di destra.

Tridente offensivo formato come sempre dal Papu Gomez come trequartista alle spalle di Josip Ilicic e Duvan Zapata.

Atalanta favorita @2.05 per i bookmakers di 888sport, pari in lavagna @3.35, mentre la vittoria corsara dei diavoli rossoneri si gioca @3.85.

Solito 4-3-3 per Rino Gattuso che ha solamente il dubbio Conti-Calabria sulla corsia destra. Per il resto tutto già deciso con Donnarumma in porta e linea difensiva che verrà completata da Musacchio, Romagnoli e Ricardo Rodriguez. Kessié, Bakayoko e Paquetà a centrocampo, con il brasiliano che va a caccia del secondo gol consecutivo dopo la prima rete italiana segnata domenica contro il Cagliari.

Suso e Hakan Calhanoglu si muoveranno ai lati di Piatek, ormai titolarissimo nonostante Cutrone spinga dalla panchina per avere più spazio. 


NAPOLI-TORINO (domenica 17 febbraio ore 20.30)

Nel posticipo domenicale al San Paolo arriva il grande ex Walter Mazzarri con il Toro reduce da sette punti nelle ultime tre partite. I granata hanno trovato grandissima solidità difensiva mantenendo la porta inviolata negli ultimi 270 minuti contro Inter, Spal e Udinese. Le prestazioni di Sirigu e l’esplosione di Djidji nel terzetto difensivo hanno permesso a Mazzarri di trovare finalmente le prestazioni difensive che pretendeva dal suo Torino.

Mancano ancora i gol di Andrea Belotti, a quota sette reti con quattro rigori realizzati e se dovessero arrivare anche le reti del Gallo allora il Toro potrebbe puntare con forza a un posto europeo. Il Napoli invece viene dalla buona vittoria europea contro lo Zurigo dove Carlo Ancelotti ha schierato quasi tutti i titolari. L’ipoteca messa in Svizzera sulla qualificazione probabilmente permetterà agli azzurri di far giocare i migliori, attuando un ampio turnover giovedì prossimo nel match di ritorno del San Paolo.

Tanti dubbi per entrambi gli allenatori, con Mazzarri che dovrà rinunciare a Djidji in difesa e lo sostituirà con Moretti insieme a N’Koulou e Izzo davanti a Salvatore Sirigu.

Nel video, alcune parate del portierone del Toro!

Ola Aina è favorito su De Silvestri per la fascia destra, mentre a sinistra giocherà Ansaldi nel 3-5-2 di Mazzarri. Dubbio tra Baselli e Meite come mezzala sinistra con l’italiano favorito sul francese, Rincon agirà davanti la difesa e Sasa Lukic darà sostanza sul centrodestra. Al fianco di Belotti ballottaggio tra Zaza e Iago Falque, con l’ex Juve che al momento sembra favorito sullo spagnolo.

In porta per il Napoli potrebbe giocare Ospina al posto di Meret, titolare in Europa League a Zurigo. Davanti a lui coppia centrale composta da Maksimovic e Koulibaly, con Ghoulam a sinistra e Hysaj favorito su Malcuit sulla destra. Possibile partenza dal primo minuto per Diawara in mezzo al campo con Fabian Ruiz favorito su Allan per affiancarlo. Callejon e Zielinski saranno i due esterni nel 4-4-2 di Ancelotti con Insigne che, dopo aver sbloccato le marcature in Svizzera, dovrebbe accompagnare Martens, favorito su Arek Milik.

Straordinaria offerta di 888sport per i nuovi utenti registrati: con le Super Quote, il Napoli si gioca @6 ed i granata @51!
 

February 15, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

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Europa League, Lazio in emergenza: all’Olimpico arriva il Siviglia

Il sedicesimo di finale tra la Lazio di Simone Inzaghi e il Siviglia di Pablo Machin è senza dubbio il più interessante di questa Europa League: il primo atto di questa sfida che andrà in scena allo Stadio Olimpico promette già spettacolo.

La Lazio non ha entusiasmato in Europa in questa stagione, arrivando seconda nel girone dominato dall’Eintracht Francoforte. Il Siviglia invece ha balbettato in trasferta ma si è conquistato il primo posto nell’ultima sfida del girone al Sanchez Pizjuan contro il Krasnodar.

I biancocelesti vogliono migliorare il risultato dello scorso anno, quando la squadra di Simone Inzaghi è stata eliminata ai quarti di finale contro il Salisburgo con il pesante 4-1 subito in Austria.

Per farlo però devono sovvertire il pronostico e battere anche gli infortuni, viste le assenze di Sergej Milinkovic-Savic e Ciro Immobile nella sfida di giovedì sera. Il serbo mancherà sicuramente anche a Siviglia nel ritorno di mercoledì 21 visto lo stiramento accusato giovedì scorso nella sfida di campionato contro l’Empoli. L’attaccante azzurro, grande ex insieme a Joaquin Correa, ha una contrattura e potrebbe recuperare per il match di ritorno del Sanchez Pizjuan.

Nel video, alcune spettacolari accelerazioni del fantasista argentino!

 

La Lazio nelle ultime due partite è riuscita a mantenere la porta inviolata e nonostante l’enorme differenza di reti realizzate rispetto allo scorso anno è comunque in linea con le aspettative di inizio stagione. Quinto posto a un punto di distanza dal Milan quarto in classifica e in corsa sia per la finale di Coppa Italia che dentro all’Europa League. Serve però ritrovare l’attacco stellare dello scorso anno e Simone Inzaghi si affiderà all’andaluso Luis Alberto, che per la prima volta tornerà da avversario a casa sua. 

Il Siviglia di metà febbraio non è assolutamente la stessa squadra pescata dai biancocelesti due mesi fa nell’urna di Nyon. Gli andalusi, favoriti per il passaggio del turno @1.50 secondo i bookmakers di 888sport, sono in grandissima difficoltà, come dimostra il 2-2 casalingo in rimonta contro l’Eibar di domenica sera al Sanchez Pizjuan. Partita ripresa per i capelli nonostante il doppio svantaggio e l’espulsione sullo 0-2 di Ever Banega a sei minuti dalla fine.

Nel giro di quattro minuti i gol di Ben Yedder e di Pablo Sarabia nel recupero hanno permesso agli uomini di Pablo Machin di ottenere un punto importante nella lotta alla Champions League.

Il Siviglia è reduce da due vittorie nelle ultime dieci giornate in Liga e soprattutto fa molta fatica in trasferta, dove ad eccezione del successo in Copa del Rey contro l’Athletic Bilbao a inizio gennaio non vince da tre mesi (vittoria in Turchia in Europa League contro l’Akhisarspor).

Il calo degli andalusi si può spiegare con il sensibile peggioramento dei numeri di André Silva, mattatore del Siviglia nei primi mesi. Solo un gol da dicembre ad oggi per il portoghese ex Milan nella goleada di fine gennaio contro il Levante in casa. Una rete nelle ultime dieci presenze in Liga dove il Siviglia ha ottenuto solo due vittorie al Sanchez Pizjuan contro Girona e proprio il Levante. 

Inzaghi dovrebbe riproporre il solito 3-5-2 con un paio di dubbi di formazione. Il primo è legato alle condizioni di Luiz Felipe, se il brasiliano dovesse dare garanzie dopo lo stop di un mese per lo stiramento subito a Napoli allora giocherà titolare. L’alternativa è Bastos, mentre sono sicuri del posto Strakosha in porta, Acerbi al centro della difesa e Stefan Radu sul centrosinistra.

L'1 dell'Olimpico vale 2.33 nelle quote di 888sport: il pari si gioca @3.35 e la vittoria degli spagnoli @3.20.

Altro dubbio sulla fascia destra, dove il neo acquisto Romulo ha fatto molto bene contro l’Empoli in campionato e potrebbe prendere il posto da titolare di Adam Marusic anche in Europa League. A sinistra ci sarà il capitano Senad Lulic, mentre l’assenza di Milinkovic-Savic verrà gestita con la presenza di Parolo e Luis Alberto ai lati di Lucas Leiva.

Coppia d’attacco obbligata visto l’arretramento dello spagnolo e l’assenza di Immobile con l’altro grande ex Joaquin Correa che si muoverà vicino a Felipe Caicedo. Possibile schieramento speculare per Pablo Machin con Vaclik in porta, Carrico e Wober che si muoveranno ai lati dell’ex Roma Simon Kjaer. Centrocampo a quattro con Mesa e Banega in regia, Escudero sicuro del posto a sinistra e il grande dubbio a destra con Promes ed Jesus Navas a giocarsi una maglia da titolare.

Pablo Sarabia dovrebbe agire da mezzala offensiva nel centrocampo a cinque alle spalle di Ben Yedder e André Silva, con il francese osservato speciale reduce da tre gol nelle ultime cinque partite.

February 14, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

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Champions League, un mercoledì da leoni: riecco il Real!

 

Dopo l'emozionante serata di ieri, altre due sfide che promettono spettacolo quelle che si disputeranno sempre per l’andata degli ottavi di finale di Champions League.

Tottenham e Ajax, infatti, ospiteranno, rispettivamente, Borussia Dortmund e Real Madrid. Nell'ottica del doppio confronto, i tedeschi e  partono leggermente favoriti, come confermato dalla lavagna di 888sport sul passaggio del turno.

Ad Amsterdam arriva la squadra tri-campione in carica che prova a riscrivere la storia anche senza Cristiano Ronaldo. Il Real Madrid ha iniziato malissimo la stagione, così male che Julen Lopetegui è stato esonerato dopo pochi mesi sulla panchina dei Blancos. Squadra affidata a Santiago Solari, che con scelte molto forti è riuscito a riportare su buonissimi livelli il Real Madrid sia in campionato che in coppa.

La vittoria al Wanda Metropolitano di sabato pomeriggio nel derby contro l’Atletico Madrid ha portato il Real al secondo posto in Liga per la prima volta in questa stagione e segue l'ottimo pareggio al Camp Nou contro il Barcellona in Copa del Rey.

Di fronte, i Blancos favoriti @1.97 anche per la trasferta d'andata, si troveranno i giovani terribili dell’Ajax, a cominciare dal prossimo regista del Barça Frenkie de Jong, che da giugno vestirà la maglia blaugrana. L'altra stellina olandese, Capitan de Ligt, cercherà di blindare la difesa degli olandesi, capaci di fermare due volte il Bayern Monaco nella fase a gironi.

La squadra di Ten Hag viene dalla sconfitta contro l’Heracles e ha ottenuto solo una vittoria nelle ultime quattro, compreso il pesantissimo ko di Rotterdam per 6-2 contro il Feyenoord. Davanti al portiere camerunese Onana difesa a quattro con Kristensen, de Ligt, Bilnd e Tagliafico.

Pochi dubbi a centrocampo con de Jong in cabina di regia, il danese Lasse Schone insieme a Donny van de Beek invece giocheranno da mezzali. In attacco Huntelaar dovrebbe spuntarla su Kasper Dolberg, con Ziyech e Tadic sulle corsie laterali e il brasiliano David Neres pronto a entrare dalla panchina.

Stesso sistema di gioco anche per il Real Madrid di Santiago Solari con Courtois che dovrebbe spuntarla su Keylor Navas tra i pali, davanti al belga difesa con Marcelo, Ramos, Varane e Carvajal. Come per la difesa, anche il centrocampo è lo stesso delle ultime stagioni con Casemiro in mediana, Kroos e il pallone d’oro Luka Modric ai suoi lati. Dubbi in attacco con Karim Benzema centravanti, possibile chance dal primo minuto per Vinicius Junior che si gioca una maglia con Lucas Vazquez, mentre a destra dovrebbe esserci Gareth Bale. 

Nel video, alcune strabilianti giocate della stellina brasiliana!

Uno degli ottavi di finale più interessanti, spettacolari ed equilibrati è senza dubbio quello tra Tottenham e Borussia Dortmund. Gli Spurs dovranno fare a meno di Harry Kane, out per un infortunio che dovrebbe tenerlo ai box anche nella gara di ritorno. La squadra di Pochettino è arrivata agli ottavi di finale grazie al gol di Lucas Moura al Camp Nou per il definitivo 1-1 che ha eliminato l’Inter di Luciano Spalletti.

Nonostante i problemi fisici del numero dieci e l’assenza di Son fino a qualche settimana fa per la Coppa d’Asia, il Tottenham è riuscito comunque a rimanere agganciato al duo di testa in Premier League composto da Liverpool e Manchester City. È proprio il sudcoreano l’indiziato numero uno per sostituire Harry Kane al centro dell’attacco, mentre Dele Alli dovrebbe esser sostituito da Erik Lamela. Anche il trequartista inglese rimarrà ai box fino ad inizio marzo e probabilmente salterà anche il match di ritorno per uno stiramento alla coscia.

Tottenham favorito stasera @2.23 per i bookmakers di 888sport!

In casa Dortmund sono tutti in apprensione per le condizioni di Marco Reus, uscito per un affaticamento muscolare in Coppa di Germania e rimasto in tribuna nell'incredibile sfida pareggiata 3-3 sabato contro l’Hoffenheim in Bundesliga. Il tedesco è l’assoluto protagonista di questa straordinaria stagione dei gialloneri insieme al baby-fenomeno Jadon Sancho, esploso quest’anno con la maglia del Dortmund dopo esser stato ceduto decisamente troppo presto dal Manchester City.

Dubbi di formazione soprattutto per Lucien Favre, che deve rinunciare a Manuel Akanji al centro della difesa in attesa di capire le condizioni di Reus. Difesa a quattro davanti a Burki con Piszczek e Hakimi sulle corsie, mentre al fianco di Diallo ballottaggio Weigl-Toprak con il tedesco che ha giocato titolare nella sfida contro l’Hoffenheim. Delaney giocherà al fianco di Witsel nel 4-2-3-1 con Sancho, Philipp e Guerreiro sicuri di una maglia da titolare.

Ad agire da falso nueve uno tra Marco Reus e Mario Gotze, tutto dipende dalla condizione fisica del capitano del BVB. Stesso sistema di gioco anche per Mauricio Pochettino con Vertonghen che giocherà sulla sinistra come fa con la sua nazionale per sostituire Ben Davies, Trippier si muoverà sulla destra e il duo Sanchez-Alderweireld giocherà davanti a Hugo Lloris. Duo in mediana con Winks e Sissoko, Lamela e Lucas Moura si muoveranno sulle fasce e Christian Eriksen farà il trequartista dietro Heung Min Son.

February 13, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

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Le migliori prestazioni individuali di sempre durante il Super Bowl

Il Super Bowl è l’apoteosi della competizione della NFL, nel quale le due squadre migliori si scontrano non soltanto per la vittoria del titolo ma per entrare nella leggenda di questo sport. Con un premio in palio così alto, non è raro vedere prestazioni davvero fuori da comune da parte dei giocatori, che sentono la pressione e rispondono sul campo.

In particolare, le prestazioni che analizzeremo di seguito sono alcune delle più memorabili nella storia della partita più importante del football americano, arricchite da rimonte al limite dell’impossibile e giocate che sono entrate negli annali della storia.

David Tyree - Super Bowl XLII

I New York Giants si sono presentati al Super Bowl XLII contro i New Englan Patriots come i settimi peggior sfavoriti nella storia delle scommesse su questa partita, ma hanno venduto cara la pelle grazie ad una difesa incredibile e soprattutto grazie alle imprese di David Tyree. Wide receiver pressoché anonimo, Tyree non può vantare una carriera ricca di emozioni prima o dopo questa partita, ma è il protagonista di una delle ricezioni più sensazionali della storia del Super Bowl, che ha tenuto in vita i Giants durante l’ultima fase d’attacco.

Marcato da Rodney Harrison, una delle migliori safety allora in circolazione, Tyree è riuscito ad agganciare il passaggio lanciato dal suo QB Eli Manning. Con Harrison avvinghiato addosso, Tyree si è librato in aria e ha afferrato il pallone, tenendolo stretto tra le mani e usando il casco per non farlo scivolare via, mentre il difensore cercava di fargli perdere possesso.

Tyree non ha voluto però saperne di farsi scappare il pallone, regalando così ai Giants le yard di cui avevano bisogno per arrivare nella zona calda e da lì segnare i punti della vittoria. La carriera di Tyree non è poi mai decollata, ma sarà per sempre ricordato per una delle giocate migliori in assoluto di questo sport.

Nick Foles - Super Bowl LII

Non bastano due mani per contare tutti i quarterback sottovalutati che hanno poi compiuto il miracolo vincendo il Super Bowl: Brad Johnson non ha fatto molto altro se non eseguire il suo compitino in forza ai Tampa Bay Buccaneers durante la vittoria contro gli Oakland Raiders. Ancora, Trent Dilfer era un presente assente in campo mentre i Baltimora Ravens vincevano contro i New York Giants grazie all’impeccabile difesa e al gioco di corsa. Molti pensavano che Nick Foles sarebbe stato un altro nome su questa lista prima che scendesse in campo per il Super Bowl LII e battesse uno dei QB migliori di sempre.

Infatti, Foles ha lanciato per una distanza di 373 yard e tre touchdown, contribuendo in maniera fondamentale alla vittoria degli Eagles sui Patriots di Tom Brady per 41 a 33, un Tom Brady che non è stato da meno con 505 yard lanciate e tre touchdown. Gli Eagles sono stati però in grado di provocare una palla persa dell’ultimo minuto, proprio su Brady, fattore cruciale nella vittoria del primo Super Bowl per la squadra. Soprannominato San Nick dai tifosi di Philadelphia, il quarterback ha completato il 65% dei passaggi nelle tre le partite dei playoff e si aggiunge ad Eli Manning nella lista dei quarterback capaci di battere Tom Brady al Super Bowl.

Tom Brady - Super Bowl LI

Nonostante la sconfitta contro Nick Foles l’anno seguente, durante il Super Bowl LI Tom Brady si è reso protagonista di una delle prestazioni più leggendarie mai viste nella finale dell’NFL, guidando la propria squadra nella rimonta più eclatante vista proprio al Super Bowl. I Patriots sono infatti ripartiti da un iniziale svantaggio di 28 a 3 contro gli Atlanta Falcons, per poi vincere il loro 5° Super Bowl, l’unico della storia ad essere andato ai tempi supplementari.

Dopo essersi fatto intercettare nel secondo quarto, errore risultante in un touchdown avversario, Brady riuscì a portare la squadra fino in fondo al campo, guadagnando così per lo meno un field goal a pochi secondi dallo scadere della prima metà della partita.

Al rientro dall’intervallo il quarterback infilò ben 25 punti, 19 di cui in un ultimo quarto in cui la squadra riuscì a completare con successo due conversioni da 2 punti. Nel tempo di recupero, Brady riuscì a far arrivare la squadra vicino alla linea di meta contro una difesa dei Falcons oramai in ginocchio, convertendo poi la fase di attacco nel touchdown di James White che pose fine alla partita.

Su 62 passaggi lanciati in tutta la partita, nati soprattutto dalla necessità dei Patriots di ripiegare sul gioco aereo durante lo svantaggio, Brady ne completò 43, per un totale di 466 yard e un margine di errore completamente inesistente nella seconda metà della partita. Entrambe le statistiche per i tentativi di passaggio e la percentuale di completamento sono diventate i nuovi record del Super Bowl. Siamo certi che i Falcons non si dimenticheranno mai della sconfitta subita contro, principalmente, Tom Brady.

Devin Hester - Super Bowl XLI

Il Super Bowl XLI è stato uno di quelli caratterizzati da una forte disparità tra i due quarterback, con Peyton Manning alla guida degli Indianapolis Colts e Rex Grossman per i Chicago Bears. L’unico motivo per cui Grossman si ritrovò al Super Bowl era l’incredibile difesa dei Bears, assieme alle squadre speciali, di cui Devin Hester era l’emblema. Non fu un caso che proprio Hester trasformò il calcio d’inizio in touchdown, mandando la squadra di Chicago subito in vantaggio.

Il giocatore è infatti il migliore in questo campo nella storia dell’NFL, avendo convertito in carriera 19 tra calci e punt di ritorno in touchdown. Quello realizzato durante il Super Bowl, con l’audace cavalcata sotto il diluvio in quel di Miami, rimarrà sicuramente il più emozionante di tutti. I Chicago Bears misero poi a referto solo 10 punti nel resto della partita, ma l’unico calcio iniziale trasformato in touchdown nella storia del Super Bowl sarà la giocata di questa partita che tutti ricorderanno.

Malcolm Butler - Super Bowl XLIX

L’inizio del Super Bowl XLIX è stato lento, con un primo quarto addirittura fermo sullo 0 a 0, ma si è rifatto poi grazie ad un'elettrizzante seconda metà senza esclusione di colpi tra le due rivali, che hanno lottato fino all’ultimo fischio. Il colpo di grazie fu inflitto da Malcom Butler, difensore passato rapidamente dall’anonimato alla fama grazie alla giocata che permise la vittoria dei New England.

In svantaggio per 24 a 28 nei minuti finali, gli Seahawks erano in attacco nei minuti finali ad una yard dalla linea di meta. Con il brillante running back Marshawn Lynch tra le proprie fila, tutti si aspettavano che Seattle decidesse di correre con la palla e inevitabilmente vincere la partita. L’allenatore Pete Carroll aveva però altri piani: assieme allo staff decise di optare per uno slant con un taglio in diagonale, intercettato però proprio da Malcom Butler su Russell Wilson, giocata che concluse definitivamente la partita.

Il nome di Butler riapparse sui titoli dei giornali in relazione ad un altro Super Bowl, quando venne tenuto in panchina durante la partita contro gli Eagles nel 2018. Il giocatore verrà comunque per sempre ricordato per questa giocata individuale da vera star ed atleta.

Phil Simms - Super Bowl XXI

Phil Simms è conosciuto dalla generazione di fan più giovani come telecronista, ma l’ex giocatore è il detentore del record per la percentuale di realizzazione in un Super Bowl più alta, fatto registrare durante la vittoria dei NY Giants contro i Denver Broncos per 39 a 20. Simms, praticamente tarantolato durante tutta la partita, completò 22 dei 25 passaggi per un totale di 268 yard e tre touchdown: una prestazione praticamente perfetta.

Nessuno dei passaggi convertiti in touchdown è stato un lancio lungo che ha dato “una spintarella” alle incredibili statistiche, visto che quello più lungo è stato quello da 13 yard raccolto dalla tight end Mark Bavaro. La prestazione miracolata di Simms nasce dalla precisione robotica mostrata durante una partita in cui ha lanciato su ben otto ricevitori diversi, il che ha fatto impallidire anche la sua controparte avversaria John Elway, quarterback entrato nella Hall of Fame.

February 12, 2019
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The 888sport blog, based at 888 Towers in the heart of London, employs an army of betting and tipping experts for your daily punting pleasure, as well as an irreverent, and occasionally opinionated, look at the absolute madness that is the world of sport.

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