Europa League, big match tra Napoli e Arsenal. Per Sarri c’è lo Slavia


Non può sorridere il Napoli di Carlo Ancelotti dopo il sorteggio per i quarti di finale d’Europa League.

È arrivata, infatti, una delle due londinesi, anche se è stato evitato lo scontro con l’ex Maurizio Sarri.

Sarà big match contro l’Arsenal di Unai Emery, reduce da due ottime rimonte, sia ai sedicesimi che agli ottavi di finale, rispettivamente contro BATE Borisov e Stade Rennais.

Di fronte il Napoli si troverà un grandissimo attacco guidato da Pierre-Emerick Aubameyang e Alexandre Lacazette, ma attenzione alla fase difensiva dei Gunners che scricchiola soprattutto in trasferta.

La ripartenza dell’Arsenal dopo la chiusura dell’era Wenger è stata comunque positiva, si temeva un calo verticale e invece Emery è stato bravissimo a gestire al meglio una rosa dotata di grande qualità. Il prossimo centrocampista della Juventus, Aaron Ramsey, insieme a Xhaka, guiderà la mediana dei Gunners nel doppio confronto contro il Napoli.

Fattore positivo per i partenopei la durissima corsa Champions che in Premier League coinvolge anche l’Arsenal, che insieme a Tottenham, United e Chelsea si gioca gli ultimi due posti validi per la qualificazione alla prossima Champions League.

Gli azzurri hanno saputo gestire alla Red Bull Arena di Salisburgo il vantaggio di tre gol ottenuto al San Paolo e Ancelotti tornerà a Londra dopo la sua avventura in Premier League sulla panchina del Chelsea.

Per le scommesse Europa League, Arsenal leggermente favorito @2.20 nel match di andata che si disputerà a Londra.

Sorridono proprio i Blues, fortunati anche nel sorteggio dei quarti di finale dove affronteranno lo Slavia Praga, grande sorpresa di questa Europa League. Dopo aver eliminato nei supplementari il Siviglia, i cechi dovranno superarsi ulteriormente per ottenere uno storico passaggio in semifinale.

Dopo le sfide con Malmo nei sedicesimi di finale e Dynamo Kiev agli ottavi, anche ai quarti di finale Sarri potrà gestire le forze della sua rosa in Europa League affidandosi ai protagonisti di questa coppa, ovvero Giroud, Loftus-Cheek, Barkley e il giovanissimo classe 2000 Hudson-Odoi, a segno nello 0-5 di Kiev.

Per le scommesse calcio, il Chelsea è nettamente favorita per la vittoria finale, con una quota di 2.75!

Chi vincerà tra Napoli e Arsenal se la vedrà in semifinale con la vincente del derby spagnolo tra Villarreal e Valencia. O meglio, derby valenciano con “trasferte” da soli sessanta chilometri per le ultime due squadre spagnole rimaste in questa Europa League.

Il Villarreal ha dominato il doppio confronto negli ottavi di finale contro lo Zenit San Pietroburgo, vincendo sia in Russia che in casa nella gara di ritorno. Anche il Valencia se l’è dovuta vedere con una russa, soffrendo molto più del previsto contro il Krasnodar. Dopo il 2-1 del Mestalla nel match d’andata gli spagnoli hanno avuto bisogno di un gol di Gonçalo Guedes nell’ultima azione della gara di ritorno per pareggiare il gol di Suleymanov e ottenere la qualificazione ai quarti di finale.

L’ultimo quarto di finale vedrà di fronte due squadre ricche di talento come l’Eintracht Francoforte e il Benfica. I tedeschi dopo dieci partite rimangono ancora imbattuti in questa Europa League e hanno già eliminato squadre importanti come Shakhtar Donetsk e soprattutto l’Inter, messa ko da Luka Jovic a San Siro.

È proprio il talento serbo il protagonista assoluto di questo doppio confronto, visto che è esploso con la maglia dell’Eintracht ma il suo cartellino rimane di proprietà del Benfica. Nel video, alcune sue incredibili giocate nel corso della stagione!

I lusitani invece hanno sofferto più del previsto nel doppio confronto contro la Dinamo Zagabria negli ottavi di finale. Per ribaltare l’uno a zero subito in Croazia non sono bastati i novanta minuti regolamentari a Lisbona, dove il gol di Jonas ha permesse al Benfica di arrivare al supplementare.

Le reti di Ferro e Grimaldo hanno chiuso la pratica Dinamo regalando ai lusitani il quarto di finale contro l’Eintracht. La vincente se la vedrà con la vincente del quarto di finale tra Chelsea e Slavia Praga, possibile, dunque, sia un derby londinese nella finale di Baku sia la sfida tra il Napoli e il suo ex allenatore Maurizio Sarri.

 
March 15, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Champions, per la Juve c’è l’Ajax ai quarti. Derby inglese tra Spurs e City


È stata un’urna positiva quella di Nyon per la Juventus che nei quarti di finale della Champions League se la vedrà con l’Ajax.

Gli olandesi, dopo aver eliminato il Real Madrid negli ottavi di finale, affronteranno un’altra squadra tra le favorite alla vittoria finale. Dopo la rimonta fatta con l’Atletico Madrid all’Allianz Stadium, i bianconeri, infatti, puntano dritti alla sfida del primo giugno al Wanda Metropolitano per alzare la Coppa che manca da 23 anni.

Proprio Ajax-Juventus fu la sfida dell’Olimpico nel 1996 che regalò l’ultima Champions League alla Juve. I bianconeri, naturalmente, non si possono permettere di sottovalutare i talenti dell’Ajax, straordinari nel doppio confronto con il Real Madrid agli ottavi di finale. Dalla regia di Frankie de Jong alla solidità difensiva data da Matthijs de Ligt, obiettivo di mercato dei bianconeri, fino al talento del trio offensivo con il mancino di Tadic da “falso nueve” che guida Ziyech e David Neres.

Nel video, il rigore decisivo di Jugovic nel 1996!

 

Per le scommesse Champions League, la Juventus è la seconda favorita per la vittoria finale @4.25: i bianconeri si affideranno ancora una volta a Cristiano Ronaldo come fatto negli ottavi di finale contro l’Atletico in una sfida che può portare i bianconeri ad affrontare un’inglese in semifinale. Il tabellone ha infatti stabilito che in semifinale chi vince tra Ajax e Juventus troverà la vincente di Tottenham-Manchester City.

Un derby inglese era quasi certo e ci sarà la sfida tra Pep Guardiola e Mauricio Pochettino, un match inedito in Europa per le due squadre britanniche. Se il City si sta giocando il titolo in Premier con il Liverpool, gli Spurs invece devono difendere il posto in Champions League: entrambe, quindi, dovranno prestare attenzione anche al campionato. Negli ultimi due anni il Tottenham non ha mai battuto il City, l’ultimo successo degli Spurs contro i citizens risale all’ottobre del 2016, ovvero la prima sconfitta di Guardiola in Premier League nella sua carriera.

Nelle ultime tre sfide il City ha realizzato otto gol subendone solo due, gli Spurs dovranno cercare l’impresa per strappare il pass per le semifinali.

A poco più di dodici mesi di distanza il Porto trova nuovamente il Liverpool di Jurgen Klopp e i ricordi sono tutt’altro che positivi. L’anno scorso i Reds negli ottavi di finale hanno passeggiato sui portoghesi al Do Dragao vincendo 5-0 e potendo comunque pareggiare 0-0 nell'ininfluente match di ritorno ad Anfield.

In sei confronti diretti con il Liverpool in Europa, il Porto non ha mai vinto e i Reds sono decisamente favoriti in questo doppio confronto per ottenere la semifinale.

A livello storico il quarto di finale più affascinante è sicuramente quello tra Manchester United e Barcellona. Si giocherà il match d’andata all’Old Trafford con il ritorno al Camp Nou con i Red Devils che non sono stati fortunati per il secondo sorteggio consecutivo. Dopo l’impresa contro il Paris Saint Germain serviranno altri 180 minuti di grandissimo livello per eliminare il Barça, reduce dal 5-1 contro il Lione nel ritorno degli ottavi al Camp Nou.

Per le scommesse calcio, anche la vittoria dei catalani a Madrid si gioca @4.25! 

Dopo undici anni Barcellona e United tornano ad affrontarsi in doppio confronto, mentre gli ultimi due scontri diretti in Champions sono stati giocati in finale, anche loro a Roma. nel 2009 e a Wembley nel 2011, ovvero le due vittorie di Pep Guardiola sulla panchina dei blaugrana. Il bilancio nei confronti diretti dice tre vittorie per il Barça, quattro pareggi e una sola per il Manchester United nell’aprile del 2008 grazie al gol di Paul Scholes nel ritorno della semifinale che ha portato i Red Devils alla finale di Mosca vinta ai calci di rigore contro il Chelsea.
 

 
March 15, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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F1: si riparte in Australia, testa a testa tra Vettel e Hamilton


Il circus iridato della Formula 1 riparte, per la nona stagione consecutiva, dal Gran Premio d’Australia. A Melbourne, domenica mattina, ripartirà la sfida per il titolo che, anche quest’anno, vede favoriti della vigilia Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, campione in carica.

Il mondiale di quest’anno si disputerà su 21 prove, in quattro continenti, dal 17 marzo al 1° dicembre; 10 sono le scuderie partecipanti con 20 piloti in gara.

Per le scommesse F1, Hamilton favorito @1.88 per la vittoria del Mondiale!

Seb, quattro volte campione del mondo, cerca la rivincita dopo la seconda parte della stagione scorsa in cui ha perso molti punti importanti che gli sono costati il titolo a favore dell’inglese: la sua SH90, di un rosso meno intenso, che lui stesso ha battezzato col nome Lina, ha dato ottime risposte nei test invernali di Barcellona.


Il circuito Albert Park, che dal 1996 ospita il GP australiano, è terreno di caccia tradizionale di Vettel che ha tagliato per primo la bandiera a scacchi nelle ultime due edizioni, vincendo anche nel 2011 alla guida di una Red Bull motorizzata Renault. Hamilton ha vinto, invece, nel 2008 e nel 2015, ma detiene il record di pole position della pista, essendo partito davanti a tutti per ben 7 volte (contro le 6 di Ayrton Senna).

Nel video, le immagini dell'ultimo giro del 2017!

 


Se Hamilton e Vettel sono ormai i soliti duellanti della Formula 1, la gara di debutto in Oceania presenta molti motivi d’interesse legati alla novità e ai ritorni. Se dovessimo fare un nome su chi potrebbe inserirsi nella solita (e ormai monotona) lotta tra gli alfieri di Ferrari e Mercedes, diremmo Max Verstappen @9.00, quarto lo scorso anno nel mondiale; liberatosi dall’ingombrante presenza di Ricciardo, lui e la sua Red Bull, con il nuovo motore Honda, possono diventare la vera rivelazione della stagione.

C’è molto interesse anche nei confronti del nuovo pilota della Ferrari, il monegasco Charles Leclerc, uscito dalla Ferrari Academy. Dopo otto anni, un italiano torna titolare in F1: Antonio Giovinazzo, 25 anni di Martina Franca, affiancherà all’Alfa Romeo il veterano Kimi Raikkonen. Farà piacere, infine, agli appassionati rivedere su una monoposto il polacco Robert Kubica, miracolosamente in pista da titolare dopo il gravissimo incidente del 2011 che ne aveva messo in discussione la carriera.


Le quote del GP d’Australia su 888sport.it

Testa a testa tra Vettel e Hamilton per la vittoria del primo GP di stagione per i bookmakers di 888sport, che vedono leggermente favorito l'inglese @2.50 contro il tedesco @2.75; al terzo posto virtuale c'è Leclerc @5.00 seguito da Verstappen @8.00.

Per la pole position, Hamilton è quotato @2.25, contro Vettel @3.00; Leclerc terzo @4.50 davanti a Bottas @8.00.

Segui il primo GP stagionale, anche con le scommesse live di 888sport!
 

 
March 15, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Serie A: Spal-Roma e Torino-Bologna, sfide tra Champions ed Europa League


Spal-Roma (sabato ore 18.00)

La Roma di Ranieri cerca il secondo successo consecutivo in campionato dall’arrivo del tecnico di San Saba, contro la Spal; i ferraresi hanno vinto la partita d’andata all’Olimpico con un 2-0 firmato da Petagna e Bonifazi e attualmente si trovano al sedicesimo posto in classifica con 23 punti, due sopra la zona retrocessione.

Gli spallini stanno vivendo un momento negativo, avendo conquistato solamente un punto nelle ultime cinque giornate di campionato, e si stanno facendo risucchiare dalla zona pericolosa della graduatoria.

Se per la Spal è obbligatorio vincere per aumentare il distacco dal terzultimo posto, attualmente occupato dal Bologna, per la Roma è altrettanto importante conquistare i tre punti, per proseguire la rincorsa alla zona Champions League che, attualmente, è distante tre lunghezze.

Squalificato Valoti nella Spal, è possibile il recupero di Lazzari per la fascia destra. Cionek torna titolare a fianco di Felipe e Bonifazi in difesa, mentre Paloschi, Antenucci e Floccari in ballottaggio per un posto accanto a Petagna.  Ranieri non avrà a disposizione Florenzi, fermato dal Giudice Sportivo, oltre a De Rossi, Pellegrini, Manolas e Under. In dubbio Zaniolo, Schick eventuale sostituto per un attacco pesante.

Le quote di Spal-Roma per scommettere su 888sport.it

La squadra di Ranieri, per le scommesse Serie A, può uscire dal Paolo Mazza di Ferrara con il bottino pieno: la vittoria dei giallorossi, infatti, si può giocare @1.90; il successo dei padroni di casa, invece, è quotato @4.35, mentre il pareggio è in lavagna @3.50. Si prevede una partita ricca di gol, visto che la quota dell’Over 2.5 è @1.80, contro quella del relativo Under @2, e quella dell’opzione Gol è @1.64, contro il No Gol @2.18.

Torino-Bologna (sabato ore 20.30)

Il Torino di Mazzarri sta letteralmente volando in classifica: approfittando di un calendario favorevole, la squadra granata è reduce da tre successi consecutivi, ottenuti contro Atalanta, Chievo e Frosinone, e ha conquistato ben 13 dei 15 punti a disposizione nelle ultime cinque giornate, portandosi al sesto posto in classifica, in coabitazione proprio con l’Atalanta, in piena zona Europa League.

Ma, poiché l’appetito vien mangiando, un successo contro il Bologna sabato sera potrebbe far crescere le ambizioni dei granata che potrebbero tentare di dare uno sguardo addirittura al quarto posto e alla Champions. Il Bologna, però, è un avversario ostico: la cura Mihajlovic ha portato a un’importante vittoria, in chiave salvezza, per 2-0 contro il Cagliari anche se i felsinei sono ancora al terzultimo posto.


Iago Falque favorito su Zaza per affiancare Belotti nell’attacco del Torino, mentre Santander non sarà a disposizione di Mihajlovic a causa di una lussazione alla spalla: in preallarme Destro.

Nel video, alcune giocate mancine dello spagnolo del Toro!


Le quote di Torino-Bologna per scommettere su 888sport.it


I bookmakers di 888sport.it credono che il Torino possa farcela a conquistare il quarto successo consecutivo: per le scommesse sportive, la quota della vittoria contro il Bologna è, infatti, @1.95, contro quella in favore dei felsinei @4.75; il pareggio, risultato poco utile a entrambe le formazioni, vista la rispettiva situazione di classifica, si può giocare @3.15. 
 

 
March 15, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Europa League, a San Siro arriva l’Eintracht. L’Arsenal per la rimonta

Promettono come sempre grande spettacolo gli ottavi di finale di Europa League e sono previste due grandi partite per giovedì sera. Se diverse big hanno già archiviato il discorso qualificazione come il Napoli di Ancelotti e il Chelsea di Maurizio Sarri, non si può dire lo stesso dell’Inter o dell’Arsenal, che davanti ai propri tifosi cercheranno la qualificazione ai quarti di finale. 

Per le scommesse sulla Europa League, il passaggio del turno dei nerazzurri vale 2.05 per gli utenti registrati di 888sport!

INTER-EINTRACHT FRANCOFORTE (giovedì 14 marzo ore 21)

Infortuni, squalifiche, il derby domenica sera e un risultato non positivo ottenuto in Germania. Questi sono tutti i problemi con cui deve convivere Luciano Spalletti, oltre alla solita grana Icardi che continua a non essere a disposizione del tecnico nerazzurro. Lo 0-0 della settimana scorsa a Francoforte costringe l’Inter a vincere a San Siro per ottenere l’accesso ai quarti di finale di Europa League.

Dopo la vittoria per 2-0 contro la Spal di domenica però si è allungata la lista degli infortunati, con Brozovic e Miranda finiti ai box rispettivamente per un problema muscolare e per la frattura delle ossa nasali. Entrambi sicuramente non ci saranno in Europa League, si proverà il recupero di Brozovic per il derby ma difficilmente il croato smaltirà il problema muscolare nel giro di soli sette giorni.

Considerando anche i giocatori che non fanno parte della lista europea come Joao Mario e Gagliardini, quest’ultimo autore del gol del 2-0 domenica, e la squalifica di Lautaro Martinez Spalletti ha pochissime possibilità di scelta per la sfida di San Siro.

In attacco tornerà dal primo minuto Keita dopo oltre un mese e mezzo di stop per infortunio, non può gestire il rientro dell’ex Lazio e Monaco Luciano Spalletti che non ha un attaccante di ruolo a disposizione. Difesa a quattro con Cedric a destra e D’Ambrosio a sinistra, coppia centrale composta da de Vrij e Skriniar davanti a Samir Handanovic. Vecino e Borja Valero sono gli unici due centrocampisti centrali a disposizione dei nerazzurri e giocheranno davanti alla difesa.

Nel video, alcune strabilianti giocate del talento senegalese dell'Inter!

 

Alle spalle di Keita torna Ivan Perisic, anche lui non al meglio dopo esser uscito per infortunio nel match d’andata, con Politano sull’altra fascia e Antonio Candreva che si muoverà da trequartista.

Solito 3-4-1-2 dall’altra parte per l’Eintracht Francoforte con un solo cambio di formazione rispetto alla gara d’andata. La squalifica del capitano Gelson Fernandes porterà il giapponese Hasebe a centrocampo al fianco dell’ex Dortmund Rode davanti alla difesa a tre composta da Ndinka, Hinteregger e Abraham, con quest’ultimo tenuto in panchina nel match d’andata. In porta ci sarà l’ex PSG Trapp, sulle corsie esterne Da Costa a destra e Kostic a sinistra, sulla trequarti si muoverà Gacinovic alle spalle di Luka Jovic e Sebastien Haller. 

ARSENAL-STADE RENNAIS (giovedì 14 marzo ore 21)

Sembrava volgere al meglio per l’Arsenal questo ottavo di finale sulla carta non impossibile da gestire contro il Rennes. Il vantaggio di Iwobi dopo soli quattro minuti in Francia sembrava aver messo in discesa il passaggio ai quarti di finale per Unai Emery. L’espulsione di Sokratis al 40esimo del primo tempo ha invece cambiato gli scenari di un doppio confronto che ora vede l’Arsenal costretto a rimontare il pesante 3-1 incassato a Rennes.

I francesi sono in un ottimo momento di forma, nelle ultime dieci partite hanno ottenuto sette vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, compresi i due successi di grande fattura a Siviglia contro il Betis e nel match d’andata contro i Gunners.

Per le scommesse calcio di 888sport, la qualificazione dell'Arsenal si gioca alla pari!

La squadra di Unai Emery però sta bene e già nei sedicesimi di finale ha saputo rimontare all’Emirates Stadium la sconfitta incassata a Borisov contro il BATE. La bella vittoria in Premier League contro lo United ha dato fiducia ai Gunners, che ora cercano la rimonta per rimanere in corsa in quella che può essere definita la “Coppa Emery” visti i tre successi consecutivi sulla panchina del Siviglia per il tecnico spagnolo.

Classico 4-4-2 per i francesi che si affideranno al talento di Hatem Ben Arfa in attacco, l’ex Newcastle accompagnerà Hunou e cercherà il gol che potrebbe archiviare la qualificazione per il Rennes. Dubbi di formazione invece per Unai Emery, che deve decidere se giocare con una sola punta schierando dunque Ozil, Mkhitaryan e Iwobi dietro ad Aubameyang o se giocare con la difesa a tre e inserire anche Lacazette al fianco dell’ex Dortmund in un 3-4-1-2.

 
March 13, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Gli errori comuni e i tranelli del mondo delle scommesse: come evitare di gettare il denaro al vento

Che tu sia un novellino o un esperto di scommesse, è il caso che tu ti prenda del tempo per analizzare la tua strategia di betting per capire cosa stai facendo correttamente e dove stai sbagliando.

Gli errori del mondo delle scommesse

Tutti gli scommettitori sbagliano: fa parte del processo di apprendimento; è importante riconoscere i propri errori per evitare di ripeterli in futuro. Partendo da questo presupposto, diamo un’occhiata ad alcuni degli errori più comuni e ai tranelli in cui è meglio non cadere.

Scommettere per il gusto di farlo

Dunque, hai deciso di piazzare una scommessa sul calcio, ma non riesci a trovare una puntata che ti offra dei buoni guadagni. Che fai? Scommetti lo stesso? No, se non trovi una puntata che ti offre dei buoni guadagni, non dovresti proprio scommettere. Scommettere potrebbe essere divertente, ma l’obiettivo finale è quello di creare ricchezza traendo il massimo da ogni opportunità.

Una buona puntata offre un guadagno elevato in rapporto alla probabilità calcolata. Probabilmente per trovare questo tipo di scommessa ti dovrai impegnare, ma con così tante statistiche disponibili gratuitamente online, qualsiasi scommettitore è in grado di trovare delle puntate che possano offrire un guadagno elevato.

Non bisogna mai cominciare pensando: “Oggi devo piazzare una puntata”. Se non ci sono buone possibilità, è meglio lasciar perdere. Fai qualcos’altro; ci saranno sempre delle altre opportunità. Gli scommettitori più di successo sono anche i più disciplinati: non puntano mai solo per il gusto di farlo.

Non capire perché hai perso

Nel mondo delle scommesse è chiaro che non si possono vincere tutte le puntate. Quello che puoi fare è capire perché hai perso. Perdere può essere una parte importante del processo di apprendimento, ammesso che tu abbia valutato onestamente la tua performance. Probabilmente non hai fatto abbastanza ricerca o la tua decisione è stata influenzata dalla tua propensione per una squadra piuttosto che per un’altra.

Se pensi di essere stato diligente nel processo selettivo, allora può essere che la tua sfortuna sia stata causata dalla mancanza di esperienza. Tuttavia, se credi che avresti potuto fare qualcosa in un altro modo, prendine nota e cerca di ricordartene la prossima volta che piazzi una scommessa.

Non annotare le tue scommesse

Quando cominci a scommettere sullo sport, dovresti anche cominciare a tenere un registro delle scommesse. È il modo migliore per tenere traccia dei tuoi progressi e imparare cosa è meglio per te. Sebbene all’inizio possa sembrare che questo metodo richieda molto tempo, ne noterai i benefici nel lungo periodo. Se non te ne intendi di Excel, in internet troverai molti strumenti che ti aiuteranno a tenere un registro delle scommesse. Ricordati che dovrai annotare almeno i seguenti dettagli:

  • evento e data

  • mercato

  • quote

  • scommessa

  • ragione della scommessa

  • risultato

  • guadagni

  • altre note

Un registro delle scommesse può esserti d’aiuto a capire le tendenze e l’andamento dei mercati che segui. In questo modo, capire il perché di eventuali perdite diventerà molto più facile.

Non puntare sui tuoi punti forti

Tutti gli scommettitori hanno un mercato preferito su cui puntare. Ad esempio, avendo una conoscenza approfondita di un campo specifico, come l’ATP World Tour di tennis, la ricerca e l’ottenimento di possibili guadagni sarà molto più semplice. In alternativa, è possibile trovare un mercato del calcio facilmente comprensibile.

Se cominci a guadagnare in determinati mercati, potresti puntare sui tuoi punti forti per affinare la tua strategia in quel settore. Potresti anche estendere la tua strategia ad altri sport o mercati, ma non devi per forza ampliare le tue puntate se stai già guadagnando grazie all’approccio che stai mettendo in pratica.

Rivelare i tuoi segreti

C’è un motivo per cui gli scommettitori professionisti si fanno pagare per rivelare i propri segreti e perché altri scommettitori se li tengono semplicemente per sé. Rivelare i tuoi segreti può esporre la tua strategia: renderà più difficile la ricerca di puntate redditizie, a causa del seguito ottenuto e della reazione dei bookmaker. Le formule vincenti sono il sacro Graal del mondo delle scommesse e farai meglio a tenertele per te.

Scommettere seguendo l’istinto

Gli eventi sportivi possono dare forti emozioni, specialmente quando gioca la propria squadra. Per vincere nel mondo delle scommesse sportive, è importante tenere la testa sulle spalle ed evitare di seguire l’istinto. Sarebbe meglio evitare di puntare sugli eventi a cui partecipa la propria squadra, in modo da adottare una strategia completamente imparziale.

La predilezione per una squadra piuttosto che un’altra può mandare all’aria qualsiasi strategia. Una partita come il derby tra il Liverpool e il Manchester United può evocare le sensazioni anche dello scommettitore più disciplinato. Non lasciare che le emozioni ti mettano i bastoni fra le ruote.

Fidarsi del giudizio degli altri

Se conosci degli scommettitori, è possibile che in passato ti abbiano dato dei consigli affidabili, ma potrebbe trattarsi di consigli passati dall’amico dell’amico che lavora al bar e conosce l’allenatore di un cavallo. Oppure potrebbe darsi che un collega ti abbia detto che secondo lui l’ala della seconda squadra francese farà goal.

A prescindere da chi ti dà dei consigli, non dovresti mai fidarti del giudizio degli altri. Dai un’occhiata alle statistiche, calcola la probabilità percepita e controlla se una puntata è redditizia, ma non accettare il consiglio degli altri quando in ballo c’è il tuo denaro.

Massimizza i guadagni

Un segreto per avere successo nel mondo delle scommesse è quello di massimizzare i guadagni di ogni puntata. Ciò significa assicurarsi che ci siano delle buone quote in rapporto alla probabilità della scommessa. Puoi calcolarlo da solo al fine di stimare le possibilità di un determinato esito per poi confrontarlo alle probabilità della quota.

Usa questa formula per calcolare la probabilità implicita di una quota:

  • (1 / quote decimali) x 100 = probabilità

Per esempio, se la quota decimale è pari a 4,00, l’equazione sarà:

  • (1 / 4,00) x 100 = 25%

Devi anche assicurarti di capire quanto pagherà la tua scommessa, specialmente quando piazzi più puntate. Lo puoi fare usando il calcolatore di scommesse.

Alcune informazioni utili di 888sport per evitare di sbagliare quando si scommette

Si possono evitare molti errori semplicemente imparando alcune strategie di scommessa di base e mantenendosi aggiornati sui diversi tipi di mercati disponibili. Per esempio: se non sei sicuro di come funzionano le scommesse sui giochi di carte, puoi scoprirlo consultando la pagina di 888sport dedicata a questo mercato. Allo stesso modo, se non sei a conoscenza del principio su cui si basa la scommessa “Both Teams to Score” (entrambe le squadre segnano), puoi capire come trarre il meglio da questo mercato consultando la sezione Scommesse sul calcio: una guida alle scommesse Both Teams to Score del blog di 888sport.

Indipendentemente dal mercato che stai esplorando, ci sono moltissime informazioni disponibili per aiutarti a sviluppare la tua strategia di scommessa al fine di prendere delle decisioni informate. Se riuscirai ad evitare gli errori tipici del mondo delle scommesse, ti sembrerà di non perdere più neanche un soldo.

March 13, 2019
888sport
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The 888sport blog, based at 888 Towers in the heart of London, employs an army of betting and tipping experts for your daily punting pleasure, as well as an irreverent, and occasionally opinionated, look at the absolute madness that is the world of sport.

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Storie del Sei Nazioni: i sei momenti più memorabili

Il Sei Nazioni è uno dei tornei più importanti della stagione di rugby internazionale. Inizialmente, il torneo comprendeva l’Inghilterra, il Galles, la Scozia, l’Irlanda e la Francia, ma nel 2000 gli organizzatori decisero di includere nella competizione anche l’Italia. Questo torneo ha luogo tra febbraio e marzo; quando non si giocano le partite della Coppa del Mondo, è il momento più significativo del rugby internazionale.

Solitamente il Sei Nazioni offre risultati scioccanti, mete incredibili e diversi momenti controversi. Il 2019 non sarà diverso. Bando alle ciance, diamo un’occhiata ad alcuni dei momenti più importanti degli ultimi 20 anni del Sei Nazioni.

2000: al debutto, l’Italia dimostra di essere all’altezza del Sei Nazioni

I critici dubitavano che l’Italia fosse all’altezza di un torneo come il Sei Nazioni, ma la performance degli azzurri zittì tutte le critiche. L’Italia del rugby infatti riuscì ad imporsi sulla Scozia davanti ad un estasiato pubblico di casa. Con una quota pari a 251 per la vittoria del titolo, l’Italia non sembrava avere speranza dopo aver concesso 196 punti durante la Coppa del Mondo di Rugby nel 1999.

In quell’occasione, Diego Dominguez dimostrò di essere il fulcro della squadra mettendo a segno 29 dei 34 punti totalizzati dall’Italia. Con sei calci di punizione, una trasformazione e un tris di drop, la prestazione di Dominguez fu tra le più eccezionali del Sei Nazioni ed è tuttora ricordata con orgoglio dai fan degli azzurri.

Sfortunatamente, dopo quasi 20 anni di partecipazione al Sei Nazioni, quello appena descritto è rimasto il momento migliore di sempre dell’Italia del rugby. Con una quota di 5001 per vincere il Sei Nazioni del 2019, il tempo stringe per questa squadra.

2003: a Lansdowne Road l’Inghilterra non si sposta

Volendo aggiudicarsi il titolo del Sei Nazioni per la terza volta in quattro anni, Martin Johnson e compagnia sapevano che vincendo questo torneo sarebbero riusciti a portarsi a casa il primo Grand Slam. Il giorno della partita, Johnson guidò la sua squadra in campo, davanti ad un pubblico irlandese in fermento, ma fece allineare i suoi compagni dal lato sbagliato, rifiutandosi di farli spostare.

Ciò fece sì che l’Irlanda si posizionò lontano dal tappeto rosso facendo così camminare fino all’altra parte del campo la Presidentessa irlandese Mary McAleese. Ci fu molta confusione, tanto che i giocatori e i fan dell’Irlanda fecero sentire il loro dissenso e furono condizionati ancora prima del calcio di inizio.

L’Inghilterra vinse per 42 a 6 e l’incidente avvenuto prima dell’inizio della partita diede alla squadra in trasferta un vantaggio psicologico. Nello stesso anno, il capitano dell’Inghilterra, Martin Johnson, alzò il trofeo della Coppa del Mondo di Rugby, per la gioia dei sostenitori inglesi. La storia potrebbe ripetersi con Owen Farrell, la cui Inghilterra è quotata a 5,00 secondo le scommesse sportive sul rugby per vincere la Coppa del Mondo del 2019.

2009: l’Irlanda vince il primo Grand Slam dopo 61 anni

Nel 2009 l’Irlanda fu costretta ad usare le maniere forti, ma riuscì a vincere il primo torneo Sei Nazioni e il primo Grand Slam dopo più di 60 anni. Ronan O’Gara condusse la squadra dall’inizio alla fine, creando l’opportunità per la meta di Tommy Bowe con un calcio di precisione oltre la linea difensiva. Ancora oggi i fan dell’Irlanda rendono omaggio a O’Gara per l’impegno dimostrato durante quella partita nel 2009 al Millenium Stadium.

A tre minuti dal termine, il Galles era sotto di un punto e O’Gara si prestava a scrivere il suo nome nella storia del rugby irlandese. I gallesi ebbero il cuore spezzato, ma i fan dell’Irlanda festeggiarono a lungo in quel di Cardiff.

O’Gara fu cruciale per l’Irlanda durante questo torneo: mise a segno più punti di chiunque altro. Quel drop rimarrà nella storia come uno dei momenti migliori del rugby irlandese, anche perché ha garantito la conquista del primo Grand Slam dopo 60 anni di attesa.

2013: un Galles rampante ferma la corsa al Grand Slam dell’Inghilterra

L’Inghilterra arrivò a Cardiff sicura di poter vincere il primo Grand Slam dopo il 2003, dato che aveva già vinto quattro partite di seguito. Tuttavia, il Galles non fu d’accordo. La squadra ospitante aveva perso in casa contro l’Irlanda nella prima settimana del torneo, ma sapeva che una vittoria contro l’Inghilterra sarebbe stata sufficiente a tenersi il titolo. Il Millennium Stadium si aspettava grandi risultati e il Galles si comportò di dovere.

Il rumore in campo era assordante: c’erano più di 74.000 gallesi pronti a supportare la propria squadra. Sin dal primo momento, il Galles si dimostrò inarrestabile calciando una punizione a due minuti dal fischio d’inizio. Da lì non si tornò più indietro. Le mete di Alex Cuthbert contribuirono a far tornare gli inglesi a casa con la coda tra le gambe dopo una sconfitta per 30 a 3.

Quei 27 punti di scarto rimangono il margine maggiore ottenuto contro i loro rivali di vecchia data. Secondo le scommesse sportive, il Galles è quotato a 2,45 per vincere contro l’Inghilterra nella partita del Sei Nazioni in cui le due squadre si scontreranno e che deciderà chi si porterà a casa il trofeo.

2017: Daly trafigge i cuori gallesi con una meta all’ultimo minuto a Cardiff

A meno di cinque minuti dal termine della partita, pareva che il Galles avesse ormai sconfitto l’Inghilterra. Con un vantaggio di due punti, la squadra di Eddie Jones mandò la palla fino alla linea dei 22 metri, dunque sembrava che il Galles fosse riuscito a sostenere la pressione dell’Inghilterra. Ma il centro dei British & Irish Lions, Jonathan Davies, scelse di calciare la palla in fondo al campo, invece di cercare il contatto, dando così la possibilità all’Inghilterra di contrattaccare.

George Ford portò avanti la palla per poi passarla a Owen Farrel. La star dei Saracens, uno dei salvatori dell’Inghilterra, effettuò un passaggio di precisione verso Elliot Daly il quale si fiondò verso la linea di meta schiacciando la palla in angolo e battendo Cuthbert. Il pubblico inglese esplose mentre i fan del Galles si sotterrarono.

Per aggiungere il danno alla beffa, Owen Farrell trasformò la meta ottenendo dunque un vantaggio di cinque punti. Il Galles fu battuto mentre l’Inghilterra si preparava alla vittoria del titolo del 2017.

2018: a Parigi Sexton si prende all’ultimo

E così all’83esimo minuto, arrivò l’uomo. Jonathan Sexton, ovvero il Miglior giocatore World Rugby dell'anno 2018, riuscì a dare vita a un momento magico strappando una vittoria per l’Irlanda a Parigi nel febbraio del 2018. Un drop calciato quasi da metà campo, dopo l’80esimo minuto garantì all’Irlanda la vittoria del Grand Slam.

L’Irlanda e la Francia si stavano confrontando in un braccio di ferro che ormai durava da 80 minuti e che aveva garantito ai Les Bleus un vantaggio di soli due punti. Dopo 38 fasi di gioco, la palla capitò sotto le mani, o meglio, i piedi di Sexton che la mandò tra i pali facendo così infuriare i fan francesi. Fu un momento epico.

Quel giorno, Sexton mise a segno tutti e 15 i punti dell’Irlanda e quel goal mise la ciliegina sulla sua prestazione. L’Irlanda poi vinse le altre quattro partite, inclusa la dolce vittoria contro l’Inghilterra a Twickenham durante il weekend di San Patrizio andando dunque a vincere il Grand Slam del Sei Nazioni.

March 13, 2019
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The 888sport blog, based at 888 Towers in the heart of London, employs an army of betting and tipping experts for your daily punting pleasure, as well as an irreverent, and occasionally opinionated, look at the absolute madness that is the world of sport.

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Maurizio Ganz: “Milan favorito, Gattuso ha zittito molti. Spalletti deve vincere e basta”


Maurizio Ganz, nella sua carriera da calciatore, non ha avuto un soprannome, come accade a moltissimi suoi colleghi: per lui, i tifosi avevano coniato un’intera frase “El segna sempre lu”, che, tradotto dal dialetto milanese, significa “Segna sempre lui”. Cosa c’è di meglio per uno che di mestiere ha sempre cercato di metterla dentro?

Tra l’altro, Ganz lo ha fatto sia per l’Inter che per il Milan, le due squadre che domenica prossima si affronteranno nel derby della Madonnina, in programma per la ventottesima giornata di campionato in Serie A.


Nato a Tolmezzo, in provincia di Udine, il 13 ottobre 1968, Ganz ha esordito in Serie A con la Sampdoria nella stagione 1986-87: per vedere il suo primo gol nella massima serie, però, bisogna attendere il campionato 1992-93 disputato con la maglia dell’Atalanta, nel quale va a segno ben 14 volte. Per non far torto a nessuno, tra le molte squadre in cui ha militato, Ganz ha giocato per tre stagioni con l’Inter e per altre tre con il Milan, mettendo a segno 26 gol in 68 partite di Serie A con i nerazzurri e 9 in 40 con i rossoneri.

Con l’Inter di Gigi Simoni, insieme a Ronaldo, conquista la Coppa Uefa 1997-98, mentre l’anno successivo vince lo scudetto con il Milan di Zaccheroni, al termine di un’incredibile rimonta sulla Lazio e il primato solitario conquistato, a scapito dei biancocelesti, solamente alla penultima giornata di campionato. 


“I miei ricordi più belli legati al derby di Milano – ci racconta Ganz in esclusiva - sono i due gol che ho realizzato con una maglia e con l’altra. Con l’Inter in campionato, ho segnato di testa nel 3-1 dell’aprile 1997 e, nella stessa partita, ho anche procurato il rigore che poi Djorkaeff ha trasformato nel vantaggio nerazzurro. Con il Milan, invece, è indimenticabile il gol nella vittoria per 5-0 in Coppa Italia, una settimana dopo il mio arrivo, proprio dall’Inter”.

Nel video, il gol con la maglia del Milan!

Maurizio Ganz è uno dei sei calciatori che hanno realizzato un gol al derby con entrambe le maglie: oltre a lui, ci sono riusciti Giuseppe Meazza, Roberto Baggio, Ronaldo, Clarence Seedorf e Zlatan Ibrahimovic. Alla domanda, però, su quale sia il suo preferito, Ganz preferisce glissare: “Quando segni nel derby, non ci sono preferenze”.


Passando all’attualità, l’Inter è reduce dal ritorno al successo in campionato contro la Spal, grazie al 2-0 siglato da Politano e Gagliardini, che le ha consentito di portarsi a quota 50 in classifica, mantenendo invariato il distacco di un punto dal Milan che, contro il Chievo Verona, è arrivato alla sua quinta vittoria consecutiva in campionato, portando la serie positiva a dieci incontri senza sconfitte. “Credo che il derby non abbia mai una squadra che sia favorita in partenza – ci spiega Ganz -, è una partita a parte. Certamente, il morale del Milan è alto dopo le cinque vittorie di fila”. 


Anche i due allenatori arrivano alla stracittadina con stati d’animo molto differenti, come analizza l’ex attaccante, padre di Simone Andrea che con la maglia dell’Ascoli ha messo a segno quest’anno 2 reti in 9 presenze nel campionato di Serie B: “Per quanto riguarda Spalletti, il fatto che un allenatore piaccia o meno alla piazza è legato solamente ai risultati; quindi, per spegnere le polemiche e far crescere nuovamente la fiducia nei suoi confronti, deve vincere e basta.

Gattuso, invece, ha preso in mano una squadra in difficoltà fisica e di gioco: l’ha risollevata da tutti i punti di vista e ora sta mettendo a tacere tutti, specialmente coloro che non credevano in lui come tecnico”. Ganz si sbilancia anche sul futuro dell’ex centrocampista campione del mondo, suo compagno di squadra per metà stagione nel 1999-2000 in rossonero: “Credo che se otterrà la qualificazione alla prossima Champions League, lo vedremo sulla panchina del Milan anche l’anno prossimo”.


Non potevamo esimerci dal chiedere a un bomber come Ganz il suo personale giudizio su Icardi e Piatek, croce (l’argentino) e delizia (il polacco) delle due tifoserie che si affronteranno nel derby di domenica: “Piatek si è rivelato un ottimo attaccante nel Genoa e nel Milan ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere con i rossoblù, dimostrando che ha un futuro da giocatore di altissimo livello. Per quanto riguarda Icardi, sono convinto che, da qui alla fine del campionato, servirà ancora all’Inter per qualificarsi in Champions League, ma credo che a giugno la sua strada e quella dei nerazzurri si separeranno”.

Per le scommesse Serie A, la vittoria del Milan è in lavagna @2.45 per gli utenti registrati di 888sport!

Il nuovo amministratore delegato dei nerazzurri Beppe Marotta, in merito all’utilizzo di Maurito contro il Milan, ha dichiarato prima della vittoria contro la Spal: “Possibilità di vederlo nel derby? Non lo so, dico solo che questa assenza forzata non l’ha messo in grado di fare prestazioni di rilievo se rientrasse, ma è qualcosa che compete a Spalletti a cui siamo vicini, ma non perché lui abbia bisogno di ricevere affetto. Lo siamo perché giusto. Tra dirigenza, allenatore e squadra siamo un tutt’uno”.


Le quote di 888sport.it per il derby Milan-Inter di domenica prossima vedono i rossoneri leggermente favoriti: la quota della vittoria dei nerazzurri è @3.05, mentre quella del pareggio è @3.20. Maurizio Ganz concorda con i bookmaker e si sbilancia per noi nel suo personale pronostico: “Vince il Milan per 1-0”.

Vi ricordiamo che puoi seguire il derby di Milano anche con le scommesse live di 888sport!

Il risultato esatto di 1-0 in favore del Milan si può giocare su 888sport.it @7.50. La vittoria dell’Inter con il medesimo punteggio, invece, è in lavagna @8.50, mentre il risultato esatto con la quota più bassa è il pareggio 1-1 che si può giocare @6.10. L’1-0 pronosticato da Ganz può tradursi in altre due possibili giocate: Under 2.5, a quota @1.68, e No Gol, in lavagna @1.90.


 

 
March 13, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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NBA, senza LeBron la Eastern Conference è più viva che mai

L’addio di LeBron James ai Cleveland Cavaliers per spostarsi nella Western Conference in quel di Los Angeles sponda Lakers ha liberato il trono della Eastern Conference occupati per otto anni consecutivi dal Prescelto.

Questo ha spinto diverse franchigie dell’est ad andare all-in in questa stagione per provare a raggiungere le NBA Finals. La prima a muoversi pesantemente è stata Toronto, con i Raptors che hanno rinunciato a DeMar DeRozan per arrivare a Kawhi Leonard.

Durante la stagione di sono mossi due volte i Philadelphia 76ers interrompendo il famoso “The Process” puntando su due all-star come Jimmy Butler e Tobias Harris.

Ne è venuta fuori una lotta a quattro per il trono dell’est che si deciderà ai playoff, con l’aggiunta degli Indiana Pacers che sono ancora in corsa per uno dei primi quattro posti in Regular Season ma che con l’infortunio fino a fine stagione della loro stella Victor Oladipo sembrano ormai fuori dalla corsa al titolo della Eastern Conference.

Al momento comanda la classifica Milwaukee, con i Bucks guidati al miglior record di tutta la NBA da una stagione straordinaria di Giannis Antetokoumpo. “The Greak Freak” sta viaggiando con numeri straordinari e, insieme al lavoro magnifico di coach Mike Budenholzer, i Bucks si sono candidati a pretendente alle Finals dopo una pessima post-season nel 2018.

Per le scommesse basket, i Bucks sono i favoriti per la vittoria nella Eastern,@3.

Al secondo posto ci sono i Toronto Raptors di Kawhi Leonard e non solo, vista l’ottima stagione di Kyle Lowry e l’esplosione definitiva di Pascal Siakam sui due lati del campo. L’arrivo di Marc Gasol nella trade deadline ha dato ancor più profondità a quella che è la miglior panchina di tutto l’est insieme a quella dei Boston Celtics.

I verdi dopo le finali di conference dello scorso anno e il rientro in estate di Kyrie Irving e Gordon Hayward erano dati da tutti come netti favoriti alla vittoria nella Eastern Conference. La stagione invece si è rilevata più difficile del previsto e al momento i Celtics occupano il quinto posto, che vorrebbe dire giocare addirittura anche il primo turno dei playoff senza il fattore campo a proprio vantaggio.

Il lavoro di Brad Stevens non è mai stato in discussione, ma l’involuzione di alcuni elementi che erano stati fondamentali negli scorsi playoff preoccupa moltissimo i Celtics. Su tutti Terry Rozier e Jaylen Brown, che senza Irving e Hayward avevano trovato molto più spazio risultando decisivi soprattutto nella serie contro i Sixers che ha portato Boston alla finale di conference contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James.

Per le scommesse sportive, la vittoria dei Celtics nella Conference, playoff compresi, vale 4 per gli utenti registrati di 888sport!

Proprio Philadelphia è stata la squadra più aggressiva sul mercato in questa stagione ad est, guidata da un Joel Embiid che ha abbandonato l’idea del “Trust The Process” per trasformarlo in “The Time Is Now”. Questa è l’idea dei Sixers, il momento è adesso e il quintetto composto da Simmons-Redick-Butler-Harris-Embiid è il più forte e completo di tutto l’est.

Le grandi incognite sono la panchina, decisamente meno competitiva rispetto a quelle di Toronto, Milwaukee e Boston, e l’adattamento ad altissimi livelli di coach Brett Brown, già discusso molto la scorsa stagione durante la serie contro i Celtics.

L’infortunio di Victor Oladipo come detto ha di fatto tagliato fuori gli Indiana Pacers dalla corsa ai primissimi posti dell’est, ora Bogdanovic e compagni dovranno fare i conti con il peggior calendario di tutta la lega e verosimilmente chiuderanno la Regular Season al quinto posto, subendo il sorpasso anche dei Celtics dopo quello arrivato per mano dei Sixers nell’ultimo scontro diretto.

Alle loro spalle i Detroit Pistons e i Brooklyn Nets si giocano rispettivamente il sesto e il settimo posto in classifica, mentre per l’ultimo posto nei playoff è corsa a tre tra i Miami Heat, gli Orlando Magic e gli Charlotte Hornets che si giocheranno l’ottavo posto ad est fino all’ultima partita di stagione regolare.

Fuori dai giochi le altre cinque, con i New York Knicks che sono pronti a chiudere la stagione all’ultimo posto assoluto così da avere le maggiori chance di ottenere la prima scelta assoluta al prossimo Draft NBA, quello che ogni probabilità verrà ricordato per l’arrivo nel basket dei grandi della stella di Duke Zion Williamson.

 
March 13, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Champions League, Klopp torna in Germania e cerca l’impresa

Dopo lo scialbo 0-0 del match d’andata giocato ad Anfield Road mercoledì sera all’Allianz Arena è previsto spettacolo tra il Bayern Monaco e il Liverpool.

Nel momento del sorteggio ad inizio dicembre i favori del pronostico erano tutti per i Reds di Jurgen Klopp, in grande forma a fine 2018 al contrario di un Bayern che con Niko Kovac in panchina aveva iniziato male la stagione. I bavaresi da quel momento hanno ottenuto undici vittorie su tredici partite, compreso il successo in Coppa di Germania a Berlino contro l’Hertha nei tempi supplementari.

Stasera, i bookmaker di 888sport quotano entrambe le squadre @1.91 per il passaggio del turno!

Oltre al pareggio di Liverpool è arrivata solamente una sconfitta a Leverkusen ad inizio febbraio, un cammino straordinario che ha permesso a Kovac di riprendere il Borussia Dortmund capolista. Il Bayern ha ritrovato un grandissimo Robert Lewandowski, autore di quattro gol nelle ultime due nettissime vittorie in Bundesliga contro Wolfsburg e Gladbach.

Nel video, i quattro gol di Lewa al Real in Champions con la maglia del Borussia!

 

L’allenatore croato ha dovuto prendere delle decisioni importanti, su tutte la scelta dei componenti dell’attacco viste le tantissime alternative a sua disposizione. Nel reparto offensivo intoccabile Lewandowski al centro e anche l’ex Hoffenheim Serge Gnabry, che, a suon di grandi prestazioni, si è preso il posto da titolare. A completare il reparto il ballottaggio è quasi sempre uno tra Ribery e Muller, con il francese spesso preferito per la sua miglior attitudine a giocare sulla corsia esterna.

Se i bavaresi possono sorridere visto lo straordinario momento di forma, non si può dire lo stesso per il Liverpool di Klopp. I Reds non perdono da oltre due mesi, dalle due sconfitte nel giro di quattro giorni contro il Manchester City in Premier e il Wolverhampton in FA Cup, ma sono reduci da ben cinque pareggi nelle ultime otto partite che hanno fatto perdere il primato a Salah e compagni.

È proprio il periodo negativo dell’egiziano a condizionare il gioco del Liverpool, con l’ex Roma che in queste otto gare ha trovato solamente una volta la rete ad Anfield contro il Bournemouth. Quello che più preoccupa Klopp è però il rendimento esterno, visto che questi pareggi sono arrivati praticamente tutti lontano da Liverpool. I Reds infatti non vincono in trasferta dal 12 gennaio dove a Brighton il gol del definitivo 0-1 è stato segnato proprio da Momo Salah.

Per le scommesse Champions League, il gol stasera si gioca @1.56!

Ci saranno delle assenze pesanti in casa Bayern Monaco, con Robben, Tolisso e Coman ancora ai box oltre agli acciaccati Ribery, Goretzka e David Alaba. Solo il terzino austriaco dovrebbe giocare da titolare nonostante il problema fisico nel 4-2-3-1 scelto da Niko Kovac.

Davanti a Manuel Neuer linea difensiva composta da Alaba a sinistra, Joshua Kimmich sulla destra con Sule e Hummels favoriti su Jerome Boateng per giocare titolari al centro della difesa. Cerniera davanti alla difesa tutta spagnola con Javi Martinez a fare legna e l’ex Barcellona Thiago Alcantara che dovrà occuparsi della regia. Attenzione al numero otto ex Athletic Bilbao che è in un momento di forma straordinario ed è reduce da due gol nelle ultime tre partite tra cui la rete decisiva contro l’Hertha Berlino nel match dell’Allianz Arena di fine febbraio.

Alle spalle del centravanti che sarà come sempre Robert Lewandowski, Kovac dovrebbe confermare il trio di trequartisti che ha fatto molto bene sabato contro il Wolfsburg in campionato. Maglia da titolare dunque per Gnabry, James Rodriguez e Thomas Muller, ma attenzione anche a Franck Ribery che non è al meglio ma che da subentrato sabato ha servito tre assist vincenti ai compagni.

Per le scommesse calcio, interessante 'opzione Combo proposta da 888sport agli utenti registratI: la vittoria del Bayern nei tempi regolamentari unita all'Over 2.5 dei gol totali vale quota 3.25!

Classico 4-3-3 per Jurgen Klopp che chiederà al suo Liverpool una prova di carattere per cercare il primo risultato utile in trasferta in questa edizione della Champions League. Dopo le tre sconfitte contro Napoli, Stella Rossa e PSG nel girone i Reds sanno che basta anche un pareggio con gol per ottenere la qualificazione ai quarti di finale.

Un solo dubbio per Klopp, se schierare Fabinho al centro della difesa o in mezzo al campo. Davanti ad Alison sicuri del posto Robertson e Alexander-Arnold sulla corsia e soprattutto il rientrante Virgil van Dijk, assente nel match d’andata ad Anfield per squalifica.

Se Fabinho dovesse giocare davanti la difesa, ci sarà Matip a fare coppia con l’olandese, mentre se il brasiliano dovesse esser schierato da difensore centrale spazio a Jordan Henderson in regia con Milner e Wijnaldum come mezzali. Solito trio delle meraviglie davanti con Momo Salah, Roberto Firmino e Sadio Mané.

Il brasiliano dopo il problema alla caviglia avuto ad Old Trafford è tornato alla grande con una doppietta ad Anfield contro il Burnley. Il numero dieci ex Southampton invece è reduce da quattro gol nelle ultime tre partite e può essere uno dei fattori decisivi per la qualificazione del Liverpool. 

 
March 13, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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