Pepe: “Juventus-Atletico è impronosticabile, ma spero finisca 3-0”


Non è vero che tutte le partite sono uguali. Ce ne sono alcune che danno senso a un’intera stagione, che devono essere vinte per poter continuare a coltivare un sogno. Il sogno più grande, quello per cui si inizia a giocare a calcio: vincere la Champions League, il trofeo per eccellenza del football per club.

Se la Juventus vuole continuare a cullare quel sogno, se vuole mantenerlo vivo, ha l’obbligo di uscire vincente dalla sfida di martedì prossimo all’Allianz Stadium di Torino contro l’Atletico Madrid nel ritorno degli ottavi di finale della massima competizione continentale.

La partita d’andata al Wanda Metropolitano, che sabato 1° giugno sarà anche la sede della finale, si è conclusa con il punteggio di 2-0 per i padroni di casa, grazie alle reti messe a segno da Gimenez e Godin nell’ultimo quarto d’ora: non sarà facile per i bianconeri ribaltare le sorti della sfida e strappare un pass per i quarti di finale, soprattutto non avendo segnato in trasferta.

Nel video, il gol di Emerson che ribaltò la sfida di Champions con il Werder Brema!

Ciò che è certo, però, è che la squadra di Allegri darà il massimo, e anche qualcosa in più, per andare avanti nella competizione che, con il passare degli anni, sta diventando sempre più l’ossessione per la dirigenza e per il popolo bianconero.

La squadra di Simeone è reduce dalla vittoria di misura, per 1-0 con gol di Saul, in casa contro il Leganés nell’ultimo turno di Liga, che l’ha confermata al secondo posto in classifica, a sette lunghezze dal Barcellona capolista.

La Juventus, invece, ha superato con un netto 4-1, tra le mura amiche, l’Udinese nell’anticipo del venerdì. Mattatore della serata, tra i bianconeri, è stato il giovane attaccante Moise Keane, del quale abbiamo già parlato come uno dei più importanti talenti del calcio europeo, autore di una doppietta. 

 

 

Per la serata di Champions, 888sport offre un'incredibile Super Quota per i nuovi utenti registrati: con un massimo di puntata di 5 euro, la vittoria della Juve si gioca @9!

Simone Pepe, ex ala bianconera e della nazionale azzurra, lo conosce bene. Gli abbiamo chiesto, in un’intervista esclusiva, se proprio il giovane nato nel Duemila potrebbe essere la rivelazione per i bianconeri, l’arma segreta che Allegri potrebbe utilizzare per ribaltare il punteggio sfavorevole dell’andata e conquistare un posto tra le migliori otto d’Europa: “Kean è veramente forte che io conosco da anni, da quando giocavo nella Juventus e lui era solo un ragazzo. Ha fatto cose importanti e può essere una bella sorpresa”, ci ha risposto. 

Pepe, nato ad Albano Laziale e autore del primo gol stagionale dell’ultimo scudetto della Roma, in amichevole contro gli austriaci del Lebring, ha vinto ben quattro campionati nella Juventus: con i bianconeri ha raggiunto la finale di Champions League nel 2015, persa per 3-1 a Berlino contro il Barcellona.

“La Juventus – spiega Pepe - arriva in condizioni ottimali, dopo la vittoria contro l’Udinese, alla sfida di martedì sera. Sarà una partita difficile, ma i bianconeri sono in grado di poter ribaltare la situazione. Non è facile far gol alle squadre di Simeone, questo è risaputo. Ma la Juventus ha giocatori e individualità che possono portare la partita a suo favore”.

L’Atletico Madrid, come già visto, parte dai due gol di vantaggio della partita d’andata, ma non dovrà commettere l’errore di sentirsi già a quarti di finale e fare troppo affidamento sulle due reti messe a segno al Wanda Metropolitano, come spiega Simone Pepe, oggi procuratore: “Gli spagnoli hanno fatto una grande vittoria all’andata, ma queste sfide si giocano sui 180 minuti. Può succedere veramente di tutto in sfide come questa. Gli episodi faranno la differenza”.

Juventus-Atletico Madrid sarà una sfida piena di fuoriclasse, da una parte e dall’altra, ma due sono i nomi che, più degli altri, potranno fare la differenza secondo Pepe, che in carriera ha disputato una sola partita in Champions League, nella vittoria per 3-0 a Dortmund contro il Borussia il 18 marzo 2015: “Ronaldo e Griezmann, due giocatori straordinari che hanno i colpi per indirizzare il destino della sfida dall’una o dall’altra parte. Loro due su tutti, ma in campo ci saranno davvero tanti campioni”. 

Ma la sfida dell’Allianz Stadium potrebbe essere decisiva anche per il futuro del tecnico dei bianconeri, che Pepe ha avuto come suo allenatore per una stagione (quella della finale persa a Berlino): “Allegri ha fatto la storia di questa società e sta continuando a fare cose importanti: penso che in questo momento non abbia senso pensare al futuro, perché ora il tecnico e la squadra sono totalmente concentrati sulla partita di martedì”. 


“Partite del genere sono impronosticabili”, ci spiega Simone Pepe quando gli chiediamo, come facciamo di consueto con i nostri intervistati sul blog di 888sport.it. “Mi piacerebbe che vincesse la Juventus 3-0, questo posso dirlo, ma ripeto che è impossibile fare un pronostico”.


Per le scommesse Champions, il 3-0 in favore della Juventus, risultato minimo che i bianconeri devono ottenere per qualificarsi ai quarti di finale, si può giocare @12.00 su 888sport.it.

Ancora, per le scommesse calcio, il passaggio del turno dei bianconeri è quotato @3.75, contro quello dell’Atletico Madrid @1.25; oltre all'offerta della Super Quota, la vittoria dei padroni di casa nei novanta minuti regolamentari è quotata @1.70, con il pareggio @3.60 e il successo dei colchoneros @5.50.


Ronaldo e Mandzukic sono sicuri di un posto da titolari in attacco per la Juventus, mentre la presenza di Dybala è subordinata alla scelta del modulo che Allegri deciderà di utilizzare: in caso di 3-4-3, la maglia di terzo attaccante potrebbe essere proprio assegnata all’argentino; al momento, però, sembra più probabile una Juventus con il 3-5-2. Linea difensive pressoché obbligata con Caceres, Bonucci e Chiellini, vista l’assenza sicura di Barzagli e quella probabile di De Sciglio; Cancelo potrebbe essere spostato a sinistra per lasciare la fascia destra a Bernardeschi. Attenzione anche all’ipotesi 4-2-3-1 che circola nelle ultime ore in sala stampa.

Godin non si è allenato precauzionalmente, nell’ultima seduta prima della partenza dell’Atletico Madrid per il capoluogo piemontese; dovrebbe essere, comunque, regolarmente in campo. Simeone dovrà rinunciare a Diego Costa, Filipe Luis ed Hernandez: difficile l’ipotesi 4-3-3 con Lemar esterno; il Cholo sembra orientato su un 4-4-2 con Griezmann e Morata titolari.
 

 
March 11, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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MotoGP, si parte: da Vale a Dovi, tutti a caccia di Marquez

Tutti a caccia di Marc Marquez. Prende ufficialmente il via la stagione della MotoGP in Qatar e tutti vanno all’inseguimento del fuoriclasse spagnolo. Il numero 93 della Honda insegue il quarto titolo consecutivo e il sesto nelle ultime sette stagioni, ma per farlo dovrà vedersela con un lotto di avversari mai così agguerriti.

La Honda ha deciso di cambiare con il ritiro di Dani Pedrosa virando su un altro Campione del Mondo come Jorge Lorenzo, creando una rivalità interna che Marquez non ha praticamente mai avuto. Pedrosa infatti non è mai stato competitivo per il titolo negli anni del dominio di Marquez, che ora dovrà vedersela anche con “il fuoco amico” nella lotta al mondiale.

Per le scommesse motori, Marquez è favorito @3.25 per la vittoria nella prima corsa stagionale!

Minacciosa anche la Yamaha, ottima nei test pre-stagionali e vogliosa di riscattare una stagione disastrosa dove è arrivata una sola vittoria con Maverick Vinales in Australia nella terzultima gara del mondiale. Non cambia la formazione dei piloti, rimane sempre Valentino Rossi che a oltre 40 anni va a caccia del decimo titolo mondiale dopo il terzo posto in classifica della scorsa stagione.

La rivoluzione voluta dai capi della casa giapponese al vertice della gestione sportiva ha portato un cambiamento all’interno dello sviluppo della moto, cosa di cui si è lamentato moltissimo Valentino Rossi l’anno scorso. Dopo esser finito per nove volte nella top-5 nelle prime dieci gare, Vale nella seconda parte della passata stagione non è mai andato oltre il quarto posto (Thailandia e Giappone).

Tornare alla vittoria e rimanere in corsa fino alla fine, questo il grande obiettivo di Rossi che non vince in MotoGp da quasi due anni, dal trionfo di Assen nel giugno del 2017. Nelle immagini, il successo del fuoriclasse di Urbino.

L’Italia può contare su un’altra grande arma, ovvero la Ducati che torna ad avere una “line-up” tutta tricolore. La promozione di Danilo Petrucci dal Team Pramac alla Ducati ufficiale incuriosisce, anche se al momento il primo pilota e principale candidato alla lotta per il titolo rimane Andrea Dovizioso. Dopo i due secondi posti consecutivi nel mondiale alle spalle di Marquez, il Dovi e la Ducati vogliono fare il grande salto e vincere il titolo che manca alla casa di Borgo Panigale dal trionfo di Casey Stoner nel 2007 (unico successo della Ducati in MotoGP).

La rossa ha tutte le carte in regola per essere competitiva fin dalla prima gara di Losail, con voci del paddock che parlano di una Ducati molto forte che si è nascosta nei test pre-stagionali. Attenzione anche a Petrucci, che parte come teorica seconda guida ma che ha già dimostrato di saper salire sul podio con il team Pramac. La conoscenza della Ducati e la sua voglia matta di vincere possono essere un’arma molto importante per la rossa nella lotta al dominio di Marc Marquez.

Segui il motomondiale delle Ducati con le scommesse live di 888sport!

Ci sono altri tre italiani che prenderanno parte a questa stagione di MotoGP, a cominciare dal campione in carica della Moto2 Francesco “Pecco” Bagnaia. L’ex pilota dell’Academy VR46 ha preso il posto di Danilo Petrucci nel Team Pramac e guiderà insieme a Jack Miller la Ducati della scorsa stagione. Combinazione tutta italiana anche in Aprilia, dove si è deciso di puntare forte su Andrea Iannone dopo le difficili stagioni con la Suzuki.

L’ex pilota della Ducati va a caccia di riscatto, l’Aprilia ha chiuso bene il 2018 così come ha fatto Iannone nelle ultime gare. Obiettivo per “The Maniac” riportare l’Aprilia sul podio del motomondiale e avrà al suo fianco Aleix Espargaro, al suo terzo anno in sella alla moto italiana.

L’ultimo azzurro è Franco Morbidelli, che in un team giovanissimo completato dal francese Fabio Quartararo guiderà la nuova Petronas, team satellite della Yamaha. Grande curiosità infine per il progetto KTM, che dopo tre anni di esperimenti in MotoGP ha deciso di puntare sull’ex Tech-3 Johann Zarco per cercare il definitivo salto di qualità

 
March 8, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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NBA, la corsa playoff ad ovest: LeBron fuori dalla post-season?

Mastica amaro LeBron James nonostante il recente record riscritto dal Prescelto, che nella gara contro i Denver Nuggets ha superato Michael Jordan come quarto miglior realizzatore di tutti i tempi in NBA. I suoi Los Angeles Lakers, una delle principali attrazioni di questa stagione visto il suo arrivo in estate, sono infatti a un passo dall’eliminazione dai playoff.

Il periodo nero vissuto dai gialloviola durante l’infortunio del Prescelto incide molto sulla classifica dei Lakers, che però nelle ultime settimane hanno evidenziato anche problemi interni allo spogliatoio che hanno complicato ulteriormente la corsa dei californiani. Il tentativo di trade di un mese fa per arrivare a Anthony Davis, con i Lakers che hanno fatto capire di esser disposti a cedere praticamente tutti tranne LeBron per arrivare a “The Brow”, non ha fatto altro che sfiduciare la squadra.

Per le scommesse sportive, complicato a questo punto poter immaginare i Lakers ai playoff, così come è difficile pensare che qualche altra squadra al di fuori delle attuali prime otto possa inserirsi nella lotta alla post-season. Solo i giovani Sacramento Kings possono sperarci, ma essendo a quattro partite di distanza in classifica dai Clippers è arduo ipotizzare una rimonta con circa una quindicina di partite rimaste da giocare.

Fuori dai giochi sicuramente le ultime quattro della classifica, con i Phoenix Suns già matematicamente eliminati e pronti ad avere una scelta di alto livello al Draft dopo l’ennesima annata negativa. I Memphis Grizzlies e i Dallas Mavericks hanno avuto un crollo dopo un buon inizio di stagione e anche loro parteciperanno al Draft con una scelta tra le prime dieci assolute.

I Pelicans non sono riusciti nella rimonta playoff che avrebbe potuto convincere Anthony Davis a cambiare idea, a New Orleans sono pronti a una rivoluzione in estate che partirà proprio dalla cessione della loro stella. Con le speranze playoff di Lakers, Timberwolves e Kings appese a un filo, all’interno della zona playoff c’è grandissima possibilità di vedere dei cambiamenti da qui a fine stagione.

In testa è corsa a due tra Golden State e Denver, con i Nuggets che rimangono attaccati ai Warriors grazie a un super Nikola Jokic. I bi-campioni in carica stanno disputando una Regular Season sotto le aspettative, condizionata anche da qualche infortunio di troppo. Da Curry a Thompson, i Warriors hanno dovuto fare i conti con l’infermeria e l’inserimento in gruppo di DeMarcus Cousins è stato più difficile del previsto.

I Nuggets invece sono guidati da una delle migliori difese della lega e hanno il miglior record casalingo della Western Conference. Per questo motivo Denver spinge per arrivare al primo posto, così da avere il vantaggio del fattore campo per tutta la post-season. La quota dei bookmakers di 888sport, play-off compresi, per la vittoria di Denver nella Western è @10! 

Nel video, le migliori azioni del mancino serbo di Denver contro Oklahoma.

Alle loro spalle sei squadre divise da pochissime partite, con i Thunder di Westbrook e Paul George che cercano di difendere il terzo posto dall’assalto delle altre. Dall’MVP in carica James Harden, favorito numero uno per il repeat, che sta guidando i Rockets alla rimonta dopo un inizio di stagione difficilissimo potrebbero arrivare i maggiori pericoli per OKC.

Attenzione però anche a Portland e Utah, con i Blazers che stanno trovando solidità e risultati importanti nonostante la recente sconfitta casalinga proprio contro i Thunder. Come i Rockets, anche i Jazz avevano iniziato molto male la stagione ma guidati da Donovan Mitchell hanno ritrovato un posto playoff e ora puntano ai primi quattro posti per avere il vantaggio del fattore campo almeno nel primo turno della post-season.

Per le scommesse basket, le ultime due a far parte delle otto partecipanti ai playoff saranno con ogni probabilità i San Antonio Spurs e i Los Angeles Clippers, il che permetterà ai due italiani Marco Belinelli e Danilo Gallinari di essere protagonisti nella post-season anche se, onestamente, senza ambizioni da titolo.

 
March 8, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Lupoli: “Tifo Arsenal, ma il Manchester United sta meglio. Mi aspetto una partita ricca di gol”

La partita più interessante della trentesima giornata di Premier League è sicuramente Arsenal-Manchester United, in programma domenica alle 17.30 all’Emirates. La classifica vede le due squadre separate da un solo punto, con i Gunners a inseguire il quarto posto occupato, al momento, dai Red Devils.

Abbiamo parlato, in esclusiva, della sfida clou per la zona Champions League con uno che di Arsenal se ne intende, avendo giocato nella squadra, guidata allora da Arsene Wenger, per due stagioni, conquistando una FA Cup e arrivando in finale di Champions League. 

Arturo Lupoli, attaccante bresciano classe 1987 in forza alla Fermana, in Serie C, ha una storia davvero particolare, come lui stesso ci racconta: “Avevo 16 anni e giocavo a Parma. Gli osservatori dell’Arsenal vennero a venire alcune mie partite con i ducali nell’anno in cui vincemmo lo scudetto Allievi nazionali; mi avevano già seguito durante le finali dell’Europeo Under 17 in Portogallo.

Liam Brady era il capo del settore giovanile: parlò prima con la mia famiglia, poi con i miei procuratori e fece un’offerta per trasferirmi a Londra. Anche il Tottenham si era interessato a me; il Parma mi offrì un contratto per rimanere, ma il club era vicino al fallimento e, quindi, nell’estate del 2004 decisi di accettare l’offerta dell’Arsenal. Iniziai subito la stagione nel ritiro in Austria con la prima squadra”. 

Una squadra stellare, reduce dal trionfo in Premier League: l’Arsenal degli Invincibili. “Wenger era una persona molto perbene, parlava con tutti, con i più giovani come con i più esperti – ricorda Lupoli -. Fu subito molto gentile con me: mi spiegò la loro mentalità e ciò che si aspettava da me. Un allenatore fantastico, cercava sempre di far giocare la squadra, di farle imporre il proprio gioco. Si affidava ai giocatori più esperti per trasmettere la sua filosofia: Pires, Henry e Vieira, ma anche Campbell, Ljungberg e Ashley Cole”. 

Una squadra di campioni in campo e fuori, come Arturo ci tiene a raccontare: “Quando entri nello spogliatoio dell’Arsenal respiri subito un’aria diversa. Il nostro era un Arsenal con tanti francesi in rosa e si sentiva molto la loro influenza sul resto del gruppo. I leader della squadra mi accolsero benissimo: i primi giorni Henry e Vieira, parlando in italiano, mi dissero che qualsiasi problema avessi avuto, avrei potuto rivolgermi a loro”. 

Nel video, il successo dei Gunners contro il Bayern nella stagione 2004/2005.

bbiamo quindi chiesto a Lupoli un suo parere sull’Arsenal di oggi: “È una squadra in evoluzione: con il nuovo allenatore e il cambiamento, dopo tanti anni di Wenger, questa è, comunque, una stagione di assestamento. L’Arsenal di Emery è una squadra giovane, con dei campioni di primissimo livello: ha due attaccanti straordinari come Lacazette e Aubameyang; Ozil, per me rimane, uno dei più forti calciatori in circolazione, anche se quest’anno non ha giocato con continuità.

Guendouzi è un centrocampista con un gran futuro davanti. L’Arsenal ha l’obbligo di arrivare tra le prime quattro, e prevedo una lotta serrata con Chelsea e Manchester United; le tre davanti mi sembrano già staccate, ma l’Arsenal deve fare di tutto per arrivare a disputare la Champions League. La squadra di Emery deve, a mio parere, puntare anche a vincere l’Europa League, un trofeo molto prestigioso che sarebbe bello vedere alzato al cielo dall’Arsenal”.

TUTTE LE QUOTE DI ARSENAL-MANCHESTER UNITED PER SCOMMETTERE SU 888SPORT.IT

L’entusiasmo per la recente vittoria in Champions League contro il Paris Saint Germain e il clima disteso portato da Ole Gunnar Solskjaer nello spogliatoio potrebbe favorire il Manchester United nello scontro diretto di domenica secondo l’ex attaccante dei Gunners: “I Red Devils hanno una spinta in più che deriva dai risultati, mentre l’Arsenal ha sprecato una grande occasione la scorsa settimana con il rigore sbagliato da Aubameyang a tempo scaduto: vincere a Wembley con il Tottenham avrebbe dato una carica in più alla squadra di Emery, nella corsa alla Champions League.

Con tante partite ancora da giocare, comunque, tutto è ancora possibile in chiave europea”. 

Quando gli chiediamo che tipo di partita si aspetta, Lupoli ha le idee chiare: “Mi aspetto una classica sfida tra Arsenal e Manchester United: combattuta, con tanto agonismo, che potrebbe essere risolta, come spesso accade, dalla giocata di un campione. Determinanti saranno la voglia e la determinazione che le due squadre metteranno in campo per ottenere il risultato.

Una partita da tripla, come si diceva un tempo, anche se il Manchester United è in una condizione psicologica sicuramente migliore: la vittoria di Parigi, per il modo in cui è stata conquistata, sarà un trampolino importante per l’ultima parte del campionato della squadra di Solskjaer”.

Per le scommesse calcio, abbiamo quindi chiesto, come di consueto, ad Arturo Lupoli un suo pronostico per Arsenal-Manchester United di domenica: “Alla fine potrebbe finire con un pareggio. Se dovessi scommettere su un risultato esatto direi 2-2. Comunque, a prescindere dal punteggio, mi aspetto una partita ricca di gol”.

Il Gol in Arsenal-Manchester United si può giocare @1.50 su 888sport.it, con il pareggio @3.35. La combinazione di risultati Pareggio ed entrambe le squadre a segno è, invece, disponibile per gli utenti registrati su 888sport.it @4.10. Altre scommesse sportive: il risultato esatto 2-2 è invece in lavagna @10.50.

Nonostante siano passati tredici anni da quando Lupoli ha lasciato l’Arsenal, il suo rapporto con i tifosi e con il club di Islington è ancora vivo: “Ogni tanto su Instagram mi scrivono ancora e mi mandano foto di alcune mie partite, come l’esordio in Premier, la finale che abbiamo giocato contro il Barcellona in Champions League o quella della finale di FA Cup vinta nel 2005 a Cardiff contro il Manchester United.

Un ricordo bellissimo, un legame molto forte: ogni tanto ritorno a Londra a vedere qualche partita e, quando mi fermo nello store dell’Arsenal, mi fa piacere vedere sempre tante facce conosciute. È sempre bello, è un rapporto speciale con una delle squadre che ha fatto la storia del calcio e i tifosi sono una parte stupenda di questo club.
 

March 8, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Serie A: Sampdoria-Atalanta e Sassuolo-Napoli in programma domenica

TUTTE LE QUOTE DELLA SERIE A PER SCOMMETTERE CON 888SPORT.IT

Sampdoria-Atalanta (domenica ore 15.00)

Sfida per l’Europa League in programma domenica pomeriggio a Genova tra la Sampdoria di Giampaolo e l’Atalanta di Gasperini. Entrambe le formazioni sono reduci da due importanti successi in campionato, rispettivamente per 2-1 a Ferrara contro la Spal e per 3-1 in casa contro la Fiorentina. La classifica vede al momento l’Atalanta appaiata a Lazio e Torino al sesto posto a quota 41, con la Sampdoria è immediatamente sotto il terzetto a quota 39.

I bergamaschi hanno attualmente il secondo miglior attacco del campionato con 54 reti all’attivo, una in meno della Juventus capolista; i blucerchiati, invece, hanno in rosa l’attuale capocannoniere della Serie A, il trentaseienne Fabio Quagliarella, in testa alla graduatoria dei bomber con 19 reti, insieme a Cristiano Ronaldo, 3 in più dell’atalantino Zapata, ex della partita.

La presenza del capitano blucerchiato per la partita di domenica è, però, in dubbio, come quella di Tonelli. Ekdal in cabina di regia nel centrocampo a tre di Giampaolo, con Saponara sulla trequarti. Se Quagliarella non dovesse farcela, spazio a Defrel. Nell’Atalanta, Berisha, Hateboer e Palomino tornano titolari, rispetto alla vittoria contro la Fiorentina.

Il fattore campo non sarà più di tanto determinante, secondo i bookmakers di 888sport.it, visto che l’Atalanta è favorita per la partita di Marassi @2.15; quota elevata per la Sampdoria padrona di casa, la cui vittoria si può giocare @3.40. Pareggio @3.45, quota molto vicina a quella in favore dei doriani: la doppia chance 1X, per chi punta su una Sampdoria che può uscire imbattuta dalle mura domestiche, è quotata @1.71. Altre scommesse calcio: il Gol @1.54 è probabile, ma molto dipenderà dalla presenza in campo di Quagliarella.

Sassuolo-Napoli (domenica ore 18.00)

 

Dopo la sconfitta casalinga nello scontro diretto contro la Juventus, la distanza di 16 punti del Napoli dalla vetta sembra ormai incolmabile; tuttavia, se i partenopei vogliono tenere ancora accesa una minima speranza di raggiungere i bianconeri, approfittando di eventuali passi falsi della squadra di Allegri, non possono più permettersi di perdere ulteriore terreno.

In attesa del posticipo delle 20.30 a Firenze e delle relative Super Quote di Fiorentina-Lazio, la partita in trasferta col Sassuolo è, quindi, da vincere a tutti i costi per la squadra di Ancelotti. I neroverdi si trovano all’undicesimo posto in classifica con 31 punti, troppo distanti dall’Europa League, ma tranquilli in chiave salvezza.

Nel video, alcune immagini relative alla costruzione di gioco del Sassuolo, marchio di fabbrica del calcio proposto dal tecnico De Zerbi!

 

Nel Sassuolo, Pegolo prenderà il posto tra i pali dello squalificato Consigli, con Babacar che potrebbe tornare titolare in attacco dopo le recenti esclusioni; Duncan dal primo minuto, al rientro dalla squalifica. Ospina al posto di Meret nel Napoli; con Insigne che è partito dalla panchina contro il Salisburgo, è previdibile la ormai consueta staffetta in avanti tra Milik e Mertens.

La squadra di Ancelotti è favorita @1.62 per la vittoria, mentre il successo del Sassuolo, che ha vinto solamente una volta in Serie A contro i partenopei (2-1 nella prima giornata della stagione 2015-16) pagherebbe @5.80 volte la posta. Altre scommesse sportive: il pareggio, più utile al Sassuolo che al Napoli, è quotato @3.85.

March 8, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Marco Ballotta: "Fiorentina-Lazio pareggio con gol!"

Mai arrendersi. Anzi insistere sempre e comunque. A discapito delle nuove tecnologie applicate al calcio, come il Var. Per Marco Ballotta non fa nulla, ci riprova e rilancia. E così, dopo aver azzeccato il pronostico di Fiorentina-Inter, perché l’estremo difensore ci aveva preso alla grande anticipando il risultato di 2-3 per i nerazzurri, poi il Var, ben oltre il novantesimo, erroneamente ha corretto il risultato, provocando polemiche a dismisura, adesso tenta di scoprire prima le carte in Fiorentina-Lazio, il big-match di domenica sera.

Per lui, poi, non è proprio una partita come le altre, visto che è stato un ex giocatore biancoceleste e il cuore va proprio in quella direzione. “Sarà una partita tosta per la squadra di Inzaghi, ma bellissima e promette spettacolo e per me alla fine sarà un pareggio, combattuto, ma finisce 2-2”, dice subito l’ex portiere, recordman della serie A per longevità, che dà subito la sua stoccata.

Il pari è in lavagna @3.30 per gli utenti registrati di 888sport, il risultato esatto di 2-2 @11.50!

LA GARA

Resta una gara complicata, a cui è difficile dare una pronostico, considerando le statistiche di entrambe le formazioni. La squadra di Pioli è reduce dalla sconfitta con l’Atalanta e vuole rifarsi, mentre i biancocelesti possono cavalcare l’onda della vittoria nel derby, cercando di conquistare i tre punti per  il sogno Champions.

Per il posticipo della domenica sera, 888sport offre ai nuovi utenti registrati due Super Quote clamorose: con un massimo di puntata di 5 euro, la vittoria dei Viola vale 17 volte la posta, quella della Lazio 15!

“I padroni di casa quando giocano al Franchi sono sempre temibili – avverte Marco Ballotta -, il loro allenatore propone un gioco che ma me piace molto, anche perché va sempre all’attacco e tenta comunque di vincere, giocando bene a pallone. E’ un atteggiamento che in Italia non hanno tante squadre. Per la Lazio non sarà facile e dovrà fare una gara molto accorta e concentrata se vuole tornare nella capitale con un successo.

Nelle immagini, i gol del rocambolesco 3-4 della passata stagione!

Il portiere tenta di giocare la partita in anticipo: “La Fiorentina ha un reparto avanzato che mette paura e che può fare male a chiunque, lì davanti quando hai giocatori come Chiesa, Muriel e Simeone puoi fare davvero male e Acerbi e compagni devono stare molto attenti, forse più di quello che hanno fatto nel derby. Il difetto della formazione toscana è la difesa, non perché non abbia calciatori di qualità, visto che lì in mezzo ci sono Pezzella e Milenkovic, quanto per la fase difensiva che lascia un po’ a desiderare. Ed è qui che Immobile e Caicedo o lo stesso Correa ne potrebbero approfittare”.

Nel video, alcuni interventi del portiere di Casalecchio!

Secondo l’ex portiere sarà una partita di studio all’inizio, poi ci sarà da divertirsi: “Nel primo quarto d’ora vedo due squadre che attenderanno, più per la paura di scoprirsi per prima che altro, poi però prevarrà la voglia di fare la gara e di andare al gol. E qui, tra le due, vedo la Fiorentina che comincerà di più a far questo e credo sarà la prima ad andare in vantaggio. La Lazio a quel punto cercherà di sfruttare la qualità del suo centrocampo con Luis Alberto e Milinkovic, su tutti, pronti a inserirsi e cercare la rete”.

Per le scommesse calcio, il gol dei Viola nella prima frazione si gioca @2.02!

Per Marco potrebbe essere una partita con continui capovolgimenti di fronte, soprattutto nella fase centrale del match. “I padroni di casa quando si portano in avanti – spiega Ballotta – lo fanno sempre con tanti giocatori e per i biancocelesti sarà fondamentale approfittare di queste situazioni per ripartire alla svelta e metterli in difficoltà.

Nonostante penso al pareggio, spero sempre che la Lazio riesca a fare la sua la partita, anche perché sarebbe fondamentale tornare a Roma con una vittoria importante e prestigiosa. Certo se vuoi andare in Champions League, dopo le tante occasioni sprecate, ora devi per forza di cosa ottenere un successo e dare continuità a una vittoria importante come il derby”.

I MATTATORI  DEL MATCH 

In campo ci sono attaccanti di razza come Chiesa e Muriel da una parte, ma anche Immobile e Caicedo e lo stesso Correa che ha disputato una stracittadina incredibile, ma quanto a gol deve ancora fare tanto.

“Beh, in questo momento Chiesa mi pare sia in uno stato di grazia – spiega l’ex estremo difensore – e uno che ha una velocità come la sua potrebbe mettere in difficoltà la retroguardia laziale, anche se Acerbi ultimamente ha fermato attaccanti di grande livello come Piatek e Dzeko, non proprio gli ultimi, diciamo che avrà davanti un altro esame tosto e che spero supererà perché se lo merita, è un po’ troppo sottovalutato a livello nazionale, ma è un mio parere.

La difesa laziale dovrà stare attenta agli inserimenti di Chiesa e alla sua velocità, lui ha ottenuto diversi rigori anche per questo motivo perché anticipa spesso gli avversari. Ma occhio a Simeone perché credo che con la Lazio sia fortunato”.

Per quanto riguarda le punte laziali, Ballotta non si tira indietro e va avanti: “Immobile è tornato a segnare e lui è uno che, se sta bene, può essere continuo e devastante sotto porta, poi, se non ricordo male, Ciro alla Fiorentina non ha segnato tanto nella sua storia (vero appena un gol in sette confronti ndc), ma più di lui penso che Correa, un po’ per lo stesso discorso fatto con Chiesa, stavolta possa non solo inventare come ha fatto con la Roma, ma finalmente andare a segno.

Mi aspetto anche una rete da parte di un insospettato, come ad esempio un difensore che insacca su un’azione di calcio d’angolo, ma da entrambe le parti perché ci sono centrali che hanno confidenza col gol”. Alla fine, secondo Ballotta, comunque vada Fiorentina-Lazio sarà una partita dove non mancherà “suspense”, spettacolo e gol. Ci sarà da divertirsi e, se lo dice lui, non può che essere vero o quanto meno molto vicino alla realtà.

Per le scommesse sportive, la Lazio che vince almeno un tempo vale 1.70! 

 
March 6, 2019
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The 888sport blog, based at 888 Towers in the heart of London, employs an army of betting and tipping experts for your daily punting pleasure, as well as an irreverent, and occasionally opinionated, look at the absolute madness that is the world of sport.

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Europa League, sfida inedita per l’Inter: prima assoluta con l’Eintracht 

Per l’Inter di Luciano Spalletti l’urna di Nyon ha riservato un discreto scherzetto per questi ottavi di finale di Europa League. Evitate le temute londinesi, è arrivata però una delle squadre più pericolose di questa edizione reduce da sette vittorie e un pareggio nelle otto partite di Europa League.

L’Eintracht Francoforte di Adi Hutter ha segnato 23 gol in Europa e 47 in Bundesliga, dove occupa il quinto posto in classifica a -3 dalla zona Champions ed è il terzo miglior attacco di Germania.

I tedeschi hanno già affrontato un’italiana, la Lazio di Simone Inzaghi nella fase a gironi ottenendo sei punti tra andata e ritorno.

Nel video, gli highlights dell'incontro di ritorno.

 

Nei sedicesimi di finale l’Eintracht ha eliminato nettamente lo Shakhtar Donetsk grazie al successo per 4-1 casalingo nel ritorno, dopo il 2-2 ottenuto in Ucraina nel match d’andata.

Tre vittorie consecutive tra campionato ed Europa League sono arrivate dopo cinque pareggi tra fine gennaio e metà febbraio per l’Eintracht, che non perde dal 22 dicembre quando il Bayern ha espugnato la Commerzbank-Arena per 3-0. Assoluti protagonisti di questa stagione Luka Jovic e Sebastien Haller, coppia d’attacco titolare nel 3-4-1-2 di Hutter.

Il serbo classe 1997 arrivato in estate in prestito dal Benfica, è finito nel mirino delle big d’Europa grazie ai 21 gol stagionali tra campionato ed Europa League. Sono invece diciassette le reti realizzate da Haller, uomo imprescindibile al centro dell’attacco per la sua forza fisica. Non ci sarà, probabilmente, Ante Rebic, ai box per un problema fisico accusato nell’ultima partita di campionato contro l’Hoffenheim.

I padroni di casa sono leggermente favoriti nel match di andata per i bookmakers di 888sport: l'1, infatti, è quotato @2.35, il pari @3.25, mentre il successo nerazzurro si gioca @3.15

L’Inter, che rinuncerà ancora una volta a Mauro Icardi, dovrà approfittare dei blackout difensivi che spesso colpiscono l’Eintracht. Spalletti e la società continuano con il pugno duro con l’argentino, che intanto continua a fare fisioterapia per il fastidio al ginocchio accusato dopo la decisione dell’Inter di togliere la fascia da capitano al suo numero nove.

Ci sarà nuovamente Lautaro Martinez al centro dell’attacco, autore di un gol su rigore molto pesante a Vienna nei sedicesimi di finale contro il Rapid. L’Inter sta vivendo un momento difficile in campionato, la sconfitta di Cagliari ha aperto il mese di marzo nel peggiore dei modi. Sole due vittorie nel 2019 in Serie A nelle sette partite giocate ed arrivate a cavallo del doppio confronto d’Europa League contro il Rapid Vienna a inizio febbraio.

L’Europa League è un obiettivo concreto per i nerazzurri e per questo Luciano Spalletti non dovrebbe fare turnover in Germania, visti anche i sei giorni di distanza dalla sfida della Sardegna Arena giocata venerdì sera.

In porta ci sarà il nuovo capitano Samir Handanovic, con gli unici cambi che si vedranno solamente in difesa. Dovrebbe giocare Cedric Soares sulla fascia destra al posto di D’Ambrosio con Asamoah a sinistra, coppia centrale che rivedrà Miranda al fianco di Skriniar con un un turno di riposo concesso a Stefan de Vrij. I due mediani dalla difesa saranno nuovamente Matias Vecino e Marcelo Brozovic, anche se Borja Valero potrebbe avere una chance dal primo minuto.

Alle spalle di Lautaro Martinez si muoverà Radja Nainggolan, forse l’unica nota lieta per Spalletti delle ultime settimane visto che è reduce da un gol e tre assist nelle ultime quattro partite. In attesa di recuperare il miglior Keita, che piano piano sta rientrando in gruppo, sulle fasce per completare il 4-2-3-1 di Spalletti ci saranno nuovamente Ivan Perisic e Matteo Politano.

Per le scommesse Europa League, ricordiamo che l'Inter è considerata la sesta favorita per la vitoria finale, con quota 11!

Classico 3-4-1-2 per l’Eintracht con il nuovo arrivato Hinteregger che giocherà insieme ad Abraham e Ndicka davanti al portiere ex PSG Kevin Trapp. Sulle fasce ci saranno Danny da Costa a destra e Filip Kostic a sinistra, con Rode e Hasebe davanti alla difesa. Alle spalle della coppia terribile Haller-Jovic si muoverà Gacinovic, autore di un gol straordinario all’Olimpico contro la Lazio nella fase a gironi.

In relazione alle scommesse calcio, il gol dell'andata di Francoforte si gioca @1.75.

 
March 6, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Al via la stagione dei Masters 1000: si parte da Indian Wells


Inizia sul cemento californiano di Indian Wells la stagione dei Masters 1000 e sono previsti tutti i big in America. A un mese e mezzo dall’Australian Open, i grandi campioni del tennis si danno, come sempre, appuntamento sul cemento americano prima di preparare la stagione sulla terra battuta che si concluderà, naturalmente, con il Roland Garros a fine maggio.

Primi due appuntamenti in USA, dopo Indian Wells sarà la volta del cemento di Miami, entrambi i tornei si giocheranno all’aperto e con condizioni climatiche molto calde.

Dopo i tornei sudamericani dunque il mondo del tennis si sposta in America, anche se rimangono ancora alcune polemiche relative al torneo di Acapulco. Su tutte la sfida tra Nadal e Kyrgios, vincitore poi in finale contro Zverev, con l’australiano che non le ha mandate a dire ai tifosi dello spagnolo.

Per le scommesse sul tennis, proprio il talento di Kyrgios è uno dei grandi temi di questo Indian Wells: dopo aver battuto Nadal, Wawrinka e Zverev ad Acapulco riuscirà a ottenere un risultato importante anche in un Masters 1000? È quello che si chiedono molti esperti di tennis, che da almeno 4-5 anni inseriscono Kyrgios nella lista dei possibili prossimi numeri uno al mondo.

Sarà probabilmente l’ultimo Indian Wells di Roger Federer, che a 37 anni e mezzo potrebbe decidere di salutare il cemento californiano magari con un risultato importante. L’anno scorso lo svizzero ha perso una straordinaria finale contro Juan Martin Del Potro chiusa dall’argentino al tie-break del terzo e decisivo set.

Nel video, uno straordinario scambio della finale 2018, vinto a rete da Del Potro!

 

 

Tra i favoriti anche Rafa Nadal, che la scorsa stagione a Montreal è tornato a vincere un Masters 1000 sul cemento a cinque anni di distanza dal suo successo nel 2013 proprio ad Indian Wells in finale contro Del Potro. L'argentino campione in carica, invece, ha già annunciato la sua assenza per un problema al ginocchio accusato la scorsa stagione a Shanghai e non parteciperà al torneo californiano. L’obiettivo di Del Potro è quello di recuperare per poter partecipare al torneo di Miami, prima dell’inizio della stagione sulla terra che difficilmente lo vedrà protagonista.

C’è tanta curiosità, ovviamente, per vedere nuovamente in campo Novak Djokovic dopo il dominio dell’Australian Open. Solo due set persi per il serbo contro Shapovalov e Medvedev nei primi turni, poi quattro game concessi a Pouille in semifinale e il nettissimo 6-3 6-2 6-3 con cui ha schiantato Rafa Nadal nella finalissima.

Per quanto riguarda gli italiani è in dubbio la presenza di Fabio Fognini, reduce da un mese di febbraio disastroso con tre sconfitte al primo turno nei tornei sudamericani di Cordoba, Buenos Aires e Rio de Janeiro. Saranno invece presenti Marco Cecchinato, Andreas Seppi e Matteo Berrettini, tutti a caccia di buoni punti in classifica sul cemento prima dell’inizio della stagione sulla terra. 

888sport seguirà l'intero torneo con le migliori quote per le scommesse live!

Nel tabellone femminile come al solito grande incertezza, con Serena Williams a meritarsi le prime pagine. La fuoriclasse americana dodici mesi fa è tornata all’attività proprio nel torneo di Indian Wells: dopo la parentesi negativa dell’Australian Open vuole spegnere le voci che la vedono in grossa difficoltà e addirittura prossima al ritiro.

Grande favorita la numero uno al mondo Naomi Osaka, che però dopo la vittoria all’Australian Open in finale contro la Kvitova ha giocato solo una partita a febbraio perdendola malamente a Dubai contro la Mladenovic. La giapponese dominò lo scorso anno mostrandosi al grande pubblico perdendo solamente un set contro la greca Sakkari ed eliminando in due set la Sharapova, la Radwanska, la Pliskova e la Halep in semifinale prima del netto 6-3 6-2 in finale contro la Kasatkina.

Non sarà presente Camila Giorgi in California, l’azzurra ha dovuto dare forfait per un problema al polso ma tornerà regolarmente nel circuito dal torneo di Miami che si giocherà nell’ultima settimana di marzo.

March 5, 2019
Ermanno Pansa
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Champions League, ad Oporto la Roma si gioca la stagione

 

La Roma di Eusebio Di Francesco si gioca una gara fondamentale per la sua stagione ad Oporto nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. La sconfitta di sabato sera nel derby contro la Lazio ha complicato ulteriormente la vigilia dei giallorossi, con l’ex allenatore del Sassuolo che rischia l’esonero in caso di mancata qualificazione.

La Roma nel derby ha evidenziato moltissimi problemi difensivi, specialmente in assenza di Kostas Manolas. Di fronte i giallorossi troveranno una squadra che ha perso il primo posto in classifica nel big match di sabato contro il Benfica.

Nel video, le immagini del big match del campionato portoghese.

Nel match del Do Dragao, Adrian ha portato in vantaggio il Porto di Conceicao, rimontato poi dai gol del talentino Joao Felix e di Rafa Silva ad inizio ripresa. Si tratta della prima sconfitta del Porto in casa negli ultimi cinque mesi a fronte di sedici vittorie e due pareggi arrivati da settembre ad oggi. Questi risultati devono far riflettere i giallorossi, che dovranno andare a giocare in una vera e propria bolgia organizzata dalla tifoseria lusitana. Si spiega, così, come i bookmakers di 888sport diano per favoriti nei novanta regolamentari il Porto @2.02.

Molto interessante anche lo scontro sulle panchine tra due ex protagonisti del derby capitolino. Da un parte Eusebio Di Francesco, dall’altra l’ex laziale Sergio Conceicao che sta facendo benissimo, tanto da essersi meritato il rinnovo contrattuale con il Porto. Già nel match d’andata c’è stato qualche episodio di tensione anche tra le due panchine, la gara del Do Dragao promette scintille.

Fortunatamente per la Roma arrivano buone notizie dall’infermeria, perché Manolas recupera dall’attacco influenzale che lo ha costretto a saltare il derby e la sua caviglia è migliorata dopo il problema accusato a Frosinone. La fase difensiva giallorossa va in enorme sofferenza senza il greco a coprire la profondità con la sua velocità, in una sfida così importante Di Francesco non può rinunciare al suo miglior difensore.

L’ex tecnico del Sassuolo sembra aver deciso di tornare al 4-2-3-1 dopo le difficoltà emerse nel derby dove dopo mezz’ora ha deciso di abbandonare il 4-3-3 per riprendere il modulo con cui i giallorossi hanno fatto meglio in questa stagione.

Per le scommesse Champions League, evidenziamo che mercoledì sera il 2-1 che porterebbe la gara ai supplementari, si gioca @8...

Davanti a Robin Olsen coppia centrale che dovrebbe essere composta da Manolas e Marcano, favorito su Fazio e Juan Jesus dopo le pessime prestazioni nel derby, con Kolarov confermato a sinistra e il dubbio Karsdorp-Florenzi sulla fascia destra con l’olandese che sembra in vantaggio in questo momento sul vice-capitano giallorosso. Cerniera davanti la difesa composta da Daniele De Rossi e Steven N’Zonzi, quest’ultimo torna titolare dopo l’esclusione nel derby e gli farà posto un deludente Cristante.

Al centro dell’attacco confermato Edin Dzeko, alle sue spalle sicuri del posto Diego Perotti e Nicolò Zaniolo, il dubbio è tra Lorenzo Pellegrini ed El Shaarawy. Se dovesse giocare il 7 giallorosso, Zaniolo partirà da destra con Perotti a sinistra, se invece giocherà il Faraone sarà lui a partire a destra con l’ex Primavera dell’Inter che agirà sulla trequarti.

Sergio Conceicao è reduce da un momento difficile con tre vittorie nelle ultime sette gare ma non cambia e insiste sul suo classico 4-3-3. Davanti a Iker Casillas recupera Eder Militao, che dovrebbe giocare titolare sulla fascia destra dopo esser stato fermato per tre partite in seguito a una notte brava pochi giorni dopo la sconfitta di Roma. A completare il pacchetto difensivo ci saranno Felipe e Pepe, con l'ex Real ha appena raggiunto quota cento presenze con il Porto, e l’ex Inter Alex Telles sulla fascia sinistra.

A centrocampo recuperato Otavio rispetto alla gara d’andata che giocherà insieme ad Hector Herrera ai lati di Danilo Pereira. I dubbi per Conceicao sono in attacco, dove è rientrato il capocannoniere del Porto in questa Champions League Marega, già titolare sabato contro il Benfica. Sicuro del posto da titolare Yacine Brahimi, si giocano due maglie da titolare Marega, Fernando e Tiquinho Soares, quest’ultimo dato in ripresa dai media portoghesi.

Dovrebbe partire dalla panchina come nella gara d’andata Adrian Lopez, nonostante il gol del 2-1 all’Olimpico e la rete del momentaneo vantaggio di sabato scorso contro il Benfica.

La Roma è favorita per il passaggio del turno @1.57. Per i nuovi utenti registrati, con un massimo di puntata di 5 euro, 888sport offre @8 il passaggio ai quarti dei giallorossi!

 

Ancora, per le scommesse calcio, il rigore assegnato nei tempi regolamentari si gioca @3.5.
 

March 5, 2019
Ermanno Pansa
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Fusi e Porrini concordano: il Napoli vincerà contro la Juventus, ma il campionato è chiuso



Domenica, nel posticipo serale, allo Stadio San Paolo, la Juventus può mettere una (quasi) definitiva ipoteca sul suo trentacinquesimo scudetto, l’ottavo di fila: i bianconeri, infatti, affrontano gli azzurri che li inseguono in classifica a 13 punti di distanza.

Vincendo a Napoli, il gap tra le due formazioni arriverebbe a 16 punti, oltre agli scontri diretti: un vantaggio più che rassicurante, con quattordici giornate da disputare. Il Napoli, però, non si sente a suo agio nel ruolo di vittima sacrificale e, anzi, vuole provare a vincere, portarsi a -10 e riaprire un campionato che sembra già chiuso da tempo.


Abbiamo parlato di questa sfida, in esclusiva, con Sergio Porrini e Luca Fusi.

Porrini ha disputato quattro stagioni nella Juventus, come difensore, vincendo tutto ciò che era possibile con i bianconeri: due scudetti, una Champions League, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa Uefa, più due Supercoppe italiane e una Coppa Italia.

Luca Fusi, invece, ha giocato da centrocampista e vinto il campionato in entrambe le squadre: con il Napoli di Maradona si è laureato campione d’Italia nel 1990, conquistando anche una Coppa Uefa; con la Juventus ha conquistato lo scudetto nel 1995, oltre alla Coppa Italia e alla Supercoppa italiana. I due sono stati anche compagni di squadra e hanno festeggiato insieme il titolo nazionale nella Juventus di Marcello Lippi, nella stagione 1994-95. 

Scommesse Serie A

Sergio Porrini ha le idee chiare sul tipo di gara che attende le squadre di Ancelotti e Allegri: “Mi aspetto una partita con pochi tatticismi, soprattutto da parte del Napoli che deve cercare di vincere e ridurre il distacco nello scontro diretto. I partenopei possono permettersi di giocare per vincere, perché il secondo posto è ormai al sicuro”.  

Luca Fusi fa eco all’ex compagno di squadra: “Il Napoli farà la partita, non avendo nulla da perdere. Mi aspetto una gara divertente”. 

Anche su chi potranno essere i giocatori chiave della partita, da una parte e dall’altra, i due intervistati concordano: “Dal Napoli – spiega Porrini - mi aspetto una grande prova di squadra, ma le giocate di Insigne saranno determinanti. Per la Juve vedo Dybala”. Fusi fa gli stessi nomi: “Insigne da una parte e Dybala dall'altra”.

L’ex centrocampista, che oltre alle maglie di Juventus e Napoli ha indossato anche quelle di Como, Sampdoria Torino e Lugano, analizza anche il momento delle due squadre: “Dopo la sconfitta di Madrid, la Juventus mi sembra abbia qualche preoccupazione in più. Il Napoli, invece, sta molto bene”.

Porrini, che in carriera ha vinto anche due campionati in Scozia con i Rangers Glasgow, è d’accordo: “Il Napoli arriva nelle condizioni migliori, perché nelle ultime partite, a parte il risultato, come il pareggio contro il Torino, le prestazioni sono sempre state di buon livello. Ai partenopei, in alcune occasioni, è mancato solo il gol. La Juventus, invece, sembra essere in condizioni fisiche peggiori, ma è anche vero che i 13 punti di vantaggio permettono alla squadra di Allegri di affrontare la partita nel modo migliore, senza troppi stress mentali.

La Juventus sta cercando, attraverso le gare di campionato, di arrivare nelle migliori condizioni possibili alla sfida di ritorno in Champions League contro l’Atletico Madrid. Mi aspetto, quindi, una crescita dei bianconeri rispetto alle ultime prestazioni”.

Nel video, alcune reti del difensore con la maglia dei Rangers!

Scommesse sportive

Entrambi gli ex calciatori, quindi, vedono il Napoli in condizione migliore rispetto alla Juventus, in vista dell’incontro di domenica. Chi è, quindi, la squadra favorita? “Per quanto detto a proposito del non aver nulla da perdere – risponde Porrini – e per il vantaggio di giocare in casa, il Napoli è favorito. La Juventus, però, ci ha fatto vedere molte volte di essere in grado di portare a casa le partite, pur giocando male”. Luca Fusi concorda.

La vittoria del Napoli contro la Juventus si gioca su 888sport.it @2.40

Abbiamo, quindi, chiesto un pronostico secco per Napoli-Juventus: “Vince il Napoli per 2-0” secondo Luca Fusi; “2-1 per il Napoli” è, invece, l’opinione di Sergio Porrini.

Il risultato di 2-1 in favore del Napoli è in lavagna @9.00; il 2-0 si può giocare @10.50.

Per i nuovi utenti registrati, 888sport offre due incredibili Super Quote: la vittoria dei padroni di casa si gioca @15, mentre il successo dei bianconeri @16, sempre con un massimo di puntata di 5 euro!

Visto che Porrini e Fusi concordano nel pronosticare il Napoli vincente nella partita di domenica, gli abbiamo chiesto anche se l’eventuale successo della squadra di Ancelotti riaprirebbe il campionato.

La risposta è, per entrambi negativa. “Sono convinto che una vittoria del Napoli non potrebbe riaprire un campionato che è già chiuso da mesi – è l’opinione di Porrini -. Un successo dei partenopei, però, darebbe maggior forza mentale alla squadra, creerebbe ancora maggiori problemi all’interno dell’ambiente bianconero, ma dieci punti da recuperare diventerebbero comunque troppi da recuperare, da qui alla fine del campionato, per i livelli che la Serie A sta esprimendo”.

“Il campionato – ribadisce Fusi – rimane comunque saldamente nelle mani della Juventus”.

 
March 1, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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