Champions League: a Roma e Juventus basta un pareggio per passare agli ottavi di finale

 

TUTTE LE QUOTE DELLA CHAMPIONS LEAGUE 2018-19 PER SCOMMETTERE CON 888SPORT.IT

Hoffenheim-Shakhtar Donetsk (martedì ore 21.00)

La formazione tedesca allenata da Nagelsmann sta vivendo un buon momento di forma in Bundesliga, con due pareggi e altrettante vittorie raccolte nelle ultime quattro giornate: l’Hoffenheim si trova attualmente al sesto posto in campionato, un punto sotto il Bayern Monaco, con la prospettiva di una possibile nuova qualificazione in Champions League.

Nel girone F, in cui si trovano i tedeschi, la situazione alla vigilia della quinta (e penultima) giornata vede il Manchester City in testa con 9 punti davanti al Lione con 6, mentre l’Hoffenheim è terzo con 3 punti, davanti al fanalino di coda Shakhtar che chiude a quota 2. Vista la concomitanza della sfida tra le due prime della classifica a Lione, nella partita in programma alla Wirsol Rhein-Neckar-Arena di Sinsheim i padroni di casa vorranno a tutti i costi vincere per approfittare di un risultato a loro favorevole in Francia.

Lo Shakhtar, dal canto suo, ha disputato finora una Champions League davvero al di sotto delle aspettative, con ben 13 reti incassate che ne fanno la peggior difesa (fino a questo momento) tra tutte le formazioni in gara nella fase a gironi. L’Hoffenheim non potrà arrivare fra le prime due in caso di sconfitta, oppure se pareggia e il Lione non perde. Con una vittoria, l’Hoffenheim resta in gara a prescindere dall’altro risultato. Lo Shakhtar non potrà arrivare fra le prime due se il Lione vince o se entrambe le gare terminano in parità. In caso di sconfitta, lo Shakhtar arriverà quarto.

Scommessa consigliata: Hoffenheim-Shakhtar Donetsk 1 @1.89

Juventus-Valencia (martedì ore 21.00)

"Vincere. Intanto, per passare il turno. E poi per continuare a cercare sempre l'obiettivo massimo, partita dopo partita. Per farlo, dobbiamo essere concentrati e consapevoli, fino alla fine della gara, come ci insegna l'ultima sconfitta contro il Manchester", in casa bianconera a suonare la carica stavolta è Juan Cuadrado. L’esterno colombiano indica alla Juventus la strada da seguire dopo la pesante (più nel valore che nel punteggio) battuta d’arresto subita in casa contro la squadra di Mourinho che ha consentito allo United di attestarsi al secondo posto nel gruppo H e di mettere il fiato sul collo ai bianconeri, avanti ora di due lunghezze.

All’Allianz Stadium, martedì sera arriva il Valencia, che sta disputando un campionato anonimo in Spagna (è attualmente al decimo posto con 17 punti in tredici partite), ma che è ancora in corsa per il passaggio agli ottavi in Champions League. La squadra di Marcelino è, infatti, terza con 5 punti, due in meno del Manchester United contro cui dovrà giocare nell’ultima giornata della fase a gironi al Mestalla e che è già stato in grado di fermare sullo 0-0 nella partita d’andata all’Old Trafford. La Juventus, come riporta il sito dell’Uefa, si qualificherà con un pareggio o se il Manchester United non vince in casa contro lo Young Boys. Il Valencia non potrà arrivare fra le prime due se non vince e lo United vince.

Scommessa consigliata: Juventus-Valencia 1 @1.43

Roma-Real Madrid (martedì ore 21.00)

Roma e Real Madrid si affrontano allo Stadio Olimpico e sono entrambe a un passo dagli ottavi di Champions League: resta solamente da decidere il primo posto nel gruppo G.

Per questo incontro, 888sport offre ai nuovi utenti registrati la quota della vittoria dei giallorossi a 21 con un massimo di puntata di 5 euro!

Le due squadre si sono affrontate, proprio negli ottavi, nell'edizione 2015/2016: nel video le immagini dell'incontro del match di andata all'Olimpico.

Il Real ha vinto per 3-0 all'andata al Santiago Bernabeu quando sulla panchina delle merengues c’era ancora Julen Lopetegui, esonerato poi per far posto a Santiago Solari.

Dopo quella sconfitta, la Roma di Di Francesco ha vinto tutte e tre le gare del girone e si trova quindi in testa con 9 punti, proprio insieme al Real Madrid. Dal 2001 in poi, le due squadre si sono affrontate ben 11 volte nella massima competizione continentale e solo una volta il match si è concluso con un pareggio: questa è una delle motivazioni che ci ha spinto a suggerirvi di puntare sul segno X, quotato @3.70 su 888sport.it. L’altra, meno di carattere statistico, ma più squisitamente calcistico, deriva dal fatto che entrambe le formazioni stanno vivendo una stagione difficile in campionato e vengono da sconfitte pesanti (la Roma a Udine per 1-0, il Real a Eibar per 3-0).

Il clima, quindi, non è dei migliori, per usare un eufemismo, sia in casa giallorossa che merengue: l’imperativo per entrambe è di non perdere. In caso di pareggio, che qualificherebbe entrambe matematicamente agli ottavi di finale, il discorso per il primo posto sarebbe rimandato all’ultima giornata, dove la Roma sarà impegnata nella trasferta di Plzen contro il Viktoria, mentre il Real Madrid ospiterà i russi del CSKA.

 

November 26, 2018
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Chi si sono fatti scappare! I peggiori trasferimenti mancati

Le sessioni di calciomercato vengono spesso definite dai trasferimenti mancati. Quando dei trasferimenti che hanno comportato fatica e lacrime non vanno a buon fine può essere fastidioso sia per le squadre che per i giocatori. Ora, potrebbe essere troppo presto per fare una stima sugli effetti causati dal mancato trasferimento di Nabil Fekir e Jack Grealish al Liverpool e agli Spurs, ma è chiaro che le conseguenze saranno ben diverse rispetto a quando lo Sheffield United si è fatto scappare un certo argentino leggendario. Di seguito troverete gli otto trasferimenti mancati, il cui successo avrebbe potuto cambiare drasticamente il panorama calcistico.  

Alfredo Di Stefano al Barcellona

Il nome di uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, Alfredo Di Stefano, è praticamente sinonimo del Real Madrid. È anche grazie a lui che la squadra è riuscita a vincere cinque Coppe dei Campioni d’Europa, facendo goal in ogni finale. Ma avrebbe potuto essere ben diverso. Il Barcellona era infatti in pole position per portare Di Stefano in Spagna, ma non fu in grado di condurre il processo di negoziazione in modo appropriato. Dopo aver capito che il Barcellona si trovava in un pantano burocratico, il Real Madrid non si fece attendere e si lanciò in picchiata offrendo un accordo al calciatore, anche se al Barcellona erano convinti di aver fatto abbastanza per formalizzare il passaggio di Di Stefano.

La destinazione di Di Stefano dovette quindi essere determinata dalla Federazione calcistica della Spagna che decise in modo diplomatico di far giocare Di Stefano in tutte e due le squadre in modo alterno. Luis Figo ha poi dimostrato che una strategia del genere non può funzionare. In ogni caso, il Barcellona si rifiutò di accettare questo compromesso e stralciò il contratto con Di Stefano. Quella mossa è stata forse un po’ precipitosa dato che dopo appena un mese al Real Madrid, Di Stefano fece ben quattro goal a El Clasico contro il Barcellona. 

David de Gea al Real Madrid

Molti giocatori moderni potrebbero non riconoscere un fax e quindi preferire l’uso della posta elettronica, ed è una buona notizia se contiamo cosa è successo con quel fax lunatico che ha fatto sì che l’ambito trasferimento dal Manchester United al Real Madrid di De Gea non avvenisse. Questo portiere di prim’ordine è stato poi perdonato per aver pensato di prendere a mazzate il fax nell’estate del 2015.

Da allora, il Real Madrid ha sempre vinto la Champions League, mentre il Manchester United ha passato la fase a gruppi della Champions League solo una volta in quelle tre stagioni. Il Real Madrid è ora quotato a 10,00 per vincere un’altra Champions League, mentre lo United ha una quota di 36,00. In questo scenario se l’è cavata decisamente meglio il Real Madrid rispetto a De Gea.

Garrincha alla Juventus

I giochetti di Garrincha sono ciò che lo ha reso il più grande driblatore di tutti i tempi. Arrivò molto vicino a giocare negli stadi europei quando Juventus, Milan e Inter gli offrirono un milione di dollari a testa nella bizzarra speranza di condividere Garrincha per un anno.

Ahimè, una serie di circostanze curiose fecero sì che il trasferimento non avvenne. L’allora allenatore della Juventus, Paulo Amaral, era anche l’ex allenatore del Botafogo ed era consapevole dei problemi al ginocchio di Garrincha. La Juventus lo selezionò comunque per due amichevoli per cercare di convincersi che ne valeva la pena, ma la scarsa prestazione di Garrincha incoraggiò la Juve ad abbassare l’offerta a 700.000 $, somma che il Botafogo rifiutò. Ciò che la Juve non sapeva era che Garrincha aveva fatto un accordo per giocare altre due amichevoli tra quelle a cui la Juve aveva assistito e perciò il calciatore non era riuscito a dimostrare tutto il suo talento.

Zinedine Zidane ai Blackburn Rovers

I Blackburn Rovers non sono stati molto fortunati nell’accaparrarsi i futuri fuoriclasse. Nel 2010, Robert Lewandowski stava per firmare con questa squadra e sarebbe dovuto andare in Gran Bretagna per firmare l’accordo. Tuttavia, il Borussia Dortmund prese la palla al balzo per accaparrarselo grazie alla nube creata dal vulcano Eyjafjallajokull che fece rimanere a terra il volo del calciatore, lasciando a bocca asciutta i Blackburn Rovers e i loro fan.

Ma Lewandowski non è di certo il giocatore più illustre ad essere scappato ai Rovers. Zinedine Zidane, che poi batté il record mondiale di trasferimenti, fu quasi trasferito dal Bordeaux alla squadra che vinse la Premier League nel 1995, ma il presidente Jack Walker aveva altri piani. Walker interruppe il trasferimento affermando che Zidane non era un’aggiunta necessaria poiché la squadra disponeva già di Tim Sherwood. Se Jose Mourinho sarà il prossimo allenatore ad essere esonerato dalla Premier League, la speranza dei fan del Manchester United è quella di non fare la stessa fine del Blackburn scegliendo Sherwood al posto di Zidane.

Eusebio allo Sporting CP

Durante l’adolescenza, questo attaccante aveva giocato per il vivaio dello Sporting in Mozambico, poiché il vivaio del Benfica si era rifiutato di reclutarlo. Dato che il suo talento stava diventando sempre più evidente, Eusebio cominciò a cercare un modo per trasferirsi in Portogallo. A questo punto però il vivaio dello Sporting si era già piazzato in pole position, mentre il Benfica aveva cominciato a mangiarsi le mani per essersi perso il talento di Eusebio, anche se non se lo sarebbero più fatto scappare.

Il Benfica fu infatti in grado di offrire un pacchetto finanziario che fece impallidire lo Sporting e le cui conseguenze si dimostrarono decisive per entrambe le squadre di Lisbona. Nei suoi quindici anni al Benfica, Eusebio condusse la squadra a vincere ben 11 titoli e una Coppa dei Campioni d’Europa. Le conseguenze dell’essersi fatti sfuggire Eusebio perdurarono la sua carriera: quando Eusebio firmò con il Benfica, sia il Benfica che lo Sporting avevano fino ad allora guadagnato 10 titoli, tuttavia, il punteggio ora è di 36 a 18 per il Benfica.

Rivaldo ai Bolton Wanderers

Sam Allardyce non è sempre stato schernito nel calcio inglese. Un tempo era perfino associato al Real Madrid, anche se quella presunta connessione era probabilmente opera dello stesso Big Sam. Il miglior allenatore dell’Inghilterra di sempre ebbe un gran successo a Bolton, mettendo insieme una squadra ammirevole. I grandi nomi andavano oltre  Stelios Giannakopoulos; Youri Djorkaeff, Jay-Jay Okocha e Ivan Campo, tutti arrivati a Bolton per mano di Allardyce, anche se ci sarebbe potuta essere una stella ancora più brillante.

Nel 2014, The Guardian riportò che il vincitore della Coppa del Mondo Rivaldo stava per firmare con il Bolton. Allardyce era quasi riuscito a persuadere l’ex del Barcellona che il Bolton faceva al caso suo, ma Kevin Davies mandò un messaggio di avvertimento a uno dei migliori giocatori della sua generazione: “Vedremo quanto bravo è a tornare indietro!”, disse Davies nei confronti di Rivaldo. Forse Davies spaventò Rivaldo, dato che quest’ultimo se ne andò all’Olympiakos. 

Jean-Marc Bosman al Dunkerque

Jean-Marc Bosman potrebbe aver avuto la carriera calcistica più sfortunata di tutti i giocatori menzionati in questo articolo, ma il suo mancato trasferimento ne è il momento più significativo. Bosman giocò con il RFC Liege finché il suo contratto non scadde nel 1990. Il centrocampista era interessato a giocare con il Dunkerque, ma questi ultimi non erano disposti a sborsare la cifra richiesta dal Liege.

Con ciò il Liege volle far capire che Bosman era di loro proprietà a tempo indeterminato, anche se non è che lo volessero veramente. Il salario di Bosman venne ridotto poiché non era più considerato un giocatore della prima squadra; Bosman fece causa al Liege per limitazione della concorrenza e vinse. Grazie a lui, ora i giocatori possono firmare dei contratti preventivi per facilitare i trasferimenti. Bosman diede anche il nome al tipo di trasferimento che da allora è stato portato a termine da molti altri calciatori.

Diego Maradona allo Sheffield United

Diego Maradona è uno dei calciatori più influenti ad aver mai calciato la palla o fatto goal alla Coppa del Mondo. Come sarebbero cambiate le cose se Maradona fosse andato allo Sheffield United quando aveva 17 anni? Forse adesso il nome di Maradona potrebbe essere paragonato a quello di Ade Akinbiyi parlando di attaccanti che non sono arrivati allo Sheffield United. In ogni caso, il prodigioso talento di Maradona sarebbe comunque saltato all’occhio. 

Lo Sheffield United si rifiutò di pagare 200.000 £ per acquisire Maradona dall’Argentinos Juniors nel 1978, sebbene l’allenatore Harry Haslam fosse molto entusiasmato da questo nuovo talento. Tuttavia, i Blades risparmiarono 40.000 £ acquisendo il compatriota di Maradona, Alex Sabella. Sabella era un bravo calciatore, ma non all’altezza di Maradona. Ora, lo Sheffield United ha una quota di 7,00 per la vittoria del campionato, ma avrebbe potuto gareggiare nella Premier League se Maradona avesse fatto parte della squadra.

Chiaramente col senno di poi, tutti sanno quale sarebbe stata la mossa giusta. Molti giocatori cercano di vendersi come il prossimo Maradona o Zidane, ma poi finiscono con l’essere il Stracqualursi o Guivarc’h di turno. Chissà perché Jim White è così contento per la scadenza della finestra del calciomercato, forse uno di quei contratti definirà la storia della squadra nei prossimi 10 anni.

November 26, 2018
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Le corse più indimenticabili della Melbourne Cup

La Melbourne Cup, la data più importante della stagione equestre australiana, offre sempre uno spettacolo entusiasmante in pista. Ogni anno a novembre, migliaia di spettatori si recano al Flemington Racecourse per godersi lo spettacolo e possibilmente assistere a qualcosa di epico.

Rekindling è il campione in carica, grazie al trionfo del 2017, anno in cui grazie ad una prestazione ottima ha portato a casa il titolo per l’allenatore Joseph O’Brien e il proprietario Lloyd Williams. Williams e gli altri membri della squadra hanno vinto la coppa per il secondo anno di seguito, dopo il trionfo di Almandin nel 2016 sotto la tutela di Aidan O’Brien.

Sebbene sia stato il concorrente più giovane ad aver vinto questa gara, Rekindling non avrà l’opportunità di entrare nell’elité di cavalli che hanno vinto la gara per due volte a causa di un problema di peso. Dunque, l’edizione del 2018 della Melbourne Cup pare non avere dei chiari favoriti e qualsiasi cavallo potrebbe incidere sull’esito della gara. I cavalli da corsa britannici potranno anche essere invidiati in tutto il mondo, ma Flemington ha assistito a delle storie incredibili ed ora andremo a scoprire i momenti più memorabili.

Makybe Diva

Nella storia di questo evento, nessun cavallo aveva mai vinto la corsa per tre volte. Dopo aver conquistato il titolo sia nel 2003 che nel 2004, Makybe Diva era solamente la quinta concorrente a vincere due gare. Nel 2005, il proprietario Tony Santic e l’allenatore Lee Freedman proposero la giumenta come concorrente per la Coppa ancora una volta. La forma era dalla parte di Makybe Diva, difatti durante la stagione non aveva mostrato nessun segno di cedimento andando a vincere tre delle quattro gare precedenti a questo prestigioso evento, inclusa quella di Flemington.

Grazie alle sue prestazioni precedenti alla Melbourne Cup, era la super favorita a vincere la gara. La giumenta di Freedman era partita con fermezza nella gara di 3,21 chilometri, con Glen Boss in sella. In modo graduale, il fantino fu in grado di far volare la giumenta attraverso il percorso, con uno sprint finale sull’ultimo furlong. Makybe Diva dimostrò di avere il passo e la forza necessaria per vincere, posizionandosi poco più di una lunghezza davanti a On A Jeune, il suo rivale più vicino, ovvero uno degli sfavoriti della gara con una quota di 71,00. Questa giumenta diventatò quindi una leggenda della gara, entrando a far parte della cerchia dei concorrenti migliori ad aver vinto la Melbourne Cup nei suoi 157 anni di storia.

Prince of Penzance

Il successo di Makybe Diva non fu di certo una sorpresa se si considera la qualità di questo cavallo. Il cavallo di Freedman era infatti uno dei concorrenti migliori della gara e poteva contare già diverse vittorie prima del trionfo di Flemington, ma per Prince of Penzance fu praticamente il contrario. Il cavallo sorprese tutti alla Melbourne Cup, riuscendo a trionfare, pur partendo con una quota sfavorita di 101,00, come indicato dalle quote sui cavalli. Il castrone rossastro aveva infatti incassato un paio di vittorie all’inizio della sua carriera, ma aveva poi fatto fatica ad ingranare nella stagione del 2015. Dalla fine di agosto all’inizio di ottobre, la forma del cavallo di Darren Weir era andata deteriorandosi tanto da non riuscire a classificarsi tra i primi tre negli incontri di Caulfield, Ballarat e Moonee Valley.

Tuttavia, aveva ritrovato il ritmo per accaparrarsi il secondo posto in occasione della Moonee Valley Gold Cup, appena prima della Melbourne Cup, anche se il suo status di sfavorito rimaneva comunque giustificato. Sebbene l’obiettivo di Michelle Payne fosse di diventare la prima donna fantino a vincere la coppa, la sua occasione sfumò quando il cavallo arrivò decimo. Payne si dimostrò comunque in grado di trovare la forza per spingere Prince of Penzance durante la gara arrivando così a battere Max Dynamite di mezza lunghezza, mentre il favorito della gara, Fame Game, arrivava solamente tredicesimo. L’esito della gara vide quindi la più grande delusione nella storia della Cup e il trionfo della prima donna fantino.

Media Puzzle

Il trionfo di Media Puzzle è stato forse quello più emotivo mai visto alla Melbourne Cup. Damien Oliver aveva già vinto la gara nel 1995 con Doremius ed era quindi diventato uno dei migliori fantini d’Australia. Una settimana prima di competere alla Melbourne Cup con Media Puzzle, suo fratello Jason, anche lui un fantino, scomparve in un incidente di gara a Belmont Park in Australia Occidentale. Nonostante la tragedia, Oliver riuscì a ritornare in pista per l’evento in sella al castrone marrone, che fino alla stagione del 2002 non era stato costante nella classifica di questo evento.

In tempo per l’evento, Media Puzzle aveva ritrovato la forma grazie al trionfo ottenuto due settimane prima della gara alla Holden Geelong Cup con Oliver in sella. Era quindi un forte contendente al titolo anche se Vinnie Roe restava comunque il favorito pre-gara. Oliver fu in grado di mettere da parte le emozioni, riuscendo a fare una performance strepitosa a cavallo del castrone di cinque anni. Gestì Media Puzzle alla perfezione, assicurandosi che avesse ancora le energie necessarie per terminare la gara in bellezza. Il cavallo americano andò quindi a vincere la gara con un vantaggio di due lunghezze su Mr Prudent, registrando il secondo tempo più veloce nella storia dell’evento. Oliver dedicò poi la gara a suo fratello dicendo: “Questa è per te, Jase.”

Almandin

Williams è di certo il proprietario più di successo nella storia della Melbourne Cup, con ben sei trionfi a suo nome. Con il cavallo tedesco Almadin, dopo quattro vittorie in cui si era tenuto ben lontano dagli altri, vinse la gara nel 2016. Fu una delle gare più entusiasmanti nella storia della Cup, con il cavallo di Hickmott che andò a prendersi la vittoria con un margine ristretto. Il giorno della gara aveva chiaramente la forma dalla sua parte dopo aver vinto il Bart Cummings di Flemington e l’Harry White Classic di Caulfield nelle settimane precedenti all’evento.

Almandin era quotato a 11,00 per vincere il titolo, secondo le scommese pre-gara, e lo aspettava una dura lotta al titolo contro Heartbreak City. Verso la fine della gara, il cavallo di Kerrin McEvoy si rianimò, ma il suo rivale non cedeva il passo, offrendo quindi agli spettatori un finale di gara intenso. Almadin mise la marcia giusta per scavalcare Heartbreak City e andare a vincere di pochissimo, registrando quindi uno dei margini di vittoria più irrisori mai visti in questa gara.

Kingston Rule

Nel 1990, il cavallo di Bart Cummings offrì una delle prestazioni più memorabil della storia dell’evento. Prima della gara, Kingston Rule era uno dei favoriti a pari merito, con tanto di pedigree e una serie di vittorie alle spalle, tra le quali Tommy Woodcock Handicap, H A Currie Handicap e la Moone Valley Cup. Tuttavia, in una gara veloce come questa stava facendo fatica, posizionandosi solo in ottava posizione e con ancora 800 metri da percorrere. Savage Toss e Our Magic Man stavano lottando per la prima posizione, quando Kingston Rule trovò le energie necessarie per sorpassare gli altri contendenti.

Il suo passo gli permise di passare davanti ai primi due, anche se verso la fine della gara The Phantom emerse dal mucchio e cominciò a stargli alle calcagna. Kingston Rule ce la fece comunque e si portò a casa la vittoria e il tempo record nella storia della Melbourne Cup. Il record di 3:16.30 non è stato ancora battuto.

November 26, 2018
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La guida definitiva alle scommesse di calcio scorecast

Scommettere su una partita di calcio può essere molto semplice: per esempio si può prevedere se il risultato sarà una vittoria in casa, in trasferta o un pareggio. Ma non finisce qui: con l’aumento della domanda nel settore delle scommesse online, esistono ora centinaia di scommesse disponibili per ogni singola partita di calcio. Se consideriamo poi le scommesse live, il numero cresce sempre più esponenzialmente.

Per chi si approccia per la prima volta al mondo delle scommesse, è facile sentirsi sopraffatti dalla vastità della scelta a disposizione ed è dunque meglio iniziare concentrandosi sulle tipologie di scommessa più conosciute. Una di quelle più gettonate, scelta sia dai più esperti che da chi è alle prime armi, è la scorecast.

Cos’è una scommessa scorecast?

Ad alcuni scommettitori piace combinare una o più scommesse assieme per creare una doppia, una tripla o una multipla. Non è però sempre possibile farlo per un singolo evento o per selezioni che sono correlate fra di loro. Per esempio, non è possibile unire una scommessa sul primo marcatore e una sul risultato esatto per la stessa partita di calcio. Questo perché le quote del risultato esatto sono direttamente influenzate da quelle del primo marcatore.

Per risolvere il problema delle influenze dirette di alcune quote su altre per certe selezioni, i bookmaker offrono ora scommesse che tengono conto della relazione tra le due. Queste scommesse offrono vincite potenziali interessanti e quote migliori rispetto a una scommessa su due selezioni individuali.

Una scommessa scorecast permette di puntare sul primo marcatore e sul risultato finale esatto di una partita di calcio. Questa scommessa offre ottime quote e potenziali vincite. In parole povere, la scommessa consiste in due puntate separate e si classifica quindi come una scommessa doppia. Per piazzare una scommessa scorecast bisogna indovinare il primo marcatore e il risultato esatto della partita.

Come già detto, non è possibile aggiungere queste due selezioni alla propria schedina normale e combinarle. Sarà necessario individuare la sezione scorecast nella lista dei mercati e quindi scegliere le due scommesse.

Gli scommettitori alle prime armi vengono attratti dalle scommesse scorecast dalle quote favorevoli e alcuni bookmaker incentivano ulteriormente a scommettere in questo modo con offerte speciali, come i rimborsi.

Esempi di scommesse scorecast

Facciamo un esempio: il Liverpool gioca in casa contro l’AFC Bournemouth e si prevede che il risultato finale sarà di 2 a 0 con primo marcatore Mohamed Salah, vincitore della Scarpa d’Oro 2018. Si può piazzare la previsione con una scommessa scorecast. La vittoria del Liverpool per 2 a 0 viene data a quota 7.00, mentre Salah viene quotato come primo marcatore a 5.5. Scommettendo individualmente su queste due selezioni, si vincerebbero 12,5 € grazie ad una puntata iniziale di 1 €. Con una scommessa scorecast invece la quota combinata diventerebbe di 23, e la stessa puntata iniziale frutterebbe 23 €.

Troppo bello per essere vero? Sì, ma bisogna ricordare che piazzando due scommesse individuali si vincerà anche nel caso una delle due non dovesse risultare corretta mentre nel caso di una scorecast entrambe le selezioni devono realizzarsi o la scommessa totale viene data come persa.

Potendo piazzare questa scommessa come doppia pura, la quota combinata finale sarebbe di 76, ma il fatto che Salah segni il primo goal aumenta le possibilità che il Liverpool vinca 2 a 0 e quindi i bookmaker non permettono la combinazione di queste due selezioni, trattandole invece come due scommesse separate.

Quote favorevoli ad alto rischio

Qualsiasi scommessa con quote lunghe rappresenta un rischio maggiore, ma permette di vincere di più puntando di meno. Ogni scommettitore deve decidere quale sia la strategia migliore per se stesso: alcuni preferiscono scommettere con quote corte per avere vincite regolari nel lungo termine, altri invece preferiscono puntare su grandi vincite occasionali. In qualsiasi caso, è necessario verificare se le quote della scommessa siano convenienti. Scovando la scommessa più conveniente si aumenteranno le proprie chance di andare in positivo nel lungo termine, minimizzando le perdite.

Per determinare se una scommessa è conveniente, è necessario studiare le statistiche e i dati sul rendimento più recenti per farsi un’idea della probabilità del risultato. Se le quote sono più favorevoli rispetto ai calcoli fatti, allora conviene scommettere.

Come piazzare una scommessa scorecast con 888Sport

Per piazzare una scommessa scorecast con 888 è necessario accedere al proprio conto e consultare le selezioni su cui si desidera puntare. Nella colonna di sinistra si potranno trovare tutte quelle più gettonate e al di sotto invece si troveranno gli sport su cui è possibile scommettere nel sito di 888sport.

Se per esempio si vuole scommettere su una partita di Premier League basterà premere “Premier League” dalla lista delle selezioni più popolari. Apparirà quindi la lista delle prossime partite assieme ad una selezione delle puntate più gettonate per ciascun incontro. È possibile visualizzare il numero totale di selezioni possibili anche se queste non appaiono interamente. Cliccando sulla partita specifica si aprirà la lista completa delle selezioni disponibili. A questo punto bisognerà cercare le scommesse scorecast e fare la propria scelta, confermare la puntata e piazzare la scommessa, che verrà salvata nello storico personale.

Quali sport offrono scommesse scorecast?

Queste scommesse possono essere piazzate su partite di calcio e sono valide per incontri regolari da 90 minuti più qualsiasi tempo di recupero. Le scommesse offrono quote lunghe e alcuni bookmaker propongono anche rimborsi per questo tipo di puntate. Partite in cui si affrontano squadre che segnano poco, in cui il risultato finale probabile è di 1 a 0 sono molto gettonate tra gli scommettitori che utilizzano le scorecast.

È possibile incontrare queste scommesse anche nelle selezioni disponibili per l’ippica. Le più gettonate sono le accoppiate e le trio, anche se sono leggermente diverse da quelle calcistiche: queste permettono a chi scommette di puntare sulle prime due o tre posizioni dell’ordine di arrivo di una corsa. 

Scopri le altre tipologie di scommesse

Per scoprire perché i bookmaker offrono queste scommesse, leggi il nostro articolo sulle influenze reciproche in cui troverai la spiegazione del perché le scommesse scorecast sono diverse dalle classiche multiple.

Oltre alle tradizionali multiple, esistono anche molti altri tipi di scommessa che permettono di combinare diverse selezioni in multiple singole, doppie, triple e così via. Queste offrono vincite potenziali enormi se tutte le puntate si rivelano corrette e consentono di ottenere un profitto anche se vengono indovinate solo alcune delle selezioni. Combinazioni di multiple gettonate sono la Trixie, la Yankee, la Goliath e la Heinz.

Altri tipi di scommesse simili sono la Wincast, con cui bisogna indovinare il vincitore della partita e il primo, l’ultimo o un marcatore qualsiasi; e la Timecast, che invece contiene le scommesse sul marcatore e l’intervallo di tempo in cui segnerà.

Una volta imparato come puntare con questa tipologia di scommesse, si potrà iniziare ad esplorare cos’altro 888sport ha da offrire. Per determinate partite, su 888 si potrà scegliere su cosa puntare da una lista con oltre 200 selezioni. La nostra guida completa alle scommesse contiene tutto quello che c’è da sapere in merito.

November 26, 2018
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Le star dell’UFC sono allo stesso livello di quelle della boxe?

Sebbene sia trascorso più di un anno dal tanto dibattuto e chiacchierato incontro tra Floyd Mayweather e Conor McGregor, una domanda rimane ancora in sospeso: l’UFC riuscirà a raggiungere il livello della boxe nel lungo termine?

Per cercare di rispondere, confronteremo i numeri di McGregor e quelli di Doentay Wilder. Sebbene Wilder abbia conquistato solo una cintura dei pesi massimi e Anthony Joshua invece possa vantarne tre (ad agosto 2018), la sua esperienza più ampia e il fatto di essere americano lo rendono la figura più adatta per confrontare la situazione degli atleti dell’UFC con quelli della boxe.

Il ritmo a cui sta crescendo il settore femminile nel franchise dell’UFC è un fattore da tenere in considerazione, che ha portato molti a chiedersi quanto l’MMA femminile possa essere vendibile sul mercato.

Non c’è alcun dubbio che l’incontro tra Floyd Mayweather e Conor McGregor abbia portato il valore netto di quest’ultimo molto al di sopra di quello di altri ottimi. Per questo motivo, verranno considerati solo i profitti di McGregor provenienti da incontri UFC per assicurare un confronto equo.

Bisogna anche tenere in considerazione che Wilder non ha voluto firmare nessun importante contratto di sponsorizzazione, cosa che è invece stata la fortuna di McGregor e di Cris Cyborg, il volto femminile dell’UFC.

Senza sponsor o sostenitori, McGregor sarebbe ancora dietro a Wilder, ma la velocità a cui le sue sponsorizzazioni sono cresciute prima dell’incontro contro Mayweather nell’agosto 2017 dà un prezioso indizio di come i lottatori più carismatici dell’UFC stiano accorciando le distanze con i pugili per quanto riguarda la velocità con cui accumulano introiti.

Le star dell’UFC sono allo stesso livello di quelle della boxe

Sebbene il guadagno per incontro di Cris Cyborg continui ad oscillare su quota 500 mila dollari e non stia aumentando esponenzialmente come quello di McGregor, tutto lascia presagire che la sua media si alzerà nei prossimi due anni. Anche il recente contratto di sponsorizzazione con la Reebok è aumentato di valore.

Lo spunto più interessante è forse che uno degli ultimi incontri di McGragor abbia fatto più share rispetto a quello tra Wilder e Ortiz, sebbene questo tipo di dati sia sempre una stima e sia soggetto a manipolazione. La storia dietro l’incontro ha un ruolo certamente fondamentale nel raggiungimento delle vendite della TV a pagamento e bisogna anche considerare a quale tipo di storia il pubblico sia interessato.

Nell’incontro tra McGregor e Alvarez si è trattato di una storia di rivalsa e di affermazione come detentore di più cinture. Per Wilder invece, l’obiettivo era quello di raggiungere 40 vittorie e 0 sconfitte, per poi essere a 10 incontri dal battere il record assoluto di 50-0. Nel breve termine, la narrativa di McGregor è sicuramente più intrigante e vendibile. Questo è vero soprattutto perché il 50-0 di Wilder è poco probabile ed è comunque un traguardo ancora lontano.

Alla fine dei conti, non siamo di fronte ad un sorpasso dell’UFC nei confronti della boxe nell’ordine naturale delle cose, ma semplicemente le vendite delle TV a pagamento sono effettuate tramite pure operazioni di marketing che associano un volto “vero” alla storia da vendere al pubblico.

November 26, 2018
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The 888sport blog, based at 888 Towers in the heart of London, employs an army of betting and tipping experts for your daily punting pleasure, as well as an irreverent, and occasionally opinionated, look at the absolute madness that is the world of sport.

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Serie A: domenica di derby, tra l’Appennino e la Lanterna

TUTTE LE QUOTE DELLA SERIE A PER SCOMMETTERE CON 888SPORT.IT

Parma-Sassuolo (domenica ore 12.30)

Il Sassuolo, in piena corsa per l’Europa, va a Parma a sfidare i ducali di mister D’Aversa che hanno due punti in meno in classifica della formazione di De Zerbi. Una sfida che si preannuncia ricca di gol, come evidente anche dalle quote di 888sport.it. Il Parma deve sfatare il tabù del Tardini, dove non riesce a vincere dal 30 settembre (1-0 contro l’Empoli): da allora, una sconfitta ed un pareggio per Gervinho e i suoi compagni che hanno, invece, raccolto due successi nelle ultime tre trasferte.

Nel Parma torna Stulac in cabina di regia, con Barillà e Grassi ai suoi lati, mentre Rigoni sembra destinato nuovamente alla panchina. Nella linea difensiva, Bastoni si è guadagnato la conferma a svantaggio di un acciaccato Gobbi, mentre davanti Biabiany prenderà il posto di Di Gaudio, vittima di una piccola lesione muscolare.

Per il Sassuolo, confermata la scelta della difesa a tre, sulla fascia sinistra potrebbe ritrovare posto Rogerio. In attacco, Di Francesco scalpita per partire dall'inizio, mentre è recuperato Berardi dopo esser tornato affaticato dagli impegni con la Nazionale di Mancini.


Scommessa consigliata: Parma-Sassuolo Gol @1.61

Bologna-Fiorentina (domenica ore 15.00)

C’è grande attesa tra i tifosi viola per quello che viene definito il Derby dell’Appennino: è previsto un esodo di ben 2.000 sostenitori provenienti da Firenze per la squadra di Pioli che non vince ormai da cinque giornate (ultimo successo datato 30 settembre, 2-0 all’Atalanta) ed è reduce da ben quattro 1-1 consecutivi. È l’edizione numero 133 della sfida, limitatamente ai confronti in Serie A: considerando solo le partite disputate a Bologna, i felsinei hanno vinto 25 volte, altrettanti sono stati i pareggi, mentre per 14 volte è stata la squadra gigliata a prevalere.
Mattiello e Dijks tornano a disposizione di Filippo Inzaghi per la sfida di domenica. restano favoriti per partire dall'inizio sulle fasce Mbaye e Orsolini, con quest'ultimo che dovrebbe completare il tridente in attacco con Palacio e Santander. La difesa sarà imperniata su Danilo; De Maio e Da Costa sono acciaccati.
Assenza pesante nella Fiorentina, con Stefano Pioli che è chiamato a ovviare all'infortunio di Pezzella: spazio per Ceccherini in difesa. Gerson verso la conferma in mezzo al campo, mentre in attacco Simeone e Pjaca dovrebbero spuntarla per completare il tridente con Chiesa. In caso di passaggio al 3-5-2, il croato rischia il posto.
Scommessa consigliata: Bologna-Fiorentina 2 @2.10


Napoli-Chievo Verona (domenica ore 15.00)

Il Napoli di Ancelotti potrà scendere in campo conoscendo già il risultato della Juventus, impegnata sabato in casa contro la Spal; al San Paolo arriva un Chievo reduce dalle dimissioni di Ventura e dall’arrivo in panchina di Mimmo Di Carlo, alla sua terza esperienza come allenatore dei clivensi. Il Chievo è attualmente ultimo in classifica a quota 0 punti e ha appena annullato il gap della penalizzazione di 3 punti che gli è stata inflitta a settembre: il pareggio 2-2 in casa contro il Bologna nell’ultimo turno prima della sosta ha interrotto una striscia di sette sconfitte consecutive. Inutile dire che la squadra gialloblù ha urgente bisogno di punti pesanti per evitare una retrocessione che, al momento, sembra probabile.

In vista della sfida di Champions League contro la Stella Rossa, Carlo Ancelotti potrebbe dare spazio al turnover. Albiol, Allan e Hamsik dovrebbero usufruire di un turno di riposo, mentre ci sarà spazio al loro posto per Maksimovic, Rog e Diawara. Nuovo infortunio per Verdi, ai box Chiriches e Younes.
Di Carlo per il suo Chievo ha in mente di rilanciare dal primo minuto Giaccherini e Birsa, mentre hanno ripreso ad allenarsi con i compagni Djordjevic e Cacciatore. Indisponibili Rigoni, Tomovic, Jaroszynski e Pucciarelli.

Scommessa consigliata: Napoli-Chievo Verona Primo tempo/finale 1/1 @1.40

Genoa-Sampdoria (domenica ore 20.30)

Domenica sera allo Stadio Galileo Ferraris di Marassi andrà in scena l’edizione numero 71 nella massima divisione del Derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria. Le squadre sono divise da un solo punto in classifica ed entrambe sono reduci da tre sconfitte consecutive in campionato. Il rendimento casalingo del Genoa, che tra le mura domestiche ha raccolto 10 punti, è certamente migliore di quello esterno della Sampdoria, che in trasferta ne ha conquistati 7; ma, si sa, in un derby i concetti di casa e trasferta lasciano davvero il tempo che trovano. L’unica cosa che conterà, nella sfida di domenica sera, saranno le motivazioni: anche i valori tecnici, in sfide di questo tipo, passano in secondo piano di fronte alla maggior voglia di prevalere di una o dell’altra squadra. Nel video, una coreografia del settore blucerchiato.

Nel Genoa, Juric potrebbe recuperare in extremis Sandro, con Veloso e Mazzitelli che rimangono in preallarme per occupare la cabina di regia nel caso in cui il brasiliano ex Tottenham non riuscisse a partire dal primo minuto. Bessa è tornato ad allenarsi in gruppo e sono ristabiliti anche Marchetti, Spolli e Favilli, che vanno verso la convocazione per il derby.

Per Giampaolo e la sua Sampdoria è vera emergenza a centrocampo: saranno assenti, infatti, lo squalificato Linetty e l'infortunato Barreto, con l’affaticato Ekdal che proverà a stringere i denti. Potrebbe, quindi, prefigurarsi l’utilizzo dal primo minuto in mediana per Jankto. In difesa, Tonelli punta a tornare titolare a discapito di Colley, mentre in attacco Quagliarella e Saponara tornano favoriti rispettivamente su Caprari e Ramirez.
 

Scommessa consigliata: Genoa-Sampdoria Gol @1.68

November 24, 2018
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Formula 1, GP Abu Dhabi. Vettel: “Voglio vincere”

TUTTE LE QUOTE DEL GRAN PREMIO DI ABU DHABI PER SCOMMETTERE CON 888SPORT.IT

Domenica alle ore 14.10 (ora italiana) prende il via sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi l’ultimo atto del Mondiale 2018 di Formula 1. Pochi i motivi d’interesse, con il titolo piloti già assegnato a Lewis Hamilton e quello costruttori che ha trovato posto nella bacheca di Stoccarda della Mercedes. L’ultimo appuntamento della stagione metterà comunque la parola fine a quattro storie: Fernando Alonso si ritira, Kimi Raikkonen lascia la Ferrari, Ricciardo molla la Red Bull che, a sua volta, dice addio alla Renault.

Nel video, le immagini del finale del GP del Brasile del 2005, al termine del quale il pilota spagnolo si laureò Campione del Mondo a soli 24 anni!


Attenzione, però, a considerare solamente gli addii, perché Hamilton è, per sua indole, sempre affamato di vittorie e Vettel vorrà concludere in bellezza la sua stagione sfortunata e ricca di errori. “Voglio vincere qui, mi auguro che la monoposto possa andare forte – ha dichiarato il tedesco in conferenza stampa -. È stato un anno difficile, dobbiamo riprovarci la prossima stagione.  Non penso ancora al futuro, ma sarà importante ripartire con felicità. Questa deve essere la prerogativa. Durante quest’anno è mancata alle volte la velocità, ma stiamo continuando a lavorare per fare quell’ultimo passo”.


L’ultima gara della stagione sarà, comunque, l’occasione per tutte le scuderie di collaudare già alcune soluzioni che verranno adottate nelle monoposto del 2019. La Ferrari, in particolare, ha lavorato sull’ala anteriore e su un diffusore sperimentale. Lo stesso Lewis Hamilton indossa i gradi di campione del mondo: il numero 1 al posto del 44 sulla Mercedes. In teoria ne avrebbe avuto diritto fin da inizio campionato, in quanto campione in carica, e sempre in teoria non potrebbe adottarlo ora, anche se l’aritmetica gli assegna il titolo, perché alla fine della stagione 2018 manca ancora una tappa. Ma ormai ad Abu Dhabi, nella cornice della Yas Marina, si respira aria da ultimo giorno di scuola, e la Federazione dell’Automobile ha autorizzato lo strappo alla regola.
 

TUTTE LE QUOTE DEL GRAN PREMIO DI ABU DHABI PER SCOMMETTERE CON 888SPORT.IT

Per quanto riguarda il favorito per la vittoria del Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento della stagione in Formula 1, le quote di 888sport.it vedono ben 4 piloti lottare testa a testa per il successo: davanti a tutti, nella graduatoria virtuale dei bookmakers, c’è Sebastian Vettel su Ferrari @3.15. Dietro di lui, a un’incollatura, a quota @3.50, c’è il terzetto formato da Valtteri Bottas, Lewis Hamilton e Max Verstappen.

Al quinto posto troviamo Daniel Ricciardo @9.00, seguito da Kimi Raikkonen @17.00; si passa, poi, ai piloti con quota da @1001 in su.

November 24, 2018
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Lazio-Milan: all’Olimpico sfida Champions senza Higuain

TUTTE LE QUOTE DI LAZIO-MILAN PER SCOMMETTERE CON 888SPORT.IT

Lazio e Milan si affrontano domenica alle 18.00 allo Stadio Olimpico per la tredicesima giornata di Serie A con il comune obiettivo di un posto in Champions League. Attualmente i biancocelesti sono quarti in classifica con 22 punti raccolti nelle prime 12 giornate, mentre i rossoneri si trovano al quinto posto, staccati di una lunghezza.

La Lazio arriva a quello che è, a tutti gli effetti, uno scontro diretto, con la rosa quasi al completo, eccezion fatta per Lucas Leiva che non sarà a disposizione di Simone Inzaghi. Situazione diametralmente opposta nel Milan, con Gattuso che dovrà ricorrere a equilibrismi tattici per ovviare alle numerose (e pesanti) assenze, in particolare in difesa. Il tecnico rossonero, infatti, non potrà contare sullo squalificato Higuain, che paga il cartellino rosso ricevuto contro la Juventus, e sugli infortunati Caldara, Strinic, Bonaventura, Biglia, Musacchio e Romagnoli.

Il principale dubbio per il tecnico dei biancocelesti è relativo al sostituto di Lucas Leiva, con Badelj in vantaggio su Cataldi per il posto in cabina di regia; Immobile, di ritorno dal doppio impegno con la maglia azzurra, confermato in attacco, con Correa e Luis Alberto che si giocano il posto alle sue spalle. Ballottaggio in difesa tra Wallace e Luiz Felipe. 

Nel Milan, viste le numerose assenze già menzionate, possibile ricorso, davanti a Donnarumma, alla difesa a tre vista la penuria di difensori centrali: disponibili solo Zapata e Simic. Abate e Rodriguez, quindi, dovrebbero affiancare il colombiano nel pacchetto arretrato, con Calabria e Laxalt esterni nel centrocampo a quattro, con un occhio attento a quanto accade alle loro spalle. In assenza del Pipita, maglia da titolare per Patrick Cutrone, mentre Conti potrebbe trovare posto in panchina. Un’alternativa può essere il ricorso al 4-3-3, con uno tra Abate e Calabria in panchina, Laxalt terzino, Rodriguez difensore centrale e Castillejo nel tridente offensivo. Nel video, alcune immagini del baby portierone rossonero all'Olimpico.

I precedenti e le statistiche

In totale sono 150 i precedenti in Serie A tra Lazio e Milan: 28 successi biancocelesti, 58 pareggi e ben 64 vittorie per i rossoneri. In tutte le ultime 6 sfide all’Olimpico in Serie A tra Lazio e Milan, entrambe le squadre hanno trovato con costanza la via del gol (22 reti in totale, 3.7 di media a partita).

La Lazio ha vinto 4 delle ultime 5 partite casalinghe di Serie A, tanti successi quanti nelle precedenti 11 gare interne.

Il Milan ha vinto solo una delle ultime 16 gare di Serie A contro le squadre attualmente nelle prime quattro posizioni in classifica, proprio contro la Lazio nello scorso gennaio.

La parola a… Parolo


Con l’assenza di Lucas Leiva, saranno ancora maggiori le incombenze riservate a Marco Parolo, vero fedelissimo del tecnico biancoceleste che lo ha schierato in tutte le precedenti 12 gare di campionato, sempre e solo dal primo minuto. E il Milan è la sua vittima preferita, come dimostrano i 5 gol segnati in carriera ai rossoneri: “E pensare che da piccolo tifavo Milan grazie a mio nonno – racconta sorridendo ai microfoni di Sky Sport – giocare contro i rossoneri è sempre stato bello, perché mi ha dato ogni volta uno stimolo in più. Forse questo mi ha portato fortuna. Ho dei bei ricordi e spero di potermi ripetere e di portare a casa la vittoria. Vogliamo i tre punti, che ci permetterebbero di conservare il quarto posto”.

Parolo, poi, spiega che tipo di partita si aspetta: “Il Milan ha tutto per fare una grande gara, anche se gli infortuni ci sono e sono pesanti. In panchina può comunque vantare giocatori importanti, che vorranno dare ancora di più rispetto ai titolari. Andremo ad affrontare una grandissima squadra, quindi. Tutti avranno quella cattiveria in più che ha trasmesso Gattuso. Non troveremo un Milan remissivo, non bisogna nemmeno pensarlo”.

Probabili formazioni 

Lazio-Milan (domenica ore 18.00)
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Badelj, Milinkovic-Savic, Lulic; Luis Alberto; Immobile. Allenatore: Inzaghi S.
Milan (3-4-3): Donnarumma G.; Abate, Zapata, Rodriguez; Calabria, Kessié, Bakayoko, Laxalt; Suso, Cutrone, Calhanoglu. Allenatore: Gattuso
Le quote di Lazio-Milan su 888sport.it


TUTTE LE QUOTE DI LAZIO-MILAN PER SCOMMETTERE CON 888SPORT.IT

Per i nuovi utenti registrati, 888sport offre due clamorose Super Quote: con un massimo di 5 euro di puntata, la vittoria della Lazio vale 9 volte la posta e quella dei rossoneri moltiplicherebbe i 5 euro per ben 26 volte!!!

Senza Higuain in campo, si alza la quota del Gol, comunque interessante @1.71, mentre il No Gol è @2.08; l’Over 2.5, di conseguenza, è @1.81, con il relativo Under 2 quotato @2.00. La doppia chance X2 in favore del Milan, con i rossoneri che escono imbattuti dallo Stadio Olimpico, è @2.04.
Si prevede comunque una partita equilibrata e, in questo senso, è emblematico come la quota più bassa, per quanto riguarda il risultato del Primo tempo, sia quella del pareggio @2.25, mentre la Lazio in vantaggio nei primi 45 minuti di gioco si può giocare @2.33; il segno 2 in favore del Milan, relativamente alla prima frazione di gioco, è quotato @4.50. Una quota, quest’ultima, più alta di quella della vittoria dei rossoneri al termine della partita.

November 24, 2018
Emanuele Giulianelli
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Derby contro il Tottenham insidioso per il Chelsea di Sarri, Manchester City contro il West Ham

Le Super Quote di Lazio-Milan

TUTTE LE QUOTE DELLA PREMIER LEAGUE INGLESE PER SCOMMETTERE CON 888SPORT.IT

Manchester United-Crystal Palace (sabato ore 16.00)

Siamo sempre più propensi a pensare che il vero Manchester United non sia tanto quello che stenta in Premier League, dove occupa la sesta posizione in classifica alla pari di Bournemouth e Watford, ma quello che con determinazione e carattere ha sconfitto la Juventus in Champions League all’Allianz Stadium di Torino.

E siamo conviti che il vero valore della formazione di Mourinho si inizierà presto a vedere anche in campionato, a partire da sabato prossimo contro un Crystal Palace in piena crisi, che ha raccolto solamente un punto nelle ultime cinque giornate.

Scommessa consigliata: Manchester United-Crystal Palace 1H (0-1) @2.02

West Ham-Manchester City (sabato ore 16.00)

Il  Manchester City capolista fa visita al West Ham con l’obiettivo di tenere a distanza di sicurezza le dirette inseguitrici. Il vantaggio sul Liverpool, di scena al Vicarage Road contro il Watford settimo in classifica, è di 2 punti, mentre quello su Chelsea e Tottehnam, che si sfideranno nel derby delle 18.30, è rispettivamente di 4 e 5 lunghezze.

Il West Ham ha sofferto molte assenze per infortunio nelle ultime settimane e contro il City potrà nuovamente contare su Jack Wilshere e Andy Carroll, ma non dal primo minuto viste le condizioni ancora non ottimali. Guardiola dovrà fare i conti con defezioni di peso, come Mendy, Bernardo Silva e De Bruyne. 

Scommessa consigliata: West Ham-Manchester City No Gol @1.90

Watford-Liverpool (sabato ore 16.00)

Il Watford è una delle sorprese della prima parte di stagione in Premier League: la squadra di Javi Garcia è attualmente sesta in classifica, con Bournemouth e Manchester United, e ha trovato in uno straordinario Roberto Pereyra (vecchia conoscenza dei tifosi juventini) un vero e proprio trascinatore. Nel video, il meraviglioso gol realizzato in casa contro l'Huddersfield.

Il Liverpool non è intenzionato, però, a vedere il Manchester City allontanarsi ulteriormente, dopo i due punti persi con il pareggio contro l’Arsenal e a perdere la propria imbattibilità in campionato.

Scommessa consigliata: Watford-Liverpool 2 @1.49

Tottenham-Chelsea (sabato ore 18.30)

Maurizio Sarri ha le idee chiare su che tipo di partita lo attenderà sabato a Wembley: “Sarà una sfida difficile, contro un allenatore in gamba e una squadra che va a memoria. L’Inter? Penso che il Tottenham non si metta a fare calcoli contro il Chelsea. Sarà una partita vera, oltre che un derby”.

Gli Spurs, dopo la partita contro il Chelsea, ospiteranno i nerazzurri di Spalletti per tentare di rimanere aggrappati al treno che porta agli ottavi di finale di Champions League, ma Sarri è convinto che l’impegno successivo non distrarrà la formazione di Pochettino. Chelsea e Tottenham si trovano rispettivamente al terzo e al quarto posto in classifica, distanziate di un punto. 

Scommessa consigliata: Tottenham-Chelsea X2 @1.46

Le Super Quote di Lazio-Milan!

 
November 23, 2018
Emanuele Giulianelli
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Serie B: Verona-Palermo è il big match, il Benevento contro il Perugia per evitare il sorpasso

TUTTE LE QUOTE DELLA SERIE B PER SCOMMETTERE CON 888SPORT.IT

Hellas Verona-Palermo (venerdì ore 21.00)
La sfida del Bentegodi, anticipo del venerdì sera, è per sua natura un big match, una partita tra due nobili tradizionali del campionato cadetto che hanno la Serie A nel mirino. L’Hellas Verona, fino a questo punto, ha reso al di sotto delle aspettative, soprattutto nelle ultime cinque giornate nelle quali ha conquistato solamente una vittoria e due pareggi. Con 18 punti all’attivo, la squadra di Grosso è comunque in piena zona playoff; il Palermo di Stellone è in vetta alla classifica, nel posto che compete a una corazzata che può contare su giocatori di livello internazionale come Nestorovski e Trajkovski, protagonisti dei recenti successi che hanno portato la Macedonia alla promozione in Lega C di Nations League.

Probabili formazioni:
Hellas Verona (4-3-3): Silvestri; Crescenzi, Marrone, Caracciolo, Balkovec; Zaccagni, Dawidowicz, Henderson; Matos, Di Carmine, Ragusa. Allenatore: Grosso.
Palermo (3-4-1-2): Brignoli; Bellusci, Struna, Rajkovic; Salvi, Jajalo, Haas, Aalesami; Trajkovski; Nestorovski, Puscas. Allenatore: Stellone.

Scommessa consigliata: Hellas Verona-Palermo X2 @1.36

Livorno-Cittadella (sabato ore 15.00)


Il Livorno di Roberto Breda ha disperatamente bisogno di punti: i labronici sono all’ultimo posto in classifica con 5 punti in 11 partite disputate e sono reduci da tre sconfitte consecutive, arrivate dopo la vittoria 1-0 contro l’Ascoli che aveva fatto sperare in un futuro più roseo. Il Cittadella, invece, è sempre lì, come cantava Ligabue: i ragazzi di Venturato sono al quarto posto in classifica, con 19 punti in 11 partite e una vista verso l’alto che non sembra dare i brividi a una formazione che, nelle ultime due stagioni ha sempre disputato i playoff. E se quest’anno fosse la volta buona per il grande salto?


Probabili formazioni:

Livorno (3-5-2): Zima; Gonnelli, Dainelli, Gasbarro; Maicon, Valiani, Bruno, Rocca, Fazzi; Diamanti, Raicevic. Allenatore: Breda.
Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Frare, Drudi, Benedetti; Settembrini, Iori, Branca; Schenetti; Scappini, Strizzolo. Allenatore: Venturato.

Scommessa consigliata: Livorno-Cittadella 2 @2.20

Benevento-Perugia (sabato ore 18.00)
L’ultima volta che Benevento e Perugia si sono incontrate al Vigorito fu nella semifinale d’andata dei playoff 2016-17, quelli della fantastica cavalcata dei sanniti verso la Serie A: in quell’occasione i padroni di casa si imposero per 1-0 con una prestazione superlativa di Chibsah, oggi al Frosinone. Nel video le immagini dell’incontro.

 

Il presente vede le due formazioni appaiate all’ottavo posto in classifica, ma arrivano alla sfida con umori opposti: il Benevento è reduce da due sconfitte, intervallate da un pareggio, mentre il Perugia ha conquistato nove punti nelle ultime tre giornate.

 

Probabili formazioni:
Benevento (4-3-3): Puggioni; Gyamfi, Volta, Billong, Di Chiara; Ricci, Viola, Bandinelli; Bonaiuto, Coda, Insigne. Allenatore: Bucchi.
Perugia (4-3-1-2): Gabriel; Mazzocchi, Gyomber, Cremonesi, Falasco; Moscati, Bianco, Verre; Dragomir; Vido, Melchiorri. Allenatore: Nesta.
Scommessa consigliata: Benevento-Perugia Over 2.5 @1.98

 

November 23, 2018
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Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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