GP USA: l’aritmetica è l’unico avversario di Hamilton


Ormai è solo questione di pazienza. Dopo la vittoria in Messico, infatti, Lewis Hamilton attende solo il verdetto aritmetico per aggiudicarsi il suo sesto titolo nel Mondiale piloti di Formula 1. Sul circuito Hermanos Rodríguez di Città del Messico, infatti, il britannico avrebbe avuto bisogno di conquistare 14 punti in più di Bottas che, però, ha concluso la corsa al terzo posto, rinviando al GP degli Stati Uniti, in programma domenica prossima, la possibile festa del suo compagno di scuderia.
Mancano soltanto tre gare alla chiusura della stagione, quella degli Stati Uniti ad Austin, del Brasile a San Paolo e, in chiusura, ad Abu Dhabi sul circuito di Yas Marina. Prima dell’appuntamento texano, Lewis Hamilton ha 363 punti in classifica:  Valtteri Bottas è secondo alle sue spalle a quota 289, con un distacco dal campione del mondo in carica di 74 lunghezze.

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Hamilton campione ad Austin: le combinazioni - Con 74 punti di vantaggio su Bottas, unico avversario ancora aritmeticamente in corsa per il Mondiale, Hamilton dovrà passare sotto la bandiera a scacchi mantenendone 52 lunghezze sul finlandese. Solo così il trentaquattrenne di Stevenage potrà brindare al suo sesto titolo iridato già nell’appuntamento di Austin.

Ad Hamilton per diventare campione del mondo negli USA basterà arrivare tra i primi otto!

Curiosità e statistiche - La prima edizione del GP degli Stati Uniti si è disputata nel 1959 sul circuito di Sebring, con la vittoria di Bruce McLaren al volante di una Cooper. Nel 2012 si è corso per la prima volta ad Austin, sul Circuito delle Americhe, e a tagliare il traguardo davanti a tutti è stato Lewis Hamilton, il cui primo successo nel GP degli USA risale al 2007, sulla pista di Indianapolis.
Lewis Hamilton è il pilota che ha vinto più volte negli Stati Uniti, con 6 successi, davanti a Senna e Schumacher con 5. La Lotus ha ottenuto 10 vittorie nella storia del gran premio, davanti alla Ferrari con 7 e alla Mc Laren con 5.

Le quote di 888sport – Il settimo successo negli USA di Lewis Hamilton, che coinciderebbe con il suo sesto titolo iridato, per le scommesse motori è quotato @2.75; dietro il numero 44 della Mercedes c’è Charles Leclerc @3.00, seguito da Sebastian Vettel @3.85 e dalla coppia formata da Valtteri Bottas e Max Verstappen @7.50. Per quanto riguarda le scuderie, Ferrari favorita per la vittoria @1.80, davanti alla Mercedes @2.15 e alla Red Bull @7.00. 

Sempre per le scommesse sportive i due alfieri di Maranello sono i più quotati per la Pole Position: Leclerc @2.30 e Vettel @3.00 precedono Hamilton @4.00, Verstappen @5.50 e Bottas @9.00.

*La foto di apertura dell'articolo è di Eduardo Verdugo (AP Photo).

October 30, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Rugby World Cup: Inghilterra favorita, ma occhio al Sudafrica!


Ci siamo. All’International Stadium di Yokohama, nella mattinata italiana di sabato 2 novembre, l’Inghilterra di Eddie Jones e il Sudafrica di Rassie Erasmus si affronteranno per la finale della nona edizione della Coppa del mondo di rugby.


“Fatevi sotto!” - L’australiano di origini tongane, nazionale inglese, Billy Vunipola ha accolto con favore la promessa del Sudafrica di combattere il fuoco con il fuoco nella finale della Coppa del Mondo, dicendo, spavaldo, agli Springbok in conferenza stampa: “Fatevi sotto!” Il grido di battaglia sudafricano è stato pronunciato a caldo dalla seconda fila Lood de Jager dopo la vittoria per 19-16 sul Galles nella semifinale di domenica scorsa. 

Occasione di rivincita - L'Inghilterra ha impressionato per il modo in cui ha dominato gli All Blacks in semifinale, eliminando i favoriti numero uno per la vittoria del torneo, campioni del mondo in carica da due edizioni. La Nuova Zelanda affronterà il Galles nella finale per il terzo posto in programma venerdì al Tokyo Stadium, con gli ovvi favori del pronostico: per le nostre scommesse sportive, la formazione allenata da Steve Hansen è quotata @1.09 per il successo, con i Red Dragons @7.50.

Sudafrica e Inghilterra hanno già disputato una finale mondiale nel 2007 in Francia, con gli Springboks che si sono imposti per 15-6, conquistando il loro secondo titolo dopo quello storico del 1995 a Johannesburg contro la Nuova Zelanda, immortalato da Clint Eastwood nel film Invictus.

Scommetti live sulla finale della Coppa del Mondo di Rugby 2019 con 888sport!

Siya Kolisi e il sogno di Mandela - In quell’occasione, come evidente nella pellicola cinematografica, ha avuto un ruolo determinante nel successo degli Springboks il presidente Nelson Mandela, che ha visto il mondiale di rugby come occasione di riappacificazione nazionale, dopo la fine dell’apartheid e le prime elezioni generali che si erano tenute nel 1994.

A Yokohama, il sogno di Mandela è incarnato da Siya Kolisi, primo capitano nero del Sudafrica in 126 anni di storia, che avrà l’occasione di alzare al cielo la coppa del mondo. Il Sudafrica recupera per l’appuntamento decisivo Cheslin Kolbe, il trequarti del Tolosa che ha definitivamente superato il problema alla caviglia patito nella sfida contro l’Italia, che l’aveva costretto a saltare la semifinale contro il Galles.

Nessuna sconfitta - Il Sudafrica ha vinto tre delle quattro precedenti partite di Coppa del Mondo con l'Inghilterra. Gli Springboks hanno vinto due volte ai Mondiali del 2007 e una volta durante i quarti di finale del 1999. l'unico successo dell’Inghilterra contro lo Springbok in Coppa del Mondo risale al 2003 durante la fase a gironi.

Ma non tutte le statistiche sono a favore dei sudafricani. Nessuna squadra, infatti, ha vinto il Mondiale dopo aver subito una sconfitta e gli Spirngboks hanno perso al debutto contro la Nuova Zelanda.

Le quote di 888sport - Per le nostre scommesse online, il successo dell’Inghilterra nella finale di Yokohama si può giocare @1.44, contro quello del Sudafrica @2.75; con l’handicap fissato a 0-5, le quote si equivalgono @1.92 per entrambe.

*La foto di apertura dell'articolo è di Christophe Ena (AP Photo).

October 30, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Christian Giordano: “Napoli-Atalanta è una partita da gol. I nerazzurri non sono da scudetto”

 

Nemmeno il tempo di metabolizzare i risultati della nona giornata che è già il momento di tuffarsi nel turno infrasettimanale. Una delle partite più interessanti in programma è, senza dubbio, Napoli-Atalanta di mercoledì alle 19.00. 

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Il Napoli si trova attualmente al quarto posto in classifica, dopo il deludente pareggio, il secondo nelle ultime tre giornate, per 1-1 a Ferrara contro la Spal: decisamente troppo poco per una squadra che, a inizio stagione, sembrava puntare al ruolo di anti Juve nella lotta scudetto. In questi giorni, il tamtam delle radio e delle televisioni locali partenopee si chiede se Ancelotti, in realtà, non stia puntando alla Champions League, mettendo in secondo piano il campionato. 

L’Atalanta si trova un gradino più in alto in classifica rispetto agli azzurri, a due lunghezze dall’Inter e a tre dalla capolista Juventus, ed è reduce dal roboante 7-1 rifilato alla malcapitata Udinese del sempre più traballante Igor Tudor.

Gasperini si nasconde, ma le domande sul possibile scudetto all’Atalanta non sono più un tabù: “A oggi direi di no. Lo può perdere solo la Juventus” ha risposto il tecnico, per evitare che l’aria d’alta quota possa provocare vertigini ai suoi giocatori che, comunque, sembrano trovarsi a proprio agio a ridosso della vetta.

Lo scudetto del Napoli per le nostre scommesse serie A si può giocare @8.00, mentre quello dell’Atalanta è in lavagna @18.00.

Per presentare la sfida del San Paolo, abbiamo intervistato in esclusiva il giornalista Christian Giordano di Sky.

Napoli Atalanta è uno scontro per la zona Champions: se lo sarebbe aspettato a inizio stagione?

“Sì e no. Sì, ma non in questi termini. E cioè con un Napoli così altalenante e, sin qui, mai del tutto convincente, eccezion fatta - forse - per la grande serata europea col Liverpool (del resto già battuto 3-0 in amichevole estiva giusto tre mesi fa, il 28 luglio). No, perché dopo la cavalcata trionfale in campionato di un anno fa mi aspettavo un'Atalanta sempre forte, ma magari più distratta dalla Champions League. Invece, sta quasi accadendo il contrario”.

Che partita si aspetta mercoledì sera?

“Con dei gol. Dubito possa finire 0-0. In mezzo e là davanti il Napoli è molto tecnico e in faretra Ancelotti ha anche frecce di forza, seppure non troppo esplosiva (Milik, Llorente), eccetto per gli imprendibili - nello stretto e negli spazi - Mertens e l'eterno Callejón. Dall'altra parte, Ancelotti dovrà evitare di lasciare a Gasperson il campo aperto perché lì Gomez, Ilicic, Muriel e compagnia possono essere letali. Conterà molto la freschezza, mentale prima ancora che fisica”.

L’opzione Gol sulle nostre scommesse calcio è quotata @1.43, quella dell’Over 2.5 @1.50. Visti i risultati dell’Atalanta, può valere la pena prendere in considerazione anche l’Over3.5 @2.28, che si è verificato in cinque delle ultime sei giornate di Serie A con gli orobici in campo.

Il Napoli di Ancelotti quest'anno sta stentando più di quanto ci si sarebbe aspettato. Lei che spiegazione si è dato di questa difficoltà?

“In parte, con quanto detto sopra. Credo conti molto anche l'ambiente. Giocare a Napoli, per il Napoli, non è facile. Troppe aspettative, e troppo alte. La squadra è forte, ma il confronto con la concorrenza - non tanto e non solo per budget e fatturato, ma per strutture, "visione", mentalità, gap tecnico - è, e temo darà ancora a lungo, improbo.  In più, sul piano strettamente tecnico, ci sono altri aspetti.

Mancano almeno un paio di elementi di spessore internazionale. Non sono così convinto che Manolas e Koulibaly siano fra loro così complementari come forse lo erano Albiol e lo stesso Koulibaly. In mezzo al campo manca un "ragionatore", alla Pjanic. Non pretendo tanto, ma, per restare al Napoli, uno alla Francesco Romano. Al Napoli arrivò a ottobre ('86), e fu subito scudetto.

Poi, Ancelotti: la sua carriera parla per lui e non si discute, ma mi aspettavo qualcosina in più. Un guizzo tipo Ángel Fabián Di María a centrocampo nel Real Madrid della Décima, per capirci. Invece, a momenti rompe con Insigne... In ultimo, ma non per ultimo: il ciclo potenzialmente da titolo forse - e dico forse - si è chiuso nelle parole di quello «scudetto perso in albergo» a Firenze”.

Atalanta meravigliosa in campionato, ma in difficoltà in Champions. Troppo elevato ancora il divario con le migliori l'Europa?

“Anche qui: in parte, con quanto scritto sopra. Atalanta già molto "europea" per ritmi, corsa, fisicità in campionato; ma ancora troppo "italiana" per mentalità, provincialismo e - soprattutto - gap tecnico per un livello così alto come la Champions League.

Se poi ci metti anche un pizzico di sfortuna che nel girone ti fa capitare il super Man City, e due club abituati a quei palcoscenici internazionali come la Shakhtar Donetsk, nella fase top del suo campionato, e la Dinamo Zagabria, che in quanto a settore giovanile è una delle Atalante d'Europa...”. 

L'Atalanta può lottare per lo scudetto? 

“No, prende troppi e gol e nell'arco delle 38 partite serve maggiore continuità di rendimento e profondità di rosa. In più, la concorrenza è di un livello troppo superiore, fuori prima ancora che in campo”.

Le nostre scommesse Serie A vedono il Napoli @2.05, l’Atalanta @3.45 e il pareggio @3.75. Condivide le nostre quote?

“Mi sembrano un po' alte quelle dell'Atalanta, ma sono d'accordo sulla sostanza”. 

Qual è, infine, il suo pronostico per Napoli-Atalanta?

“Il Napoli è comunque favorito, ma mi aspetto una vittoria sofferta e, magari, subendo gol. Ci provo: 2-1 per il Napoli, con gol di Gomez (A), Insigne e Milik”.

Il risultato esatto 2-1 in favore del Napoli si può giocare sulle nostre scommesse sportive @8.50.

*La foto di apertura dell'articolo è di Kerstin Joensson (AP Photo).

 
October 29, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Alessandro Nizegorodcew: “Sarà il solito Parigi-Bercy delle sorprese”


Lunedì 28 ottobre sul veloce del Palais Omnisports de Paris-Bercy prenderà il via il Rolex Paris Masters, ultima prova stagionale dell’ATP World Tour Masters 1000 prima delle Finals in programma a Londra dal 10 novembre. 

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Per presentare il prestigioso torneo parigino, abbiamo intervistato in esclusiva Alessandro Nizegorodcew, telecronista di Super Tennis TV e direttore responsabile della testata Sportface.

“Mi aspetto il solito Parigi-Bercy delle sorprese – ha detto il giornalista -. Molti top players hanno già la testa alle Atp Finals, altri giocatori sono ‘cotti’ dopo una stagione estenuante e i tennisti carichi fisicamente e mentalmente possono avere una grande chance.

Non è un caso che nelle ultime stagioni abbiano trionfato Sock e Khachanov e che abbiano raggiunto la finale Krajinovic e, qualche anno fa, il polacco Janowicz. I tennisti da tenere d’occhio a Parigi sono quelli che possono ancora qualificarsi per le Atp Finals come Berrettini, Bautista, Goffin e Monfils”.

La entry list del torneo quest’anno è eccezionale, a livelli di uno Slam. Chi sono i favoriti secondo lei?

“A Bercy non ci sono mai favoriti poiché, come spiegavo prima, le motivazioni e lo stato di forma contano tantissimo. E attenzione, perché i giocatori in lizza per le Finals potrebbero improvvisamente crollare se qualificati/eliminati matematicamente a torneo in corso. Federer e Djokovic comunque non possono non essere considerati favoriti, così come Medvedev. Ma lo stesso concetto di ‘favorito’, a Bercy, lascia il tempo che trova”.

A proposito di favoriti, per le nostre scommesse tennis la quota più bassa per la vittoria dell’ATP di Parigi è di Novak Djokovic @2.40, seguito da Roger Federer @3.75. Il serbo ha conquistato il torneo quattro volte, con il suo ultimo successo datato 2015; l’elvetico ha trionfato solamente nel 2011, superando in finale il beniamino di casa Tsonga.

A parte i magnifici tre del ranking mondiale, ai quali ormai dobbiamo aggiungere il quarto, Medvedev, chi può puntare al titolo a Parigi?

“Tanti possono puntare al titolo. Zverev, nonostante la precoce eliminazione di questa settimana, sembra tornato in discreta condizione. Possibili outsider? Occhio a Shapovalov e ovviamente ai francesi, che in casa sanno esaltarsi”.

L’ultimo francese a trionfare nell’open di Bercy è stato Jo-Wilfred Tsonga nel 2008, che si è imposto in finale sull’argentino Nalbandian. Per le le nostre scommesse online, i francesi che hanno più possibilità di aggiudicarsi il torneo sono Gael Monfils e lo stesso Tsonga, quotati @91.00.

Matteo Berrettini si può già considerare virtualmente alle Finals londinesi?

“Purtroppo, Berrettini non è affatto già a Londra. Si deciderà tutto a Bercy e affrontare uno tra Rublev e Tsonga è esordio complicato. Bautista, per me vero grande avversario per l’ottavo posto, non ha un cattivo draw ed è un cagnaccio. Goffin e Monfils non sono tagliati fuori, anzi. Occhio a Schwartzman che sta giocando benissimo e a Parigi ci sono in palio tantissimi punti”.

In campo maschile, comunque vada, è ormai grande Italia. Come si spiega questo exploit?

“Nel tennis maschile italiano vi è stato un traino incredibile. Fognini è sempre stato visto come il talento cristallino impossibile da imitare, mentre Seppi era il giocatore solido per eccellenza e abile su tutte le superfici. I giovani hanno fatto fatica a ispirarsi a loro perché li vedevano troppo lontani.

La semifinale di Cecchinato a Parigi ha invece fatto capire ai vari Berrettini, Sonego, Fabbiano, Caruso, che avrebbero potuto farcela anche loro. Ora i ragazzi si trainano, grazie a una sana e bella competizione. Sinner non ha bisogno di traino invece: è semplicemente un fenomeno seguito da un team stellare. Potenzialmente, può diventare l’italiano più forte di sempre”.

Berrettini può durare nei top ten? Dove può arrivare? Ha margini di miglioramento?

“Matteo Berrettini ha una grande testa, una infinita voglia di migliorarsi (perché è un ragazzo molto intelligente ancor prima che un ottimo tennista) e un team straordinario. Dal preparatore fisico Squadrone al mental coach Massari, passando ovviamente per i coach Vincenzo Santopadre e Umberto Rianna, tutti svolgono il lavoro con passione e grande professionalità.

Tutto questo, unito a una bellissima famiglia, mi portano a dire che potrà durare in alto. Difficile dire quanto rimarrà nei 10, ma di certo non sarà ‘toccata e fuga’. Ritengo possa stare nei primi 15 a lungo, sperando di lavorare bene sulla prevenzione degli infortuni, che negli anni hanno sempre rallentato la sua crescita.

I margini di miglioramento ci sono sempre: nella risposta, già molto migliorato, così come nel rovescio coperto. I grandi campioni come Federer e Nadal, ma anche Djokovic, continuano a lavorare ancora oggi sui difetti. Figuriamoci se non può farlo Matteo”.

Berrettini per le scommesse online è quotato @51.00 per il successo nel torneo, alla pari con John Isner.

Un possibile quarto di finale con Nadal ed un’eventuale semifinale con Federer per Berrettini: tabellone proibitivo per lui?

“Matteo ha già un primo match molto complicato. Sarà un torneo ricco di pressioni per l’occasione Atp Finals a un passo. Sarà fondamentale pensare partita dopo partita. Anzi punto dopo punto. Il tabellone è molto difficile, ma Berrettini ci ha abituato a sorprendere di continuo. Se arriverà a Londra sarà un’impresa, non dovesse riuscirsi rimarrà una stagione memorabile e l’assalto si proverà nei prossimi anni. Non è e non sarà la sua unica chance”.

Fognini è dalla stessa parte di tabellone di Medvedev e Djokovic. Dove può arrivare? Ha ancora speranze per Londra?

“Fognini sta giocando con un problema fisico piuttosto importante da parecchi mesi ormai. Le possibilità le avrebbe, perché il suo talento è sconfinato, anche se a Parigi non ha mai incantato. È parso un po’ stanco anche dal punto di vista mentale. Non mi aspetto un super torneo da lui, ma spero di essere smentito”.

L’eventuale successo di Fabio Fognini all’ATP Paris 2019 pagherebbe 126 volte la posta per le nostre scommesse tennis.

*La foto di apertura dell'articolo è di Thibault Camus (AP Photo).

October 28, 2019
Emanuele Giulianelli
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Serie A, Roma-Milan per cuori forti: i rossoneri non possono più sbagliare

 

Da una parte le ferite psicologiche del Milan, dall’altra le ferite fisiche della Roma. La sfida del tardo pomeriggio di domenica vedrà all’Olimpico due squadre in assoluta emergenza in quello che, ad inizio stagione, sembrava il duello più probabile per il quarto posto.

La lotta per l’Europa in Serie A sembra più aperta che mai e sia la Roma di Fonseca che il Milan di Pioli, nonostante un avvio di stagione non brillante, puntano al bersaglio grosso. Se in casa giallorossa il grosso problema è legato agli infortuni, la situazione dei rossoneri è decisamente più critica. Tanto che, dopo sole sette giornate, la società ha deciso di sconfessare le scelte estive, esonerando Marco Giampaolo.

Per le scommesse calcio, Roma leggermente favorita @2.25!

L’ex tecnico della Samp ha pagato un inizio deficitario con nove punti e ben quattro sconfitte in sette giornate, lasciando spazio a Stefano Pioli.

 

La nuova gestione - Dopo le avventure con Inter e Fiorentina, l’allenatore di Parma ha una grande occasione sulla panchina dei rossoneri con l’obiettivo di centrare un quarto posto che, al momento, sembra lontanissimo. L’esordio a San Siro non è stato dei migliori, soprattutto per il risultato del match contro il Lecce con il gol di Calderoni a decretare un 2-2 pesante per il Milan. I rossoneri, in realtà, hanno disputato un ottimo primo tempo, mettendo subito in campo le idee di Pioli.

Più spensieratezza, più libertà in campo e la ricerca della qualità con Paquetà, Calhanoglu e Leao al centro del progetto tecnico. Lì dove potrebbe non esserci Suso, con lo spagnolo che è uno dei temi più caldi in casa rossonera in questi giorni. L’ex Liverpool sta deludendo, sembrava dover essere il fulcro del gioco milanista e invece rischia addirittura di star fuori nel match contro la Roma.

Il TOTO8 di giornata!

Social e TOTO8 - Sui social i tifosi rossoneri si sono scatenati con l’hashtag SusoOut, proprio per spingere un cambio nella formazione in vista della sfida dell’Olimpico, presente, naturalmente, anche nel palinsesto del TOTO8 domenicale! Il Milan dopo otto giornate ha solamente dieci punti in classifica, ma, nonostante le difficoltà, è a sole tre lunghezze dalla Roma di Fonseca. Un successo nella Capitale permetterebbe alla squadra di Pioli di agganciare i giallorossi in classifica cambiando radicalmente le prospettive stagionale.

Un ennesimo risultato negativo complicherebbe, invece, il cammino dei rossoneri, con Pioli che sa di avere una squadra ancora convalescente. A questo Milan serve un risultato importante, e magari la trasferta dell’Olimpico arriva al momento giusto, vista anche l’enorme emergenza infortunati che coinvolge la squadra di Fonseca.

Per le scommesse sportive, l'Over 2.5 si gioca @1.72!

Qui Trigoria - Dopo il pareggio rocambolesco ed ingiusto contro il Gladbach in Europa League, la Roma vuole trovare la prima vittoria nel mese di ottobre. L’ultimo successo dei giallorossi è datato 29 settembre: il gol di Dzeko ha regalato i tre punti nella trasferta del Via del Mare di Lecce. Nelle ultime due gare interne in campionato sono arrivate una sconfitta netta contro l’Atalanta e un pareggio deludente contro il Cagliari.

La Roma ha bisogno di una vittoria ma dovrà, ancora una volta, fare i conti con un’emergenza infortuni che sta tormentando Fonseca da oltre un mese. L’allenatore giallorosso dovrà sicuramente fare a meno di Cristante, Pellegrini, Kalinic, Zappacosta e Diawara, oltre allo squalificato Justin Kluivert.

Una maxi-emergenza a centrocampo che ha costretto Fonseca addirittura ad adattare Gianluca Mancini come mediano al fianco di Veretout nella partita di Europa League. Contro il Milan dovrebbe tornare Javier Pastore vicino all’ex centrocampista della Fiorentina, con Zaniolo sulla trequarti, Perotti e Under sulle corsie ed Edin Dzeko al centro dell’attacco.

Di nuovo a disposizione Mkhitaryan per Fonseca, che però con ogni probabilità non lo rischierà dal primo minuto. Possibile anche lo spostamento di Florenzi sulla trequarti, con la conferma di Spinazzola sulla destra nella linea a quattro composta da Kolarov sulla sinistra e la coppia Smalling-Mancini, con quest’ultimo favorito su Fazio.

Due opzioni per Pioli - In casa Milan c’è solamente un grande dubbio, con tre giocatori che si giocano due maglie nel tridente offensivo di Pioli. Davanti a Donnarumma la linea a quattro sarà composta da Calabria, Musacchio, Romagnoli e l’ottimo Theo Hernandez, forse il miglior esterno basso della A in prospettiva.

Terzetto di centrocampo con Kessié, Biglia e Paquetà mentre è sicuro di un posto da titolare solo Calhanoglu nel tridente offensivo. Qualora Pioli decidesse di confermare il 4-3-3 allora rimarrà in campo Suso con uno tra Leao e Piatek al centro dell’attacco. Se invece il tecnico rossonero dovesse puntare su un nuovo sistema con il 4-3-1-2 allora giocherà Calhanoglu alle spalle di Leao e Piatek, con Suso che partirebbe dalla panchina. 

Segui l'incerta sfida dell'Olimpico anche con le scommesse live di 888sport!
 

October 26, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Klopp avvisa il Tottenham: “Il Liverpool non è la Stella Rossa”


La corsa del Liverpool verso quel titolo di campione d’Inghilterra, che manca dalle parti di Anfield Road dal 1990, ha subito un rallentamento nell’ultima giornata di Premier League, con il pareggio per 1-1 ottenuto sul campo del Manchester United che ha interrotto una striscia di otto vittorie consecutive, permettendo al City di accorciare di due lunghezze lo svantaggio in classifica. Alla vigilia della decima giornata, il Liverpool è in testa con 25 punti, seguito dal Manchester City con 19.

Scommetti live su Liverpool-Tottenham con 888sport!

Ci piace immaginare Pep Guardiola seduto sul divano di casa sua, pronto a tifare per il Tottenham contro il Liverpool domenica pomeriggio, nella speranza di accorciare ulteriormente il distacco dalla vetta. Possiamo, infatti, dare abbastanza per scontato che i suoi Citizens non faticheranno a vincere contro l’Aston Villa il giorno prima all’Etihad (il successo del Manchester City per le nostre scommesse Premier League è infatti in lavagna @1.07, contro quello dei Villans @25.00).

Un disperato bisogno di punti - Il Tottenham di Pochettino sta vivendo un inizio di stagione davvero difficile: prima del successo di mercoledì contro la Stella Rossa in Champions League, gli Spurs avevano infilato una brutta striscia di tre risultati, con il 2-7 subito contro il Bayern Monaco, il 3-0 dal Brighton e l’1-1 casalingo con il Watford, sempre più solitario fanalino di coda in Premier. 

Proprio il rotondo 5-0 rifilato alla formazione serba, però, ha riacceso le speranze in casa del Tottenham che punta a uscire da Anfield imbattuto. Senza dimenticare che per gli Spurs la sfida di domenica rappresenta l’opportunità di prendersi una rivincita sul Liverpool, dopo la sconfitta subita nella finale di Champions League del 1° giugno scorso al Wanda Metropolitano firmata da Salah e Origi.

Il gol del pareggio a Manchester!

Per le nostre scommesse Premier League, l’eventualità che gli Spurs escano da Anfield imbattuti, con la doppia chance X2, si può giocare @2.65 per le scommesse calcio

Una bella differenza - Jurgen Klopp, reduce dal successo in Champions League contro i belgi del Genk, ha messo però in guardia i prossimi avversari del Liverpool: “Ovviamente il Tottenham ha giocato una buona partita martedì – ha dichiarato -, ma noi siamo una squadra diversa dalla Stella Rossa di Belgrado e il Tottenham è differente dal Genk”. 

Il tecnico della capolista non crede a un Tottenham in crisi: “Sarà assolutamente una grande partita. Un secondo prima di incontrarci, loro saranno di nuovo in carreggiata”.

Le quote di 888sport – Il Liverpool è ovviamente favorito per il successo casalingo @1.47, con il pareggio in lavagna @4.50 e la vittoria del Tottenham @6.50. 

Per le scommesse sportive, il Gol è quotato @1.60, con il No Gol @2.28; Over 2.5 @1.50 con il relativo Under @2.55. Per chi ama scommettere sui risultati esatti, la ripetizione del 2-0 del Wanda Metropolitano si può giocare @8.50, stessa quota del pareggio 1-1; l’esito più probabile, per le nostre scommesse Premier League, è il successo del Liverpool 2-1 @8.00.

*La sequenza del gol di Lallana a Manchester è di Jon Super (AP Photo).

October 26, 2019
Emanuele Giulianelli
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In Messico favorito Leclerc, ma il rivale di Hamilton è in casa


La classifica del mondiale piloti è stata stravolta in settimana dalla decisione della Fia che ha squalificato dal Gran Premio del Giappone Daniel Ricciardo e Niko Hulkenberg, che si erano classificati rispettivamente in sesta e in decima posizione.

Il massimo organo della Formula 1 ha accolto il ricorso presentato dalla Racing Point che accusava la scuderia francese di aver utilizzato un ripartitore di frenata collegato al Gps, pratica non consentita dal regolamento.


Leclerc guadagna due punti - La Renault potrà fare riscorso contro la decisione, ma nel frattempo Charles Leclerc può guadagnare nuovamente il sesto posto (che aveva perso per le penalizzazioni) e due punti nella graduatoria iridata che, quindi, vede in testa Lewis Hamilton a 338, seguito da Valtteri Bottas a 274 e dal monegasco a 223 che precede la coppia formata dal suo compagno di scuderia Sebastian Vettel e Max Verstappen a quota 212.

Scommetti live sul GP del Messico con 888sport!

Red Bull da battere - Charles Leclerc ha le idee chiare su chi sia la scuderia da battere nel Gran Premio del Messico, in programma domenica 27 ottobre alle 20.10 italiane: “Credo che possiamo essere ottimisti vedendo le ultime cinque gare, però dobbiamo rimanere tranquilli perché mi aspetto le Red Bull forti qui – ha dichiarato in conferenza stampa -. Lo sono state negli ultimi due anni e quindi occorre fare attenzione”

Per le nostre scommesse motori, il successo di un pilota della Red Bull in Messico è quotata @3.75. Favorita è la Ferrari @2.00, davanti alla Mercedes, già aritmeticamente campione del mondo costruttori, @2.50.

Hamilton a -14 dal titolo - Se le Frecce d’argento hanno festeggiato proprio a Suzuka il titolo costruttori, a Città del Messico Lewis Hamilton ha la possibilità di laurearsi, con quattro gare d’anticipo, campione del mondo per la sesta volta (la terza consecutiva). Il britannico già nel 2017 ha festeggiato la vittoria iridata su questo circuito!

Per farlo, però, dovrà guadagnare 14 punti sul compagno di squadra Bottas: “Sarà dura – ha dichiarato alla vigilia delle prime prove -. Non so se l'ho mai battuto di 14 punti quest'anno, immagino che sia molto forte qui”. Fino a questo momento, il britannico ha vinto 9 gare, salendo 14 volte sul podio, mentre il finlandese ha ottenuto 3 vittorie e 13 podi. 

Le quote di 888sport – Favorito per il successo all’Autodromo Hermanos Rodríguez è Charles Leclerc @3.00, seguito da Hamilton, che ha la possibilità di gestire il cospicuo vantaggio in classifica, @3.50. Max Verstappen è terzo nella graduatoria virtuale @4.00, davanti a Sebastian Vettel @4.50. Veltteri Bottas @8.00 chiude la cinquina dei possibili vincitori, con Alexander Albon, primo degli outsider, @51.00.

Il monegasco della Ferrari è in testa anche nelle scommesse sportive per la Pole Position @2.10, seguito dal terzetto formato da Hamilton, Verstappen e Vettel @4.75; più staccato Bottas @9.00.

*La foto di apertura dell'articolo è di Eduardo Verdugo (AP Photo).

October 25, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Da Higuain a Dzeko, da Dybala al Chelsea: quando il “non mercato” fa la differenza

 

Può l’immobilismo sul mercato rinforzare una squadra? A quanto pare sì, e a testimoniarlo ci sono diverse big che hanno sfruttato le mancate operazioni di mercato di quest’estate.

In Italia si era già preparato un maxi-giro di attaccanti che avrebbe dovuto portare Edin Dzeko a Milano, sponda nerazzurra, e Gonzalo Higuain a Roma al posto del bosniaco. L’ex centravanti del City ha poi deciso di rinnovare il suo contratto con i giallorossi, facendo saltare dunque il suo arrivo all’Inter. Nerazzurri che hanno così dovuto dare maggior spazio a Lautaro Martinez, che attualmente è il capocannoniere della squadra di Antonio Conte con sei reti dopo undici partite giocate.

Dzeko uomo squadra - Per un’Inter che ride, c’è una Roma strasoddisfatta per la conferma del suo numero nove, protagonista di un ottimo inizio di stagione, anche negli assist per i compagni. Sono cinque i gol di Dzeko per la Roma in dieci gare giocate, con il bosniaco rientrato in tempi da record dopo la frattura dello zigomo subita nel match contro il Cagliari, prima della sosta.

Per le scommesse sportive, il titolo di miglior assistman della A alla punta di Sarajevo vale 9!

L’ex City ora sta trascinando i giallorossi e a rendere tutti felici ci ha pensato Gonzalo Higuain, ovvero colui il quale avrebbe dovuto sostituire Dzeko a Roma.

L’argentino è rimasto a Torino e sembrava quasi un separato in casa, con la Juve che ha disperatamente cercato Lukaku prima del suo passaggio all’Inter. Il Pipita ha deciso di mettersi in discussione, si è presentato al ritiro estivo in condizioni eccezionali e ha convinto Sarri a puntare nuovamente su di lui.

L’ex Milan e Chelsea ha risposto, trovando un gol stupendo contro il Napoli nel primo big match stagionale ed andando a segno anche in Champions League contro il Leverkusen. Di Higuain, inoltre, la rete decisiva anche nello scontro diretto con l'Inter a Milano!

Soluzioni tattiche - Il Pipita ora è il centravanti titolare della Juve, soprattutto quando Sarri opterà per il 4-3-3 con Ronaldo e, probabilmente, Douglas Costa sugli esterni. Quando invece il tecnico bianconero sceglie il rombo a centrocampo con un trequartista alle spalle delle due punte, in campo scende spesso l’altro grande “non ceduto”. Stiamo parlando di Paulo Dybala, anche lui in estate a un passo dall’addio.

La cessione dell’argentino avrebbe dovuto dare alla Juve la forza economica per prendere un grande attaccante. L’ex Palermo ha però rifiutato la Premier League, con United e Tottenham che avevano proposta importanti sia alla Juve che all’entourage di Dybala. La Joya è partito lentamente, ha fatto qualche panchina prima di prendersi i bianconeri.

L’argentino è tornato su alti livelli, trovando prima un gran gol contro l’Inter nell’altro grande scontro di inizio stagione della Juve. Nell’ultimo match di Champions League, Dybala ha cambiato la partita per i bianconeri, ribaltando il momentaneo 0-1 della Lokomotiv Mosca all’Allianz Stadium con una doppietta nel giro di tre minuti.

Per le scommesse Champions League, Ronaldo nuovamente capocannoniere del torneo vale 16!

Qui Cobham - E se in Premier League sia Manchester United che Tottenham rimpiangono Dybala, c’è chi sorride ripensando al “non mercato” fatto in estate. Per obbligo e non per scelta, il Chelsea è stato costretto a guardare le altre big spendere milioni di pounds senza poter intervenire con nuovi calciatori in entrata. Questo ha portato i Blues a dover puntare sui suoi giovani e sono arrivate risposte straordinarie dal duo Mount-Abraham.

Senza la sanzione imposta dalla FIFA, con ogni probabilità il Chelsea in estate avrebbe preso un grande attaccante, aprendo così le porte a una nuova cessione in prestito per l’ex attaccante dell’Aston Villa. Tammy Abraham, invece, si è conquistato a suon di gol il posto da titolare, con Lampard che ora non rinuncia più né a lui né a Mason Mount. Abraham è già a quota nove gol in questa stagione, mentre sono quattro le reti per il centrocampista ex Derby County.

Per le scommesse calcio, Abraham miglior realizzatore in Inghilterra si gioca @11 con l'opzione "Qualsiasi altro giocatore della Premier League".

Un altro anno a Lipsia - Chi invece sembrava destinato a lasciare il suo club in estate era Timo Werner, con le continue sirene provenienti da Monaco che suonavano. Il centravanti del Lipsia, invece, ha deciso di rinnovare il suo contratto (seppur inserendo una clausola rescissoria da 42 milioni) e ha guidato la squadra di Nagelsmann a un ottimo inizio di stagione.

Sono già otto le reti in dodici gare giocate per Werner, con il Lipsia che è solamente a un punto dal Gladbach capolista ed è in testa al girone G di Champions League. 

Segui i divertenti fine settimana di Bundes anche con le scommesse live di 888sport!

*La foto di apertura dell'articolo è di Luca Bruno (AP Photo).

October 25, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Europa League, la Roma ospita il Gladbach per blindare il primo posto

Un big match d’Europa League dal sicuro fascino quello dell’Olimpico tra Roma e Borussia Monchengladbach. I giallorossi di Fonseca sono reduci dalla netta vittoria casalinga contro l’Istanbul Basaksehir e dal pareggio in Austria contro il sorprendente Wolfsberger. Gli austriaci sono la rivelazione di questo girone perché nell’esordio europeo hanno battuto il Gladbach in Germania, un nettissimo 4-0 che ha complicato il cammino dei tedeschi.

La squadra di Marco Rose, ex allenatore del Salisburgo arrivato in estate sulla panchina dei Folen, ha iniziato alla grande in Bundesliga, ma stenta in Europa League. Il pareggio nella seconda giornata ad Istanbul contro il Basaksehir ha ulteriormente complicato il cammino del Gladbach. I tedeschi, infatti, ora hanno assolutamente bisogno di una vittoria all’Olimpico per riaprire il discorso qualificazione. Già in Turchia, il tecnico ha puntato sulla formazione migliore per cercare di riprendere il passo dopo il pesantissimo ko contro gli austriaci.

Il portiere Yann Sommer

Nonostante questo, il Gladbach ha avuto grandissime difficoltà, trovando il gol del pareggio solamente nei minuti di recupero grazie ad Herrmann, entrato dalla panchina.

La Roma di Europa League - Discorso diverso invece per la Roma di Fonseca, che dopo il netto 4-0 casalingo contro il Basaksehir ha deciso di fare molto turnover nella gara contro il Wolfsberger. In Austria è arrivato un pareggio che non fa la differenza in classifica, ma che permette ai giallorossi di avere già un primo “match-point” per la qualificazione contro il Gladbach.

La partita dell’Olimpico inizia con la Roma, quindi, che al momento ha tre punti di vantaggio sui tedeschi. Giallorossi favoriti @2.27 con un'oscillazione della quota verso l'alto nelle ultime ore: sarà interessante seguire il terzo incontro del girone anche con le scommesse live di 888sport!

La Roma si presenta alla sfida di giovedì decisamente incerottata, con tanti big ai box per problemi fisici a cominciare da Edin Dzeko. L’attaccante bosniaco sta cercando in tutti i modi di mettersi a disposizione di Fonseca, ma la frattura allo zigomo accusata contro il Cagliari nell’ultima gara prima della sosta non gli ha consentito di esprimersi al meglio nella ripresa di Genova.

Tante assenze anche sulla trequarti, dove sarà sicuramente assente Lorenzo Pellegrini alle prese con la frattura del quinto metatarso del piede destro. Sulla via del recupero ci sono Cengiz Under, Perotti e Mkhitaryan, anche se difficilmente Fonseca li rischierà nel match contro il Gladbach.

Il turco e l’argentino sono out da oltre un mese, mentre l’armeno ex Arsenal è stato fermato prima della sosta per le nazionali da una lesione all’adduttore. Possibile nuova chance dunque per Javier Pastore, giocatore che Fonseca sta cercando di recuperare ma che non sta convincendo in questo inizio di stagione. 

 

Gli altri gironi - Nel girone J per le scommesse calcio la Roma rimane nettamente favorita per la vittoria secondo i quotisti di 888sport.it con una quota a vincere di 1.36. Dopo le prime due giornate però ci sono altri gironi molto equilibrati, con delle quote che sono molto interessanti.

A cominciare dal girone della Lazio, dove i biancocelesti di Simone Inzaghi dopo il ko contro il Cluj si sono ripresi battendo in casa il Rennes. Il primo posto laziale è quotato 1.80, mentre il Celtic capolista ha una quota a vincere di 3.50.

Che equilibrio nel G - Il girone più avvincente però è il gruppo G, dove tutte e quattro le squadre di questo raggruppamento sono a quota tre punti dopo due giornate. Al momento rimane favorito il Porto di Sergio Conceicao (@2.10), ma attenzione soprattutto al Feyenoord che nell’ultima giornata ha battuto proprio i portoghesi 2-0 in casa. Per le scommesse sportive, il successo degli olandesi paga 4.50 volte la posta, mentre il primo posto di Young Boys e Rangers pagherebbe 5 volte la posta.

Corsa a tre invece nel gruppo K dove le due sconfitte del Besiktas nelle prime due giornate sembrano aver tagliato fuori i turchi. In questo girone dunque si giocheranno il primo posto Braga, Wolverhampton e il sorprendente Slovan Bratislava, con gli inglesi favoriti. Il primato del girone di Cutrone e compagni paga 2 volte la posta, più staccate invece Braga (@3.00) e Slovan Bratislava (@6.00).

*La foto di apertura dell'articolo è di Ronald Zak (AP Photo); quella centrale di Martin Meissner (AP Photo).

October 23, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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NBA, al via una stagione imprevedibile: chi prenderà il posto dei Raptors? 

 

Sembra esser finita l’epopea dei Golden State Warriors. O meglio, la squadra di Steve Kerr non parte con i favori del pronostico come fatto negli ultimi quattro anni. Dopo il primo titolo conquistato nel 2015, la squadra della Baia era sempre considerata come l’assoluta favorita al trionfo, specialmente con l’arrivo di Kevin Durant.

L’addio di KD, l’infortunio di Klay Thompson e i tantissimi movimenti in estate hanno cambiato le carte in tavole. Uno dei due “Splash Brothers” dovrà rimanere ai box almeno fino a febbraio, questo costringerà il “gemello” Steph Curry agli straordinari durante la regular season. L’MVP del 2016 dovrà trascinare gli Warriors ai Playoff, in un Ovest che si è ulteriormente arricchito di talento dopo l’estate.

Tante stelle a... Hollywood - A cominciare da Los Angeles, dove Lakers e Clippers partono con i favori del pronostico per vincere la Western Conference. LeBron James dopo un anno senza Playoff ha visto finalmente arrivare Anthony Davis, formando così una coppia apparentemente indifendibile per le avversarie. Dei Lakers dello scorso anno è rimasto Kyle Kuzma, mentre tra giocatori riconfermati da free agent e nuovi arrivi giocatori il roster presenta elementi esperti come Rondo, McGee e il Campione NBA Danny Green da Toronto.

A proposito di Raptors, il grandissimo protagonista della passata stagione Kawhi Leonard ha deciso di tornare a casa. Nativo di Los Angeles, l’ex Spurs ha deciso di sposare il progetto dei Clippers di Doc Rivers, che, dopo la sua firma, hanno anche chiuso una maxi-trade con i Thunder. Da Oklahoma City infatti è arrivato, con Danilo Gallinari finito a OKC, Paul George, che insieme a Leonard, forma senza dubbio la miglior combo di guardie-ali della NBA.

 

Difesa, leadership e capacità di creare soluzioni offensive in uno contro uno, queste le caratteristiche sia di Leonard che di George, che rendono i Clippers i favoriti assoluti per vincere la Western Conference. Il primo titolo ad ovest nella storia dei Clippers pagherebbe 3 volte la posta, mentre l’ennesimo successo dei Lakers è quotato 3.70. Per i pronostici NBA, Clippers, inoltre, favoriti anche per il titolo @4.50!

Alle loro spalle ci sono gli Houston Rockets del duo Harden-Westbrook, coppia potenzialmente inarrestabile ma che lascia perplessi per la loro voglia di “monopolizzare” il pallone. Attenzione a squadre come Utah Jazz e Denver Nuggets, che magari non avranno le stelle delle altre big della Western Conference ma sono molto profonde e hanno un Go-to-Guy ben definito (Mitchell per i Jazz, Jokic per i Nuggets). 

Eastern Conference - L’Est è decisamente più povero di talento rispetto all’Ovest, ma ci sono comunque squadre che sono potenzialmente da titolo. Difficile pensare che i Raptors possano ripetersi, troppo pesanti gli addii di Leonard e Green per una squadra che si è appoggiata quasi esclusivamente sulle spalle di Kawhi negli scorsi Playoff.

Nella Eastern Conference ci sono quattro grandi “potenze”, tre delle quali fanno parte dell’agguerritissima Atlantic Division, lì dove sono presenti anche i Raptors, terzi favoriti @6 per le scommesse sportive

Kyrie Irving

I protagonisti dell'estate - È stata senza dubbio l’estate dei Brooklyn Nets, capaci di convincere sia Kyrie Irving che Kevin Durant a dire no all’offerta dei New York Knicks e di firmare per Brooklyn. Una scelta che, di fatto, pone i Nets tra le favorite ad Est anche se l’infortunio di KD, che, con ogni probabilità, salterà l’intera stagione, costringe Brooklyn ad aspettare il 2021 per i sogni di titolo.

I Boston Celtics hanno perso Kyrie Irving e lo hanno sostituito con Kemba Walker, reduce da una stagione da All-Star a Charlotte. La squadra di coach Stevens avrà bisogno della crescita di Tatum e Brown, oltre che del pieno recupero dal punto di vista fisico di Gordon Hayward. I Celtics sembrano comunque un gradino indietro rispetto alle due principali favorite della Eastern Conference.

Grandi numeri al Fiserv Forum - Da una parte i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo, dall’altra i Philadelphia 76ers di Joel Embiid. I Bucks sono reduci dalla finale di Conference dello scorso anno, ma hanno perso un pezzo importante come Malcom Brogdon. Potrebbero ottenere, come la passata stagione, il miglior record della NBA in regular season ma nei Playoff rischiano di fare più fatica.

Segui l'inizio di stagione dei Bucks anche con le scommesse live!

È stata un’estate di cambiamento invece per Philadelphia, che ha deciso di affiancare a Joel Embiid forse il secondo miglior centro dell’Est, ovvero Al Horford. Con l’arrivo dell’ex Celtics, i Sixers potranno gestire al meglio il fuoriclasse proveniente da Kansas, in evidente difficoltà fisica negli scorsi Playoff.

Ad Horford è stato aggiunto anche Josh Richardson, arrivato nella trade che ha portato Jimmy Butler a Miami. Il destino di Philadelphia passa però da Ben Simmons, l’australiano in estate ha lavorato moltissimo sul suo tiro e se dovesse trovare continuità nel tiro dalla media distanza potrebbe rendere i Sixers gli assoluti favoriti sia della Eastern Conference che della NBA. 

*La foto di apertura dell'articolo è di Marcio Jose Sanchez (AP Photo); quella centrale di Sarah Stier (AP Photo).

October 23, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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