In Bundesliga è tempo di Klassiker


Le ultime dieci edizioni della Bundesliga sono state appannaggio di due sole formazioni: il Bayern Monaco, che l’ha conquistata otto volte ed è campione di Germania da sette stagioni consecutive, e il Borussia Dortmund, che sotto la sapiente guida di Jurgen Klopp ha conquistato il titolo nel 2011 e nel 2012. 

Sabato alle 18.30 all’Allianz Arena, Bayern Monaco e Borussia Dortmund si affronteranno per l’undicesima giornata del massimo campionato tedesco: in tribuna è atteso un ospite d’onore, il tecnico francese Arsene Wenger, in predicato di prendere il posto del dimissionario Nico Kovac sulla panchina dei bavaresi che hanno avuto un inizio di stagione che possiamo eufemisticamente definire difficoltoso.

 

Galeotto per il croato, per dirla con Dante Alighieri, è stato il clamoroso 5-1 subito a Francoforte in casa dell’Eintracht: la formazione campione di Germania, comunque, nonostante le due sconfitte e i tre pareggi, è tra le quattro squadre che condividono con 19 punti il terzo posto in classifica (insieme a Lipsia, Friburgo e Schalke 04) a una lunghezza proprio dal Borussia Dortmund e a tre dall’altro Borussia, quello di Moenchengladbach, capolista a quota 22. 

Il Klassiker, insomma, è l’occasione per il Bayern Monaco di rialzare la testa e ribadire le proprie aspirazioni di titolo in Germania, dopo il pessimo inizio di stagione e con un morale che sembra sotto i tacchi per la formazione guidata pro tempore da Hans-Dieter Flick.

Scommetti live su Bayern Monaco-Borussia Dortmund con 888sport!

Strascichi da Champions League - Le due squadre che si troveranno di fronte sabato, nella sfida che ormai tradizionalmente è decisiva per la conquista del Meisterschale, sono reduci dai successi infrasettimanali in Champions League: il Bayern si è imposto, con fatica, per 2-0 a Monaco contro i greci dell’Olympiacos, mentre il Dortmund di Favre ha rimontato il doppio svantaggio casalingo contro l’Inter di Conte, portando a casa un 3-2 che profuma di ottavi di finale.

Per le scommesse calcio di 888sport, il Bayern, @9, è la sesta favorita, alla pari della Juve, per la vittoria in Champions!

Il successo del Weistfalenstadion, però, ha lasciato pesanti strascichi tra i gialloneri: Jadon Sancho, infatti, è stato sostituito dopo 82 minuti a causa di un risentimento alla coscia e la sua presenza in campo contro il Bayern Monaco verrà presa solamente all’ultimo momento.

Le ultime notizie e le probabili formazioni - Per i bavaresi sarà confermato il consueto 4-2-3-1, con Martinez e Alaba al centro della difesa, Pavard e Kimmich sugli esterni, Goretzka e Thiago Alcantara nel mezzo. Sulla trequarti Coutinho sarà affiancato da Perisic e Gnabry, con Lewandowski unica punta. 

Il Dortmund presenterà un modulo speculare, con la coppia formata da Akanji e Hummels davanti a Burki, Hakimi (reduce dalla doppietta contro l’Inter in Champions) e Schulz sulle fasce. Weigl  e Witsel giostreranno davanti alla difesa, mentre Brandt, insieme a Hazard, e Alcacer (in caso di defezione di Sancho) supporteranno il centravanti Mario Gotze.

Le quote di 888sport – Per le nostre scommesse sportive, il Bayern Monaco, ancora in attesa dell’ufficializzazione del nuovo tecnico, è favorito per il successo @1.53; la vittoria del Borussia Dortmund si gioca @5.40, con il pareggio @4.40. L’Over 2.5 @1.42 e il Gol @1.47 sono due opzioni plausibili, con l’Under 2.5 @2.85 e il No Gol @2.60 meno probabili.
 

*La foto di apertura dell'articolo è di Martin Meissner (AP Photo).

November 8, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Ibra, possibile ritorno in Italia: sposterebbe ancora in Serie A?

 

Sembrava destinato a finire la carriera a Los Angeles Zlatan Ibrahimovic, e invece potrebbe far presto ritorno in Serie A. Lo svedese non è pienamente convinto della sua avventura americana, o meglio la MLS non sembra averlo conquistato.

I suoi numeri in America sono straordinari, con la maglia dei Los Angeles Galaxy ha segnato 52 gol e servito 14 assist nelle 56 gare giocate in MLS. Numeri incredibili, che dimostrano come lo svedese sia ancora in grado di fare la differenza a determinati livelli. Cifre che hanno portato diversi club italiani a fare più di un semplice pensiero alla soluzione Ibrahimovic.

Destinazione Milano - La pista al momento meno probabile è quella che porta all’Inter, voce di cui si è parlato qualche giorno fa ma che non sembra trovare conferma. Attenzione invece all’altra squadra del capoluogo lombardo, quel Milan che ha disperato bisogno di esperienza e personalità in un momento veramente complicato.

Il ritorno in rossonero di Ibra, però, sembrava essere bloccato dalla volontà del fondo Elliott di puntare su una rosa giovane, evitando così di riconoscere stipendi troppo alti a giocatori in declino: gli ultimi risultati davvero deludenti e la difficoltà dei rossoneri ad andare in gol potrebbero valere una deroga al salary cap rossonero…  


Una cena in California - Ancora, c’è la suggestione Napoli lanciata direttamente dal numero uno dei partenopei Aurelio De Laurentiis: “È un amico, l’ho conosciuto a Los Angeles perché eravamo nello stesso albergo. L’ho invitato a cena con moglie e figli e abbiamo passato una serata strepitosa. Potrebbe essere un desiderio vederlo in azzurro più che una suggestione, dipende solo da lui”.

Parole al miele per lo svedese, che nelle ultime ore è stato accostato anche alla Fiorentina. Dopo l’esperimento, per il momento riuscito, di Franck Ribery a Firenze stanno pensando di puntare su un altro campione molto esperto per accendere l’entusiasmo della città. Ibra porterebbe a Firenze forza fisica e un vero centravanti, soluzione che manca a Montella dato che nel suo 3-5-2 i due attaccanti sono i “piccoletti” Ribery e Chiesa.

Outsider, ma non troppo - E se tra tutte queste soluzioni, in particolare quella rossonera, alla fine Ibra scegliesse la più incredibile e sorprendente? Già, perché c’è anche il Bologna che sta pensando al fuoriclasse svedese per regalare un rinforzo di altissimo livello a Sinisa Mihajlovic. In realtà sarebbe lo stesso allenatore serbo il principale protagonista di questa pazza idea di mercato.

Dopo averlo allenato al fianco di Mancini all’Inter, Miha vorrebbe riportare in Italia Ibra mettendolo al centro di un progetto ambizioso come quello del Bologna: con Zlatan al centro e due esterni della qualità come Sansone ed Orsolini ai lati, i felsinei sarebbero una mina vagante nel girone di ritorno per le scommesse sportive!

Gli effetti di Ibra - Ma la domanda che si stanno ponendo tutti è un’altra. Quanto può spostare Ibra in questa Serie A? Dipende dal progetto che deciderà di sposare qualora dovesse dire sì al ritorno in Italia. L’opzione Napoli lo vedrebbe come jolly a disposizione di Carlo Ancelotti in qualsiasi circostanza, senza però avere garantita la titolarità, spostando, quindi, anche eventuali flussi di quote nelle scommesse live

Stesso discorso per l’Inter, ed è difficile pensare che Ibra possa fare la differenza nella corsa allo Scudetto avendo un ruolo da comprimario. Così come è difficile pensare che lo svedese possa accettare un ruolo del genere.

Attenzione però a quello che potrebbe essere il suo impatto in un progetto ambizioso ma con obiettivi diversi. In casa Milan servirebbe tantissimo un totem come Ibra, sia per riaccendere l’entusiasmo di una tifoseria delusa, sia per togliere pressione a una squadra giovane e inesperta.

Considerando anche le enormi difficoltà della squadra rossonera a trovare la rete (solo undici gol in undici giornate, di cui tre su rigore), Ibra sarebbe il nome giusto per provare a inseguire, finalmente, un posto in Europa da gennaio, seppur con un importante ritardo di classifica.

Con il campione svedese in campo, cambierebbero anche le quote ed i relativi pronostici sugli incontri dei rossoneri: ad oggi per le scommesse calcio, Piatek primo marcatore in Juve - Milan vale 9, quota più alta di quelle pubblicate da 888sport per Alex Sandro, Cuadrado e Bentancur...

L’entusiasmo della città di Firenze e l’esempio di Ribery potrebbero attrarre Ibra a sposare la causa della Fiorentina, anche se qui ci sono potenzialmente più dubbi. Mettere nello stesso spogliatoio due uomini di enorme personalità come Ribery e Ibrahimovic, potrebbe essere controproducente.

Dove potrebbe arrivare il miglior risultato è sicuramente a Bologna, soluzione che è anche la più affascinante tra le varie opzioni che ha Ibra. Andare al Dall’Ara e provare a riportare i rossoblu in Europa è una sfida interessante, con Mihajlovic che è disperatamente alla ricerca di un centravanti da alternare all’eterno Palacio. Tante soluzioni e un solo uomo al comando: sarà Ibra a decidere il suo destino a gennaio. 

*La foto di apertura dell'articolo è di Marcio Jose Sanchez (AP Photo).

November 8, 2019
Ermanno Pansa
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Europa League, la Lazio all’ultima chiamata: all’Olimpico c’è il Celtic

 

La Lazio di Simone Inzaghi è con le spalle al muro in Europa League, dopo le due sconfitte in trasferta subite nelle prime tre giornate. I biancocelesti, partiti come favoriti nel girone E dell’Europa League, ora sono costretti a vincere se vogliono sperare di poter passare il turno. Pesantissimi i ko subiti contro Cluj e Celtic lontano dall’Olimpico, e proprio a Roma arriverà la squadra scozzese allenata da Neil Lennon nel prossimo turno d’Europa League.

Una quarta giornata che per la Lazio vale come un match ad eliminazione diretta, mentre il Celtic comanda la classifica con sette punti dopo le prime tre partite. La squadra di Inzaghi è ferma a quota tre punti, arrivati nell’unica gara giocata in casa vinta in rimonta per 2-1 contro il Rennes. In casa Celtic c’è grande entusiasmo per la trasferta di Roma che potrebbe già regalare l’accesso ai sedicesimi di finale con due giornate d’anticipo.

Segui il delicato match dell'Olimpico anche con le scommesse live!

A seguire in Italia la squadra di Neil Lennon ci saranno circa nove mila tifosi scozzesi, pronti ad inseguire quella che sarebbe una vera e propria impresa all’Olimpico. Nessuno infatti dava il Celtic come possibile favorita nel girone E, con Lazio e Rennes che sembravano le due squadre più forti sulla carta e pronte ad accedere ai sedicesimi di finale. A rovinare ulteriormente i piani dei biancocelesti c’è il Cluj, che con i suoi sei punti conquistati proprio contro Lazio e Rennes ha avanzato a sua volta la candidatura per i sedicesimi di finale.

 

Il match di andata - Un girone molto equilibrato dunque dove però i biancocelesti non possono più sbagliare, anche se la trasferta del Celtic Park ha dato indicazioni positive ad Inzaghi. La Lazio a Glasgow ha messo in campo la miglior prestazione di questa Europa League, trovando il gol del vantaggio con Lazzari e sfiorando anche il raddoppio in più di un’occasione. Soprattutto con Joaquin Correa, fermato solamente dal palo ad inizio ripresa dopo una grande azione che lo aveva portato a calciare a tu per tu con Forster.

Lo stesso portiere inglese che poi è stato decisivo nel finale di partita con un vero e proprio miracolo sul destro da fuori area di Danilo Cataldi che avrebbe potuto pareggiare la partita. Nel mezzo le due reti del Celtic, frutto di due distrazioni che una squadra come la Lazio non può permettersi. Prima è stato concesso troppo spazio a Edouard in area di rigore con l’attaccante francese che è stato bravo a trovare l’inserimento di Christie per il gol del momentaneo pareggio.

Sul finale di partita poi la marcatura saltata in area che ha permesso a Jullien di colpire tutto solo di testa in area di rigore su calcio d’angolo, trovando così il gol del definitivo 2-1. Un ko pesante che ora costringerà la Lazio ad andare alla ricerca di sette/nove punti nelle ultime tre giornate per conquistare un posto nei sedicesimi di finale.

Niente turnover - All’Olimpico, Inzaghi sa di non poter fare troppo turnover, anche se nelle ultime settimane diverse seconde linee hanno risposto presente. Da Patric a Cataldi, da Caicedo a Marusic, tutti sono stati protagonisti di buone prestazioni specialmente nel netto 4-0 interno del turno infrasettimanale di campionato contro il Torino.

Probabile che Inzaghi avanzi Luis Alberto in appoggio ad Immobile, viste le tante assenze nel reparto offensivo, anche considerando che sarà la sesta partita del ciclo di fuoco da sette gare in ventidue giorni per i biancocelesti. Per le scommesse sportive, Ciro primo marcatore si gioca @4!

Le quote - Considerando l’importanza della partita per la squadra di Simone Inzaghi, molto interessante è la quota dell’uno dei capitolini su 888sport.it @1.75. Il pareggio al termine dei novanta minuti invece è quotato 3.75, mentre il successo esterno del Celtic all’Olimpico che di fatto eliminerebbe la Lazio dall’Europa League paga 4.50 volte la posta.

Tra le tante quote proposte da 888sport.it, da evidenziare per le scommesse calcio è quella relativa alla vittoria della Lazio con entrambe le squadre a segno. Le prime tre partite dei biancocelesti in questa Europa League sono sempre terminate con il risultato di 2-1 per la squadra di casa. Per questo “Squadra di casa vince ed entrambe le squadre a segno” si può giocare @3.50, mentre il quarto 2-1 stagionale in Europa League per i biancocelesti paga 8 volte la posta. 

*La foto di apertura dell'articolo è di Scott Heppell (AP Photo).

November 6, 2019
Ermanno Pansa
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Champions League, ultima spiaggia per la Dea: a San Siro arriva il City

 

Nonostante un girone d’andata tremendo con tre sconfitte in altrettante gare giocate, l’Atalanta ha ancora la speranza di qualificarsi agli ottavi di Champions. L’impresa, per gli uomini di Gasperini, è davvero complicata anche se la Dea ha dimostrato in passato di essere in grado di fare grandi cose.

Mercoledì sera alle ore 21 l’Atalanta ospiterà il Manchester City di Pep Guardiola, che con nove punti nelle prime tre giornate ha già ipotecato il passaggio agli ottavi di finale. I Citizens sono stati praticamente perfetti fino ad oggi in Europa, dominando ogni gara compreso il netto 5-1 della gara d’andata all’Etihad Stadium.

Nonostante la disfatta di Manchester, l’Atalanta ha dimostrato per almeno mezz’ora di poter fare partita alla pari con una squadra forte come il City. L’auspicio per i bergamaschi è che i Citizens possano arrivare a Milano con una formazione fortemente rimaneggiata visti i tanti impegni e la rincorsa in Premier League sul Liverpool.

 

Il Gruppo  C - La classifica del girone C di Champions vede Dinamo Zagabria e Shakhtar Donetsk a quota quattro punti, mentre la Dea come detto è ancora alla caccia del suo primo punto in Champions League. Per tenere aperta la speranza e rincorrere ancora il sogno ottavi di finale la squadra di Gasperini deve quantomeno ottenere un punto contro i Citizens, sperando poi di potersela giocare con lo Shakhtar Donetsk.

Con gli ucraini infatti l’Atalanta può provare a ribaltare il risultato dell’andata, anche se servirà vincere con due gol di scarto in trasferta. Qualora invece dovesse vincere la Dinamo contro lo Shakhtar, allora l’Atalanta dovrebbe ribaltare il 4-0 di Zagabria nella prima giornata. Un’impresa quasi impossibile, a meno che i nerazzurri non riescano a battere il Manchester City mercoledì sera.

Continua a seguire il cammino europeo dei nerazzurri anche con le scommesse live di 888sport!

Un successo contro la squadra di Guardiola, invece, ribalterebbe completamente gli scenari dell’Atalanta nel girone C. Per questo motivo Gasperini se la giocherà al meglio, nonostante la sconfitta con il Cagliari e la classifica corta in campionato che potrebbe suggerire alla Dea di concentrarsi principalmente sulla Serie A.

Prima dello 0-2 del lunch match di domenica, anche in queste ultime settimane sono arrivati dei risultati importanti per l’Atalanta, a cominciare dai due pareggi esterni contro Lazio e Napoli. Non sono arrivati i tre punti in questi scontri diretti, ma i bergamaschi hanno dominato nel primo tempo contro i biancocelesti, facendosi poi rimontare i tre gol di vantaggio realizzati nei primi quarantacinque minuti.

Discorso diverso invece a Napoli, dove nel infrasettimanale di campionato, l’Atalanta ha sofferto ma è stata brava a rimanere in partita.

Sterling - Per il Manchester City non è stato un inizio di stagione facile, con qualche risultato negativo di troppo che ha permesso al Liverpool di prendere un buon vantaggio in Premier League, in vista dello scontro diretto di domenica.

Gli uomini di Guardiola hanno perso però solamente una partita in stagione lontano dall’Etihad nella sorprendente sconfitta di Norwich per 3-2. Oltre che per blindare il passaggio del turno agli ottavi di finale, la gara di San Siro può essere importante in casa City anche per Raheem Sterling in ottica classifica marcatori.

L’attaccante inglese infatti è già a quota quattro gol realizzati dopo la tripletta di due settimane fa all’Etihad contro l’Atalanta e, per il titolo di capocannoniere Champions, è il secondo favorito @ 6.50 per le scommesse calcio. Tre gol di distacco dal sorprendente centravanti del Salisburgo Håland, sempre a segno nelle prime quattro giornate con sette reti realizzate.

Le quote - Di contro la squadra di Gasperini è la peggior difesa di questa edizione della Champions League con ben undici gol subiti a fronte di solamente due gol messi a segno, di cui uno su rigore proprio a Manchester. Servirà dunque una vera e propria impresa all’Atalanta e a confermarlo sono le quote di 888sport.it, con un successo della squadra di Gasperini che paga 5.40 volte la posta.

Per le scommesse sportive il successo degli inglesi e conseguente passaggio del turno assicurato per gli uomini di Guardiola invece è quotato 1.53, mentre c’è una quota molto interessante per il pareggio che si trova a 5.10. 

*La foto di apertura dell'articolo è di Dave Thompson (AP Photo).

November 6, 2019
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Il Bayern ne fa 9 alla Dinamo

Il 9-2 del Bayern alla Dinamo Zagabria con 4 gol di Kane è un inedito, ma chiunque segua con passione e interesse la Premier League e la Serie A avrà notato una serie di insoliti risultati in questo inizio di stagione. Dal 7-1 dell’Atalanta all’Udinese, al netto 8-0 del City di Guardiola al Watford fino allo storico 0-9 del Leicester a Southampton.

Uno dei tre rigori realizzati da Kane il 17 settembre 2024

Quante goleade nel calcio moderno

Le ultime? Gli 8 gol del Newcastle a Sheffield con ben 8 marcatori diversi e lo 0-6 per chi chiama da fuori delle grandi capitali... dell'Arsenal sul campo del West Ham e dell'Inter sulla Lazio!

C’è qualcosa che accomuna questi risultati? Alcune similitudini si possono trovare, a cominciare dall’inferiorità numerica che ha colpito a inizio partita sia i Saints che l’Udinese. I friulani, tra l’altro, erano anche riusciti a passare in vantaggio contro l’Atalanta grazie al gol di Okaka.

Quello che però risalta in queste partite sono i tantissimi errori individuali delle squadre che, inevitabilmente, prestano il fianco al potenziale offensivo degli avversari. La mentalità di alcuni allenatori, poi, regala sempre più partite spettacolari, dal pressing iper-aggressivo di Gasperini al gioco offensivo di tecnici come Guardiola o Brendan Rodgers.

Le partite che terminano con Over... 6.5

In Premier League in questo inizio di stagione c’è stato un incremento di reti, visto che dopo 11 giornate si sono già viste ben tre partite con almeno sette reti realizzate. Oltre allo 0-9 del Leicester contro il Southampton e gli otto gol del City contro il Watford c’è stato anche il 5-2 del Chelsea di Lampard sul campo del Wolverhampton.

Per le scommesse sportive City leggermente favorito @2.45 nella partita di domenica a Liverpool che vale la Premier!

Lo scorso anno solamente nove gare in 38 giornate finirono con sette gol realizzati; se in Premier dovessero mantenere questa media ci saranno oltre dieci partite che finiranno con un over 6.5. Dopo il pirotecnico 4-4 in Champions con l'Ajax, l'Over 6.5 del match di sabato pomeriggio tra Chelsea e Crystal Palace si gioca @17 per le scommesse calcio

Numeri enormi per un campionato che comunque si è sempre prestato a tanti gol, cosa diversa invece per la Serie A. L'Italia è scuola di grandi difese capaci di fare la differenza, cosa che in questa stagione si sta vedendo di meno.

Lo dimostra il fatto che dopo dodici giornate tra le migliori difese ci sia quella del Verona di Ivan Juric, di certo non una delle squadre più attrezzate di questo campionato. L’Inter di Conte ha subito dodici reti, la Juventus di Sarri appena nove mentre il Napoli è già a quindici gol incassati, nonostante la coppia da sogno K2 a protezione di Meret.

Prendendo come riferimento il target dei sette gol, la Serie A ha già superato, con Cagliari - Fiorentina il risultato dello scorso anno, dove cinque gare sono finite con un over 6.5.

Sono bastate solo undici giornate per arrivare alla stessa cifra, anche se non sono state vere e proprie imbarcate come nel caso dell’Udinese contro l’Atalanta e alla dodicesima Nainggolan e compagni hanno superato i gigliati 5-2.

I 4-3 e l'attacco della Dea 

In Serie A per quattro volte si è già verificato un risultato finale di 4-3, l’ultimo in ordine tempo a Reggio Emilia tra il Sassuolo e l’Inter.

Tutti questi numeri in un campionato come la Serie A sono un vero e proprio record, con una squadra come l’Atalanta che con i suoi trenta gol nelle prime dieci giornate di campionato ha riscritto la storia del calcio italiano. Mai nessuna squadra nell’epoca dei tre punti aveva impiegato così poche giornate a raggiungere il muro delle trenta reti.

Sicuramente i meriti della società e di Gasperini sono tanti, con un progetto interessante e un gioco offensivo che permette a giocatori come Muriel, Zapata, Gomez e Ilicic di esprimersi al meglio. Tutto questo però è legato anche a delle difese decisamente approssimative, con troppi errori individuali che concedono occasioni da gol sorprendenti.

Lo scorso anno in Serie A solamente l’Atalanta ha avuto una media di due gol realizzati a partita, questa stagione oltre alla Dea sia la Lazio che l’Inter stanno tenendo un ritmo di due reti a gara.

Il desiderio di costante ricerca del gioco offensivo 

Anche in Premier ci sono numeri decisamente importanti per quanto riguarda i gol fatti, lì dove lo scorso anno solo City e Liverpool hanno segnato oltre 80 gol in stagione. Oltre alle due protagoniste nella lotta al titolo quest’anno anche il Chelsea di Lampard e il Leicester di Rodgers ha già superato i 25 gol dopo undici giornate, per una media che potrebbe portare quattro squadre oltre gli 80 gol realizzati.

Segui la straordinaria sfida di Anfield anche con le scommesse live di 888sport!

Tutti numeri che certificano, senza dubbio, la tendenza del calcio a un gioco sempre più offensivo e con una tendenza verso l’over, spinta ulteriormente dalle difficoltà che molte squadre incontrano in fase difensiva. 

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 6 novembre 2019.

December 17, 2024
Ermanno Pansa
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ATP Finals, girone di ferro per Berrettini: con lui Federer, Djokovic e Thiem

 

Dopo una stagione straordinaria, Matteo Berrettini è riuscito a strappare il pass per le ATP Finals che si giocheranno a Londra da domenica 10 novembre. Alla 02 Arena saranno presenti i migliori otto tennisti al Mondo e dopo 41 anni torna a partecipare anche un italiano.

L'ultimo italiano - Era infatti dalla stagione 1978 con Corrado Barazzutti che un azzurro non chiudeva l’anno tra i migliori otto della classifica mondiale. Un premio alla stagione strepitosa di Berrettini, coronata soprattutto da un’estate straordinaria. Le semifinali di New York prima e Shanghai, poi, hanno regalato a Matteo i punti necessari per qualificarsi alle ATP Finals.

Berrettini non sarà il più giovane in campo vista la presenza di Stefanos Tsitsipas, ma sicuramente sarà il meno esperto e si presenterà a Londra con la voglia di fare bene. La settimana londinese sarà fondamentale, soprattutto, per la prossima stagione, anche se Berrettini vorrà stupire come fatto a New York.

Il gruppo Borg - Il girone sarà durissimo, visto che dovrà vedersela con due mostri sacri del tennis come Novak Djokovic e Roger Federer, oltre all’austriaco Dominik Thiem. Proprio quel Thiem che Berrettini ha saputo sconfiggere a Shanghai in quarti di finale, prima di perdere a Vienna due settimane fa in semifinale in tre lunghi e combattuti set. Berrettini è stato sorteggiato nel girone Borg che inizierà domenica, mentre nella giornata di lunedì prenderà il via il girone Agassi, con protagonista atteso Rafa Nadal.

Il gruppo Agassi - Lo spagnolo è reduce dal ritiro in semifinale a Parigi-Bercy, lasciando così spazio a Shapovalov per andare in finale contro Djokovic. Il torneo di Nadal inizierà lunedì sera alle ore 21 contro Sacha Zverev, che in cinque confronti diretti non ha mai battuto lo spagnolo. L’ultimo confronto diretto risale a un anno e mezzo fa, la finale degli Internazionali d’Italia dove Rafa ha vinto 6-1, 1-6, 6-3 in poco più di due ore di gioco.

Prima del match serale ci sarà la sfida tra Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas, le due sorprese maggiori di questo 2019 insieme a Berrettini. Il greco è stato il protagonista della Primavera, mentre Medvedev ha dominato l’estate con un bilancio di 29 vittorie e solo 4 sconfitte dopo Wimbledon arrivando al quarto posto nella classifica ATP. Anche qui sono cinque i precedenti, tutti a favore di Medvedev compreso il 7-6, 7-5 della semifinale di Shanghai di un mese fa. 

Per le scommesse online, Nadal è solo il quarto favorito per la vittoria finale @5!

Le ambizioni di Matteo - Considerando quasi impossibile la vittoria di Matteo alle ATP Finals, l’obiettivo è sicuramente fare esperienza e provare ad accedere alle semifinali. La vittoria del torneo di Berrettini è decisamente poco probabile per i quotisti di 888sport.it, con l’italiano che ha una quota a vincere di 29.

L’esordio per l’azzurro sarà durissimo, visto che se la vedrà con il campione di Parigi-Bercy Novak Djokovic. Dopo il ritiro agli US Open il serbo ha avuto bisogno di ricaricare le pile, e ad eccezione della vittoria nel torneo di Tokyo nella tournée asiatica non è sembrato in forma. A Shanghai ha infatti perso da Tsitsipas ai quarti di finale, prendendosi poi qualche giorni di pausa prima di vincere a Parigi-Bercy.

Il favorito - Per le scommesse tennis Djokovic è il favorito per la vittoria finale (@2,10) e vorrà subito iniziare forte battendo Matteo Berrettini nel primo confronto diretto tra i due: la vittoria del serbo nell'esordio si gioca @1.18! L’azzurro poi dovrà cercare in tutti i modi di battere Dominik Thiem e sperare nell’impresa con Roger Federer. Si può sognare? Sì, e magari anche più di un semplice sogno.

Perché con l’austriaco Matteo ci ha già giocato e ha dimostrato di poter fare partita alla pari. Lo scorso anno a Parigi ha strappato un set a Thiem al Roland Garros, quest’anno lo ha battuto a Shanghai prima del ko di Vienna. Discorso diverso per il match contro Roger Federer.

Il precedente con lo svizzero non fa ben sperare, il netto 3-0 di Wimbledon è ancora nella memoria di Matteo ma attenzione alle condizioni fisiche di Federer. Re Roger è apparso in difficoltà nella seconda parte di stagione ed è reduce dalle eliminazioni ai quarti di finale allo US Open e a Shanghai per mano di Dimitrov e Zverev.

Segui le tre partite del nostro Matteo anche con le scommesse live di 888sport!

Nell’ultimo torneo ha vinto nella sua Basilea senza perdere un set, ma ha deciso di non partecipare a Parigi-Bercy per evitare ulteriori fatiche prima della Finals. Berrettini può sognare e con lui tutto il tennis italiano che dopo 41 anni ritrova un azzurro nell’ultimo appuntamento della stagione. 

*La foto di apertura dell'articolo è di Michel Euler (AP Photo).

November 6, 2019
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Cristiano Carriero: “Borussia favorito, ma per l’Inter non è decisiva”


Il Muro Giallo del Signal Iduna Park è pronto ad accogliere l’Inter di Antonio Conte. I nerazzurri voleranno a Dortmund per affrontare martedì sera alle 21.00 il Borussia di Lucien Favre nella quarta giornata del Gruppo F di Champions League. La situazione del girone vede in testa il Barcellona con 7 punti, davanti proprio a Inter e Borussia, appaiate a quota 4; chiude lo Sparta Praga, che alle 18.55 dello stesso giorno sarà ospite dei catalani, con un solo punto, ottenuto contro i nerazzurri all’esordio.

Non è un impegno semplice quello che attende i nerazzurri, reduci dal successo in rimonta contro il Bologna in campionato, vista anche la voglia del Borussia Dortmund di riscattare il 2-0 subito a Milano nella partita che ha chiuso l’andata della fase a gironi. Come l’Inter, i renani sono al secondo posto nel proprio campionato, avendo ottenuto 19 punti in 10 partite, a tre lunghezze dal Borussia Mönchengladbach capolista; nell’ultimo turno di Bundesliga, la formazione giallonera si è imposta sul Wolfsburg con un perentorio 3-0 in casa. 

 

L'intervista - La gioia per il successo, però, non è stata piena: al 28’ Marco Reus ha abbandonato il campo a causa di un problema alla caviglia. Il capitano del Borussia Dortmund si è sottoposto a nuovi accertamenti nella giornata di domenica, come annunciato dal club via Twitter: l’infortunio non è grave, ma la decisione finale sulla sua presenza o meno in campo contro i nerazzurri verrà presa solamente a ridosso della partita.

Una sfida che potrebbe rivelarsi determinante in chiave qualificazione agli ottavi di finale: ne abbiamo parlato in esclusiva con Cristiano Carriero, autore Hoepli e giornalista per Rivista Undici e Il Nero & L'Azzurro.

Il Borussia sta andando alla grande in campionato, come ribadito con il 3-0 contro il Wolfsburg. Come vede gli avversari dei nerazzurri?

“Il Dortmund visto a Milano è una squadra battibile. Qui però cambia tutto, perché si gioca a casa loro ed è una partita decisiva. Più che la forma del Borussia in campionato, mi preoccupa il fatto che i gialloneri sono più abituati a partite come queste perché in un modo o nell'altro le vivono da dieci anni, e sicuramente non vorranno sbagliarla”.

La possibile assenza di Marco Reus potrebbe rappresentare un vantaggio per l’Inter?

“Sicuramente sì, ma in questa fase della stagione sono cose normali. Il Borussia ha alternative di tutto rispetto”.

Qualora Reus non dovesse farcela, è pronto a tornare dal primo minuto Paco Alcacer al centro dell'attacco: lo spagnolo in questa prima parte di stagione ha collezionato 7 presenze in Bundesliga, mettendo a segno 5 reti, mentre in Champions League è sceso in campo solamente nello 0-0 casalingo ottenuto contro il Barcellona.

Due vittorie consecutive in trasferta sono il viatico con cui l’Inter si presenta al Westfalenstadion: tra le certezze della stagione nerazzurra c’è sicuramente Romelu Lukaku, arrivato in estate tra un misto di squilli di tromba e scetticismo, che ha già messo tutti d’accordo, già a un passo dalla doppia cifra dopo sole undici partite di campionato. 

Lukaku è il bomber che mancava da anni all'Inter. Può essere l'uomo chiave della squadra anche in Champions League, vista l'esperienza internazionale?

“Lukaku è un giocatore che sta rendendo oltre le aspettative e non solo per i gol segnati, ma anche per come fa giocare la squadra. È sicuramente una valore aggiunto sia in Italia che in Europa dove, se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo, finora ha deluso. Ma ci sono ancora tre partite e soprattutto quella di martedì rappresenta una grande occasione per far valere il suo peso specifico”.

Asamoah potrebbe recuperare, ma rimane in dubbio, così come D’Ambrosio: quanto potrebbero pesare le loro eventuali assenze?

“Sono i due titolari di fascia, ma Conte sta facendo crescere delle alternative. Con tutto il rispetto per entrambi, si tratta di due giocatori sostituibili, sebbene Conte preferirebbe ovviamente averli a disposizione. Saranno comunque defezioni pesanti, perché nell'ottica delle tante partite giocate in pochi giorni sarebbe stato meglio avere delle alternative in ruoli così dispendiosi”.

Antonio Conte spera di poter riavere a disposizione Sensi: Il rientro dell’ex Sassuolo sarà determinante?

“Si, se sta bene. Spero che non debba forzare, perché vedo Sensi più utile a lungo termine che in questa specifica partita. Ma Conte conosce meglio di noi la sua condizione e se è pronto, mi aspetto che sia la top”.

Lazaro è come un nuovo acquisto per l’Inter: cosa ne pensa?

“È importate ritrovare la fiducia di un giocatore che sembrava ai margini del progetto, in un momento così. Conte non solo lo ha fatto giocare, ma in un momento topico della partita l'ha tenuto giustamente in campo. Lazaro è un investimento importante, è giusto insistere su di lui, e se si conferma ai livelli della partita di Bologna può davvero essere un acquisto in più, in un ruolo importantissimo”.

Questa è la vera sfida chiave per il passaggio del turno, dando il Barca già agli ottavi. Chi passa?

“Sicuramente è una partita molto importante. Non decisiva, a mio parere, perché l'Inter deve giocare anche a Praga, dove non è scontato vinca e in casa contro il Barcellona, dove non è scontato perda. Insomma, io ci andrei cauto. Bisogna dare a questa partita il giusto peso specifico. L'anno scorso l'Inter perse a Londra contro il Tottenham ma sarebbe passata lo stesso se avesse battuto il PSV in casa.

La formula della Champions è bellissima proprio perché ci permette di restare incollati alla TV fino alla fine, come successo un anno fa”.

Il Barcellona è il favorito numero uno per il successo nel Gruppo F @1.15, davanti al Borussia Dortmund @8.00 e all’Inter @9.00.

Per le nostre scommesse calcio, le quote vedono il Borussia @2.04, l’Inter @3.65 e il pareggio @3.80: le condivide?

“Concordo, il Borussia è favorito, proprio perché più abituato a giocare queste sfide. Ma se l'Inter riuscisse a ripetere la gara di Barcellona potrebbe sovvertirlo questo pronostico”.

A proposito di pronostico, come finirà Borussia Dortmund-Inter secondo lei?

“Credo vincerà il Borussia 2 a 1, ma lo dico anche con un pizzico di scaramanzia. Ovviamente spero di sbagliarmi”.
I

l 2-1 scaramantico di Cristiano Carriero per il Borussia Dortmund si può giocare sulle nostre scommesse sportive @8.00.

*La foto di apertura dell'articolo è di Antonio Calanni (AP Photo).

November 4, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Benevento-Empoli sfida da Serie A

 

Domenica alle 21.00 al Vigorito, la capolista Benevento ospita l’Empoli, cercando l’allungo su una diretta concorrente per uno dei due posti che portano direttamente in Serie A. I toscani sono attualmente distanti quattro lunghezze dalla vetta.

Scommetti live su Benevento-Empoli con 888sport!

I precedenti: solo in C1 - Per la quarta volta Benevento ed Empoli si affrontano in Campania. La gara ritorna in programma dopo 36 anni e, per la prima volta, si disputa a livello di Serie B. I tre precedenti, infatti, sono sempre stati giocati in C1, nelle stagioni in cui l’Empoli è stato inserito nel girone B, tradizionalmente riservato alle formazioni centromeridionali.

 

La prima volta che l’Empoli scese nel Sannio fu nel 1978/79, quando i padroni di casa prevalsero per 1-0 con una rete di Cavallari a nove minuti dal termine. L’anno successivo, il Benevento vinse nuovamente per 2-0; l'ultimo confronto risale al 2 aprile 1983, quando le due formazioni impattarono sullo 0-0 nella stagione che vide i toscani vincere il campionato. 

Per le statistiche relative alle scommesse sportive, tutti gli incontri disputati finora tra le due squadre a Benevento, quindi, si sono concluse con Under 2.5 e No Gol. L’Empoli, inoltre, non ha ancora realizzato una rete nello stadio dei giallorossi.

Per le nostre scommesse calcio, l’esito Under 2.5 nella sfida di domenica sera si può giocare @1.78, il No Gol @2.05. E l’Empoli potrebbe finalmente violare la porta del Benevento (miglior difesa del campionato cadetto), visto che la quota del Totale gol Squadra ospite Over 0.5 è in lavagna @1.38.

La gara del Ciro Vigorito è anche nel palinsesto del TOTO8 settimanale!

La schedina del TOTO8 di giornata!

Le ultime notizie - La Strega ha archiviato il successo contro la Cremonese, che ha riscattato il pesante 4-0 subito a Pescara, ed è pronta a ribadire la propria leadership nel campionato. Nonostante l’infortunio di Viola, Inzaghi ha l’imbarazzo della scelta per disegnare il suo undici, con il capitano Maggio che scalpita per rientrare tra i titolari. Possibile il passaggio al 4-3-2-1, con l'inserimento di Schiattarella in mediana.

L’ex Cristian Bucchi, dopo l’1-1 raccolto dal suo Empoli contro lo Spezia, ci tiene a fare bella figura davanti al pubblico che l’ha visto conquistare il terzo posto nel campionato scorso e fermarsi in semifinale nei playoff. Frattesi in mediana sta diventando sempre più importante per i toscani, mentre il rientro di Bandinelli regala al tecnico qualche soluzione in più. Il problema da risolvere al più presto è quello del gol, con La Gumina e Mancuso impalpabili in attacco.

Le quote di 888sport - Per le scommesse serie B Benevento favorito @2.10 contro l’Empoli @3.75; il pareggio è quotato @3.10; detto già di Under e No Gol, l’Over 2.5 si può giocare @1.98, il Gol @1.71. Con queste quote, non ci meraviglieremmo se la partita finisse con un pareggio 1-1 @6.00.

*La foto di apertura dell'articolo è di Antonio Calanni (AP Photo).

 
November 1, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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La Roma ospita il Napoli per spiccare il volo     


Sabato 2 novembre alle 15.00, Roma e Napoli si affrontano per l’undicesima giornata di campionato, in quello che è noto tradizionalmente come il Derby del Sole. 

Scommetti live su Roma-Napoli con 888sport!

La Roma è sempre più di Fonseca - Le due squadre arrivano all’appuntamento dell’Olimpico con due stati d’animo, se non opposti, quantomeno differenti: il turno infrasettimanale, infatti, ha messo il sigillo sul rapporto tra la Roma e Paulo Fonseca, con la squadra che, nonostante il numero incredibile di infortuni, è stata in grado di imporsi nel turno infrasettimanale per 0-4 a Udine, giocando in dieci uomini per un’ora e ha portato la striscia di imbattibilità a cinque gare in campionato (sette, considerando anche i due pareggi in Europa League).

Grazie al gioco del tecnico portoghese ormai metabolizzato, i giallorossi si trovano al quarto posto in classifica con 19 punti, in piena zona Champions League, e hanno messo nel mirino l’Atalanta, terza a quota 21.

 

Ancelotti non sa più vincere - Il Napoli, invece, stenta a decollare e la sua classifica inizia a essere deficitaria, con tre pareggi ottenuti nelle ultime quattro giornate, l’ultimo dei quali mercoledì scorso al San Paolo per 2-2 contro l'Atalanta. La squadra di Ancelotti, squalificato all'Olimpico, ha patito più del dovuto le veloci ripartenze degli orobici, anche se, più che l’ennesima occasione sprecata dai partenopei per puntare in alto, i discorsi del dopo partita sono stati incentrati sulla VAR e sull'arbitro Giacomelli che non avrebbe concesso un rigore ai partenopei per presunto contatto in area tra Kjaer e Llorente.

E non era facilmente prevedibile, a inizio stagione, che al momento dello scontro diretto la Roma si sarebbe trovata con un punto di vantaggio su un Napoli che, negli ultimi anni, è stata l’anti Juventus più credibile.

Per le nostre scommesse sportive, il Napoli è attualmente la terza forza nella corsa al titolo @8.50, mentre la Roma è quinta, insieme alla Lazio, @51.00.

Le ultime da Trigoria e da Castel Volturno - Federico Fazio, espulso dopo 31 minuti contro l’Udinese, non sarà disponibile sabato per squalifica: Mancini prenderà il suo posto in difesa. Fonseca potrebbe ritrovare Under e Mkhitaryan. Ancora fuori per infortunio Pellegrini, Diawara, Kalinic, Zappacosta e Cristante. 

Nel Napoli, si teme un brutto infortunio per Allan, che ha dovuto lasciare il campo dopo pochi minuti contro l’Atalanta, portato fuori da due medici. Il problema al ginocchio potrebbe essere serio. Ancora 4-4-2 per Ancelotti, con Manolas al centro della difesa e in avanti la coppia Milik-Mertens, sostenuta da Callejon e Insigne sulle fasce.

Le quote di 888sport – Sfida dell’Olimpico senza una vera favorita, almeno stando alla nostra lavagna, che vede per le scommesse serie A la vittoria della Roma @2.55 e quella del Napoli @2.65, con il pareggio @3.50. Vista l’alta propensione di entrambe le formazioni a portare a casa risultati ricchi di reti, l’Over 2.5 @1.61 e il Gol @1.48 si lasciano preferire per le scommesse calcio, rispettivamente, rispetto a Under 2.5 @2.30 e No Gol @2.55.

*La foto di apertura dell'articolo è di Andrew Medichini (AP Photo).

 
November 1, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Flop in Champions, ma big in Serie A: ecco perché il progetto Atalanta funziona

 

Come può una campagna europea condita da tre sconfitte in altrettante gare, due delle quale rotonde nei numeri, essere così funzionale per il progetto dell’Atalanta? A spiegarlo è stato perfettamente Gasperini dopo la roboante vittoria contro l’Udinese nell’ultima in casa: “La Champions? Per noi è un’esperienza per crescere, per fare ancora meglio in campionato. Ora vogliamo fare bene nelle prossime tre gare in Europa: l’importante non è snaturare la nostra mentalità”.

Le grandi sfide europee per crescere, per fare esperienza. E, perché no, provare l’impresa nel girone di ritorno. L’Atalanta è a quota zero punti dopo le prime tre gare, ma non è ancora tagliata fuori definitivamente. La prossima giornata sarà decisiva, con l’Atalanta che a San Siro ospita il City e avrebbe bisogno quantomeno di un pareggio per rimanere in corsa. Per le scommesse sportive, i nerazzurri in gol nel primo tempo con il City anche nella gara di ritorno valgono 2.05!

Troppe critiche - In caso di sconfitta, la Dea rimarrebbe in corsa solamente qualora Shakhtar e Dinamo Zagabria dovessero pareggiare nel match in Croazia. L’obiettivo in Champions però per Gasperini era un altro, fare esperienza e crescere per essere ancor più straordinari in campionato. Sono arrivate davvero troppe critiche dopo la sconfitta dell'Eithad: in sostanza, ai ragazzi nerazzurri si può rimproverare, invece, di aver sbagliato, forse anche per l'emozione, l'esordio a Zagabria.

 

Nella seconda giornata del girone, la sconfitta a Milano con lo Shakthar non ha rispecchiato l'andamento della gara e la massima punizione conquistata e fallita da Ilicic sullo 0-0 poteva essere gestito meglio, con un rigorista designato.

Numeri clamorosi nonostante il campo neutro - E i numeri, dopo il 2-2 di Napoli con strascico di polemiche, di questo inizio di stagione sono incredibili. Record di gol fatti nelle prime dieci giornate nella storia della Serie A da quando sono stati introdotti i tre punti. Trenta reti in dieci partite, terzo posto in classifica davanti alle romane e al Napoli e qualcuno che addirittura lancia l’idea Scudetto.

Ricordiamo che l'Atalanta per i lavori di ristrutturazione allo stadio, ha disputato, di fatto, solo due gare a Bergamo; non è un caso che nelle due partite sul neutro di Parma abbia conquistato un solo punto tra Torino e Fiorentina.

È stato però lo stesso Gasperini a spegnere i bollenti spiriti, l’obiettivo in casa Atalanta è tornare in Europa anche il prossimo anno. Arrivare tra le prime sei è il target minimo, ma non è difficile pensare che questa Dea possa puntare nuovamente al quarto posto e alla qualificazione in Champions League. L’impresa dello scorso anno, quell'incredibile terzo posto, ha anche cambiato la strategia della società sul mercato.

Nuova strategia di mercato - Ridotte al minimo le cessioni, solamente Mancini è partito destinazione Roma con il difensore classe ’96 che comunque non era un intoccabile per Gasperini. Con i grandi introiti della Champions, l’Atalanta ha potuto rinforzare la rosa, specialmente in attacco dove Gasp aveva poche alternative. Alle spalle del trio delle meraviglie Gomez, Ilicic e Zapata sono arrivati due giocatori di grande talento come Muriel e Malinovskyi.

L’ucraino è la scommessa della società, un investimento da quasi quindici milioni per un giocatore che può essere il futuro dell’Atalanta.

L’ennesimo successo sul mercato è arrivato però da Luis Muriel, con il colombiano che sembra aver trovato la sua terra promessa. Otto gol nelle prime otto partite giocate, non tutte da titolare, in Serie A, mai nessuno nella storia dell’Atalanta aveva ottenuto numeri simili. Il colombiano è stato riportato da Gasperini al centro dell’attacco, lì dove a Lecce aveva incantato appena ventenne al suo primo anno in Serie A.

Per le scommesse serie A si gioca @1.30 il successo dell'Atalanta sul Cagliari!

Parla il capitano - A tirare un primo bilancio sull’inizio di stagione della Dea è stato il suo capitano, questo il pensiero del Papu Gomez: “Più forti dell’anno scorso? Non credo, in queste ultime gare hanno giocato gli stessi dell’anno scorso, ma abbiamo più alternative, in tutti i ruoli. Sono arrivati un giocatore esperto come Kjaer, Malinovskyi, che è un talento, Muriel, di cui conosciamo le doti. L’anno scorso non avevamo questa panchina e queste soluzioni, oggi l’Atalanta ha 15-16 titolari potenziali e questo è molto importante per giocare Champions e campionato”.

Per gli utenti registrati al sito 888sport, l'Atalanta, con continui capovolgimenti di risultati, è anche la squadra più frizzante sulla quale puntare per le scommesse live!

Giovani in rampa di lancio - E se qualcuno pensa che questo progetto possa avere una scadenza, la risposta sta arrivando sul campo domenica dopo domenica. Nella sfida contro l’Udinese ha esordito il giovanissimo Amad Traoré, talentino del settore giovanile che trovando la rete con i friulani è diventato il primo 2002 della storia della Serie A a realizzare un gol.

Traoré è l’ultimo gioiello del settore giovanile atalantino, che lo scorso anno ha anche trionfato nella finale del campionato Primavera contro l’Inter. Quella squadra era guidata dal talento di Dejan Kulusevski. L’ala classe 2000 quest’anno avrebbe trovato poco spazio in prima squadra e per questo l’Atalanta ha deciso di girarlo in prestito al Parma. Con i Ducali, il giovane svedese di origini macedoni sta deliziando il campionato con giocate d’autore e comandando la classifica degli assist con 5 passaggi decisivi dopo nove giornate, oltre ai due gol già realizzati.

*La foto di apertura dell'articolo è di Dave Thompson (AP Photo).

 
November 1, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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