Premier League, all’Emirates lo spettacolo del North London derby

 

Prima della sosta per le nazionali, in Premier League ci apprestiamo ad assistere al primo North London derby della stagione. All’Emirates Stadium l’Arsenal di Unai Emery ospiterà domenica alle 17.30 il Tottenham di Mauricio Pochettino. Da una parte la voglia dei Gunners di tornare in Champions League, dall’altra il desiderio degli Spurs di fare l’ultimo salto di qualità e puntare al titolo in Premier.

Dopo un paio di estati silenziose senza fare mercato, Mauricio Pochettino ha avuto finalmente la possibilità di investire, portando a Londra Ndombele, Sessegnon e Giovani Lo Celso, quest’ultimo in prestito, spendendo oltre cento milioni di euro. Superiore ai 150 milioni invece la spesa dell’Arsenal quest’estate, con Nicolas Pépé fulcro di un mercato che ha come obiettivo quello di riportare tra le Top Four i Gunners.

Per le scommesse sportive di 888sport, nello speciale testa a testa stagionale, il Tottenham è favorito sull'Arsenal @1.57!

 

Nonostante la sconfitta di Anfield dell’ultima giornata, dove si è vista la differenza tra la squadra di Emery e i Reds, le due vittorie di inizio stagione contro Newcastle e Burnley sono un segnale importante mandato dai Gunners.

Leggermente più in difficoltà invece il Tottenham di Mauricio Pochettino, che dopo la vittoria con l’Aston Villa all’esordio e il fortunoso pareggio di Manchester contro il City grazie all’intervento del VAR, ha subito un sorprendente ko interno contro il Newcastle. Gli Spurs sono già a cinque punti di distanza dal Liverpool capolista e non possono permettersi ulteriori passi falsi.

Per le scommesse Premier League, Arsenal favorito @2.28, il pari vale 3.55, il successo del Tottenham 2.90!

Gli Spurs - Pochettino spera di poter recuperare Dele Alli, out nelle prime tre giornate per un problema alla coscia, anche se difficilmente però l’inglese partirà titolare nel 4-2-3-1 degli Spurs.

Davanti a Lloris coppia centrale che sarà composta da Alderweireld e Sanchez con Rose e Walker-Peters sulle corsie. Winks giocherà davanti alla difesa con il dubbio tra Ndombele e Sissoko per affiancare il centrocampista inglese. Alle spalle di Harry Kane, favorito per le scommesse calcio come capocannoniere in Premier, terzetto offensivo con Son, Lucas ed Eriksen, che sembra favorito nel ballottaggio con Lamela, mentre Lo Celso partirà dalla panchina.

I Gunners - Possibile schieramento a specchio anche per l’Arsenal con Leno in porta e linea difensiva composta da Maitland-Niles, Sokratis, David Luiz e Nacho Monreal. Possibile chance per Torreira dal primo minuto in cabina di regia, favorito su Guendouzi per giocare al fianco di Xhaka. Lacazette giocherà al centro dell’attacco con Pépé a destra, Aubameyang a sinistra e d il meraviglioso Dani Ceballos sulla trequarti.

Nella scorsa stagione i Gunners hanno vinto 4-2 in casa contro gli Spurs in uno dei match più spettacolari della Premier. Dopo il vantaggio di Aubameyang, il Tottenham l’ha ribaltata nel primo tempo grazie a Dier e Kane. Nella ripresa l’Arsenal si è scatenato con il secondo gol di Aubameyang e le reti decisive di Lacazette e Torreira: segui l'incontro anche con le scommesse live

Pochettino va a caccia del suo primo successo da manager del Tottenham in Premier League all’Emirates, con gli Spurs che non vincono in campionato in casa dell’Arsenal dal novembre del 2010. 

*La foto di apertura dell'articolo è di Tim Ireland(AP Photo).

 
August 31, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Sorteggi Europa League: Lazio con Celtic e Rennes, Roma con Borussia MG e Istanbul BB

Venerdì al Grimaldi Forum di Montecarlo sono stati sorteggiati i dodici raggruppamenti dell’Europa League 2019-20, con i primi impegni previsti per giovedì 19 settembre. 

Delle 213 squadre che hanno conquistato il diritto a partecipare alla competizione, considerando anche i turni preliminari, ne sono rimaste 48; alle prime due classificate di ciascun girone, si uniranno le terze classificate degli 8 raggruppamenti di Champions League per disputare i sedicesimi di finale, a eliminazione diretta con sfide di andata e ritorno.

La finale è prevista per il 27 maggio 2020 allo Stadion Energa Gdańsk di Danzica, in Polonia.

Vediamo nel dettaglio la composizione di ciascun girone (in maiuscolo e grassetto le formazioni italiane):

GRUPPO A: Siviglia (Spa), Apoel (Cip), Qarabag (Aze), Dudelange (Lus);

GRUPPO B: Dinamo Kiev (Ucr), Copenaghen (Dan), Malmo (Sve), Lugano (Svi);

GRUPPO C:  Basilea (Svi), Krasnodar (Rus), Getafe (Spa), Trabzonspor (Tur);

GRUPPO D:  Sporting (Por), PSV Eindhoven (Ola), Rosenborg (Nor), Lask (Aus);

GRUPPO E:  LAZIO, Celtic (Sco), Rennes (Fra), Cluj (Rom);

GRUPPO F: Arsenal (Ing), Eintracht Francoforte (Ger), Standard Liegi (Bel), Vitoria Guimaraes (Por);

GRUPPO G: Porto (Por), Young Boys (Svi), Feyenoord (Ola), Rangers (Sco);

GRUPPO H: CSKA Mosca (Rus), Ludogorets (Bul), Espanyol (Spa), Ferencvaros (Ung);

GRUPPO I: Wolfsburg (Ger), Genk (Bel), St Etienne (Fra), Olexandriya (Ucr);

GRUPPO J: ROMA, Borussia Monchengladbach (Ger), İstanbul Başakşehir (Tur), Wolfsberger (Aus);

GRUPPO K: Besiktas (Tur), Braga (Por), Wolverhampton (Ing), Slovan Bratislava (Slo);

GRUPPO L: Arsenal (Ing), Astana (Kaz), Partizan (Srb), AZ Alkmaar (Ola).

Per le scommesse calcio, Arsenal e Manchester United, tra le squadre ai nastri di partenza, sono le favorite per la conquista dell’Europa League @4.75, precedute dall’opzione Altro risultato @2.30, ovvero le squadre che arriveranno dalla Champions. 

Roma - Poteva andare meglio alla formazione giallorossa, al suo ritorno in Europa League dopo un’assenza durata due stagioni, nelle quali ha disputato la Champions League arrivando fino alle semifinali nel 2018.

La Roma è stata, infatti, sorteggiata nel gruppo J insieme al Borussia Mönchengladbach e all’Istanbul Başakşehir, oltre al Wolfsberger. I biancoverdi, guidati da Marco Rose, sono una formazione ambiziosa, in teoria la più temibile rivale per la Roma di Fonseca: la vittoria del Borussia MG si può giocare sulle scommesse sportive @21.00, quota migliore per le squadre tedesche. 

La formazione di Istanbul, invece, è una realtà recente per il massimo campionato turco, al quale ha preso parte per la prima volta nel 2007, ma è ormai stabilmente nei primi posti della classifica, in lotta per la conquista del campionato con le più blasonate rivali concittadine, Galatasaray e Besiktas in primis.

Tra gli attaccanti in forza alla formazione allenata dall’ex centrocampista dell’Inter Okan Buruk c’è anche Stefano Napoleoni, romano e romanista, cresciuto nell'U.S.D. Tor di Quinto, prima di essere notato da Zibi Boniek che lo ha portato al Widzew Lodz: non ha mai giocato in Italia da professionista, ma ha segnato un discreto bottino di gol tra Polonia, Grecia e Turchia.

In chiave qualificazione ai sedicesimi, non sembrano rappresentare un pericolo gli austriaci del Wolfsberger, alla loro seconda partecipazione assoluta in Europa League: la precedente avventura nel 2015-16 si è conclusa con l’eliminazione al terzo turno preliminare per mano del Borussia Dortmund.

La vittoria della Roma per le scommesse Europa League si può giocare su 888sport.it @16.00.

Le parole del tecnico portoghese - “Ormai l’Europa League si sta trasformando in una mini Champions League. Vogliamo passare il turno. La Bundesliga è un campionato molto forte. Il Borussia Mönchengladbach è stata la terza miglior difesa. L’Istanbul ha sfiorato il titolo di appena due punti ed è stata la miglior difesa con giocatori di grande esperienza” ha dichiarato ai microfoni di Roma TV il tecnico della Roma, Paulo Fonseca, al termine dei sorteggi.

Lazio - I biancocelesti dovranno guardarsi soprattutto dai temibili scozzesi del Celtic, avversario che può creare grattacapi specialmente tra le mura amiche del Celtic Park. Lo scorso anno The Bhoys, come gli immigrati irlandesi erano soliti chiamarsi tra loro, hanno conquistato il loro cinquantesimo titolo nella Scottish Premier League e nella stagione in corso sono stati eliminati dopo tre turni preliminari di Champions League.

Il Celtic si è qualificato ai gironi di Europa League dopo aver eliminato nel duplice incontro di playoff gli svedesi dell’AIK Stoccolma. 

I rossoneri del Rennes hanno ottenuto il pass per l’Europa League, nonostante il decimo posto in Ligue 1, per aver vinto, a dispetto dei pronostici, la Coppa di Francia, superando in finale il Paris Saint Germain. Dopo le prime tre giornate dell’attuale campionato, il Rennes del tecnico Julien Stéphan si trova a sorpresa in testa alla classifica con nove punti, grazie soprattutto alle reti dell’attaccante ex Milan, Genoa e Torino, M’Baye Niang.

Celtic e Rennes si sfideranno in Francia nella prima giornata dei gironi: segui le gare del 19 settembre anche con le scommesse live di 888sport!

All'esordio la Lazio affronterà i romeni del CFR Cluj, campioni di Romania nella scorsa stagione. Il Cluj è reduce dall’eliminazione ai playoff di Champions League contro lo Slavia Praga, dopo aver superato nel terzo turno preliminare proprio il Celtic, che ritroverà nel gruppo E di Europa League. L’allenatore dei romeni è Dan Petrescu, che in Italia ha giocato e bene con le maglie di Foggia e Genoa.

Tare - Il ds Igli Tare ha commentato il sorteggio non agevole per la Lazio: "A noi non piacciono le cose facili. Siamo nati per sopravvivere sulle difficoltà. È un girone tosto, incontriamo due squadre che hanno affrontato i preliminari di Champions e un'altra che ha fatto molto bene comunque l'anno scorso. Conosciamo bene la storia del Celtic, è un girone eccitante. Sarà bello andare a giocare in Scozia, in Romania contro un Cluj che è diventato un punto di riferimento del calcio europeo”.

Sempre per le scommesse Europa League, la vittoria della Lazio si gioca @19.00.

 

*La foto di apertura dell'articolo è di Daniel Cole(AP Photo).

 
August 31, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Serie A, è subito sfida Scudetto: allo Stadium arriva il Napoli

 

È partita la rincorsa allo Scudetto e il calendario ha subito regalato un big match alla Serie A con la supersfida tra Juventus e Napoli. Sabato sera all’Allianz Stadium i Campioni d’Italia ospiteranno la squadra di Ancelotti, che, dopo l’arrivo di Lozano, non si è nascosto parlando di obiettivo Scudetto. Il messicano è stata la ciliegina sulla torta di un mercato che ha portato anche Manolas, Di Lorenzo ed Elmas alla corte di Ancelotti, elementi che saranno importanti nella rincorsa alla Juve.

I bianconeri invece hanno deciso di rompere col passato salutando Max Allegri e puntando su Maurizio Sarri, il grande ex insieme a Higuain della sfida. Il cambio di filosofia portato dal tecnico toscano in casa bianconera si è già visto, seppur a sprazzi, nell’esordio stagionale al Tardini contro il Parma. Segui Juventus-Napoli anche con le scommesse live di 888sport!

Nonostante l’assenza dell’allenatore juventino, alle prese con una polmonite che lo costringerà a rimanere a casa anche sabato, per un’ora i bianconeri hanno dominato il gioco mettendo in mostra le nuove idee della gestione tecnica. Più palleggio, una maggiore proposta offensiva e la ricerca di combinazioni nello stretto per favorire le qualità di giocatori come Douglas Costa, Cristiano Ronaldo e Higuain.

Juventus-Napoli è uno degli 8 incontri del TOTO8 della settimana: ricordiamo ai nostri lettori che da questa stagione sportiva, la partecipazione al gioco è gratuito per gli utenti registrati di 888sport.it!

Il TOTO8 settimanale!

Per le scommesse Serie A, Juventus favorita alla pari. Il pareggio si gioca @3.40, mentre la vittoria degli azzurri a Torino vale 4.05!

Il Pipita sicuramente sarà uno degli osservati speciali nella sfida di sabato sera. Core ‘Ngrato, come è stato soprannominato a Napoli, con ogni probabilità guiderà l’attacco dei bianconeri dopo la buona prestazione di Parma.

Il nostro esperto Carlo consiglia di puntare sul 3-1 @15 per le scommesse calcio!

 

Quasi sicuramente Sarri confermerà la stessa formazione vista al Tardini, con l'unico innesto di de Ligt al posto dell'infortunato Chiellini, panchina per Rabiot e Ramsey. Leggermente diverse invece le scelte di Ancelotti, che a Firenze ha puntato sui tre “piccoletti” in avanti ma ha lanciato subito dall’inizio in difesa sia Di Lorenzo che Kostas Manolas.

A diciotto mesi di distanza da quel gol di Koulibaly che sembrava poter regalare lo Scudetto al Napoli, Sarri torna protagonista in uno Juventus-Napoli, stavolta con i colori bianconeri. Anche lo scorso anno la sfida tra le due principali candidate allo Scudetto si giocò ad inizio stagione. Il 29 settembre il Napoli passò in vantaggio grazie al gol di Mertens prima della rimonta bianconera con la doppietta di Mandzukic e il gol di Bonucci del definitivo 3-1.

Tra le oltre 100 opzioni di scommesse sportive pubblicate da 888sport.it per gli utenti registrati, davvero interessanti sono le quote Combo: la vittoria della Juve con un risultato finale over 2.5 vale 3.25!

Curiosità - La Juve non perde la prima partita casalinga dal 2015, quando l’Udinese di Colantuono si impose per 0-1 grazie alla rete di Cyril Thereau. Nelle ultime tre stagioni sono arrivati altrettanti successi compreso l’ultimo contro la Lazio firmato Pjanic e Mario Mandzukic nella prima di Cristiano Ronaldo all’Allianz Stadium con la maglia bianconera. 
 

*La foto di apertura dell'articolo è di Massimo Pinca (AP Photo).

August 31, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Premier League, che sfida per il capocannoniere tra certezze e outsider

 

Lo spettacolo e i gol della Premier League hanno già conquistato tutti gli appassionati del calcio inglese. Una Premier quanto mai competitiva, con solamente il Liverpool a punteggio pieno dopo tre giornate. Non bastano le polemiche per il VAR a fermare lo spettacolo del campionato più ricco e competitivo al mondo.

La Premier è reduce da una “tripletta” in vetta alla classifica dei cannonieri con Salah, Mané e Aubameyang arrivati a quota 22 gol la scorsa stagione. Era dal 2010/11 che la classifica cannonieri non vedeva un ex-aequo con i 21 gol di Berbatov e Tevez, ultima stagione dove nessun giocatore ha superato quota venticinque reti in un’annata.

Tra i favoriti per vincere la classifica cannonieri quest’anno ci sono sicuramente i cinque protagonisti delle ultime cinque stagioni. Oltre a Mané, Aubameyang e Salah (vincitore con 32 reti nella stagione 2017/18) attenzione ad Harry Kane e Sergio Aguero.

L’inglese ha vinto la classifica marcatori per due anni consecutivi tra il 2016 e il 2017, realizzando addirittura 122 reti nelle ultime cinque stagioni con la maglia del Tottenham: è il primo favorito insieme a Sterling @4.75 per le scommesse calcio!. El Kun invece va a caccia della sesta annata consecutiva con almeno venti gol realizzati in Premier e ha iniziato subito bene con quattro reti nelle prime tre partite segnando in ogni gara giocata.

L’argentino non è stato però l’unico a trovare la rete in tutte le tre giornate iniziali della Premier, è in compagnia di altri tre giocatori. E se Sterling può non sorprendere, gli altri due protagonisti sono decisamente degli outsider. L’inglese del City ha già segnato cinque gol, iniziando alla grande con una tripletta nell’esordio stagionale contro il West Ham a Londra. L’ex Liverpool però non è solo in testa alla classifica marcatori perché deve condividere il primo posto con Teemu Pukki.

Dopo i 29 gol realizzati in Championship che hanno trascinato il Norwich in Premier League, l’attaccante finlandese ha esordito col botto nella massima serie inglese. Dopo la rete inutile del 4-1 ad Anfield contro il Liverpool, Pukki è stato decisivo con una tripletta nella vittoria contro il Newcastle prima del quinto gol stagionale contro il Chelsea nella sconfitta interna per 3-2 subita nell’ultima giornata. Per le scommesse sportive, il titolo di capocannoniere a Pukki vale 15!

Il quarto giocatore ad aver segnato nelle tre giornate giocate è Ashley Barnes, autore di quattro dei cinque gol del Burnley in questo inizio di stagione. Doppietta per aprire le danze nel 3-0 casalingo contro il Southampton, gol del momentaneo 1-1 all’Emirates contro l’Arsenal nel match poi perso 2-1 e la rete del vantaggio al Molineux contro il Wolverhampton prima del pareggio in extremis di Raul Jimenez.

Alle loro spalle c’è il solito Momo Salah, a caccia della terza vittoria nella classifica marcatori alla terza stagione in Premier League con la maglia del Liverpool. Tre reti realizzate tutte ad Anfield, compresa la doppietta che ha deciso il big match contro l’Arsenal vinto 3-1 dai Reds. Tra i primi posti della classifica attuale ci sono diversi giovani, tutti possibili outsider che però dovranno fare i conti con chi ha dominato la classifica marcatori negli ultimi anni.

Dal duo del Chelsea Abraham-Mount al talentino gallese Duncan James del Manchester United, tutti a quota due reti in queste tre giornate di Premier League. Se Mount e James non hanno il gol nel sangue, Tammy Abraham potrebbe essere una delle sorprese di questa annata. Dopo aver chiuso la stagione in prestito all’Aston Villa come vice-capocannoniere della Championship alle spalle di Pukki con i suoi 26 gol, Abraham è tornato al Chelsea e con la doppietta in casa del Norwich ha conquistato i tifosi dei Blues dopo l’errore dal dischetto nella finale di Supercoppa europea contro il Liverpool.

Tra le big è molto interessante la scelta fatta in estate dal Manchester United, che ha perso Lukaku destinazione Inter. Solskjaer non ha voluto un rinforzo in attacco dal mercato, ha deciso di puntare con forza su Anthony Martial come centravanti ed il francese ha risposto realizzando due reti nelle prime due giornate prima della giornata negativa vissuta dai Red Devils nell’ultima partita contro il Crystal Palace persa per 2-1 ad Old Trafford. Segui i prossimi impegni dello United anche con le scommesse live!
 

August 30, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

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NBA, tra l’effetto Zion e una free-agency da record: preseason da urlo

 

È stata una delle estati più divertenti e spettacolari degli ultimi anni nel mondo NBA, tra li fascino del Draft e una free-agency da record. Dopo la sorprendente vittoria dei Toronto Raptors e le apparenti difficoltà dei Golden State Warriors, molte franchigie hanno deciso di andare all-in.

I primi a muoversi sono stati i Los Angeles Lakers, che già la scorsa stagione hanno provato in tutti i modi ad arrivare ad Anthony Davis. La Draft Lottery che ha premiato, a sorpresa, i New Orleans Pelicans con la prima scelta assoluta ha aiutato i gialloviola. Con la certezza di arrivare a Zion Williamson, la franchigia della Louisiana ha deciso di accettare la maxi-offerta dei Lakers ricostruendo una squadra giovanissima intorno alla stella proveniente da Duke.

Segui il primo derby di Los Angeles nella notte del 23 ottobre con le scommesse live di 888sport!

Così la franchigia los angelina è riuscita ad affiancare a LeBron James un grande campione per provare la corsa al titolo mantenendo anche Kyle Kuzma come terzo violino. Il sogno dei Lakers era portare anche Kawhi Leonard a Los Angeles, dopo che l’ex San Antonio ha guidato i Raptors al titolo contro i Warriors. La scelta del numero 2 di Toronto è ricaduta su Los Angeles, ma preferendo la franchigia che ha sempre avuto nel suo cuore...

I Clippers di Doc Rivers potranno dunque contare sul talento di Leonard ma non solo, perché via trade è arrivato anche Paul George con il sacrificio di Danilo Gallinari, andato ad Oklahoma City dove potrà essere una delle prime punte dell’attacco dei Thunder. Con Westbrook? No, neanche Russell sarà al fianco di Gallinari ad Oklahoma City perché il numero 0 è tornato al fianco di James Harden a Houston per provare a portare i Rockets a quel titolo che la squadra di Mike D’Antoni sta cercando ormai da tre stagioni. 

RIBALTONE NEW YORK - La città principale della free-agency, però, è stata senza dubbio New York. Per quasi una stagione i Knicks hanno corteggiato il duo Kyrie Irving-Kevin Durant per riportare New York nell’élite della NBA. Per liberare ancor più spazio salariale e firmare i due fuoriclasse i Knicks hanno deciso di sacrificare l’unica stella del loro roster. Seppur infortunato, Kristaps Porzingis era l’anima dei Knicks e l’idolo di New York ed è stato ceduto a Dallas ottenendo solo contratti in scadenza in cambio.

Il risultato finale? I Brooklyn Nets hanno deciso anche loro di sacrificare il loro miglior talento ovvero DeAngelo Russell giocando però un bruttissimo scherzo ai “cugini”. Il duo Irving-Durant infatti ha deciso di dire sì al progetto dei Nets spegnendo così i sogni dei Knicks, che si affidano ora ad RJ Barrett, terza scelta assoluta all’ultimo Draft dopo un’annata a Duke al fianco di Zion Williamson. 

LE ALTRE - I campioni NBA hanno dovuto salutare Kawhi Leonard e hanno deciso di mantenere comunque il gruppo vincitore delle Finals contro i Warriors. Golden State che ha perso Durant e Iguodala ha deciso di firmare l’ex Nets DeAngelo Russell per creare un back-court stellare con Curry e Thompson, anche se quest’ultimo sarà out per diversi mesi per la rottura del legamento crociato del ginocchio. Per le scommesse sportive, il titolo dei nuovi Warriors di casa a San Francisco vale 15!

I Philadelphia 76ers hanno dovuto salutare Jimmy Butler destinazione Miami, ma dagli Heat è arrivato Josh Richardson e in più è stato firmato in free-agency Al Horford da Boston per creare un quintetto potenzialmente da NBA Finals.

A proposito dei Celtics, il posto di Kyrie Irving sarà preso da Kemba Walker, nuovo go-to-guy dei verdi al fianco di Jayson Tatum. Le altre due pretendenti alle Finals ad Est, in attesa del recupero di Durant dall’infortunio che lo terrà fuori per tutta la stagione, sono i Bucks e i Pacers.

Per le scommesse basket il successo di Boston nell'Atlantic Division vale 5.5!

A Milwaukee hanno dovuto salutare Malcom Brogdon, ma le conferme di Middleton e Brook Lopez al fianco di Giannis Antetokoumpo confermano le ambizioni della squadra di coach Mike Budenholzer. Brogdon ha firmato per i Pacers e sarà la point-guard titolare al fianco del rientrante Victor Oladipo, reduce da un infortunio che lo ha tenuto ai box nell’ultima parte della scorsa stagione.

Sarà un’annata intrigante, e con un italiano in più rispetto alla passata stagione perché i New Orleans Pelicans hanno deciso di firmare Nicolò Melli dopo le due annate da protagonista con la maglia del Fenerbahce. 
 

*La foto di apertura dell'articolo è di Elise Amendola (AP Photo).

 
August 30, 2019
Ermanno Pansa
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Sorteggi Champions League: bene Juventus, Napoli e Atalanta; Inter girone di ferro


È andato in scena a Montecarlo giovedì 29 il sorteggi degli otto gironi della Champions League 2019-20. Per quanto riguarda le italiane, possono sorridere la Juventus, il Napoli e l’Atalanta, al debutto assoluto nella massima competizione continentale; non ha molto da gioire, invece, l’Inter di Antonio Conte, a cui la sorte ha riservato un raggruppamento con Barcellona, Borussia Dortmund e Slavia Praga.

Nell’occasione, il difensore Virgil van Dijk ha ritirato il premio Uefa Men's Player of the Year 2018/19. L’olandese, che ha contributo in maniera determinante al sesto trionfo del Liverpool FC in Champions League, si è aggiudicato questo riconoscimento per la prima volta. Lucy Bronze, calciatrice inglese vincitrice della scorsa Champions League con la maglia del Lione, si aggiudicata il Women's Player of the Year 2018/19. 

Vediamo nel dettaglio la composizione di ciascun girone (in maiuscolo e grassetto le formazioni italiane):

GRUPPO A: Paris Saint Germain, Real Madrid, Brugge, Galatasaray;
GRUPPO B: Bayern Monaco, Tottenham, Olympiakos, Stella Rossa;
GRUPPO C: Manchester City, Shakhtar Donetsk, Dinamo Zagabria, ATALANTA;
GRUPPO D: JUVENTUS, Atletico Madrid, Bayern Leverkusen, Lokomotiv Mosca;
GRUPPO E: Liverpool, NAPOLI, Salisburgo, Genk;
GRUPPO F: Barcellona, Borussia Dortmund, INTER, Slavia Praga;
GRUPPO G: Zenit San Pietroburgo, Benfica, Lione, Lipsia;
GRUPPO H: Chelsea, Ajax, Valencia, Lille.

Atalanta - C’era grande curiosità per la prima presenza dell’Atalanta sul prestigioso palcoscenico della Champions League. Non è andata male agli orobici: sono stati sorteggiati con la favorita numero uno per la vittoria del trofeo, il Manchester City di Pep Guardiola, ma le altre due avversarie, Shakhtar Donetsk e Dinamo Zagabria, sono decisamente alla portata della squadra di Gasperini.

In particolare, gli ucraini non sono più la squadra temibile che tante volte ha fatto soffrire le formazioni italiane in passato. Considerando che passano agli ottavi di finale le prime due classificate di ogni raggruppamento, l’obiettivo secondo posto è decisamente alla portata dell’Atalanta.

Il presidente dei nerazzurri Antonio Percassi ha parlato ai microfoni di Sky al termine del sorteggio: “Mi sembra ancora di sognare, pensare che l'Atalanta faccia parte di questo gruppo di squadre è incredibile. Sarà difficile ripetersi ma speriamo di fare bella figura. Il girone poteva essere peggio. A parte lo squadrone che è il Manchester City, favorito per le scommesse Champions @3.80 le altre sono formazioni forti ma abbordabili. Per il club, la tifoseria e tutti noi questa è una cosa straordinaria. Di sicuro arriviamo quarti se riusciremo a fare meglio sarà un grandissimo risultato: sono squadre toste".

Juventus - I bianconeri di Sarri, dopo la cocente eliminazione della scorsa stagione, con Allegri in panchina, contro l’Ajax, tentano per l’ennesima volta l’assalto alla coppa dalle grandi orecchie: Ronaldo e gli altri non nascondono l’ambizione di vittoria e puntano a far bella figura già dalla fase a gironi, evitando spiacevoli sorprese. Segui l'esordio bianconero anche con le scommesse live di 888sport!

L’Atletico Madrid di Simeone è l’altra favorita a passare il turno, insieme alla Juventus: le altre due compagini del raggruppamento sono i tedeschi del Bayer Leverkusen, terzo incomodo sulla carta, e i russi della Lokomotiv Mosca, senza velleità se non quella di puntare al piazzamento per l’Europa League.

Pavel Nedved, vicepresidente della Juventus, ha parlato al Grimaldi Forum delle prospettive della squadra in Europa: “E’ un girone tosto, ma in Champions League non esistono partite facili. Sinceramente mi aspettavo anche la vittoria di Cristiano Ronaldo come miglior giocatore dell’anno, ma purtroppo non è andata così.

L’obiettivo è passare la fase a gironi, poi vediamo passo per passo. Abbiamo nuovi giocatori e un nuovo allenatore: penso che siamo migliorati molto e sono convinto che siamo pronti per fare una grande stagione”.

Napoli  - Il Napoli di Carlo Ancelotti si troverà ad affrontare già nella fase a gironi i campioni in carica del Liverpool: se la formazione allenata da Jurgen Klopp è un’avversaria da prendere con le molle, Salisburgo e Genk non sembrano poter impensierire i partenopei. Il discorso qualificazione sembra, quindi, essere riservato solamente a Napoli e Liverpool, ma entrambe dovranno far attenzione a non perdere punti preziosi negli scontri con le due formazioni più deboli del girone.

Per le scommesse sportive, il Napoli che vince il Gruppo E vale 3!


Lo stesso Ancelotti conferma la bontà del sorteggio per il Napoli, come riportato dall’account Twitter ufficiale del club, ma invita alla prudenza: “Meglio dello scorso anno - ha dichiarato - ma comunque un girone difficile. Siamo fiduciosi”. L’ex portiere del Napoli, Giovanni Galli, invece vede molte insidie per i partenopei: “Il girone trappola è quello del Napoli, Salisburgo e Genk sono due squadre temibilissime”.


Le quote di 888sport.it – Il Manchester City, come sopra indicato, è la squadra favorita per la conquista della Champions League 2019-20 @3.80, davanti al Barcellona @6.50, ai detentori del Liverpool @7.50 e al Real Madrid @9.00. Segue il terzetto formato da Juventus, PSG e Bayern Monaco @10.00.

Per quanto riguarda le scommesse calcio le altre italiane, Inter e Napoli si possono giocare @51.00, mentre la vittoria dell’Atalanta, alla sua prima partecipazione, è in lavagna @91.00.  
 

Inter - Tra le squadre italiane, sicuramente la meno fortunata nel sorteggio monegasco è stata l’Inter di Antonio Conte. I nerazzurri, infatti, si ritroveranno nello stesso raggruppamento di Barcellona, Borussia Dortmund e Slavia Praga: per la qualificazione, quindi, si prevede una lotta serrata a tre, con i cechi unici esclusi (sulla carta). Estromessa dalla fase a eliminazione diretta lo scorso anno, dopo aver sconfitto i futuri finalisti del Tottenham, l’Inter cercherà in tutti i modi di agguantare quegli ottavi dai quali manca dalla stagione 2011-12.

"È un girone impegnativo – ha dichiarato Javier Zanetti a margine dell’evento monegasco -, con grandi squadre, però è normale quando partecipi alla Champions. Ci prepareremo al meglio. Diciamo che il girone può sembrare simile a quello dello scorso anno. Ci è mancato poco l'anno scorso, speriamo che quest'anno vada in modo diverso. Poi dagli ottavi inizia un'altra competizione, ma il primo obiettivo è qualificarsi".

* La foto di apertura dell'articolo è di Daniel Cole (AP Photo)

 
August 30, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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Serie A, una “C” che vale come una “A”: l’usato sicuro che risponde presente

 

Un mercato scoppiettante che, al momento, stenta a decollare. O meglio, viene temporaneamente accantonato per merito dell’usato sicuro. Quegli uomini che, a conti fatti, rispondono presente anche quando in estate sembrano pronti alla rottamazione.

Sono bastate i primi due anticipi stagionali a capire che ci sono delle certezze alle quali non si può davvero rinunciare. È il caso della Juve di Sarri, che alla sua prima alla guida dei bianconeri opta per la vecchia guardia. Con Martusciello in panchina per la polmonite che ha colpito il mister campano, la Juve ha schierato Higuain come unico “volto nuovo” rispetto alla scorsa stagione, con il Pipita che comunque conosceva sia l’ambiente che il sistema di gioco di Sarri.

E a decidere ci ha pensato l’emblema della vecchia guardia, ovvero Giorgio Chiellini che nell’estate dell’arrivo di de Ligt rimane titolare inamovibile e regala ai bianconeri subito tre punti pesantissimi. In panchina non solo l’olandese, ma anche l’altro rinforzo per la difesa Demiral reduce da una grande stagione al Sassuolo e da un ottimo precampionato. Panchina anche per Rabiot, scelta l’esperienza di Matuidi e Khedira in una trasferta difficile come quella di Parma.

C di Chiellini, C di Callejon. Se il capitano della Juve è un pilastro e lo sarà con ogni probabilità anche al fianco di de Ligt, con Bonucci destinato alla panchina, la sorte dello spagnolo sembrava diversa. Le voci su James, l’arrivo di Lozano e la voglia di cambiare sulla destra per dare più qualità ed estro al Napoli. L’ex Real Madrid invece ha deciso di rispondere presente in una partita pirotecnica e spettacolare a Firenze.

Il diagonale perfetto da fuori area per il momentaneo 2-3 e l’assist su quel solito taglio, vero e proprio marchio di fabbrica, alle spalle del terzino sinistro che ha permesso a Insigne di segnare il gol del definitivo 4-3. Nell’estate a Napoli si è parlato solo di una rivoluzione in attacco, ma i tre “piccoletti” hanno voluto rispondere così per dimostrare che il passato può vincere e togliersi grande soddisfazioni.

Indicazioni che a pochi giorni da Juventus-Napoli incideranno sicuramente anche sulle scelte di Ancelotti e Sarri in vista del big match dello Stadium: per le scommesse Serie A, Juve favorita @1.88!

“C” DI CONTINUITÀ - E se molte big hanno deciso di rompere con il passato scegliendo nuovi allenatori, l’usato sicuro ha funzionato anche in panchina per quei pochi che hanno deciso di dare continuità. È il caso di Simone Inzaghi e Gian Piero Gasperini, entrambi reduci da una bella e pesante vittoria esterna con cui hanno aperto al meglio il loro campionato.

La Lazio ha dominato a Marassi con la doppia “C” protagonista. Ciro-Correa e un 3-0 che poteva essere ancor più largo viste le grandi parate di Audero. “C” di classe, quella messa in campo da Luis Alberto e Milinkovic come assist-man nel successo dei biancocelesti a Genova.

Per le scommesse calcio, biancocelesti leggermente favoriti @2.30 nel derby romano.

La “C” scelta da Gasperini invece è la Colombia, con Luis Muriel che ha replicato quanto fatto sei mesi fa all’esordio con la maglia della Fiorentina. L’ex Viola ha cambiato la partita di Ferrara dopo il 2-0 per la Spal firmato Di Francesco e Petagna.

Gasperini ha ribaltato la sua Atalanta, ha scelto di puntare tutto sulla qualità sbilanciando la squadra e mettendo Muriel nelle condizioni di ribaltare e vincere la partita. Come più volte ricordato ai lettori del blog di 888sport, la Dea è la squadra che ribalta più situazioni di svantaggio per le scommesse live!

Chi ha scelto di puntare sul vecchio gruppo è il Toro di Walter Mazzarri, che dopo il ko in Europa League con il Wolverhampton ha risposto presente contro il Sassuolo. Nessuna cessione, la voglia di confermare il gruppo che lo scorso anno ha fatto bene riconquistando l’Europa dopo diversi anni. La coppia gol Zaza-Belotti che risponde presente e la difesa che trova solidità anche con il caso N’Koulou scoppiato in questi ultimi giorni a Torino.

E ci vuole la “C” di coraggio per dare fiducia al vecchio gruppo che ti ha regalato una promozione solamente tre mesi fa. È il caso del Brescia di Eugenio Corini, che con sette titolari della scorsa stagione ha imposto il suo gioco vincendo su un campo difficile come la Sardegna Arena di Cagliari in attesa di Mario Balotelli. Seconda gara consecutiva in trasferta per il Brescia, che giocherà a San Siro: per l'anticipo di sabato alle 18 Milan favorito @1.45 contro le Rondinelle per le scommesse sportive!

*La foto di apertura dell'articolo è di Antonio Calanni (AP Photo).
 

August 28, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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US Open: le più grandi sorprese della storia


Naomi Osaka-Serena Williams, Finale 2018 - La ventenne Osaka ha tolto alla minore delle sorelle Williams la possibilità di vincere il suo settimo US Open, superandola con il punteggio di 6-2 6-4 nella finale del torneo femminile. Con il successo dello scorso anno, Naomi Osaka è diventata la prima tennista giapponese in assoluto a vincere un torneo del Grande Slam nella storia: Kei Nishikori, in campo maschile, aveva raggiunto al massimo la finale, proprio agli US Open, nel 2014 perdendo contro Cilic.

John Millman-Roger Federer, Quarto turno 2018 - King Roger, cinque volte vincitore degli US Open, viene eliminato il 3 settembre dello scorso anno da John Millman al quarto turno con il punteggio di 3-6, 7-5, 7-6, 7-6. Il ventinovenne australiano, numero 55 del ranking ATP, è al suo primo successo contro un top ten in carriera; nell’ultimo incontro contro l’elvetico, Millman aveva raccolto un set nel 2015.

È la prima sconfitta di Federer agli US Open in un match contro un avversario fuori dai primi 50 al mondo, dopo quaranta vittorie. Per le scommesse sportive, la vittoria di Roger Federer agli US Open 2019 si può giocare su 888sport.it @8.50.

Kaia Kanepi-Simona Halep, Primo turno 2018 - Gli US Open 2018 in campo femminile si aprono con un’incredibile sorpresa. Simona Halep, numero 1 del mondo nonché finalista agli Australian Open e vincitrice del Roland Garros, viene eliminata al primo turno da Kaia Kanepi.

La romena, reduce da 17 vittorie nelle ultime 19 partite, ha subito la palla pesante della tennista estone, che l’anno precedente, partendo dal numero 419 del ranking WTA, si era spinta fino ai quarti di finale. È la prima volta, nell’era open, che la numero uno del seeding femminile esce al primo turno a Flushing Meadows.

Roberta Vinci-Serena Williams, Semifinale 2015 - Serena è lanciata verso la conquista del Grande Slam nell’anno solare, terza tennista nell’era open dopo Margaret Smith Court nel 1970 e Steffi Graff nel 1988: in semifinale l’attende l’italiana Roberta Vinci, numero 43 delle classifiche, avversario decisamente abbordabile, sulla carta.

Già, sulla carta: perché la trentaduenne tarantina fa la partita della vita e, dopo aver concesso il primo set per 6-2, asfalta Serena Williams con un duplice 6-4, regalandosi una finale tutta pugliese contro Flavia Pennetta.

Per le scommesse tennis, il quarto successo a New York di Nadal vale 3.25!

Julie Coin-Ana Ivanovic, Secondo turno 2008 - La francese Julie Coin è al numero 188 della classifica WTA quando, alla sua prima partecipazione nel tabellone principale di un torneo del Grande Slam, si trova davanti la numero uno del seeding, Ana Ivanovic al secondo turno degli US Open.

Coin, proveniente dalle qualificazioni, ha superato al primo turno l’australiana con un duplice 7-6, mentre la serba ha superato in tre set la slovacca Dusevina. Julie Coin supera, contro ogni pronostico, Ana Ivanovic per 6-3 4-6 6-3 e si guadagna un terzo turno contro la connazionale Amelie Mauresmo.
 

Arnaud Clement-Andre Agassi, Secondo turno 2000 - È un’estate difficile per il Kid di Las Vegas, accreditato della testa di serie numero 1 agli US Open del 2000, ma afflitto da problemi personali. Comunque, Agassi non accampa scuse quando subisce una netta sconfitta 6-3 6-2 6-4 al secondo turno del torneo contro il francese Arnaud Clement, numero 37 del mondo.

Il gioco di Agassi è lento, come se non si aspettasse di vincere; o, peggio, come se davvero non gli importasse. Non mostra entusiasmo e manca della sua abilità, di solito superba, di concentrarsi sulla palla. E il francese è bravo ad approfittare di una giornata davvero no di un Agassi vittima dei suoi stessi errori non provocati.

Per le scommesse US Open, primo favorito per l'edizione 2019 è Nole Djokovic @2.10!


Jaime Yzaga-Pete Sampras, Quarto turno 1994 - Pete Sampras si presenta agli US Open 1994 da numero uno e detentore del trofeo: in molti sono convinti che ripeterà il successo dell’anno precedente nello Slam newyorkese. Purtroppo, lo statunitense ha sofferto per gran parte dell’estate a causa di una tendinite: nonostante la condizione non ottimale, Sampras supera i primi tre turni e arriva agli ottavi di finale, dove si trova di fronte Jaime Yzaga.

Il peruviano vince, spodestando il campione in carica, e guadagna, per la prima volta in carriera, i quarti di finale in un torneo del Grande Slam.

Alexander Volkov-Stefan Edberg, Primo turno 1990 - Stefan Edberg non ha mai avuto un buon feeling con New York e con il suo torneo del Grande Slam. Gli US Open continuano a essere una maledizione per lo svedese, così come lo sono stati per il suo illustre connazionale Bjorn Borg. Ma nel 1990, Edberg arriva a Flushing Meadows da numero 1 del seeding, il che gli consente di nutrire maggiori speranze di successo nel torneo.

Il russo Alexander Volkov, numero 52 del mondo, non ha tante speranze quando viene sorteggiato al primo turno contro il numero 1, vincitore a Wimbledon. Aspettandosi il peggio, Volkov si iscrive in un torneo nella Germania Ovest per la fine della settimana e prenota il volo per il mercoledì; martedì, però, contro le sue stesse aspettative, Alexander Volkov elimina Stefan Edberg 6-3 7-6 6-2.

Il russo cancella la prenotazione del volo, mentre Edberg romperà la maledizione, vincendo gli US Open per due anni consecutivi nel 1991 e nel 1992. Ma, quella sconfitta, il campione svedese non la dimenticherà mai.

Pete Sampras-Mats Wilander, Secondo turno 1989 - Nel 1988 Mats Wilander ha vissuto il suo anno migliore, raggiungendo il numero 1 del mondo, dopo aver sconfitto Ivan Lendl nella finale degli US Open. Il detentore del trofeo si presenta, quindi, nel 1989 a Flashing Meadows accreditato del numero 5 del seeding e nel secondo turno si trova di fronte un diciottenne statunitense di belle speranze, il numero 91 delle classifiche Pete Sampras.

La partita è combattuta e intensa, con Wilander che sbaglia più del solito e Sampras che, senza timori reverenziali, si spinge spesso a rete: il giovane americano vince per 5-7, 6-3, 1-6, 6-1, 6-4: è un ideale passaggio di consegne tra il vecchio numero 1 del mondo e il futuro leader del tennis mondiale.

Segui US Open 2019 anche con le scommesse live!
 

*La foto di apertura è di Kathy Willens (AP Photo)

 
August 28, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


Ha pubblicato tre libri, l'ultimo dei quali, "Qarabag. La squadra senza città alla conquista dell'Europa" edito da Ultra Sport, è uscito nel 2018.
 

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US Open, quante sorprese a New York

 

Sarà difficile rivivere le emozioni dell’ultima edizione di Wimbledon, ma a New York l’ultimo Slam della stagione può regalare spettacolo e sorprese. Il mondo del tennis ha ancora negli occhi le immagini della finale leggendaria tra Federer e Djokovic a Londra. Oltre quattro ore di match e colpi straordinari che ora però lasceranno spazio al cemento di New York per gli US Open.

Lo USTA Billie Jean King National Tennis Center sarà il teatro di questa edizione dell’Open americano, con Novak Djokovic che cercherà di difendere il titolo vinto nel 2018. In passato l’Arthur Ashe, campo centrale dell’enorme impianto situato nel quartiere del Queens, è stato il teatro anche di diverse sorprese.

Nel 2014 prima e nel 2016 poi ci sono stati due vincitori difficilmente pronosticabili alla vigilia. Cinque anni fa il successo del croato Marin Cilic in finale contro il giapponese Kei Nishikori con un triplo 6-3. Nel 2016 invece Novak Djokovic ha ceduto in quattro set allo svizzero Stan Wawrinka.

Il serbo lo scorso anno è riuscito a tornare alla vittoria in America tre anni dopo il successo nel 2015 contro Roger Federer. Nella finale dello scorso anno Djokovic ha regolato in tre set l’argentino Juan Martin Del Potro, tornato in finale all’Arthur Ashe nove anni dopo il successo sorprendente del 2009.

 

Per le scommesse US Open Djokovic è l’assoluto favorito per i quotisti di 888sport.it con una quota a vincere di 2.20, seguito da Rafael Nadal e Roger Federer. Il poker dello spagnolo a New York paga cinque volte la poste, mentre per le scommesse online il successo dello svizzero undici anni dopo il suo quinto trionfo sul cemento americano è quotato 5.50. Alle loro spalle tanta incertezza, come detto in precedenza questo torneo può offrire delle sorprese e allora attenzione a tre quote interessanti.

Dopo la finale dello scorso anno, un successo di Del Potro non è così assurdo da immaginare e l’argentino per le scommesse tennis ha una quota a vincere di 23. Stessa quota per Stefanos Tsitsipas, rivelazione del 2019 con una stagione fantastica che ha all’attivo tre successi in carriera sul cemento e ben sei vittorie contro giocatori top-ten in carriera, anche se lo scorso anno è stato fermato al secondo turno da Medvedev.

Gli italiani - C’è grandissima curiosità in Italia per le condizioni fisiche di Matteo Berrettini, reduce da una distorsione alla caviglia che non dovrebbe mettere a rischio la sua partecipazione. Il tennista romano è quello che, per caratteristiche, può adattarsi meglio alla superficie veloce di New York.

 

Lo scorso anno Berrettini è stato subito eliminato al primo turno dall’americano Denis Kudla in tre set, questa stagione però è arrivata la consacrazione del romano che ora punta a un risultato importante per rientrare tra i migliori venti al Mondo.

Difficile il rapporto tra il cemento e Fabio Fognini, che però a New York ha giocato una delle partite più spettacolari della sua carriera. All’Arthur Ashe il tennista ligure ha rimontato sotto due set a zero contro Rafa Nadal nel terzo turno dello US Open di quattro anni fa.

La sua vittoria paga 301 volte la posta, l’obiettivo è quello di migliorare il deludente secondo turno dello scorso anno e provare a rincorrere le ATP Finals di fine stagione: segui il suo percorso anche con le scommesse live

La curiosità - Lo US Open è l’unico torneo del Grande Slam ad esser stato disputato su tutte e tre le superfici. Fino al 1974 si è giocato sull’erba, così come Wimbledon e l’Australian Open. Al contrario del torneo che apre la stagione dei Grandi Slam a gennaio a Sydney, prima del passaggio al cemento per tre edizioni il torneo si è disputato sulla terra.

La tecnologia - In America si è disputato il primo Slam “tecnologico” della storia, nell’edizione del 2006 per la prima volta è stato introdotto l’hawk-eye con risultati ottimali che hanno convinto gli organizzatori degli altri Slam ad aprire alla tecnologia.

Nel 1973 la rivoluzione voluta dalla stella americana Billie Jean King, che minacciò il boicottaggio del torneo, ha portato la parità di premi in termini economici per uomini e donne. Infine il 1994 ha regalato allo US Open l’arena tennistica più grande del Mondo, l’Arthur Ashe è stato inaugurato 25 anni fa e può ospitare 23.711 spettatori. 

 


 

Tante sorprese e tanto spettacolo a New York per quello che è l’ultimo Slam stagionale sul cemento di Flushing Meadows. La stagione tennistica volge ormai quasi al termine e molti big hanno evidenziato una condizione fisica piuttosto precaria. Questo ha permesso a diversi outsider di avanzare nel torneo, creandosi anche delle possibilità importanti in vista della “seconda settimana”.

Gli italiani - Una delle imprese dei primi giorni è stata sicuramente firmata da Thomas Fabbiano, che dopo aver eliminato Stefanos Tsitsipas a Wimbledon ha sconfitto un altro top ten a New York. Approfittando della condizione fisica precaria di Dominik Thiem, debilitato per una forte gastroenterite, l’azzurro ha così vinto in quattro set prima di essere sconfitto nel secondo turno da Bublik in una battaglia al quinto set.

Splendido il torneo del 38enne Paolo Lorenzi, entrato da “lucky loser” e fermato al terzo turno da Wawrinka dopo una grande vittoria al quinto set contro il giovane serbo Kecmanovic. Delusione per Fognini che ha perso al primo turno contro l’americano Opelka a causa di un problema al piede che lo costringerà ad operarsi.

Il nostro azzurro - Chi continua a fare benissimo anche negli Slam è Matteo Berrettini, dopo l’ottavo di finale di Wimbledon, il tennista romano ha conquistato un’altra volta la “seconda settimana”. Sfruttando un buco di tabellone causato dall’eliminazione di Tsitsipas, ancora una volta sconfitto al primo turno in uno Slam proprio come a Wimbledon, e di Roberto Bautista Agut l’azzurro è diventato la principale testa di serie ancora in gara in quel quarto di tabellone.

Negli ottavi se la vedrà da sfavorito @2.80 per le scommesse US Open, con il russo Rublev, finalista nell’ultimo Masters 1000 di Cincinnati e reduce da un netto 3-0 su Nick Kyrgios. Qualora Berrettini dovesse battere il numero 43 del Mondo, affronterà il vincente di Monfils-Andujar, in un quarto di finale potenzialmente alla portata del tennista romano.

I già citati Thiem, Tsitsipas, Bautista Agut e Fognini non sono state le uniche teste di serie a perdere prima del previsto. Fuori al primo turno anche il russo Karen Khachanov sconfitto in cinque set dal canadese Vasil Pospisil. A proposito di Canada, il baby prodigio Auger-Aliassime ha perso malamente in tre set il derby con Shapovalov al primo turno, con quest’ultimo a sua volta sconfitto al terzo turno da Monfils in una battaglia da quasi quattro ore chiusa al quinto set.

Fuori anche Kei Nishikori al terzo turno e Basilashvili, sconfitto da quella che è senza ombra di dubbio la principale sorpresa del torneo ovvero Dominik Koepfer, numero 118 al Mondo entrato in tabellone dalle qualificazioni e arrivato agli ottavi di finale dove affronterà Medvedev.

I BIG THREE - Come non parlare di Djokovic, Nadal e Federer. Andiamo in ordine di ranking cominciando dal serbo: dopo tre successi netti per 3-0, Nole si è ritirato contro Stan Wawrinka, nel replay della finale del 2016 vinta in quattro set dallo svizzero.

Dall’altra parte del tabellone, percorso, soft per Nadal che ha dovuto giocare solamente sei set visto il ritiro al secondo turno di Kokkinakis ancor prima di scendere in campo. Lo spagnolo ha agevolmente battuto Millman all’esordio e il coreano Chung al terzo turno e non ha mai perso il servizio nelle 4 ore che ha passato in campo nella prima settimana dello US Open. Dopo l'eliminazione di Djokovic, il nuovo favorito per le scommesse tennis diventa Nadal @2.05!

Ottavo di finale che lo vedrà favorito contro Marin Cilic, reduce dalla vittoria contro John Isner al terzo turno in un match tra giganti dotati di un servizio pesantissimo. Il croato cinque anni fa vinse lo US Open in finale contro Kei Nishikori ed ha vinto l’ultimo confronto diretto con Nadal in uno Slam, con lo spagnolo che si ritirò all’inizio del quinto set nel 2018 all’Australian Open.

Cammino leggermente più a ostacoli per Roger Federer, che ha perso il primo set sia all’esordio contro l’indiano Nagal sia nel secondo turno contro Dzumhur. Decisamente più solida invece la vittoria nel terzo turno contro il britannico Evans a cui ha concesso solamente cinque giochi.

Prossimo avversario però pericoloso per lo svizzero che in ottavi di finale se la dovrà vedere con il belga David Goffin, con l’obiettivo di arrivare in semifinale: segui l'incontro di Re Roger anche con le scommesse live di 888sport!

*La foto di apertura dell'articolo è di Eduardo Munoz Alvarez (AP Photo);

*La foto centrale dell'articolo è di Adam Hunger (AP Photo).

 
August 23, 2019
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

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Dovizioso a Silverstone per accorciare su Marquez


Domenica 25 agosto è in programma nel Motomondiale il Gran Premio di Gran Bretagna, sullo storico circuito di Silverstone. Lo scorso anno la corsa non si è disputata, a causa delle avverse condizioni meteo che hanno costretto gli organizzatori ad annullare la gara. 

Nel 2017, nell’ultima edizione che si è regolarmente corsa, ha vinto Andrea Dovizioso a bordo della sua Ducati, davanti a Marc Marquez; l’occasione è ghiotta per il pilota italiano di accorciare sul leader della classifica iridata, al quale ha già rosicchiato cinque punti nell’ultimo impegno al Red Bull Ring, quando si è aggiudicato il Gran Premio d’Austria, precedendolo sotto la bandiera a scacchi.

 

Attualmente la classifica piloti del Mondiale in MotoGP vede Marquez in testa con 230 punti, seguito da Andrea Dovizioso a 172 e Danilo Petrucci a 136. Le prime prove del venerdì, intanto, si sono concluse con il primo posto di Fabio Quartararo, davanti a Marquez; solo sesto Dovizioso, mentre il rientrante Lorenzo, che ha girato con prudenza, ha chiuso all’ultimo posto.


Per le scommesse motori, Marc Marquez è favorito per la vittoria del GP di Gran Bretagna a Silverstone su 888sport.it @1.90.

Le parole della vigilia - C’è grande curiosità tra i piloti per il nuovo asfalto che, nelle prime prove, sembra aver penalizzato le Ducati a causa del grip. “Non vedevo l’ora che arrivasse il weekend di Silverstone. Talvolta ho avuto sfortuna qui. Uno dei nostri punti deboli erano le buche ma la riasfaltatura sembra molto buona - ha dichiarato il campione del mondo in carica alla vigilia -. Tuttavia, Dovi sarà lì e il nostro obiettivo sarà chiudere sul podio”.

Dovizioso, quotato @6 per le scommesse sportive, non si tira indietro e, anzi, rilancia: “Questa è una delle gare più belle del campionato e spero che senza buche sarà ancora migliore. Ho avuto sempre una certa fortuna in questo Paese: Donington era una pista speciale ma anche a Silverstone mi sono sempre sentito bene”.

Su 888sport.it si può anche scommettere live sul GP di Gran Bretagna della MotoGP.

Valentino cerca il podio – Valentino Rossi con la sua Yamaha punta in alto: “Le ultime due gare a Brno e in Austria c’è stata un ripartenza migliore. Sono stato piuttosto competitivo a Zeltweg e considerando che era una delle piste peggiori per noi era un buon risultato. Silverstone è una pista fantastica, è molto grande, è veloce è lunga. Tutti aspettiamo per vedere questo asfalto e il meteo. Nel 2017 è stato un weekend grandioso. Qui l’obiettivo è il podio”.
 

*La foto di apertura dell'articolo è di Kerstin Joensson (AP Photo)

 
August 23, 2019
Emanuele Giulianelli
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Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.


I suoi articoli di calcio internazionale e geopolitica sono stati pubblicati, tra gli altri, su FIFA Weekly, il magazine ufficiale della federazione internazionale, su The Guardian, The Independent e su Eurasianet. Ha lavorato come corrispondente sportivo dall’Italia per Reuters.


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