I numeri di Tom Brady, 7 volte Campione NFL

7 titoli NFL per la leggenda Brady

Di solito la off-season della NFL è il periodo delle trattative, degli scambi e della costruzione delle squadre per quando si dovrà scendere in campo, con il Draft a farla da padrone nel catalizzare l’interesse dei tifosi accaniti e dei semplici appassionati. Ma, in particolare, quella del 2022 non è stata per nulla normale, visto che per la maggior parte del tempo si è parlato del destino di Tom Brady.

Ma perchè la decisione temporanea di ritirarsi del quarantaquattrenne, che poi ha comunque fatto marcia indietro, scegliendo di continuare, ha fatto così tanto rumore? Semplice, perché si parla di quello che certamente è il miglior quarterback del nuovo millennio e che in molti metterebbero anche in cima alla lista di quelli di tutti i tempi.

La bandiera dei New England Patriots

Il contratto di Brady con i Buccaneers

Il Michael Jordan del Football

Le sponsorizzazioni di Brady

Tom Brady imprenditore

 

La bandiera dei New England Patriots

Tom Brady arriva nella NFL nel 2000 e lo fa decisamente in punta di piedi. Basterebbe pensare che è stato selezionato al Draft con il numero 199, nel bel mezzo del sesto giro di scelte.

Non esattamente la posizione in cui ci si aspetta di trovare un futuro hall of fame, ma i New England Patriots scommettono sul giovane quarterback…e fanno molto bene, al punto che Brady, tra le altre cose, è considerato unanimemente il miglior “steal” della storia del Draft, ovvero quello con i risultati migliori rispetto alla posizione con cui è stato scelto.

Brady con uno dei trofei vinti!

La sua carriera e la bacheca, del resto, parlano ampiamente per lui. Dal 2001, anno in cui diventa quarterback titolare per l’infortunio di Drew Bledsoe, al 2019, Brady ha guidato i Patriots a nove Super Bowl, vincendone sei, quattro dei quali da MVP.

E, come se non bastasse, al primo anno ai Tampa Bay Buccaneers, a 42 anni già compiuti da un pezzo, ha anche portato la franchigia della Florida, un vero e proprio instant team favorito per le scommesse football americano al trionfo, guadagnandosi anche il quinto titolo come miglior giocatore del match.

Nel 2010, con “soli” tre SuperBowl vinti, Brady si è classificato ventunesimo nella classifica dei 100 migliori giocatori di sempre della NFL.

Ma è molto probabile che quando verrà stilata di nuovo, il suo nome sarà molto, molto più in alto, anche visto che in carriera non c’è mai stata una stagione in cui, con lui titolare, la sua franchigia abbia avuto un record negativo tra vittorie e sconfitte.

 

L'ultimo contratto di Brady con i Buccaneers

Insomma, comprensibile che ci sia stato tanto interesse dopo l’annuncio del suo ritiro e altrettanto quando il classe 1977 ha deciso che in fondo un’altra stagione se la poteva permettere.

Anche perché c’era una questione prettamente economica: se avesse confermato l’addio, avrebbe dovuto rinunciare a parte dei bonus pattuiti con i Buccaneers al momento dell’ultimo rinnovo del contratto da 27,5 milioni di dollari a stagione.

Brady pronto al lancio!

Non che ne avesse poi troppo bisogno, visto che Brady, in parole povere, è…una macchina da soldi e attualmente ha un patrimonio personale netto che si aggira sui 250 milioni di dollari. Una cifra enorme, che però paradossalmente non lo rende…il riccone di casa.

Il quarterback dei Buccaneers è infatti sposato con la modella e imprenditrice brasiliana Gisele Bündchen, che in quanto a patrimonio netto supera il suo già celebre marito di parecchio, arrivando a circa 400 milioni di dollari.

Il Michael Jordan del Football

Ma questo forse è l’unico caso in cui Brady…è felice di perdere, considerando che la sua carriera lunghissima e vincente gli ha permesso di accumulare una vera e propria fortuna tra ingaggi e accordi pubblicitari.

In fondo, Brady è attualmente quello che Michael Jordan è stato per la NBA negli anni Novanta. E, con le dovute proporzioni, soprattutto vista la diffusione nel mondo assai maggiore del basket rispetto al football americano, anche dal punto di vista economico. Se si parla soltanto di stipendi, le stime parlano di circa 230 milioni di dollari guadagnati solamente attraverso gli ingaggi nella sua carriera ultraventennale.

E c’è da aggiungere che, in teoria, Brady avrebbe potuto guadagnare molto di più, perché i suoi contratti sono sempre stati ampiamente al di sotto della media, se rapportati ai suoi numeri, alla sua importanza nel gioco della squadra e alla sua popolarità.

Brady, il più amato!

Il classe 1977 però ha sempre preferito non chiedere troppo alle due franchigie con cui ha giocato, in modo che il denaro risparmiato sul suo ingaggio potesse essere reinvestito per portare nel poster altri giocatori di livello.

Le sponsorizzazioni di Brady

Per quanto riguarda gli sponsor, invece, si supera tranquillamente il muro dei 100 milioni di dollari. Tra i marchi di livello mondiale che si sono affidati al quarterback di Tampa Bay per pubblicizzare la propria immagine ci sono la Under Armour, la Tag Heuer e la Aston Martin.

Quello più redditizio è certamente quello con l’azienda che si occupa di materiale sportivo, che lo ha reso uno dei suoi ambassador a livello mondiale.

La Under Armour produce una linea di scarpe da ginnastica con il nome di Brady, oltre che diverse tipologie di materiale per l’allenamento e di attrezzature sportive legate a lui e al football americano. Tra le nuove partnership si segnala quella con la criptovaluta FTX, con un accordo a lungo termine firmato sia da Brady che da sua moglie.

Tom Brady imprenditore

Ma il numero 12 non si fa mancare neanche investimenti personali. Oltre a diverse proprietà sparse in giro per gli USA, Brady ha anche la sua azienda che si occupa di fitness, la TB12 Sports, fondata nel 2016 assieme al suo personal trainer.

E visto che con lui sembra aver funzionato parecchio, nel corso degli anni, parecchi atleti emergenti si sono affidati ai consigli del quarterback e del suo staff per migliorare la propria preparazione atletica.

Essendo sposato con una modella, Brady non poteva inoltre non esordire nel mondo del fashion style. E infatti qualche tempo fa ha esordito il brand BRADY, che combina lo sport alla moda, proponendosi di offrire materiale moderno e performante per una nuova generazione di atleti.

E a proposito di modernità e di scommesse, Brady si è anche lanciato nell’arena degli NFT, partecipando alla nascita di Autograph, che permette agli utenti di creare e vendere collezioni di arte digitale. Insomma, un vero e proprio maestro in tutto quello che tocca.

Ma del resto, con delle mani in grado di spedire un compagno in end-zone da qualsiasi punto del campo, c’era anche da immaginarselo…

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 21 aprile 2022.

February 11, 2025
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Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.

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I calciatori più pagati del mondo | i giocatori più pagati al mondo | calciatori contratti record

Con il rinnovo annunciato prima della tripletta al Metz, Mbappé si colloca con Messi e Neymar, tra i giocatori più pagati del mondo e passa dall'ottavo posto al podio! Condividiamo qualche numero di KM7 che, in Qatar, potrebbe scrivere una nuova pagina del calcio moderno, vincendo da Campione in carica, il secondo Mondiale: 217 partite e 171 gol con il Paris da quando arrivò dal Monaco...

Diamo un occhio anche alla Premier. Trenta milioni di euro a stagione. Lordi, certo, ma comunque un sacco di soldi. Questa l’offerta del Manchester City di Pep Guardiola per assicurarsi Erling Braut Haaland, centravanti norvegese del Borussia Dortmund. Uno che, da quando è arrivato nel calcio che conta, ha dimostrato di saper fare benissimo una cosa: segnare valanghe di gol.

E visto che la clausola rescissoria da 75 milioni di euro è stata abbordabile per un club ricco come il City, gli inglesi possono permettersi di spingere forte sull’ingaggio, andando a offrire uno stipendio che definire faraonico è poco. Il contratto con i sette volte campioni d’Inghilterra spedisce

Haaland dritto dritto nella top 10 dei calciatori più pagati del mondo. Ma a che altezza si trova il norvegese? E chi gli sta davanti in quanto a ingaggio?

10. BENZEMA

9. KEVIN DE BRUYNE

8. MBAPPE'

7. HAZARD

6. GRIEZMANN 

5. HAALAND

4. CRISTIANO RONALDO

3. BALE

2. MESSI

1. NEYMAR

10. BENZEMA

Un dubbio a cui risponde Marca, che ha stilato una lista qualche tempo fa. Lista da cui però esce, ovviamente, David De Gea. Lo spagnolo era decimo, ma con l’ingresso nella top 10 di Haaland saluta il gruppetto.

Il capitano del Real!

Che dunque ora è chiuso da Karim Benzema. Il francese, stella del Real Madrid e in odore di Pallone d’Oro, ha un contratto con i Blancos che scade nel 2023 e che gli frutta 24 milioni di euro netti a stagione. Considerando che il transalpino, nonostante i quasi 35 anni, sta trascinando la squadra di Ancelotti in Liga e in Europa, soldi decisamente ben spesi.

9. KEVIN DE BRUYNE

Per il nono posto si vola in Premier League e si parla di nuovo di Manchester City.

L'esultanza di KDB dopo il gol all'Atletico!

Con il rinnovo firmato poco tempo fa, nonché trattato statistiche alla mano e senza bisogno di un procuratore, Kevin de Bruyne, autore del decisivo gol all'Atletico che ha premiato le quote calcio irrompe nella top ten dei calciatori più pagati del mondo. Il belga ha strappato ai Citizens un succosissimo contratto da quasi 25 milioni di euro, che lo ha reso il più pagato della sua squadra. Ovviamente, prima dell’arrivo di Haaland.

8. MBAPPE'

Ottavo posto, ma chissà per quanto, per Kylian Mbappè. Il campione del mondo 2018 quando è arrivato al Paris Saint-Germain ha firmato un quinquennale a salire, che nell’ultima stagione lo avrebbe portato a guadagnare ben 26 milioni di euro.

Il fenomenale attaccante francese!

Quella stagione però è arrivata e ancora non si è giunti a un rinnovo per il numero 7 dei parigini, che non ha mai nascosto la sua voglia di volare a Madrid. E se il Real lo prende gratis, probabile che il suo ingaggio costringa tutti…a riscrivere questa classifica.

7. HAZARD

A proposito di Real, i Blancos spendono già 30 milioni di euro per uno dei due calciatori che condividono il posto nella top 10 con Haaland.

Il Capitano del Belgio!

A guadagnare come il norvegese alla Casa Blanca c’è infatti Eden Hazard. Il belga doveva essere l’erede di Cristiano Ronaldo e dal portoghese ha ereditato sia la maglia numero 7 che uno stipendio faraonico. Peccato che, a differenza del cinque volte Pallone d’Oro, Hazard sia stato più tempo in infermeria che in campo, rendendo il suo stipendio un gran bello spreco, almeno finora.

6. GRIEZMANN 

L’altro che fa compagnia al belga e al norvegese è Antoine Griezmann. Il francese è volato due anni fa al Barcellona, per tantissimi soldi e con un ingaggio enorme, 30 milioni di euro lordi.

Il mancino dell'Atletico!

L’esperienza in blaugrana però non è andata bene e, complici i problemi economici dei catalani, è arrivato il ritorno all’Atletico Madrid a prezzo di saldo. I Colchoneros però sono stati costretti ad accollarsi il pesantissimo ingaggio del Piccolo Diavolo, che a questo punto dovrà essere rivisto al momento del riscatto del prestito da parte dei biancorossi…

Lo strapotere fisico dell'attaccante norvegese!

4. CRISTIANO RONALDO

E sempre parlando di ingaggi…ereditati, spunta solo al quarto posto della lista Cristiano Ronaldo. Il portoghese, se si parla di ingaggio e basta, è fuori dalla top 3 con quanto gli versa ogni anno il Manchester United. I Red Devils, per riportarlo a Old Trafford, hanno deciso di pareggiare i 31 milioni di euro lordi che la Juventus versava al Campione d’Europa 2016.

L'esultanza di CR7 dopo l'ennesima tripletta!

Certo, se poi a questa cifra si aggiungono i bonus (come quello da un milione per aver segnato 20 gol o i 100mila euro per ogni rete superata quella soglia) si capisce bene come il lusitano possa potenzialmente guadagnare molto di più. Ma se conta solo lo stipendio fisso, ahilui, bisogna accettare…la sconfitta.

3. BALE

Che, beffa delle beffe, arriva da parte di un ex compagno del Real Madrid delle quattro Champions League in cinque anni. Fino al 30 giugno, quando il suo lunghissimo contratto con i Blancos terminerà (per la gioia del club spagnolo), al terzo posto dei calciatori con l’ingaggio più alto ci sarà Gareth Bale.

Bale, sempre decisivo con il suo Galles!

Il gallese ha reso molto ben chiare le sue priorità, la nazionale, il golf e poi, in caso, il Real, ma non per questo ha deciso di rinunciare al suo ricchissimo accordo con le Merengues, che parla di 34 milioni di euro lordi a stagione. Un bel peso per il bilancio di Florentino Perez, visto anche che negli ultimi anni l’attaccante in campo non si è praticamente mai visto… Chissà se un giorno potremo periziare le quote Champions non del suo magico sinistro, ma del suo... par! 

2. MESSI

Se si parla di super ricchi, però, ovvio che manchi qualcuno: le due stelle, oltre Mbappè, del Paris Saint-Germain. Chi ha lo stipendio più alto tra Messi e Neymar? Sorpresa sorpresa, il secondo posto è della Pulce. L’argentino paga un contratto con un fisso già abbastanza alto (40 milioni), ma con bonus pesantissimi, sulla falsariga dell’ultimo firmato con il Barcellona, che gli permetteva di oscillare tra i 50 e i 60 milioni a stagione.

Messi, durante le qualificazioni ai Mondiali!

Tanto per fare un esempio, al momento di incassare il bonus fedeltà una volta iniziata la seconda stagione a Parigi, arriveranno sul suo conto altri 30 milioni di euro.

1. NEYMAR

Ma se si conteggia solo lo stipendio di base, vince, anzi, stravince Neymar. O Ney ha da poco rinnovato il suo contratto con il PSG e lo ha fatto a cifre ancora più alte di quelle dell’accordo firmato nel 2017.

O' Ney!

La nuova firma lo ha legato al club fino al 2026 e soprattutto gli permette di incassare ben 49 milioni di euro lordi a stagione, rendendolo a tutti gli effetti il calciatore con l’ingaggio più alto del mondo. Che poi siano soldi ben spesi, spetta ai parigini stabilirlo. Ma di certo vederlo battere chi negli ultimi 15 anni ha dominato il pallone fa un po’ sorridere…

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

May 21, 2022
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Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.

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