Davide Frattesi l'attaccante aggiunto

Frattesi ha già disputato 308 partite

Numero gol Frattesi: Davide Frattesi, nato il 22 settembre del 1999 a Roma, si è affermato negli ultimi anni come uno dei migliori centrocampisti italiani.

Certo, il percorso che ha portato il calciatore dell’Inter a diventare una stella del calcio tricolore non è stato breve. E il nerazzurro ha dimostrato che il duro lavoro può portare risultati e numeri davvero importanti.

Dopo lunghi trascorsi nelle giovanili prima della Lazio e poi della Roma (senza però mai esordire con nessuna delle due squadre), Frattesi ha diviso la sua carriera tra il lungo periodo al Sassuolo (comprensivo di diversi prestiti) e gli anni all’Inter.

Per lui con le cinque squadre di club che ha rappresentato ci sono 279 partite e 39 gol, a cui vanno aggiunte le 29 presenze e le 8 reti con la nazionale italiana, per un totale di 308 match disputati e 47 marcature.

In Serie B inizia la gavetta di Frattesi

L’esordio tra i professionisti per il centrocampista arriva in un match di Coppa Italia tra Sassuolo e Atalanta nel dicembre 2017, ma è l’unica presenza in neroverde di quella stagione. Nell’estate del 2018 arriva il primo prestito, all’Ascoli, con Frattesi che disputa un intero campionato di Serie B, raccogliendo 32 presenze senza mai andare a segno.

Nella stagione successiva rimane tra i cadetti, stavolta all’Empoli appena retrocesso, e in Toscana comincia a farsi notare, con 41 presenze complessive e 5 gol.

I numeri di Frattesi con il Sassuolo

Nell’estate 2020 arriva il terzo prestito consecutivo, sempre in B, al Monza neopromosso. Frattesi è uno dei protagonisti dell’ottima stagione dei brianzoli e chiude l’annata con 8 gol in 37 presenze.

Finalmente a luglio 2021 rimane a Sassuolo e per due stagioni diventa fondamentale nell’economia di gioco degli emiliani. Nel 2023 lascia il Mapei Stadium definitivamente, dopo un totale di 76 presenze e 11 reti.

Frattesi arriva all'Inter nell'estate 2023

L’arrivo all’Inter nell’estate del 2023, dopo diverse trattative che lo avevano visto accostato ad altre big della Serie A, non cambia di molto lo spartito.

Nella stagione 2023/24 Frattesi trova parecchio spazio nella squadra di Simone Inzaghi, a volte partendo dal primo minuto ma soprattutto da primo cambio a centrocampo, sfruttando la sua duttilità che gli permette di giocare un po’ ovunque in mediana.

L’annata termina con la vittoria dello scudetto e con numeri importanti per il calciatore romano, che mette a referto 42 presenze e 8 reti, anche grazie agli assist al bacio di Dimarco. La stagione 2024/25 segue su questa falsariga, ma con i match disputati dall’inizio che aumentano.

Numero gol Frattesi

Al 7 maggio 2025, con l’Inter ancora presente in tre competizioni, Frattesi ha disputato 47 partite stagionali e ha segnato, sfruttando anche gli spazi creati da Thuram7 reti, che portano il suo totale in nerazzurro a 89 presenze e 15 gol.

Frattesi sempre al top in Nazionale

Paradossalmente, Frattesi trova più minutaggio in nazionale, dove è diventato uno dei pilastri del gioco del CT Luciano Spalletti. L’esordio in azzurro è datato 2022 con in panchina Roberto Mancini, che lo ha anche utilizzato parecchio nella Nations League 2022/23.

Numero gol Frattesi

Ma è con l’arrivo del tecnico di Certaldo che il centrocampista ha spiccato il volo con la selezione, disputando tutte le partite degli Azzurri a Euro 2024 e andando a segno con una certa continuità. Per lui finora ci sono ben 8 gol in 29 partite, numeri davvero importanti per un centrocampista.

L'inserimento la qualità migliore di Frattesi

Del resto Frattesi è un calciatore molto stimato proprio per la sua capacità di inserimento, che è forse la caratteristica che più lo contraddistingue.

Il calciatore dell’Inter può giocare in tutti i ruoli centrali della mediana (mediano, centrale, mezzala e trequartista) e fa della scelta dei tempi di gioco e di sgancio la sua arma migliore. Il suo dinamismo lo rende prezioso in fase difensiva, con un buon numero di palle rubate a partita, mentre l’intensità, gli inserimenti e il tiro dalla distanza lo rendono letale in avanti.

E forse non sarà il gol più bello della sua carriera, ma la rete contro il Bayern Monaco nell’andata dei quarti di finale della Champions League 2024/25 racchiude perfettamente il suo modo di giocare: Frattesi ha accompagnato una ripartenza nerazzurra e si è infilato tra i difensori avversari, spingendo in rete un cross perfetto di Carlos Augusto.

Un gol importantissimo, sia per la vittoria in trasferta dell’Inter da sfavorita per le scommesse calcio che per il calciatore, reduce da un momento familiare complicato.

In attesa di sapere come terminerà questa stagione, Frattesi può già vantare nella sua bacheca il campionato italiano e la Supercoppa italiana con l'Inter nella stagione 2023/24, più la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana con la Primavera della Roma.

Il valore dei trasferimenti di Frattesi

Il centrocampista nerazzurro è stato protagonista di due operazioni di mercato importanti, in cui entrambi i club che lo hanno lasciato andare hanno comunque puntato su di lui in qualche modo.

Frattesi è stato ceduto nel 2017 dalla Roma al Sassuolo per 5 milioni di euro più il 30% della futura rivendita nell'operazione che porta in giallorosso Gregoire Defrel.

Dopo una serie di prestiti viene ceduto all'Inter nel 2023. La formula prevedeva un prestito oneroso da 6 milioni più obbligo di riscatto per 27 più 5 di bonus, anche in questo caso con una percentuale (il 10% su una eventuale rivendita).

Di questi soldi, circa 10 dei quali vanno proprio alla Roma in virtù della clausola inserita al momento della cessione ai neroverdi. Al Sassuolo potrebbero spettare inoltre alcuni bonus non ancora maturati che possono far lievitare la cifra spesa per il cartellino a oltre 35 milioni.

Frattesi ha un contratto con l'Inter fino al 2028

Più o meno il valore di mercato attuale del calciatore, che è salito a 32 milioni di euro, andando così a sfiorare il massimo in carriera, proprio 35 milioni, fatto registrare nel giugno del 2024. Il contratto definitivo firmato con l'Inter all'inizio della stagione 2024/25 è un quadriennale, che dovrebbe tenere Frattesi in nerazzurro fino al 2028 a fronte di un ingaggio di 5,2 milioni di euro lordi a stagione.

Frattesi è gestito da Riso e gioca con i Predator

A gestire gli affari dell’azzurro è la GR Sports, che fa capo a Beppe Riso. Nella stessa scuderia ci sono tra gli altri molti compagni di nazionale di Frattesi, come Sandro Tonali, Alessandro Buongiorno, Nicolò Rovella, Lorenzo Lucca, Gianluca Mancini e Tommaso Baldanzi.

Per quanto riguarda gli scarpini, la scelta del calciatore dell’Inter ricade su calzature Adidas, modello Predator. Frattesi è molto attivo sui social, con un account Instagram da quasi 500mila follower, ma è anche parecchio ricercato come influencer ed è apparso su diverse riviste e in programmi TV, come Quella Pazza Fattoria.

Insomma, un vero e simpatico talento dalle tante sfaccettature, tanto in campo quanto fuori.

*L'immagine di apertura dell'articolo è distribuita da Alamy.

June 9, 2025
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Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.

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Kean, i numeri di un predestinato

Kean ha già segnato 79 reti

Numero gol Kean: non è mai facile gestire la pressione che genera l’etichetta di predestinato. E questo Moise Kean lo sa bene. L’attaccante della Fiorentina, nato a Vercelli nel febbraio del 2000, ha dovuto lottare contro chi da lui si aspettava sempre di più. E lo ha fatto lasciando sempre parlare il campo, nonostante le polemiche abbiano costantemente accompagnato il primo decennio della sua carriera.

Si parla infatti di un calciatore che nonostante i suoi 25 anni appena compiuti è ormai un senatore, sia per quanto riguarda la Serie A che per la nazionale.

Numero gol Kean

Per Kean ci sono ben 267 presenze e 71 reti con i club, in una carriera che lo ha portato a giocare anche in Premier League e in Ligue 1, a cui vanno aggiunte le 7 marcature con la maglia della nazionale in 21 partite disputate, per un totale di 288 match giocati e 79 gol al 25 maggio 2025.

Cifre che confermano come le aspettative nei suoi confronti fossero ben riposte.

Il record di Kean

Del resto, Kean ha cominciato a fare subito bene quando è stato chiamato in causa dalla Juventus, che dopo la trafila nelle giovanili lo ha fatto esordire tra i grandi nel campionato 2016/17. Anzi, con il gol contro il Bologna del 17 maggio 2017, l’attaccante è diventato il primo calciatore nato dal 2000 in poi a segnare nei cinque maggiori campionati europei.

Al termine della stagione i bianconeri lo hanno mandato in prestito all’Hellas Verona. In quella che è stata la sua prima stagione completa tra i pro, Kean ha realizzato 4 reti in 20 partite. Nell’estate 2018 è quindi tornato a Torino, per essere una delle alternative offensive di Max Allegri. L’annata è buona, con 7 gol in 17 presenze, ma la Juventus decide di cederlo.

Kean all'Everton e al Paris

Il classe 2000 vola in Premier League, all’Everton, ma l’esperienza inglese non è positiva. Tra difficoltà di ambientamento e disciplinari, l’azzurro non riesce a diventare protagonista e nell’ottobre 2020 viene ceduto, nuovamente in prestito al Paris Saint-Germain.

Numero gol Kean

Il cambio di squadra gli fa molto bene, considerando che nella stagione sotto la Tour Eiffel Kean va a segno 17 volte in 41 match, confermando il suo valore. Ed ecco perché la Juventus se lo riprende nell’estate del 2021, con il calciatore che lascia Goodison Park con 39 partite giocate e appena 4 gol.

Il bottino di Kean in maglia bianconera

Il ritorno, l’ennesimo, allo Stadium è però di nuovo altalenante. L’Allegri bis non va benissimo per i bianconeri e anche Kean viene coinvolto nelle annate complicate della Signora, al punto che in quella 2023/24 per la prima volta in carriera rimane a secco. Il rapporto con il club si deteriora e nell’estate del 2024 il vercellese viene ceduto alla Fiorentina, chiudendo i conti con la Juventus a 123 partite e 22 gol.

Kean esplode con la Fiorentina

In viola, finalmente, Kean sboccia davvero. L’attaccante è il finalizzatore della manovra della squadra di Raffaele Palladino e va a segno con continuità sia in campionato che in Europa.

E con la prima stagione al Franchi ancora da completare, i numeri dell’azzurro parlano di 44 partite disputate e 25 gol, quasi sempre da marcatore nel primo tempo per le scommesse calcio. Decisamente non male…

I numeri di Kean con la Nazionale

Anche quando si parla di nazionale, a Kean è stata appiccicata l’etichetta del predestinato. Normale, considerando che è stato il primo 2000 a indossare l’azzurro, nel 2018 contro gli Stati Uniti, e che nel marzo 2019 con il gol alla Finlandia alla seconda presenza è diventato il secondo marcatore più giovane della nazionale (19 anni e 23 giorni), dietro solo a Bruno Nicolè.

Ma questa partenza lampo non è coincisa con un’esperienza continuativa e felice in azzurro. Kean infatti è rimasto fuori sia da Euro 2021 (nonostante l’ottima stagione al PSG) che da Euro 2024, con due anni, tra l’ottobre 2021 e l’ottobre 2023, senza neanche una convocazione. In ogni caso, i suoi numeri con l’Italia sono buoni e non è difficile immaginare per lui un futuro più costante con la maglia della nazionale.

Kean è un attaccante completo

Kean, in fondo, è il prototipo dell’attaccante moderno: forte fisicamente, veloce e dotato di buona tecnica di base. Il suo ruolo principale è quello di centravanti, in cui riesce a sfruttare la sua rapidità e la sua capacità di giocare tra le linee, ma nel corso della sua carriera è anche stato schierato da attaccante esterno.

Tra le caratteristiche principali del vercellese c’è anche il tiro in acrobazia, come dimostra quello che forse è il suo miglior gol in carriera. Si tratta dell’esterno destro al volo con cui Kean ha trafitto il portiere del Genoa, lanciando la Fiorentina verso la vittoria contro il Grifone.

A proposito di vittorie, avendo giocato con due club importanti come la Juventus e il PSG, la bacheca dell’azzurro è già abbastanza ricca: per lui ci sono 2 campionati italiani, 2 Coppe Italia, una supercoppa italiana, una Coppa di Francia e una supercoppa francese.

Quanto vale oggi Kean sul mercato

La storia dei suoi trasferimenti (e le cifre spese) dimostrano che Kean è sempre stato parecchio considerato a livello di mercato. Quando la Juventus lo ha ceduto all’Everton ha incassato 27,5 milioni, per poi ricomprarlo per un totale di 37, tra 7 di prestito e 30 di riscatto.

Il colpaccio l’ha fatto la Fiorentina, che lo ha pagato appena 13 milioni più 5 di altri eventuali bonus e ora si ritrova con un calciatore che come valore di mercato attuale ha raggiunto i 40 milioni, pareggiando il picco massimo del 2019. Per lui con il club viola c’è un contratto quinquennale da 3,2 milioni a stagione, di cui 2,8 fissi e 400mila di bonus, più una clausola rescissoria da 52 milioni, esercitabile però solo nel mese di luglio.

Lucci cura gli interessi di Kean

A gestire gli affari di Kean è la World Soccer Agency di Alessandro Lucci, che tra gli altri suoi assistiti ha un ex juventino Dejan Kulusevski, ma anche alcuni dei migliori giovani del calcio italiano, come Riccardo Calafiori e Marco Carnesecchi.

Kean fa parlare parecchio di sé anche per le calzature. L’azzurro indossa infatti scarpini customizzati appositamente per lui e nel corso degli anni ha mostrato degli Adidas F50 con diversi disegni, tra cui il volto di Bob Marley e di Tupac o delle grafiche che rimandano alla sua presenza nel mondo della musica.

Kean e la musica

Già, perché l’attaccante della Fiorentina è un grande appassionato di musica rap, ha avuto una collaborazione con il gruppo 19F e ha registrato un album tutto suo, intitolato Chosen, pubblicizzato anche sul suo profilo Instagram da oltre 2,5 milioni di follower. Del resto, non si è mica prescelti per caso…

*L'immagine dell'articolo è distribuita da Alamy.

May 25, 2025
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Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.

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