Il derby inglese vale la Coppa e la prossima Champions

Le quote di Tottenham - Manchester United

Pronostico finale Europa League: nella lavagna pubblicata sul sito di 888sport, i nostri bookmakers attribuiscono i favori dei pronostici ai Red Devils, imbattuti nei 14 incontri disputati nell'edizione 2024/2025, la prima con il nuovo formar del maxi-girone e senza la partecipazione dei club "retrocessi" dalla Champions nella fase degli spareggi EL!

Il Manchester United che vince ancora, come nella finale svedese del 2017 contro l'Ajax, infatti, vale 2.50 al termine dei 90' e 1.78 nell'opzione "solleva il trofeo" che comprende anche eventuali supplementari e tiri di rigore.

Attenzione, però, tra Premier e coppe inglesi, le due formazioni si sono già affrontate 3 volte in stagione con altrettante vittorie di Son e soci di minoranza: da evidenziare, in particolare, un perentorio 0-3 all'Old Trafford a fine settembre, firmato da Johnson e Kulusevski in apertura dei tue tempi e da Solanke, completamente perso dalla difesa di casa nell'area piccola di Onana!

Quando si gioca la Finale di EL e dove seguirla

L'Europa League, come nella passata stagione, sarà il primo dei tre trofei continentali ad essere assegnato: calcio d'inizio, rectius kick-off, ore 21 di mercoledì 21 maggio, diretta Sky Calcio.

Si gioca al San Mamés di Bilbao e la vittoria sarebbe fondamentale sia per il manager australiano Ange Postecoglou che per lo strapagato Ruben Amorim, visto che oltre alla Coppa, l'atto conclusivo nei Paesi Baschi vale la qualificazione al grande girone della prossima Champions League, al quale parteciperanno il numero record di 6 squadre inglesi!

Il momento decisivo per Spurs e Red Devils

Come nel pronostico finale Champions, evidenziamo quali sono stati i frangenti decisivi per il pass per la finale!

Nel percorso del Tottenham, molto agevolato dall'aver giocato le partite di semifinale con il Bodo, il match più importante è stato sicuramento quello di Francoforte, con la vittoria nel ritorno dei quarti di finale.

Nella stessa "Sera dei Miracoli", sensazionale la rimonta del Manchester United in casa contro il Lione di Alexandre Lacazette: sotto 2-4 nel secondo supplementare, gli inglesi hanno segnato per 3 volte negli ultimi 7' di gioco!

A proposito di 3 gol realizzati nello spazio di pochi minuti, Bruno Fernandes e Casemiro l'hanno rifatto nel turno successivo, proprio nello Stadio di Bilbao, teatro della finalissima!

L’uomo della finale

Anche se Solanke è andato a segno in 5 occasioni in Europa League, per gli Spurs scegliamo con convinzione Brennan Johnson; tra i tanti calciatori offensivi presenti in rosa, la giovane ala destra, infatti, è stato quello più costante in termini di prestazioni, con 4 reti in Coppa e tanti, tanti inserimenti preziosi!

Altro giocatore che può spostare le sorti della partita è il portiere italiano Vicario, leader coraggioso della difesa del Tottenham!

Dello stratosferico numero di reti (35) realizzate dal Manchester United nelle 14 partite di EL (media di 2,5 a partita inferiore solo alla sovrannaturale media gol del  Barcellona), 7 gol, oltre a 4 passaggi vincenti, portano la firma portoghese di Bruno Fernandes: il trequartista lusitano, che era in campo anche nella finale di Danzica persa ai rigori contro il Vilarreal, cerca il gol per finire definitivamente nel magico libro della storia Red Devils!

Curiosità sulla finale di Europa League

Per la sesta volta nella storia delle competizioni UEFA, due club inglesi si sfidano nell’atto conclusivo: gli Spurs, tra l’altro, hanno giocato e perso la finale di Champions 2019 a Madrid contro il Liverpool.

Per quanto riguarda, invece, l’Europa League, l’ultima finale disputata da due squadre dello stesso paese è stata proprio quella tra due compagini londinesi, con il Chelsea del Maestro Sarri che a Baku, sempre nella primavera 2019, travolge l’Arsenal per 4-1, con tutti i gol realizzati, come ricorderanno gli appassionati di statistiche e scommesse sportive, realizzati dopo l’intervallo dal meraviglioso tridente composto da Pedro, Giroud e Hazard! 

Pronostico finale Europa League

Non rappresenta assolutamente un esercizio semplice, quello di redigere un pronostico su una finale. Lo è ancora di meno se analizziamo la stagione dei due Starting Eleven, assolutamente inaccettabile come risultati in Premier, dove Spurs e Red Devils, di fatto, hanno collezionato più punti solo dei tre club retrocessi con grande anticipo.

Ciò premesso, in una serata come quella che si vivrà a Bilbao la maglia e la tradizione costituiscono decisamente un fattore: non è un caso se il meraviglioso Kane per vincere un campionato abbia dovuto scegliere il Bayern e la Bundes...

Il nostro pronostico è il Manchester Unite Coppa in mano @1.78!

*Le indicazioni delle quote sono aggiornate alla data di pubblicazione e suscettibili di variazioni; i pronostici devono intendersi come semplici consigli!

**Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy.

May 15, 2025
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The 888sport blog, based at 888 Towers in the heart of London, employs an army of betting and tipping experts for your daily punting pleasure, as well as an irreverent, and occasionally opinionated, look at the absolute madness that is the world of sport.

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Messi e gli altri

Anche Miami ha la sua squadra di calcio

Stipendi Inter Miami: l’Inter Miami sarà anche una delle franchigie più recenti della MLS, ma ha saputo certamente farsi notare con una certa rapidità. Ma del resto era pressoché logico, considerando chi è la figura che sta dietro alla creazione della squadra della Florida.

David Beckham è stato a lungo uno dei volti dello sviluppo del calcio Made in USA quando giocava con i Los Angeles Galaxy e ha capito subito che il pallone a stelle e strisce poteva essere un affare.

stipendi Inter Miami

Nel suo contratto con la MLS, infatti, lo Spice Boy aveva fatto inserire una percentuale sugli incassi dell’intera lega, che gli ha fruttato una vera e propria fortuna nel corso degli anni da calciatore.

Quanto vale l'Inter Miami

Ma soprattutto c’era una clausola che prevedeva l’opzione della creazione di una nuova franchigia con una expansion fee di 25 milioni di dollari, una cifra quasi risibile se si considerano i 500 milioni pagati da San Diego e i 325 milioni sborsati dal Charlotte FC negli ultimi anni per entrare a far parte della MLS.

Beckham ha esercitato la clausola nel 2014 e, assieme a un gruppo di imprenditori statunitensi, si è preso parecchio tempo, con la fondazione del Club Internacional de Futbol Miami che è datata 2018 e con l’ingresso nella lega a partire dal 2020, con tanto di impianto da 22mila posti, il Chase Stadium, costruito a tempo di record.

In capo a cinque anni, il valore complessivo della franchigia è salito a 1,25 miliardi di euro, il secondo più alto della MLS. Decisamente un colpo da maestro per lo Spice Boy.

Certo, creare una squadra da zero non è facile, soprattutto a livello sportivo. E infatti la prima stagione dell’Inter Miami non è stata memorabile, ma Beckham ha comunque saputo operare alla grande e ha cominciato subito a portare in Florida calciatori di grido.

Il primo è stato l’ex juventino Blaise Matuidi, sempre scudettato con i bianconeri da favorito per le quote Serie A, seguito da Gonzalo Higuain e da suo fratello Federico, mentre nel 2021 sono arrivati due ex Premier League, Ryan Shawcross e Kieran Gibbs.

Nel 2022 a Miami arriva Messi

Ma il salto di qualità l’Inter Miami l’ha fatto nel 2023, con l’arrivo nella sessione estiva di mercato di Leo Messi. La Pulce ha portato con sé due compagni dei tempi del Barcellona, Sergio Busquets e Jordi Alba, a cui si è aggiunto nel 2024 anche Luis Suarez.

Chiaramente con la presenza di campioni del genere anche i risultati sul campo sono cominciati ad arrivare. Già a luglio 2023 l’Inter si è aggiudicata la Leagues Cup (competizione in cui si sfidano squadre della MLS e messicane), ma soprattutto nel 2024 è arrivato il Supporters' Shield, il trofeo per la squadra meglio classificata nella stagione regolare della MLS.

Proprio in virtù di questo risultato, la franchigia ha ottenuto il posto riservato al paese organizzatore per la Coppa del Mondo per club FIFA 2025.

Una decisione che, comunque, ha creato parecchie polemiche, considerando che molti ritenevano che il pass sarebbe dovuto andare alla squadra che ha poi vinto i play-off, ovvero i Los Angeles Galaxy. Ma evidentemente, meglio parlare di Coppa del Mondo potendo mettere in vetrina Messi

Chi sono i Designated Players

Ma per quanto il peso economico e politico dell’Inter Miami all’interno della lega sia innegabile, anche la franchigia della Florida non può uscire troppo dai paletti imposti dalla MLS per quanto riguarda le spese salariali. Dunque i Designated Player, quelli che possono guadagnare di più (molto di più) e non pesare sul salary cap sono tre.

I posti sono andati ovviamente a Messi, Busquets e Jordi Alba, il che però ha creato un problema non indifferente quando si è trattato di tesserare Luis Suarez. Alla fine i soldi per il contratto del Pistolero sono stati trovati grazie al cosiddetto “allocation money”, in pratica ciò che avanza dal salary cap.

Il monte ingaggi dell'Inter Miami

Ma questo ha significato due cose: il sacrificio da parte di uno dei designated players e anche quello dei giocatori…normali, che per far tornare i conti della franchigia della Florida si devono accontentare di stipendi non certo faraonici. Detto questo, ecco quanto guadagnano Messi e compagni.

Il monte salariale dell’Inter Miami è di oltre 40 milioni di dollari, senza considerare i bonus previsti nei contratti dei calciatori.

Quanto guadagna Messi negli USA

Quello con lo stipendio maggiore, neanche a dirlo, è proprio Messi, che ha un contratto base da 12 milioni di dollari a cui si aggiungono bonus vari per un totale annuale di 20 milioni circa fino a fine 2025.

Certo, molto meno rispetto a quanto la Pulce portava a casa ai tempi del Barcellona o del Paris Saint-Germain, ma comunque una cifra che lo porta a essere di gran lunga il calciatore che guadagna di più nell’intera MLS.

La medaglia d’argento dei paperoni dell’Inter Miami va a Busquets. Il centrocampista spagnolo, che tra Barça e nazionale spagnola ha vinto tutto il possibile assieme ad alcuni dei suoi attuali compagni in Florida, ha firmato un accordo che gli permette di guadagnare 8 milioni di dollari a stagione. Il podio lo chiudono, idealmente abbracciati, Jordi Alba e Suarez.

Come detto, il centravanti rischiava di non riuscire a essere tesserato, con gli spazi da Designated Player terminati. Ma alla fine a Miami si sono fatti i calcoli e hanno capito che se il contratto di entrambi non avesse superato il milione e mezzo di dollari, i conti sarebbero tornati, in attesa di un cambiamento a livello regolamentare che rivoluzionerà il sistema del salary cap.

Detto fatto, con i due che si sono accontentati di 1,5 milioni a testa, una cifra molto inferiore a quelle a cui erano abituati.

Stipendi Inter Miami

E poi? Beh, poi arriva un vero e proprio crepaccio tra gli stipendi dei fenomeni dell’Inter Miami e gli altri. Già, perché per quelli che non sono designated player lo stipendio si calcola in base alla situazione nella rosa, con diverse tipologie di registrazione che impattano sui guadagni.

Dunque ci sono l’argentino Tomas Aviles e lo statunitense Drake Callender che arrivano a 350mila dollari, seguiti da un gruppo di calciatori che comprende Federico Redondo, figlio del grande Fernando, a 150mila dollari a stagione, da un altro gruppetto che di dollari all’anno ne guadagna 90mila e dagli ultimi della lista, che si accontentano di 70mila dollari all’anno.

Non esattamente cifre che ci si aspettano da una franchigia da un miliardo di dollari. Ma anche se ci si chiama Beckham o Messi, nella MLS le eccezioni si fanno fino a un certo punto…

*L'immagine di apertura è distribuita da Alamy.

May 14, 2025
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Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.

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La finale di Champions di Monaco

Le quote di Inter - Paris

Per il pronostico finale Champions nelle quote pubblicate dagli esperti bookmakers di 888sport, il Paris è leggermente favorito, al 90’, al termine dei tempi regolamentari e, inclusi gli eventuali supplementari e rigori, Coppa in mano: le quote che accompagnano il successo dei transalpini sono, rispettivamente, 1.53 e 2.28.

Analizziamo la lavagna relativa all’Inter, di nuovo in finale dopo la bella partita contro il City nell’edizione 2023: Lautaro che alza la Coppa si gioca @2.28, mentre il successo di Thuram e compagni entro il novantesimo si gioca addirittura @3.35!

Quando si gioca la Finalissima e dove seguirla

Il match è in programma sabato 31 maggio, nella partita che chiuderà le sfide di club, almeno a livello europeo, per la stagione 2024/2025.

L’Inter torna all’Allianz Arena, dopo la straordinaria vittoria sul Bayern nell’andata dei quarti di finale. Diretta su Canale 5 e Sky.

Il momento decisivo

Nel travolgente percorso dell’Inter verso la meritatissima finale di Monaco, resterà iconico, non solo nella memoria dei tifosi nerazzurri, ma in tutti gli appassionati di calcio, il gol del 3-3 in quella che sarà ricordata come la Sera dei Miracoli: la volèe di Francesco Acerbi sotto la traversa manda la partita ai tempi supplementari e pareggia l’unico vantaggio del Barcellona, durato non più di 6’, nei 210’ totali tra andata e ritorno.

Il momento decisivo nella cavalcata dei francesi. Il Paris agli ottavi ha trovato il Liverpool, prima degli ottavi, favorito assoluto per la vittoria finale: dopo la sfortunata sconfitta casalinga, Fabian Ruiz e compagni hanno espugnato Anfield, qualificandosi ai rigori, grazie alle parate di Gigione Donnarumma, il portiere più forte del Mondo!

pronostico finale Champions

La sfida nella sfida

A proposito di portieri, l’edizione 2024/2025 della Coppa dalle grandi orecchie ha restituito, finalmente, centralità al ruolo dell’estremo difensore e la finale tra PSG ed Inter rappresenta anche la sfida tra due grandi portieri, i più performanti, per distacco, del torneo.

I salvataggi di Sommer nelle doppie sfide con Bayern e Barcellona e le prodezze senza senso di Donnarumma in tutta la fase ad eliminazione diretta, hanno consentito ai due club di raggiungere la finalissima.

Chi parerà di più all’Allianz Arena?!

L’uomo della finale

Lautaro Martinez ha messo a segno ben 9 reti in 13 incontri di questa Champions: il Toro, dopo l’indelebile firma sullo Scudetto numero 20, in questa stagione ha trovato continuità realizzativa anche in Europa, diventando, tra l’altro, il miglior marcatore di sempre dell’Inter in Champions League.

Le 3 settimane che separano la sera dei Miracoli di San Siro alla finale di Monaco serviranno per superare i fastidi muscolari che hanno tormentato il Capitano nell’ultimo periodo.

pronostico finale Champions

Altro calciatore nerazzurro da tenere sotto osservazione è Davide Frattesi che, sempre da subentrante, ha realizzato 2 gol di platino contro Bayern e Barcellona! Il centrocampista classe ’99 partirà ancora una volta dalla panchina, ma i suoi inserimenti da attaccante aggiunto potrebbero essere decisivi nel finale di gara!

Nessuno al Mondo ha segnato più di Dembele nell’anno solare 2025: lo straordinario attaccante mancino è stato travolgente al centro del tridente parigino con due reti di straordinaria importanza a Liverpool e Londra.

Dembele, lasciato inizialmente in panchina da Luis Enrique nella semifinale di ritorno contro l’Arsenal, svaria su tutto il fronte offensivo e questo potrebbe essere un problema in più per i 3 centrali dell'Inter.

L'ex Barcellona negli ultimi mesi ha beneficiato anche dell’arrivo di Kvara con il quale l’intesa è già ai livelli di quella del georgiano con… Osimen!  

I due moduli a confronto

Dal punto di vista tattico, il match presenta chiari motivi di ulteriore interesse. L’evoluzione del 3-5-2 di Simone Inzaghi è evidente: l’Inter riesce a portare nell’area avversaria anche i braccetti, creando continue combinazioni con gli esterni di fascia.

Dall’altra parte, Hakimi gioca più avanti rispetto alla linea difensiva e la sua tecnica in velocità rappresenta sempre un fattore nelle serate di gala del club parigino: lo splendido gol del marocchino all’Arsenal è l'esatto marchio di fabbrica del calcio di Luis Enrique!

Curiosità sulla finale di Champions Inter - PSG

I francesi non hanno mai vinto la Champions e a distanza di 13 anni dall'ultima "nuova" squadra ad iscriversi nell'albo d'oro, il Chelsea che trionfò proprio a Monaco di Baviera, cercano la rivincita della partita persa all’atto conclusivo di Lisbona nel 2020.

Per Simone Inzaghi è la seconda finale in appena 24 mesi: rispetto alla onorevole sconfitta contro i Citiziens, questa volta i nerazzurri sembrano avere più chance, dopo un percorso straordinario con una sola sconfitta in 14 match giocati.

Delle 11 finali disputate dal 24 maggio 2024 (la sera della decima del Real a Lisbona), solo i due derby madrileni, nella capitale portoghese, appunto, e 2 anni dopo a San Siro, sono finiti dopo il novantesimo minuto: in Germania, non ci stupiremmo di certo, se per decretare la squadra Campione tra PSG ed Inter si andasse agli extratime!  

Pronostico finale Champions

PSG leggermente favorito nella finalissima dei sogni contro l'Inter, mentre il risultato più probabile è l'1-1. Per le quote calcio, il gol di entrambe le squadre a quota 1.82 ci sembra l'opzione da ponderare con maggiore attenzione per i pronostici Inter - Paris!

*Le indicazioni delle quote sono aggiornate alla data di pubblicazione e suscettibili di variazioni; i pronostici devono intendersi come semplici consigli!

**L'immagine di apertura del contenuto è distribuita da Alamy.

May 30, 2025
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L’Al-Hilal di Inzaghi è una super squadra

I conti dell'Al-Hilal

Stipendi Al-Hilal: delle quattro big del calcio saudita, l’Al-Hilal di Simone Inzaghi è la più titolata. La squadra biancoblù detiene infatti quasi tutti i record nazionali per titoli vinti: 19 campionati, 11 Coppe del Re (unico per cui non prima), 13 Coppe del Principe Ereditario, 5 Supercoppe, 7 Coppe Federali e una coppa del fondatore.

E anche a livello di confederazione asiatica è primatista per Champions League vinte (4), Coppe delle Coppe (2) e Supercoppe (2). Proprio grazie alla vittoria della Champions 2021, l’Al-Hilal si è guadagnato il biglietto per la Coppa del Mondo per Club 2025.

Ma paradossalmente, da quando l’Arabia Saudita ha cominciato a investire massicciamente nel calcio, l’Al-Hilal non si è più imposta a livello continentale.

Monte ingaggi Al-Hilal

Di certo non è stato per mancanza di impegno finanziario, visto che sono stati spesi centinaia di milioni di euro per le varie campagne acquisti e che nella stagione 2024/25 il monte ingaggi del club sia di oltre 170 milioni.

Non certo per fare un torto alla parte saudita della rosa dell’Al-Hilal, ma è logico che la quasi totalità delle spese salariali del club di base a Riad sia legata ai tanti calciatori stranieri ingaggiati a peso d’oro negli ultimi anni.

E se il più celebre e il più pagato di tutti, Neymar, se n’è andato per tornare in Brasile nel “suo” Santos, l’Al-Hilal ha comunque sfruttato a pieno gli slot permessi dalle regole del campionato saudita e ha quindi in rosa dieci calciatori non sauditi di livello assoluto.

Come da regolamento, ogni squadra della Saudi Pro League può tesserare otto stranieri di qualsiasi età più due Under-21, con la possibilità di metterne a referto otto in campionato, ma 10 nelle competizioni di coppa.

Gli 8 stranieri dell'Al-Hilal

I biancoblù di Simone Inzaghi che, non hanno né calciatori stranieri che hanno acquisito il passaporto, né giocatori in eccedenza che non possono essere registrati, hanno come 8 stranieri “di base” due brasiliani, Malcom e Renan Lodi, due portoghesi, Joao Cancelo e Ruben Neves, due serbi, Aleksandar Mitrovic e Sergej Milinkovic-Savic, il marocchino Yassine Bounou e il senegalese Kalidou Koulibaly.

Gli Under-21 invece sono entrambi brasiliani, Marcos Leonardo e Kaio Cesar.

Ma quanto guadagnano le stelle dell’Al-Hilal? E quanto sono costati alle casse del club?

La difesa da sogno dell'Al-Hilal

Si parte dalla porta, con Bounou. Il portiere marocchino, grande protagonista con la sua nazionale ai Mondiali 2022, ha lasciato il Siviglia (con cui ha vinto due Europa League nel 2020 e nel 2023) nell’estate del 2023 e il suo cartellino è costato all’Al-Hilal 21 milioni di euro.

L’estremo difensore ha firmato con i sauditi un contratto fino al 2026 che gli permette di guadagnare circa 10 milioni di euro. In difesa sulle due fasce ci sono terzini che hanno scritto la storia recente del calcio europeo. Cancelo, che ha vestito le maglie di Benfica, Valencia, Inter, Juventus, Manchester City, Bayern Monaco e Barcellona, è stato acquistato versando ai Citizens 25 milioni nell’agosto del 2024.

Per il portoghese il contratto è fino al 2027 e prevede uno stipendio da 15 milioni di euro a stagione.

Dall’altro lato della retroguardia c’è invece il brasiliano Renan Lodi. Si parla di un calciatore relativamente giovane, classe 1998, che è arrivato in Europa nel 2019 e ha giocato con Atletico Madrid, Nottingham Forest e Marsiglia.

L’Al-Hilal lo ha prelevato dai Colchoneros a gennaio 2024, pagandolo 23 milioni di euro e facendogli firmare un accordo fino al 2027 che permette al difensore di incamerare uno stipendio da 6 milioni di euro all’anno.

Al centro della retroguardia invece c’è una vecchia conoscenza della Serie A come Koulibaly. Il senegalese nel 2022 ha lasciato il Napoli per approdare al Chelsea, ma a Londra è rimasto appena un anno e nell’estate del 2023 è volato in Arabia Saudita.

Per lui il club di Riad ha speso 23 milioni, con un contratto che scade nel 2026 (ma con l’opzione per la società di prolungarlo di una stagione) e che fa guadagnare all’ex partenopeo una cifra enorme, 30 milioni di euro a stagione.

Quanto guadagna Milinkovic-Savic in Arabia

Si passa poi al centrocampo, dove spiccano i nomi di Neves e Milinkovic-Savic. Il mediano portoghese, cresciuto nel Porto, ha terminato nel 2023 la sua lunga esperienza inglese al Wolverhampton, con l’Al-Hilal che ha pagato il suo cartellino ben 55 milioni di euro.

Il nazionale lusitano, classe 1997, ha firmato con il club saudita un contratto fino al 2026 che gli fa incassare ogni anno ben 25 milioni di euro. Va leggermente peggio al suo compagno di reparto, perché l’ex centrocampista della Lazio, acquistato nel 2023 per 40 milioni, va anche lui in scadenza nel 2026, ma si limita a guadagnare “appena” 20 milioni a stagione.

A differenza di Neves, però, Milinkovic-Savic ha anche dei bonus nel suo accordo e quindi può arrivare a 30 milioni nel caso di un’annata perfetta, sia a livello personale che di squadra.

Volendo, si può inserire nella mediana anche Malcom, visto che il brasiliano può giocare da trequartista o arretrare leggermente il suo raggio d’azione.

L’ex Zenit San Pietroburgo, protagonista di un rocambolesco trasferimento al Barcellona nel 2018 (con tanto di Roma lasciata ad attenderlo all’aeroporto), è stato pagato ai russi ben 60 milioni di euro nel 2023 e ha messo la sua firma su un contratto quadriennale, dunque con scadenza 2027, da 18 milioni a stagione.

Il contratto di Bomber Mitrovic

E per finire l’attacco, dove l’Al-Hilal ha deciso di spendere parecchio per un centravanti titolare. Il nome è quello di Mitrovic, che si è trasferito in Arabia Saudita dopo aver dominato in Championship e aver detto la sua in Premier League a suon di gol, anche da primo marcatore per le scommesse live, con la maglia del Fulham.

Per convincerlo a volare nel Golfo Persico nel 2023, il club ha dovuto versare 53 milioni ai londinesi e proporre al serbo un triennale da 25 milioni a stagione. E in attacco l’Al-Hilal ha anche utilizzato i suoi due slot per i calciatori Under-21. Il più celebre della coppia offensiva brasiliana è certamente Marcos Leonardo.

Stipendi Al-Hilal

L’attaccante, scuola Santos, si è trasferito nel gennaio 2024 al Benfica (dopo essere stato anche lui a lungo corteggiato dalla Roma), ma l’esperienza in Portogallo è durata una manciata di mesi. Nel settembre dello stesso anno infatti i sauditi hanno staccato al club di Lisbona un assegno da 40 milioni di euro e hanno fatto firmare al calciatore un contratto con scadenza 2029 da 5 milioni di euro a stagione. 

Lo straniero che costa di meno all’Al-Hilal è invece Kaio Cesar, esterno d’attacco classe 2004 acquistato dal Vitoria Guimaraes per 9 milioni nel gennaio del 2025, che si deve accontentare di un milione e mezzo, meno di quanto guadagna il saudita con il contratto più ricco. Di chi si tratta?

Del difensore della nazionale Moted Al-Harbi, acquistato nel 2024 dall’Al-Shahab per quasi 30 milioni, che ha un accordo da 3 milioni fino al 2029. Gli altri connazionali sono tutti sotto contratto per cifre inferiori. Ma del resto, è quello che accade in tutti i club sauditi, in particolar modo nei quattro più ricchi…

*L'immagine di apertura dell'articolo è distribuita da Alamy. Prima pubblicazione 10 maggio 2025.

June 11, 2025
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Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.

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