Acquisti Pisa | Calciomercato Pisa | Pisa mercato 2022 ultime notizie

Promosso in Serie B nel 2019, dopo la lotteria dei playoff della terza serie, al termine di una doppia sfida, più un thriller, che una finale, con la Triestina, battuta solo al 120' di emozionanti tempi supplementari, il Pisa, al terzo anno consecutivo in quella che su queste pagine WEB abbiamo definito una "A2", è Campione d'Inverno!

Il tecnico del Pisa Luca D'Angelo

Il DS nerazzurro Claudio Chiellini

Gli obiettivi di mercato del Pisa

Acquisti record e cessioni record Pisa

I gioielli Cohen e Lucca

Con una solida proprietà straniera alle spalle, il processo di crescita della società di via Battisti è costante e, a 30 anni esatti dall'ultima partecipazione al massimo campionato, si candida seriamente a scrivere una pagina di storia dello sport italiano all'altezza della leggenda di quel Romeo Anconetani, amata non solo sotto la torre!

Il tecnico del Pisa Luca D'Angelo

Il lavoro, non solo tecnico tattico, di Mister D'Angelo a Pisa dal luglio 2018, è sotto gli occhi di tutti: una squadra organizzata, che riesce ad abbinare alla perfezione una forza d'urto spaventosa per la categoria, provate ad avvicinarvi a Tourè per credere, a giocatori tecnici che si alternano nel triangalo rovesciato d'attacco.

L'allenatore Luca D'Angelo

Arrivato forse leggermente tardi al professionismo d'alto livello, Luca D'Angelo, un passato anche nel Castel di Sangro dei miracolo del Presidente federale Gravina, è un esponente assolutamente credibile di quella scuola di operatori calcistici che ha regalato domeniche di straordinaria intensità nei capoluogo della regione adriatica. Incredibile come una terra così votata a "fabbricare" campioni a ritmo di catena di montaggio, sia completamente assente, al momento di prima pubblicazione di questo contenuto, non solo dalla Serie A, ma non sia rappresentata neanche in B! 

Il DS nerazzurro Claudio Chiellini

In un club che si annuncia all'avanguardia e ha già posto le basi per un investimento mirato sulla struttura, in primis su un centro sportivo di respiro internazionale per allenamenti e sedute, un nome che spicca, e non solo nel panorama sportivo nazionale, è quello di Chiellini.

Se il gemello Giorgio è un fenomeno all'interno dell'area di rigore di Juventus e Nazionale, per noi per distacco il miglior interprete del ruolo negli ultimi anni come costanza di rendimento, Claudio, dopo una gavetta lunga e faticosa iniziata già nel 2014 e nella quale il cognome ha inciso poco o nulla, si sta rivelando uno straordinario dirigente sportivo!

La sua esperienza alla Juve Under 23 è stata utilissima nella formazione dell'organico toscano ed il suo legame, a doppio filo, con la dirigenza bianconera, rappresenterà un inestimabile valore aggiunto nel futuro sportivo dello Pisa Sporting Club 1909!

La società toscana spende in modo intelligente, come il budget messo a bilancio per le trasferte con il charter privato che accorciano i tempi e consento un livello di sicurezza più alto per tutti i tesserati.

Gli obiettivi di mercato del Pisa

La rosa toscana ha dimostrato di meritare il primato in classifica e ha superato settimane molte complesse, come, ad esempio, l'ultima trasferta prima di Natale a Cosenza, nella quel si è imposta con un micidiale 0-2 nonostante le tante assenze ed il forte e fastidioso vento silano.

L'esultanza dei toscani!

In un campionato complicato come la B, rectius, la A2, non guasterebbe un giocatore offensivo in più per allungare le rotazioni tra trequarti e due punte: con una concorrenza spietata come quella del 2022, un calciatore in grado di far gol e, magari, di sbloccare un paio di partite all'Arena Garibaldi, dove le formazioni ospiti si schierano ormai con 9, 10 elementi dietro la linea del pallone, sarebbe la classica ciliegina sulla torta, anche per le scommesse calcio!

Acquisti record e cessioni record Pisa

L'acquisto più caro della storia del club nerazzurro coincide, naturalmente, con l'ultimo campionato di Serie A.
Di provenienza dal Lyngby, Larsen gioca al Pisa subito dopo i Mondiali del '90. 

Nell'anno dello Scudo della Samp di Mancini e Vialli, dopo un gol in Coppa Italia contro la Juve,  Larsen segna il primo gol in campionato con un inserimento di testa sul secondo palo nella sensazionale vittoria corsara all'Olimpico.

A Göteborg con la maglia numero 13 Hummel apre le marcature di testa su delizioso cross di Brian Laudrup. Dopo il pareggio olandese, sfrutta una corta respinta di Koeman per siglare il punto del nuovo vantaggio danese. Per capire lo spessore tecnico di quell'Europeo, basta ricordare gli autori dei gol dell'Olanda in quel momento Campione in carica: Dennis Bergkamp e Frank Rijkaard.

A proposito di leggende della storia del calcio, ai calci di rigore, in quello che rappresenta il passaggio del testimone con la straordinaria edizione tedesca del 1988, Peter Schmeichel, miglior giocatore per distacco di Euro 1992, para il rigore a Marco van Basten e regala ai suoi compagni la finale che poi sarà vinta proprio contro la Germania.

Acquisti record - Pisa

  • Henrik Larsen - Lyngby (1990 - 6,5 milioni)
  • Yonatan Cohen - M. Tel Aviv (2021 - 2,2 milioni)
  • Lorenzo Lucca - Palermo (2021 - 2,1 milioni)
  • Leonardo Loria - Juventus (2020 - 2 milioni)
  • Idrissa Touré - Juventus (2021 - 1 milione)

Cessioni record - Pisa

  • Stefano Gori - Juventus (2020 - 3 milioni)
  • José Castillo - Lecce (2008 - 1,6 milioni)
  • Andrea Meroni - Sassuolo (2019 - 0,7 milioni)
  • Ignacio Lores Varela - Ascoli (2017 - 0,5 milioni)
  • Gael Genevier - Siena (2009 - 0,4 milioni)

I gioielli Cohen e Lucca

Oltre al danese, la lista delle top 5 operazioni in entrata, è molto recente a testimonianza della bontà del progetto. Un paragrafo a parte merita l'acquisto nell'estate 2021 di Cohen. Il calciatore israeliano è un attaccante atipico, fortissimissimo sui calci piazzati con un sinistro davvero chirurgico. A Tel Aviv era uno dei punti cardine del Maccabi con il quale è andato in rete anche nelle fasi di qualificazione di Champions.

Probabilmente non siamo ai livelli di Eran Zahavi, bomber implacabile del PSV, che qui in Italia ricordiamo per un rapido passaggio a Palermo, (ancor oggi detiene il record del numero di gol realizzati con la maglia della celeste europea), ma il classe 1996 ha ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto in relazione al confronto con i difensori avversari che, giocoforza, sono di un livello superiore rispetto a quelli incontrati nella prima parte di carriera.

Yonatan Cohen ha giocato, in particolare nelle ultime due stagioni prima del trasferimento in Toscana, da assoluto protagonista nella corsa al titolo della Ligat.

A proposito di giocatori israeliani dal piede raffinatissimissimo, attenzione alle prestazioni di Manor Solomon che, sotto la guida di un tecnico che migliora i suoi calciatori, come De Zerbi, potrebbe diventare il desiderio di mercato di tanti tra Inghilterra ed Italia!

Lorenzo Lucca

All'esordio in Serie B, Lorenzo Lucca è il nome nuovo del nostro calcio. Da notare che Lorenzo ha vestito quella maglia del Vicenza, tanto cara al bomber che più di tutti ricorda, Luca Toni!

Svincolato dal Torino, il bomberone di oltre due metri è ripartito dal dilettantismo, con la passione con la quale si giocava nei venti minuti di ricreazione scolastica. L'escalation, con la tappa fondamentale dei 13 gol in C con la maglia rosanero del Palermo, è di quelle che si raccontano con una sensazione di brivido, esordio con la maglia Azzurra della 21, compreso con il primo gol siglato per le scommesse Italia alla sempre ostica Svezia!

*L'immagine di apertura dell'articolo è distribuita da AP Photo.

December 20, 2021
Ermanno Pansa
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Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.

 

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Petagna è il calciatore più pagato al Cagliari

Il purgatorio del Cagliari è durato solo una stagione. I sardi, che erano retrocessi nel campionato 2022/23, sono infatti riusciti a tornare immediatamente in Serie A, anche se ci sono voluti i play-off e un gol, leggendario, all’ultimo minuto per riassaporare la massima categoria.

Con in panchina una leggenda del pallone come Sir Claudio Ranieri, la società guidata da Tommaso Giulini punta a rimanere tra i grandi e lo fa con un budget abbastanza importante per gli stipendi.

L’intera rosa del Cagliari costa infatti oltre 30 milioni di euro a stagione, una cifra molto più alta rispetto alle altre squadre che lottano per ottenere la salvezza, complici anche parecchi contratti in essere già dagli anni scorsi, quando la squadra era in A.

Il podio dei più pagati del Cagliari

Il calciatore più pagato del Cagliari è Andrea Petagna, con il suo contratto da 3,3 milioni di euro lordi a stagione fino al 2024, visto che il centravanti è in prestito dal Monza.

Dunque il paperone della squadra, tra quelli effettivamente di proprietà del club, è Nahitan Nandez. Il centrocampista uruguaiano ha infatti un accordo che gli permette di guadagnare 2 milioni di euro lordi a stagione, ma che scade nel 2024.

Lo stipendio di Nandez

Stesse cifre anche per Gianluca Lapadula, ma il centravanti della nazionale del Perù, ottima opzione di marcatore per le scommesse calcio ha anche qualche bonus che gli permette di raggiungere i 2,5 milioni, oltre ad avere un anno in più di contratto, con scadenza 2025.

Gli stipendi degli ultimi arrivati in Sardegna

Fuori dal podio c’è un altro calciatore in prestito, ovvero Eldor Shomurodov. L’attaccante uzbeko è arrivato dalla Roma, con il Cagliari che si è fatto carico del suo ingaggio da 1,9 milioni di euro netti.

Tra i nuovi arrivi dell’estate 2023 spicca il nome di Jakub Jankto. Il centrocampista ceco è tornato in Italia dopo qualche stagione tra Spagna e campionato di casa, firmando un biennale con i sardi che gli garantisce 1,8 milioni a stagione.

Cifre molto simili a quelle del contratto di Gaston Pereiro. Il trequartista uruguaiano è rientrato dal prestito al Nacional ed è nel quarto dei suoi cinque anni di contratto a 1,8 milioni di euro a campionato.

Quanto guadagna l'eroe Pavoletti

Scendendo a 1,5 milioni lordi c’è Marco Mancosu, che vedrà il suo accordo scadere nel giugno 2024. Stessa data di scadenza anche per Nicolas Viola, che quando si è unito al Cagliari nel 2022 ha firmato un biennale da 1,4 milioni a stagione.

Poco più giù c’è una strana coppia, quella composta da Marko Rog e da Leonardo Pavoletti. Il centrocampista croato, sempre più sfortunato per quanto riguarda i problemi fisici, ha un contratto fino al 2026, mentre il centravanti che ha segnato il gol del ritorno alle quote Serie A si accontenta di un accordo che termina nel 2024.

Pavoloso l'eroe della promozione 2023!

Per entrambi, comunque, lo stipendio è di 1,3 milioni di euro. Gli ultimi due giocatori della rosa del Cagliari che guadagnano più di un milione di euro lordi a stagione sono Zito Luvumbo ed Edoardo Goldaniga. L’attaccante angolano è uno dei calciatori con l’accordo più a lungo termine del club, con scadenza 2027, mentre per il difensore l’accordo termina nel 2024. Per entrambi c’è uno stipendio di 1,1 milioni di euro all’anno.

Per Matteo Prati un futuro da top player

A circa 900mila euro a stagione c’è una nutrita schiera di calciatori, che comprende Pantelis Hatzidiakos, Antoine Makoumbou, Paulo Azzi, Tommaso Augello e Boris Radunovic, mentre a 750mila euro all’anno ci sono Adam Obert, Alberto Dossena e Alessandro Deiola.

Scendendo ulteriormente si incontrano i 640mila euro di Mateusz Wieteska, i 570mila di Elio Capradossi e Gabriele Zappa e i 520mila di Ibrahim Sulemana.

A 440mila euro fino al 2028 spunta Matteo Prati, il calciatore con il contratto più lungo, seguito da Simone Scuffet a 380mila euro.

Matteo Prati

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 20 dicembre 2021.

January 6, 2024
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Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.

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Barcola in gol dopo 12 secondi

Il 6 settembre 2024 a Parigi, Barcola ci segna dopo 12 secondi: è la rete più veloce subita dagli Azzurri.

Solo un paio di mesi prima, ad EURO 2024, la manifestazione continentale caratterizzata da un numero record di autogol, il 15 giugno 2024, Bajrami, sfruttando una rimessa laterale sbagliata di Federico DImarco, porta in vantaggio l'Albania sull'Italia, segnando dopo appena 24,4 secondi il gol più veloce della storia delle fasi finali degli Europei!

Bajrami

Due settimane dopo, impiegherà qualche secondo in più, Demiral a portare in vantaggio la sua Turchia, contro la favorita per le scommesse europei, Austria, nella sfida valida per gli ottavi di finale.

I gol da primato di Baumgartner e Wirtz

A proposito di rappresentative nazionali, facciamo un passo indietro.

Le amichevoli di sabato 23 marzo 2024 verranno ricordate per i gol da record di Baumgartner e Wirtz, rispettivamente 6 secondi e 7,8, nelle sfide di Bratislava e Lione; quella dell'asso del Bayer diventa la rete più veloce nella storia della nazionale tedesca!

Il gol di Florian Wirtz a Lione

Neanche un anno prima, con il chirurgico destro al volo dopo 12 secondi, Capitan Gundogan, nel primo dei due splendidi gol nell'inedito derby contro lo United in finale, supera il precedente record di Saha che aveva portato in vantaggio l'Everton, nell'atto conclusivo dell'edizione 2009 della FA Cup, poi vinta, in recupero, dal favorito Chelsea per le scommesse sportive, delle leggende Drogba e Lampard. 

Shane Long si è guadagnato uno degli onori più grandi portando il Southampton in vantaggio sul Watford dopo solo sette secondi, grazie al goal più veloce di sempre della Premier League...

Poco meno di 7 secondi sono serviti al Milan e al talentuoso portoghese Leao, straordinario sotto la sapiente guida di Stefano Pioli, per superare la difesa del Sassuolo! Una frazione in più ha impiegato Lozano a sfruttare l'assist di Diego Demme contro il Verona nell'ultimo turno del girone d'andata 2020/2021!

Gli ultimi Abraham a Bergamo e Gabbiadini dopo 39 secondi che buca Romero, pararigori del Venezia!

Ecco la lista dei primatisti e per la A, in totale quasi 430 gol realizzati al primo minuto di gioco, compresi i due della giornata del 19 dicembre 2021, conserviamo anche la prodezza di Paolino Poggi che rimane sul gradino d'onore del podio!

Shane Long (Premier)

Rafael Leao, Poggi e Lozano (serie A)

Kevin Volland (Bundesliga)

Joseba Llorente (Liga)

Roy Makaay (Champions)

La grafica di 888!

In Premier Ledley King, ex-Tottenham, aveva in precedenza detenuto il record di 9,82 secondi per ben 19 anni, grazie al goal segnato in casa del Bradford nel 2000.

Christian Eriksen, poca fortuna con la maglia dell'Inter, aveva cercato di battere il record con il Tottenham, nella stagione 2017/2018: il goal contro il Manchester United è stato però di 0,72 secondi.. “troppo lento”, lasciando a King altri 20 mesi di regno incontrastato.

Shane Long

Il dominio dell’ex difensore inglese è stato, però, interrotto quando l’irlandese Long è riuscito ad andare a rete: dopo essersi avventato sul tentativo di spazzata del difensore Craig Cathcart, Long ha spiazzato il portiere Ben Foster mandando la palla in rete, con il cronometro fermo a 7,69 secondi.

Shane Long con la maglia del WBA

L'ex centravanti del Southampton, spesso primo marcatore per le scommesse calcio, si è così guadagnato un posto nella storia della Premier League, ma quanto vale la sua prestazione se confrontata a livello mondiale? Ecco i goal più veloci mai segnati nella storia del calcio

I goal più veloci realizzati nella storia del calcio

A chi spetti l’onore del goal più veloce mai siglato è una questione ampiamente dibattuta nella "dottrina calcistica": nel 2009, Nawaf Al Abed andò a segno per il Al-Hilal solo dopo due secondi grazie ad un lancio di sinistro direttamente dal calcio d’inizio, portandosi avanti contro Al-Shoulla nella Coppa Prince Faisal U-21.

*L'immagine di apertura è distribuita da Alamy. 

September 7, 2024
888sport
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The 888sport blog, based at 888 Towers in the heart of London, employs an army of betting and tipping experts for your daily punting pleasure, as well as an irreverent, and occasionally opinionated, look at the absolute madness that is the world of sport.

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Stipendi Bologna: un capolavoro con 30 milioni di monte ingaggi

Giovani dal possibile futuro in una big e tanta esperienza. Questa la scelta del Bologna, che nel creare la sua rosa con un calciomercato chirurgico ha da una parte preso un approccio votato al domani, portando a casa talenti nel mirino di molti anticipando la concorrenza, dall’altra si affida a calciatori dal rendimento ormai collaudato.

L'occhio del DS Giovanni Sartori per i giovani è unico con talenti come Zirkzee, Calafiori e Fabbian, rispettivamente 2001, 2002 e 20003, al centro del progetto tecnico!

E anche il monte ingaggi del club riflette questa differenza.

Ci sono i big dai contratti un po’ più pesanti, ma anche tanti ragazzi con tutto da dimostrare ma anche da guadagnare da eventuali rinnovi a cifre più alte di quelle attuali. Ma quanto guadagnano i calciatori del club emiliano? In totale, meno di 30 milioni di euro, una cifra decisamente bassa soprattutto se valutata alla luce degli ottimi risultati che la squadra guidata da Thiago Motta ha infilato nella stagione 2023/24.

Ci sono i big dai contratti un po’ più pesanti, ma anche tanti ragazzi con tutto da dimostrare ma anche da guadagnare da eventuali rinnovi a cifre più alte di quelle attuali. Ma quanto guadagnano i calciatori del club emiliano?

Orso il più pagato a Bologna

Il calciatore più pagato della rosa del Bologna è ovviamente uno dei calciatori di maggior talento della squadra: Riccardo Orsolini, sempre un'ottima opzione di marcatore per le scommesse calcio!

L’ala mancina ha un contratto fino al 2027 rinnovato di recente e se gli infortuni lo lasceranno in pace il marchigiano potrà prendersi le sue soddisfazioni sia con la maglia rossoblù che con quella della nazionale. Per lui l’accordo parla di 3,7 milioni lordi a stagione, decisamente la cifra più alta che Saputo spende per i suoi giocatori.

Orso è il più pagato a Bologna!

Segue un gradito ritorno in Serie A, quello di Remo Freuler. Il centrocampista svizzero aveva lasciato l’Atalanta per il Nottingham Forest, ma gli inglesi lo hanno ceduto con riscatto già pattuito al Bologna per 4,5 milioni. L’ex nerazzurro al Dall’Ara guadagna 1,85 milioni fino al 2026.

Chiudono il podio a 1,7 milioni a stagione due senatori della squadra, Lorenzo De Silvestri e Lukasz Skorupski. Il difensore ha da poco firmato un rinnovo annuale fino al 2024, anche visto il suo spiccato senso del gol. Contratto più lungo invece per il portiere, della dinastia polacca, che dovrebbe essere l’estremo difensore titolare dei felsinei almeno fino al 2025, con l’opzione di prolungare l’accordo fino al 2026.

La fascia sopra al milione a Casteldebole

A 1,5 milioni a stagione c’è il terzino danese Viktor Kristiansen. Attualmente in prestito dal Leicester City, lo scandinavo ha un contratto fino al 2024, che si allungherebbe però in automatico fino al 2028 nel caso il Bologna decidesse di spendere i 15 milioni di euro pattuiti per riscattarlo.

Guadagna 1,4 milioni fino al 2024 il difensore maliano Adama Soumaoro, mentre a 1,3 milioni c’è il belga Alexis Saelemaekers. Anche per lui la scadenza dice 2024, ma eventualmente l’accordo si può prolungare fino al 2028 in caso di riscatto, pattuito con il Milan per una cifra vicina ai 10 milioni di euro.

Tra i nuovi arrivi c’è anche il croato Nikola Moro, che è stato acquistato per 2,5 milioni dalla Dinamo Mosca e che ha firmato un contratto da 1,25 milioni che lo terrà in rossoblù fino al 2027.

Il contratto di Zirkzee con il Bologna

Sarà invece difficile, se non impossibile, trattenere Joshua Zirkzee a Bologna fino alla fine naturale del suo contratto, nel 2026. L’attaccante olandese, altra straordinaria opzione di primo marcatore per le quote Serie A, ha infatti fatto il salto di qualità ed è nel mirino di parecchie big, che per attirarlo possono offrirgli molto di più di quanto dice il suo accordo attuale, ovvero 1,15 milioni di euro a stagione.

Zirkzee in gol all'Olimpico contro la Lazio

A guadagnare 1 milione di euro in casa Bologna c’è un gruppetto ben nutrito di calciatori: Dan Ndoye, Jesper Karlsson, Stefan Posch e Jhon Lucumi. Lo svizzero, arrivato da poco dal Basilea, ha firmato fino al 2027, mentre lo svedese (proveniente dall’AZ) ha un accordo ancora più a lungo termine, fino al 2028. Scadenza 2026 invece sia per il terzino austriaco che per il centrale colombiano.

Che affare gli ingaggi di Ferguson e Calafiori

Scendendo sotto il milione si parte dai 900mila euro di Charalampos Lykogiannis, arrivato dal Cagliari a parametro zero nella scorsa stagione e con un contratto in scadenza nel 2024.

Stessa cifra ma scadenza 2028 per l’argentino Gonzalo Castro, prelevato al termine del mercato invernale 2024 dal Velez Sarsfield per 12 milioni e considerato un talento dall’avvenire molto importante. A 900mila euro c’è anche il difensore olandese Sam Beukema, acquistato anche lui dall’AZ, che ha firmato con il club felsineo fino al 2027.

A 750mila euro a stagione c’è invece la spina dorsale vera e propria dei rossoblù, composta da calciatori che quasi certamente sono destinati a un futuro in una big.

A partire dallo scozzese Lewis Ferguson, arrivato nel 2022 dall’Aberdeen, che è diventato già capitano, segna spesso e volentieri gol decisivi, anche per le scommesse sportive come quello di Bergamo, e che ha un contratto fino al 2027.

Il gol decisivo di Ferguson a Bergamo

Scadenza 2028 invece per Giovanni Fabbian, ma il centrocampista scuola Inter ha nel suo accordo la possibilità di recompra per i nerazzurri, che sembrano parecchio intenzionati a riprenderselo. Nessuna clausola strana invece per Riccardo Calafiori, che da terzino arrembante si è trasformato in centrale dalle doti incredibili e che, a meno di offerte irrinunciabili, dovrebbe rimanere al Dall’Ara fino al giugno 2027.

Quanto guadagnano i giocatori del futuro

A 650mila euro c’è un altro nuovo arrivo, il difensore serbo Mihajlo Ilic, acquistato per 4,5 milioni più bonus dal Partizan Belgrado e che ha firmato un contratto fino al 2028. Stesso stipendio per Michael Aebischer, con lo svizzero che è a Bologna dal 2022, quando ha firmato un contratto fino al 2026. 

Scendendo ancora di più c’è il mediano marocchino Oussama El Azzouzi, prelevato dai belgi dell’Union Saint-Gilloise e che ha firmato fino al 2027 per 580mila euro a stagione. 

Chiudono il monte ingaggi del Bologna il giovane centrocampista polacco Kacper Urbanski (scadenza 2025), estremamente prezioso per modificare in corsa il 4-2-3-1 di Thiago Motta ed il jolly offensivo danese Jens Odgaard (in prestito fino a giugno 2024), che guadagnano entrambi 260mila euro, e il portiere di riserva Federico Ravaglia, con un contratto da 160mila euro fino al 2026.

*Le immagini all'interno dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 19 dicembre 2021.

April 2, 2024
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Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.

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